30 aprile 2021

Thunder Road

Andiamo al Cinema a Noleggio

Capolavoro.
(Rolling Stones)

Strabiliante.
(Variety)

Avvincente.
(IndieWire)
 
Anche no.
(Lisa Costa)

Meglio farla breve.
Non sapevo chi fosse Jim Cummings prima che questo suo piccolo film arrivasse chissà come, chissà perché, fra i noleggiabili nel sito del mio multisala quando solo lo streaming era possibile.
Mi informo.
Leggo solo elogi (vedi sopra), leggo di un dramedy scritto, diretto, interpretato da Cummings stesso a partire da un suo cortometraggio, e mi immagino già a scoprire una di quelle piccole perle indie che amo scoprire.
Come mi sbagliavo!
Come si sbagliano ai miei occhi tutte quelle riviste!

29 aprile 2021

Silenzio in… Sala (e a casa) - Le Novità in arrivo al Cinema e in Streaming

Finalmente lo si può dire: i cinema sono riaperti!
Non tutti, non ovunque, con relative cautele e norme da rispettare, ma sono riaperti!
Giubilo in tutti i cuori, con una programmazione che abbraccia gli Oscar appena consegnati sperando in un traino positivo.
Ovviamente continuano ad arrivare anche titoli in streaming, quanto a me, ho già prenotato il mio posto per In the mood for love, che se in sala devo tornare, lo faccio per il film giusto, e restaurato.

Mentre cerco di mantenere la calma per una disintossicazione forzata durata 6 mesi, qui tutti i titoli in arrivo/in uscita, che bello poter riutilizzare questo verbo!

Nomadland
- su Disney+ e al cinema
Freschissimo vincitore di tre premi Oscar, e anche personale Leone di Caffè dell'ultima Mostra di Venezia.
Un film piccolo, che racconta di persone ai margini e spesso invisibili, attraverso lo sguardo di una grandissima Frances McDormand.
Ovviamene da vedere, ne ho parlato QUI

Minari
- su Sky e al cinema
Altro piccolo film che agli Oscar si è dovuto accontentare del premio per la miglior attrice non protagonista.
La storia di una famiglia coreana che cerca di resistere e integrarsi nelle campagne dell'Arkansas.
Ne ho parlato QUI

Dreamland
- su Chili
Anni '30, America. 
Gli anni dei grandi rapinatori, tra cui la bellissima Allison Wells. 
Una taglia importante sulla sua testa,  ma un fascino che non lascia indifferente il contadino che le offre rifugio.
Polverosità prevista, lo si vedrà per il cast formato da Margot Robbie, Finn Cole, Travis Fimmel e Lola Kirke.

L'apparenza delle cose
- su Netflix
Da New York, alle rive dell'Hudson, in un paesino e una casa che sembrano sinistri e pronti a mettere in crisi un matrimonio.
La trama non sembra troppo originale, ma ad Amanda Seyfried, Natalia Dyer e Rhea Seehorn viene da dare una chance.

Senza Rimorso
- su PrimeVideo
Lo ammetto: con Stefano Sollima non ho un buon rapporto.
Troppo polveroso e solido nel modo sbagliato il suo cinema per me.
Così, questa vendetta da parte di un ex navy seal/agente della CIA contro un boss della droga non mi ispira nemmeno un po'.
Nonostante Michael B. Jordan e Jamie Bell.

The Disciple
- su Netflix
Altro film veneziano che non mi sento di consigliare nonostante il premio per la miglior sceneggiatura ricevuto.
Film profondamente indiano, il cui unico pregio è quello di raccontare la storia non di un vincente, ma di un eterno discepolo.
La sofferenza della visione l'ho raccontata QUI

I Mitchell contro le Macchine
- su Netflix
Che succede se tutte le macchine del mondo si ribellano all'umanità?
Una famiglia sgangherata resta l'ultima speranza per fermarle.
Altra trama abusata, ma qui riadattata ai toni chiassosi e ai colori sgargianti dell'animazione.

28 aprile 2021

Saint Maud

Andiamo al Cinema (a noleggio)

Horror e religione, questa sì che è un'accoppiata eterna.
Lo sa pure una fifona come me, che fifona cerca di esserlo meno da quando ho scoperto che di horror, belli, impegnati, politici e ben fatti, è pieno il mondo.
Se poi dovessi credere alle tagline dei poster, di horror dell'anno è pieno l'anno, e uno di questi, l'ultimo in ordine temporale di cui tutti parlano, è Saint Maud.
Che parla di religione, va da sé.
Un'accoppiata eterna, si diceva.
Ma che qui vira rispetto al già visto: non ci sono esorcismi, non ci sono possessioni, anzi, c'è un fanatismo quasi esasperante.

