29 maggio 2021

Friends - The Reunion

Sono cresciuta a pane e Friends.
E non è un eufemismo.
È proprio così.
Cresciuta a mangiare pane a volontà nel bar dei miei genitori e Friends, ad accompagnare ogni cena quando ancora era trasmesso su Rai3, dopo Blob, prima che arrivasse Un posto al sole e il successo a trasferirlo su Rai2.
Che, insomma, se il blog si chiama così, uno già doveva immaginarlo che si sta in casa di una fan sfegatata!
Una che identifica quel caffè, lì, nell'angolo del Central Park, come il luogo ideale in cui riposarsi, parlare di tutto, in completa libertà e amicizia.


Come la può prendere, allora, una fan sfegatata come me la notizia di una reunion?
Una reunion ventilata da anni, attesa, rimandata, evitata per un soffio, che fa paura ma crea anche tanta, tanta curiosità?
La può prendere male.
Che chissà come me lo rovinano quel finale perfetto, come sono diventati quei 6 amici a 17 anni di distanza, con i ritocchini, gli anni passati non tutti allo stesso modo… 
E poi cosa vuole quella lunga lista di special guests? Beckham? Bieber? I BTS?
No, fermi tutti, ho paura!

28 maggio 2021

Il Divin Codino

Andiamo al Cinema su Netflix

Baggio mi aveva già fatto piangere una volta.
Era una sera d'estate, va a capire come e perché a fare zapping mi sono imbattuta su Sfide, di Rai3. Il ritratto della serata era il suo: Roberto Baggio.
Una vita di dedizione e infortuni, di rinascite e vittorie, e di altre cadute.
All'improvviso, uno striscione sugli spalti: "Dio c'è, e ha il codino" e io mi ritrovo in lacrime.
Forse è stato per il legame che, da vicentina e figlia di un tifoso del Vicenza, con Baggio ho.
O per quella somiglianza a mio zio.
Forse è stato per quell'umanità, quella semplicità, che Baggio sa emanare.
Non pensavo, però, di ricaderci.

27 maggio 2021

Le Novità al Cinema e in Streaming della Settimana

La Disney ci riprova e monopolizza le sale.
Non solo andando a ripescare fra i suoi cattivi, ma con una doppia uscita tra cinema e la sua piattaforma, per rimpolpare un po' le casse.
Per fortuna, c'è anche altro da vedere, tra recuperi in ritardo e novità interessanti.

Crudelia
- al cinema e su Disney+ VIP
L'ennesimo remake/reboot in live action della Disney che ha come unico senso di esistere la presenza carismatica di Emma Stone.
Senza grosse aspettative, lo si vedrà.

Il Divin Codino
- su Netflix
La storia di quel mito per tutti che è Roberto Baggio.
Se i film sul calcio non sempre riescono, se celebrare icone in vita porta male, speriamo vada come per Totti e ne esca un buon film.
Se ne parlerà presto.

Lasciali Parlare
- a noleggio nelle varie piattaforme
Una traversata atlantica diventa il pretesto per una scrittrice di successo per riallacciare i rapporti con le vecchie migliori amiche.
Ennesimo esperimento di Soderbergh, con la solita Meryl Streep nel solito ruolo di snob, che si lascia guardare senza troppi problemi.
Ne ho parlato QUI

Freaky
- al cinema
Un horror/slasher teen che è una gradita sorpresa.
Prendi Scream e incrocialo con Quel pazzo venerdì e avrai questa bomba scaccia pensieri.
Ne ho parlato QUI

Benny Loves You
- a noleggio su PrimeVideo
Altro horror, che sembra l'incubo di tutti gli amanti di Toy Story.
Caldamente consigliato dalla Bolla (che me l'ha fatto mettere in lista dallo scorso anno), vediamo di ascoltarla!

Fortuna
- al cinema
Fiaba nera su una bambina che si rifiuta di parlare, custode di un segreto troppo grande per lei.
Valeria Golino sponsorizza il film, che però sembra troppo pesante per invitare a tornare al cinema.

26 maggio 2021

Fuga a Parigi - French Exit

Andiamo al Cinema a Noleggio

French Exit
(espressione gergale)
Dall'Urban Dictionary: To leave early without saying goodbye and not paying their share of the bill. 
Fun Fact: i francesi chiamano la French Exit, la English Exit offesi come sanno essere solo loro per la coniazione del termine.

Frances Price se ne va da Manhattan così: alla francese.
Anche se il conto, ormai, l'ha già pagato caro.
Ereditiera che ha finito la sua eredità, eccentrica e temuta, al centro del gossip da decenni, vende tutto, prende con sé un figlio devoto e un gatto con cui parla, sale su una nave e attraversa l'oceano Atlantico direzione Parigi, nell'appartamento di un'amica.
Qualche mazzetta di banconote da 100 euro da farsi bastare e da sperperare in un viaggio che presenta già delle assurdità: tra veggenti che vedono la morte verde e medici che la morte te la mostrano anche troppo volentieri.

25 maggio 2021

Halston

Mondo Serial

I film The Boys in the Band (apprezzato per metà) e Prom (che mi sono rifiutata di vedere).
Le serie TV The Politician (no), Pose (sì, ma devo mettermi al passo), Hollywood (no) e Ratched (e ancora no).
Le serie antologiche American Horror e Crime Story che vanno di anno in anno divise in promosse e bocciate.
I documentari a tematica LGBT+ Circus of Books e A Secret Love.
Ryan Murphy non è certo uno che sa stare con le mani in mano, e con un contratto milionario siglato con Netflix sta dando lavoro a un'intera squadra chiamata a sviluppare storie e ritratti.
Nel futuro arriveranno Jeffrey Dahmer, Marlene Dietrich e Andy Warhol, ma oggi: Halston.


Chi?
Roy Halston, stilista popolare e di successo, uno dei più importanti per l'America e che forse proprio perché americano non conosciuto ai più in Europa, patria della moda più raffinata.
Halston che aveva una storia degna di essere raccontata da uno sempre alla ricerca di storie come Murphy.
Un'infanzia infelice in Indiana, una vita passata a costruirsi un'immagine sofisticata che potesse nascondere le sue origini, le amicizie giuste, gli investimenti giusti andando a rischiare il suo nome, e infine, la droga, gli scandali, il tempo che passa e che mina la sua carriera, la sua autenticità, quel suo nome diventato un marchio.
Insomma, una parabola come tante se ne sono viste al cinema e in TV.
Una parabola che sembra un cliché ma che in fondo, è pure vera, quindi, che farci?


Una miniserie, esatto.
E allora godiamoci Ewan McGregor in un'altra bellissima interpretazione, anche se la somiglianza con il vero Halston non si nota.
Godiamoci momenti creativi, momenti musical, l'apparizione di due bellezze (e delle due bravissime attrici Rebecca Dayan e Krysta Rodriguez) come Elsa Peretti e la scoppiettante Liza Minelli e la scoperta degli inizi travagliati di Joel Schumacher (Rory Culkin), in una storia che anche se non si conosce lo stilista, si capisce già dove andrà a parare.


Cinque episodi finiscono così per sembrare troppi.
Se la scalata al successo è quella che sempre più interessa, la rovina di quanto raggiunto a suon di cocaina e gigolo e spese pazze non può che dare suoi nervi, anche se ci permette di mettere piede allo Studio 54, dando così la possibilità a Ryan Murphy di fare le sue sequenze da videoclip sbrilluccicanti e sensazionali.
Sembra poi che la stessa carriera di Halston (e la miniserie) subisca un impasse di anni, in cui poco c'è da raccontare se non il suo vendere l'anima al diavolo della popolarità tra linee di valigie, profumi (a cui è dedicato l'episodio più riuscito nel suo rievocare ricordi), jeans e abiti comuni.
La rinascita finale, che come ogni parabola è immancabile, finisce quindi per non commuovere troppo.


Le recensioni non interessano, probabilmente direbbe Halston, o Murphy, ma un pizzico di anima in più a questo lavoro che non sbava mai ma nemmeno regala guizzi duraturi era richiesto.
Così finisce dritto nel gran contenitore degli approvati con riserva di quanto Murphy ha fatto finora per Netflix: ritratti patinati tutti in serie che un giorno nemmeno più si distingueranno.