27 aprile 2021

Them

Mondo Serial

Come fai a consigliare una serie TV che fa così male?
Come riesci pure a guardarla, una serie che con il primo episodio ti manda a letto con un peso sul petto che non sentivi da un po', che ti mette addosso ansia, paura, agitazione, rabbia soprattutto. 
Rabbia per quello che dei cosiddetti esseri umani possono arrivare a fare?
Come riesci ad andare avanti, sapendo che ci saranno episodi ancora più violenti, con tanto di disclaimer ad avvertiti, che i contenuti saranno molto, molto espliciti, anche se la durata si affievolisce a 30 minuti per aiutarti ad uscirne prima, da Covenant I (1x05)?
Come si vive così, una vita intera, con la paura, la consapevolezza, di essere sempre giudicato, sospettato, non voluto, discriminato?
Già, come?
Il motivo per cui vedere Them, allora, sta tutto qui.

26 aprile 2021

Oscar 2021 - Il Red Carpet

Smaltiti i commenti alla serata e ai vincitori, possiamo scatenarci con la leggerezza del Red Carpet.
Quanto era mancato questo momento, dopo tutti gli abiti tenuti in casa o in hotel!
Bando alle ciance, via:

La signora in giallo Zendaya

Oscar 2021 - I Vincitori

Era iniziata bene, la serata.
Viva, snellita nel pubblico e nelle cerimonie, con i premi giusti ai film giusti, tra sceneggiature e un Daniel Kaluuya su di giri che con il suo Judas and the Black Messiah mette in imbarazzo la madre a distanza. E poi un Another Round che permette a Thomas Vinteberg di chiudere un cerchio, di ringraziare quella figlia che non c'è più e dedicarle la vittoria.
E infine, diciamolo, pure un Oscar che non va alla Pausini nazionale ma più giustamente a H.E.R. la cui performance era davvero notevole, anche se continuo a tifare Islanda.


Poi, sul finale, le sorprese.
In parte gradite, in parte strane.
Strano che a chiudere la serata non sia il premio al Miglior Film, strano che a spuntarla zitta zitta sia stata Frances McDormand, strano che il compianto Chadwick Boseman dato per certo, non ce l'abbia fatta, battuto con onore da un fuoriclasse come Anthony Hopkins in stato di grazia in The Father.
Lo spostamento delle categorie faceva pensare a un finale pieno di commozione e lacrime, e invece, Hopkins manco c'era in collegamento, e la serata si chiude così, brevemente, nel silenzio.
Un vero anticlimax. Mah.

Tolte queste riflessioni, resterà il premio a una divertita e totalmente innamorata di Brad Pitt Youn Yuh-jung, non protagonista in Minari, resterà Glenn Close che la statuetta continua a vederla da lontano ma ha una cultura musicale niente male,



e resterà un'emozionatissima Chloé Zhao che anche se mi ha fatto capire una volta per tutte che tifavo per Promising Young Woman, per Carey, ringrazierò per Nomadland e la storia che ha raccontato, per le lacrime che mi ha fatto versare.


La cerimonia con red carpet -che arriva commentato in un post a parte- è il segno che in America le cose funzionano, zoom lo si può accantonare e un grado di normalità sta tornando, per quanto tra distanziamento e tamponi.
Con i cinema che da oggi riaprono anche da noi, si spera si poter godere su grande schermo questi film da Oscar, e molti altri ancora.
Eccoli qui, comunque, tutti i vincitori:

25 aprile 2021

Oscar 2021 - I Pronotistici

E pensare che un anno fa si pensava a un'annata di crisi per il cinema!
Certo, si pensava pure che il Covid-19 sarebbe stato sconfitto nel giro di qualche mese…
Invece, mi ritrovo finalmente a un'edizione degli Oscar con il cuore diviso in più parti, senza sapere bene chi tifare perché di film belli, bellissimi, che il cuore me l'hanno stracciato e che rivedrei ancora e ancora, ce ne sono davvero tanti.
Fra tutti, primeggiano loro: Nomadland e Promising Young Woman, così diversi, così aderenti all'idea di cinema che ho.
Capaci di raccontare la realtà e anche di dargli una scossa pop.


Poi c'è il dolore -anche fisico- che Sound Of Metal, e The Father mi hanno provocato, c'è la poesia in punta di piedi di Minari, l'entusiasmo per la scrittura de Il processo ai Chicago 7 e in fondo in fondo, anche per il viaggio storico che ha comportato Mank.
Devo poi ringraziare che Another Round non sia nella decina dei migliori film, altrimenti il cuore sarebbe ancor più diviso, per non parlare della categoria documentari: una cinquina perfetta.
E alla fine, anche quei film che mi hanno convinta meno per il tema, la struttura, la classicità -Ma Rainey'sJudas and the Black MessiahAndra Day e la sua Billie Holiday- hanno il loro perché, i loro attori in stato di grazia ad elevarli.