Voto: ☕☕½/5

24 maggio 2021

Il Lunedì Leggo - Alzate l'architrave, carpentieri e Seymour. Introduzione di J. D. Salinger

Se ogni famiglia è disgraziata a modo suo, come lo sa essere la famiglia Glass!
Una famiglia di piccoli geni: sette fratelli intelligenti e sagaci, ospiti fissi di una trasmissione radiofonica che li fa conoscere, ne sfrutta l'ingegno, li rende celebrità e permette così all'intera famiglia di mantenersi a galla.
Sette fratelli, uniti e divisi in due scaglioni di età, ma quando il maggiore, Seymour, si suicida, tutto cambia.
Per tutti.
Per Buddy in particolare, che è arrivato subito dopo Seymour, condividendo i primi anni di vita da soli, la camera da letto, l'istruzione ai fratelli minori.
Buddy, ora, è uno scrittore.
Crede e vuole esserlo da sempre, e come uno scrittore vive, isolato nella sua casa ai margini del collegio femminile in cui insegna.
Un alte ego di Salinger, viene da definirlo, e che a detta di tutti i suoi fratelli sempre di Seymour scrive, sempre la sua approvazione cerca.

22 maggio 2021

La Donna alla Finestra

Andiamo al Cinema su Netflix

Quante speranze avevamo riposto in Joe Wright!
Dopo che era riuscito ad adattare con una poetica così personale e delicata non solo Orgoglio e Pregiudizio, non solo Espiazione, ma pure un classico ostico come Anna Karenina.
Che gli è successo, poi, per finire a fare il mestierante per gli Oscar con L'Ora più buia, prendendo una sbandata con Peter Pan da cui ancora non ci si riprende?
Che è successo a Tracy Letts, che ha saputo scrivere per il teatro e poi adattare per il cinema opere che lasciano il segno come Killer Joe e Osage County?
Che è successo pure ad Amy Adams, alla ricerca disperata di ruoli difficili o di registi importanti con cui conquistare l'agognato Oscar, che dopo Elegia Americana si tuffa in un altro ruolo difficile ma in un film che non le rende onore?
Tutti e tre (Julianne Moore e Gary Oldman compresi, ma a lui concediamo il beneficio del "mi si vede poco, Joe è un amico che mi ha fatto vincere la statuetta") si sono presi la briga di entrare nel romanzo best-sellers di A. J. Finn Una donna alla finestra.

21 maggio 2021

Oxygène

Andiamo al Cinema su Netflix

Svegliarsi in una bara versione 2.0
Quindi non è una bara, ma una capsula criogenica.
Svegliarsi, e non sapere chi si è, come mai si è lì, come riuscire ad uscirne.
Svegliarsi, soprattutto, e scoprire di essere a corto di ossigeno.
Unico aiuto: un'intelligenza artificiale che risponde e non risponde alle domande, che ha codici a cui attenersi.
Il pensiero corre a Buried, ovvio.
E anche un po' a 127 ore.
Ma qui il discorso è per l'appunto più 2.0, dove ad importare non è tanto la tensione e i flashback che riempiono il racconto, ma i mezzi per riuscire ad arrivare alla verità.

20 maggio 2021

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

Il coprifuoco viene sposato, alcune regioni passano in zona bianca e la normalità, pur con qualche timore e qualche dato che continua a far paura, sembra tornare.
Anche i cinema ci credono, proponendo una buonissima manciata di titoli.
Possiamo dirlo: finalmente.


Un Altro Giro
- al cinema
Meritatissimo premio Oscar al miglior film straniero, il film di Thomas Vintenberg è di una bellezza struggente.
La scelta di 4 professori che arrancano nella malinconia di testare la teoria per cui essere "brilli" è lo stato naturale dell'uomo.
Con tutte le conseguenze del caso.
Correte a vederlo, io ne ho parlato QUI

The Father
- al cinema
Meritatissimo anche il premio Oscar a Anthony Hopkins, protagonista di questo dramma di stampo teatrale che non solo parla di Alzheimer, ma ce lo fa vivere.
Da brividi
Ne ho parlato QUI

Fuga da Parigi
- a noleggio nelle varie piattaforme
Una vedova che vive dei pochi risparmi rimasti si trasferisce da Manhattan a Parigi con il figlio e il gatto.
Cercando di iniziare una nuova vita.
Con Michelle Pfeiffer e Lucas Hedges, di cui ormai ci si fida ciecamente.