Insomma, l'annata 2020, per quanto sia stata un flagello sotto molti punti di vista, non lo è stata per il settore del cinema, che ha trovato nuove voci, nuove storie, nuovi artisti a cui dare spazio.
Ora l'attesa sta tutta nel capire come una cerimonia decentrata e diversa da sempre sarà svolta, e chi fra questi finirà per essere il vincitore.
L'appuntamento è per questa notte, intanto, divertiamoci a fare qualche pronostico e a sbilanciarci su chi infine tifare:

24 aprile 2021

Minari

Te l'eri pure tenuto per ultimo, per finire il recupero degli Oscar in bellezza.
Come potevano sbagliarsi, critici, blogger, appassionati?
Come potevano non gridare al capolavoro, al film da battere?
Già, come.
Che succede allora se tu la magia, quella completa, non la senti?
Vedi un bel film, ti commuovi pure, ti arrabbi, ti appassioni, ti schieri. 
Ma aspetti per tutto il tempo che arrivi, il momento in cui la storia di questa famiglia coreana che dalla California si trasferisce nell'aperta campagna dell'Arkansas, ti faccia sentire quella magia.
Quel solletichio, quel vuoto al cuore, che sempre capita quando sei davanti a un gran bel film.
Ti piacciono le storie piccole, ti piacciono quelle che si insinuano poco a poco, ma qui, chissà perché non succede.
Possibile?
Inizi a chiederti perché, cosa è mancato, cosa c'era di troppo.
Colpa delle attese? 
Delle aspettative?

23 aprile 2021

Better Days

Il bullismo, tristemente, è un mal comune.
Corre silenzioso in tutte le scuole, mietendo vittime.
Succede anche Chongqing, Cina, dove Hu Xiaodie a 60 giorni dagli esami per l'ammissione all'Università, si lascia cadere dal terrazzo.
Non ha retto la pressione, dicono i più.
Troppe le ore di studio, troppa la sua arretratezza, troppe le richieste dei genitori e dell'istituto.
Non la vedi, con il suo regolamento marziale, con i suoi slogan, con le sue frasi motivazionali, com'è questa scuola?
La realtà, invece, è un'altra.
E come fosse una maledizione, dopo essere stato sulla schiena di Hu Xiaodie, ora il bersaglio si sposta su quella di Chen Nian.
Altra vittima perfetta per quel gruppo di bulle ricche e viziate.

22 aprile 2021

Silenzio in… Casa - Le Novità in Streaming della Settimana

Aprono? 
Non riaprono?
Saremo in zona gialla, arancione o rossa?
E con il coprifuoco come si farà?
Chi si fiderà a programmare, distribuire, far uscire al cinema delle novità?
In attesa di capirci qualcosa, per questo weekend si resta relegati allo streaming.
E per fortuna abbiamo di che godere:


Nuevo Orden
- su PrimeVideo
È arrivato in sordina in streaming uno dei film più esplosivi della scorsa Mostra di Venezia. 
L'istituzione di un nuovo ordine a Città del Messico, con i poveri che prendono il potere tra sangue e violenza, irrompendo ad un matrimonio di ricchi rampolli e mettendo a ferro e fuoco la città.
Una parabola di quelle difficili da dimenticare e che potrebbe esplodere anche adesso.
Ne ho parlato QUI

Ammonite
- su Rakuten TV
Un film inizialmente osannato, infine spernacchiato.
L'amore tra Kate Winslet e Saoirse Ronan con la poesia del mare ottocentesco a fare da sfondo e che sembra ai più una brutta copia di Ritratto della giovane in fiamme.
Finalmente lo posso vedere, e posso dire la mia non richiesta opinione.

Estraneo a Bordo
- su Netflix
Netflix dovrà smaltire la scenografia creata da George Clooney per il suo Midnight Sky, o non si spiega un altro film spaziale dalla trama già di per sé ridicola.
Un clandestino entra a bordo di un viaggio verso Marte creando scompiglio.
Non bastano Anna Kendrick, Toni Collette e Daniel Dae Kim a invogliare la visione.

Non Mi Uccidere
- a noleggio nelle varie piattaforme
Andrea De Sica adatta il romanzo di Chiara Palazzolo: una storia d'amore che super la morte e che però grida troppa adolescenza per i miei gusti.
Alice Pagani e Rocco Fasano non mi stregano.