Il Cattivo Poeta
- al cinema
Il film biografico su Gabriele D'Annunzio di cui avevamo bisogno.
Sergio Castellitto convince fin dal Trailer, lo si vedrà presto.

Morrison
- al cinema
Federico Zampaglione torna al cinema ma abbandona l'horror, dandosi al film musicale sulle luci e ombre di quel che significa trovare il successo.
Sembra tutto più una fiction del previsto, purtroppo.

Io Rimango Qui
- al cinema
Non smetteranno mai di essere prodotti i malattia movie con protagonisti teenager, vero?
Questa volta è il momento della Germania, in un road movie che sembra una carrellata di già visto.

Army of the Dead
- su Netflix
Zack Snyder dopo essersi tolti i suoi sassolini con la versione uncut di Justice League, pensa ad altro.
Ad un film assurdo, dove durante un'apocalisse zombie una squadra di bruttissimi ceffi (tra gli altri Dave Bautista, Tig Notaro, Ella Purnell) cerca di mettere a segno una rapina perfetta in una Las Vegas infestata.
Chiamala tamarrata.

Il Sacro Male
- al cinema
Un giornalista indaga su una guaritrice del New England, che affetta da disturbi all'udito ora può ascoltare e capire i malati.
Con Jeffrey Dean Morgan, horror classico che ispira gran poco.


The Turning
- su PrimeVideo
Adattamento de Il giro di vite di Henry James, sì, lo stesso che ha fatto da base a Bly Manor.
Qui si passa agli anni '90 e i protagonisti sono Mackenzie Davis e Finn Wolfhard, ma non se ne sentiva il bisogno.

19 maggio 2021

Little Fish

Andiamo al Cinema a Noleggio

Se la pandemia che stiamo vivendo ci mette a dura prova, arriva un altro film che di una pandemia peggiore parla.
Dove ad essere compromessa non è la salute fisica, ma la memoria.
Così, da un giorno all'altro, ci si sveglia senza sapere chi è quella persona che abbiamo accanto nel letto, o più lentamente, dimenticando dettagli, ricordi, persone.
Una malattia che non si riesce a spiegare e fermare, che porta a perdersi e perdere amici, amori e parenti, con abbandoni continui, non solo di cani.
Little Fish non è però un film catastrofico.
È tutt'altro.

18 maggio 2021

Serie da Nerd: Invincible | Love, Death & Robots - Volume 2

Due serie TV abbastanza distanti dalle mie solite scelte, ma a cui ho voluto dare una chance e a cui sono tornata volentieri (per l'aspetto antologico).
Due serie TV che hanno comunque qualcosa da dire, per nerd e non solo:

Invincible

Io che mi guardo una serie sui supereroi?
Sì.
Io che mi guardo una serie di Robert Kirkman, quello di The Walking Dead che era partita alla grande e che si è lentamente arenata in modo soporifero?
Sì, pur sapendo il rischio.
E perché?
Banalmente, perché non avevo altro da vedere e perché il cast di doppiatori è notevole: Steven Yeun, Sandra Oh, J. K. Simmons, Jon Hamm, Seth Rogen (pure alla produzione), Mark Hamill, Zazie Beetz, Gillian Jacobs… possono bastare questi?
Vuoi dirmi che tutti loro si sono sbagliati?
E allora, Invincible che parte come tutte le più classiche serie sui supereroi me lo sono visto.

17 maggio 2021

Il Lunedì Leggo - Franny e Zooey di J. D. Salinger

La famiglia Glass aveva fatto capolino qua e là, fra i Nove Racconti.
Lo aveva fatto nel racconto d'esordio, con quei pescibanana a raccontare del suicidio del maggiore dei fratelli Glass, Seymour. Tornato scosso dalla guerra, in vacanza in California con la moglie, s'era sparato un colpo di rivoltella alla testa.
Franny e Zooey sono i suoi fratelli minori.
Diciott'anni di distacco, una genialità comune che scorre nelle vene dell'intera famiglia.
Ma questo, lo scopriamo poi. Con calma.
Prima ci si presenta Franny.


O meglio, Lane, il fidanzato di Franny, che l'aspetta al suo college in vista della più importante partita della stagione.
Lo fa, come al suo solito, atteggiandosi.
L'aria snob, superiore, di chi pensa di saperne più degli altri.
Legge la lettera che lei gli ha scritto, zeppa di scuse, di sottomissione, di sensi di colpa nell'essere tanto inferiore, intellettualmente, a lui.
E già, lo odiamo.
Odiamo i suoi modi repressi, il suo fingere, sempre.
Anche a pranzo, che diventa l'ambiente di scena.
Lei non toccherà il suo panino al pollo, lui manterrà la conversazione ampollosa riguardo i suoi esami, i suoi professori così poco preparati, mettendo a dura prova la pazienza, la forza, la capacità di star bene di Franny. Che stupida non è di certo, in crisi sì.
Che si scusa, ancora, si alza, si chiude in bagno a piangere.
Sono appena una trentina di pagine, ma dentro c'è tutto. 
Potrebbe essere stato il decimo racconto della raccolta precedente, i toni, lo stile, sono gli stessi.
Ma poi arriva Zooey.

Arriva Zooey che ha tratti simili a Lane, ma senza alcuna finzione nella sua superiorità intellettuale e misantropia.
Ed è qui che si presenta Buddy Glass, il fratello scrittore, diventato dopo la morte di Seymour il maggiore della famiglia.
Quello che si è ritirato in un college femminile in una casa in mezzo al bosco senza telefono, facendo così impazzire una madre apprensiva che non disdegna di rovinare il bagno a Zooey, aspirante attore, e di presentargli tutte le paure.
Nei confronti di quel fratello che non si fa trovare, di quella sorella tornata a pezzi dall'incontro con il fidanzato, che non esce dal salotto, dalla zattera di salvataggio che è diventato il divano di casa.
Zooey, ascolta.
Velenoso come solo certi figli, certi fratelli, sanno essere, capisce la situazione, capisce pure le scuse di Buddy, suo mentore in una lunga lettera di spiegazioni e scuse, ma non dosa la sua cattiveria. Non riesce a togliere la maschera di sarcasmo, il piacere nel gridare la verità, anche quando fa male.

Sembra di stare dentro un'opera teatrale, e già ci si immagina l'adattamento, con due ambienti, tre attori appena. Ma in Zooey c'è di più, c'è un narratore che entra in scena, che commenta, fantastica e ricrea, che parla al lettore.
Forse anche per questo Salinger si è opposto con tutte le sue forze all'adattamento dei suoi scritti, arrivando a citare a bloccare la distribuzione di una non autorizzata versione iraniana.
E mentre i due fratelli minori della famiglia Glass, quelli che sono rimasti al passo degli altri 5, che come loro per la loro spiccata intelligenza hanno presenziato al programma radiofonico It's a wise child, il pensiero corre sempre al maggiore, a Seymour, che non c'è più.
Fantasma che aleggia nelle vite, nelle case, di tutti.
Si parla di fede, di Gesù Cristo, di copioni e di confessioni, ma in realtà, si parla sempre di famiglia.
E in un finale in cui Zooey indossa un'altra maschera sulla sua voce, sta tutto l'amore che nonostante tutto, tra fratelli c'è sempre.

15 maggio 2021

Rifkin's Festival

Andiamo al Cinema

Anno buono o anno accettabile?
La domanda è sempre quella anche se ora si può aggiungerne un'altra: uscirà, un nuovo film di Woody Allen, o no?
Riuscirà a trovare produttori disposti a produrlo, attori disposti a lavorare con lui?
Le storie di certo non gli mancano, si sa.
E qui va già in economia. Accantonando nomi blasonati, con il fido Wallace Shawn presente, e la star francese Louis Garrell come unico degno di nota.
Ma, a conti fatti, meglio così.

14 maggio 2021

Peel

È già Ieri -2019-

La ricerca di piccoli film indipendenti che possano rivelarsi una sorpresa continua
Mi è andata male con Thunder Road, se l'è cavata Judy and Punch pur non rivelandosi un cult, e con Peel, come andrà?
Segnato da un paio d'anni in agenda, chissà come, chissà perché, risponde a una domanda che mi facevo da tempo: che fine ha fatto Emile Hirsch?
Lui, l'attore diventato un idolo grazie a Into the Wild, che ha inanellato ruoli importanti con Lords of Dogtown, Milk e Killer Joe, promettente e sempre sul punto di esplodere davvero… che gli è successo?
Diciamo che l'aver aggredito una produttrice della Paramount nel 2015 non ha giocato a suo favore, rimanendo relegato a qualche comparsata (vedi in Once Upon a Tim in Hollywood, dove lo si vede brevemente nei panni del parrucchiere Jay Sebring) e a ruoli da protagonista in piccoli progetti che si devono andare a scovare.

13 maggio 2021

Silenzio in Sala (e a casa) - Le Novità al Cinema e in Streaming

Settimana di fiacca per i cinema, che continuano a sfruttare l'onda lunga degli Oscar e di quei titoli usciti prima della chiusura.
Ci si affida allora allo streaming, dove fioccano novità interessanti:

La Donna alla Finestra
- su Netflix
I richiami hitchcockiani ci sono già dal titolo, anche se il pensiero va pure a La ragazza del treno.
In sintesi: una donna agorafobica e alcolizzata assiste dalla sua finestra a un omicidio.
Se l'originalità non sembra di casa, la regia di Joe Wright e il cast con Amy Adams, Julianne Moore e Gary Oldman rendono obbligatoria la visione.

Oxigen
 - su Netflix
Una donna si risveglia in una cabina criogenetica con l'ossigeno ridotto.
Lotterà per salvarsi e ricordare chi è.
Thriller claustrofobico, con Mélanie Laurent.

Little Fish
- su Rakuten TV
Un altro film sulla pandemia?
Sì, ma in questo caso una malattia diversa, quasi poetica che va a cancellare la memoria.
Una coppia di innamorati cercherà di salvarsi per non perdere i loro ricordi felici assieme.
Olivia Cooke e Jack O'Connell incuriosiscono il giusto.

The Nest
- a noleggio sulle varie piattaforme
Dall'America residenziale alla campagna inglese, in una villa che porterà l'ennesima famiglia a pezzi.
Jude Law e Carrie Coon cercano di fare da garanzia, ma pure qui l'originalità non sembra contemplata.

Si vive una volta sola
- su PrimeVideo
Il nuovo film di Carlo Verdone che racconta di medici che si divertono a orchestrare scherzi ai loro stessi danni.
L'omaggio a Amici Miei è palese, ma lascio posto ai fan mentre mi rendo conto di non aver mai visto un film che sia uno di Verdone. 

Babyteeth
- al cinema
Arriva con giusto qualche anno di ritardo il film di cui ero pronta ad innamorarmi a Venezia e che invece, pur raccontando della voglia di vivere di una ragazza malata, dell'amore verso un ragazzo scapestrato e di genitori non del tutto centrati, mi aveva deluso.
Ne avevo scritto QUI

The Human Voice
- al cinema
Visto invece alla scorsa Mostra di Venezia, il cortometraggio di appena 30 minuti di Pedro Almodovar è un one-woman-show di Tilda Swinton, elegante come non mai, mentre si muove in un appartamento da sogno con il cuore infranto recitando Jean Cocteau.
Quanta bellezza condensata!

12 maggio 2021

Judy and Punch

È già Ieri -2019-

Punch è il miglior burattinaio della sua generazione.
Così crede lui, almeno, sempre a un passo dallo sfondare, sempre lì lì per avere talent scout fra il pubblico a scoprire il suo genio, che si deve accontentare di paesani bifolchi che ridono a tutta la violenza che mette in scena.
Judy è la sua devota moglie, presentatrice dello show, burattinaia pure lei, che sembra aver superato il maestro e che cerca di tenerlo nella retta via: lontano dall'alcool, dall'amante, dalle sbornie.
Lei, che si occupa del figlio, dei domestici che ormai non hanno più l'età per lavorare, di una tenuta/castello che le appartiene, può poco contro l'essere beone e violento del marito, contro l'ottusità di un paesello intero come Seaside, che il mare nemmeno lo sfiora, pronto a scagliare pietre al primo gesto di stregoneria, come fissare la luna per troppo tempo.
Tutto cambia in una giornata dove la violenza esplode, e la morte incombe.

11 maggio 2021

Risate in Breve: Solar Opposites - Central Park - What We Do in the Shadows

Bisogno di una buona dose di risate?
Queste serie TV, brevi ed esilaranti, fanno per voi:

Solar Opposites - Stagioni 1-2

In Breve: prendi Rick & Morty e rendilo completamente alieno, e quindi ogni cosa diventa ancor più possibile.
Meno in breve: quattro alieni e una pupa si salvano dall'esplosione del loro pianeta e trovano nuova casa sulla Terra. 
Nella fattispecie, in un sobborgo residenziale dove vicini e compagni di scuola li guardano con sospetto visto il sangue, i morti, i mostri e la distruzione che portano con loro.
Sono il despota serioso Korvo, l'ormai integrato e rilassato Terry, la saccente bonaria Jesse, il perfido Yumyulack, che miniaturizza chi non gli va e lo mette in un muro che diventa in poco tempo un universo parallelo con una sua storia, le sue religioni, le sue imprese.
Le avventure e le disavventure non mancano, insomma.

10 maggio 2021

Il Lunedì Leggo - Nove Racconti di J. D. Salinger

Come nascono le false notizie:
sei al liceo, sei già con il naso sui libri appena si può, affamata di quei classici, di culto, che non possono mancare a una lettrice come si deve.
Ovvio che ti imbatti nel Giovane Holden, e rimani catturata dalla sua aurea.
Presente il suo scrittore, J. D. Salinger?
Lui è un misantropo, ti dicono/capisci. Non ha più scritto un rigo, si è isolato nel suo paesino in riva al mare, toccato e scottato dal successo.
E chissà perché, non ti informi meglio, in tutti gli anni che passano nemmeno ti imbatti negli altri racconti che Salinger ha scritto, e resti convinta che con Holden è iniziato e finito tutto e altro di suo non puoi godere.

Succede però che una serie Netflix innocente, di quelle che probabilmente Salinger avrebbe giudicato zuccherosa fino all'essere stomachevole, cita in continuazione Franny e Zooey. Questa volta ti informi e resti folgorata: com'è che in 15 anni di questi altri libri di Salinger non ne hai mai sentito?
Com'è che amici, che spacciatori, che librai… no, che testa c'hai tu per prima per essertene rimasta nell'ignoranza così?
Ovviamente, ringrazi Dash, ringrazi Lily, e corri in libreria.
Ti accaparri non solo Franny e Zooey, ma anche le altre raccolte che in Italia sono state pubblicate, ti appassioni  di nuovo a Salinger, ti leggi per bene la sua pagina Wikipedia e dopo qualche mese, finalmente, lo trovi a farti a compagnia.
Ed è come tornare a casa.

8 maggio 2021

I Mitchell contro le macchine

Andiamo al Cinema su Netflix

Lo dico subito, senza troppi indugi: questo film fa perdere la testa 🙀!
Mi ha fatto perdere la testa, perché è, è, è... una meraviglia!
Con protagonista una meravigliosa famiglia normale, con tutti i suoi piccoli e grandi problemi.
In particolare, una meravigliosa figlia, che comunica grazie al cinema 🎥, a citazioni, omaggi, riferimenti e soprattutto con quello che crea.
Come non amarla? Come non sentirsi affini?


E poi c'è lui: una meraviglia di cane... maiale... pane in cassetta, insomma, Monchi 🐕🐷🍞, il personaggio che giustamente ne esce come idolo cult e che ruba la scena all'intera famiglia.


E pensare che a leggere la trama mi ero detta: che, ancora 😤?
Ancora un film in cui le macchine, i robot, si ribellano all'uomo?
Ancora un film in cui sono dei personaggi bislacchi e strani a salvare la situazione?
Come mi sbagliavo!

7 maggio 2021

Ammonite

Andiamo al cinema a noleggio

La scelta del cast, le prime immagini e il poster e già si era tutti in visibilio.
Kate Winslet e Saoirse Ronan insieme, sulle fredde coste inglesi, a vivere una passione segreta che sembrava già bellissima.
Poi le polemiche che arrivano: una relazione di amicizia -vera- che viene falsata senza alcuna prova, e la sensazione che quelle immagini ricordino quasi troppo un'altra storia d'amore, un altro mare freddo, come quello del Ritratto di giovane in fiamme.
Infine, le critiche: che se salvano le attrici, non salvano un film, polveroso ed eccessivo, che si spinge oltre nel tratteggiare un amore, in scene esplicite che sembrano fare da specchietto per le allodole.
Infatti, quelle che si gridavano già come le ennesime nomination sia per la Winslet che per la Ronan, finiscono nell'anonimato della stagione dei premi.
E, quindi, Ammonite è davvero così mediocre?

6 maggio 2021

Silenzio in Sala (e a casa) - Le Novità della settimana al Cinema e in Streaming

I cinema sono riaperti, il boxoffice non fa gridare al miracolo, ma piccoli e grandi film arrivano mescolandosi e scontrandosi con lo streaming a cui ormai ci siamo abituati.
Come sempre, è questione di scelte:

Rifkin's Festival
 
- al cinema
Bloccato per la pandemia, bloccato per il ritorno di vecchie accuse, arriva infine in sala l'ultima fatica di Woody Allen.
Sarà un anno buono o un anno da tralasciare, quello in cui racconta il dietro le quinte del Festival del cinema di San Sebastian e di una coppia che entra in crisi per il fascino di un bel regista, interpretato da Louis Garrel?
Staremo a vedere.

E domani il mondo intero
- su Netflix
Dopo Nuevo Orden, l'altro film scoppiettante che a Venezia aveva saputo stupirmi.
Si parla di resistenza al neonazismo in Germania, lo sfociare nella violenza e nell'ipocrisia, con l'immancabile storia d'amore nello sfondo.
Facilone, ma con il ritmo giusto, e la mia nuova cotta per Noah Saavedra.
Ne ho parlato QUI

Due
 - al cinema
Due anziane vicine di appartamento che nascondono da anni ad amici e parenti la loro storia d'amore.
Finché la salute non chiede conto.
Piccolo film francese con regista italiano (Filippo Meneghetti) che si sperava di vedere agli Oscar.
Ci si accontenta di trovarlo al cinema.

Godzilla vs. Kong
 - a noleggio su tutte le piattaforme
Se n'è così tanto parlato che lo credevo già uscito.
Invece arriva solo in streaming l'epico scontro fra i due mostri.
Nonostante Rebecca Hall, Alexander Skarsgård e Millie Bobby Brown, lascio spazio agli appassionati.

Monster
 - su Netflix
Uno studente di cinema accusato di omicidio.
Colpevole o innocente? 
Il colore della pelle quanto conta per l'accusa?
Trama che sa di già visto, ci si affida a Jennifer Hudson e Jeffrey Wright senza grosse aspettative.

Corpus Christi
 - al cinema
In lizza lo scorso anno per l'Oscar al miglior film internazionale, per la Polonia.
Un giovane esce dal riformatorio e viene scambiato per un prete nel paesino in cui è in permesso lavorativo, non farà nulla per smentire queste voci.
Potrebbe rivelarsi una gradita sorpresa.

5 maggio 2021

Sesso sfortunato o follie porno

Andiamo al Cinema a noleggio

Oggi parliamo di un tema spinoso: la diffusione senza consenso di materiale porno.
Come lo affrontiamo?
Potremmo fare come Radu Jude che decide di raccontare delle disavventure di una professoressa il cui video amatoriale con il marito finisce in rete. 
Non è porn revenge, non c'è vendetta, non c'è un ex o un conoscente a diffondere, ma un hackeraggio vecchio stile.
Il video finisce intercettato da alunni e genitori della scuola in cui insegna, portando ad una riunione, che diventa un processo a suo carico.
Ma prima, Radu Jude, prende tempo.