Thunder Road
- a noleggio nelle varie piattaforme
Arriva giusto con qualche anno di ritardo questo film che permette di scoprire lo strampalato personaggio di Jim Cummings.
Un film che sembra folle, divertente e divertito al punto giusto.
Lo si vedrà presto

Voci D'Oro
- su MioCinema
Come possono trovare lavoro due doppiatori russi che dopo il crollo dell'Unione Sovietica tornano in un Israele che non ha bisogno di loro?
Cercheranno di cavarsela.
Quelle commedie leggere ma non troppo che potrebbero rivelarsi una bella sorpresa.

Alice e Peter
- su PrimeVideo
Peter (Pan) e Alice (nel Paese delle Meraviglie) erano fratelli.
Non lo sapevate?
Bene, eccovi una rivisitazione non necessaria per un'avventura adatta più ai bambini.
Un cast nonostante tutto notevole, tra Angelina Jolie, David Oyelowo e Gugu Mbatha-Raw.
Mah.

21 aprile 2021

The United States vs Billie Holiday

L'appuntamento con il biopic da Oscar non manca mai.
Puntuale, fra i vari film nominati, deve esserci.
Certo, rispetto a un tempo le biografie di personaggi storici e famosi sono calate, sia per l'interesse del pubblico che latita, sia per quelle che meritano davvero di essere raccontate.
Fra queste, nonostante una certa stanchezza del genere, non poteva mancare quella dedicata a Billie Holiday.
Cantante dalla voce d'angelo e dalla vita infernale costellata di abusi, ma soprattutto, cantante nera impegnata.
Cantante scomoda all'FBI di Hoover, soprattutto. 
Che riesce a metterla per un anno in carcere, che riesce a revocarle la licenza per cantare, che vorrebbe riuscire a fermare la forza tragica e dirompente che la sua Strange Fruit ha.
Una canzone che racconta di un linciaggio, in un'America ancora (ehm…) profondamente razzista, in cui il KKK ancora colpisce, in cui il linciaggio non è ancora fuorilegge. 
Già.

20 aprile 2021

In Breve: Foodie Love - Calls - Speravo de morì prima

Bisogno di una serie TV fresca, breve e ben fatta?
Eccone tre, per palati diversi, che amano il cibo o le tensioni di una volta o che possono -come no- masticare di calcio.
Tutte pronte e servite in streaming.

Foodie Love

In Breve: Lui è piuttosto metodico, molto metodico. Ha dei calzini colorati come unico vezzo, beve il caffè rigorosamente nero e ha una fissa per i ristoranti stellati.
Lei è una ritardataria cronica, una relazione dolorosa non del tutto archiviata, un rapporto complicato con il Giappone, dove ha vissuto.
Lui e lei vengono combinati da un'app per amanti del cibo, iniziano con un caffè, passano ad un drink e poi un pranzo, una cena, un viaggio… Studiandosi e cercando di mostrare la versione migliore di sé, tra imbarazzi, equivoci, sguardi complici e dubbi difficili da mettere a tacere in quella loro testa che pensa troppo.

19 aprile 2021

Il Lunedì Leggo - Mr Gwyn e Tre Volte All'Alba di Alessandro Baricco

Inizio un romanzo di Baricco, e mi sento a casa.
C'è poco da fare, fra quelle virgole, quelle frasi brevi, quei periodi costruiti in modo subito riconoscibile, io mi trovo bene.
Me ne mancano pochi da scoprire per la prima volta, ora solo i saggi.
Mi mancava Mr Gwyn che chissà perché ho sempre confuso con Emmaus e sempre in libreria mi chiedevo: qual è che ho già letto? Tentennando, nel dubbio, con il rischio di sbagliare, lasciando infine perdere.
Con Tre volte all'alba il discorso si fa leggermente più intricato, costola di un altro romanzo com'è, nato per dileggio, per quelle idee tutte matte di scrittori che si divertono a scrivere, di realizzare davvero quel romanzo che un certo Akash Narayan scrive in Mr Gwyn. E quindi, mica lo puoi leggere senza aver letto l'altro, no? 
O meglio, puoi, ma ti perderesti anche parte della sua magia.

17 aprile 2021

#LaPromessa2021 - Lucy

L'ho già detto, vero, quali sono gli unici film scelti dal giovine al cinema?
Amo ripetermi e quindi lo farò di nuovo: Hannibal Lecter - Le Origini del Male e Scontro fra Titani in 3D.
Cosa non si fa nei primi appuntamenti, per il primo San Valentino!
Va da sé che poi le decisioni le ho prese sempre io, concedendogli di poter rifiutare l'offerta, che andare al cinema da sola non mi pesa, anzi, mi piace.
Ogni tanto, però, ci riprova.
Con Lucy era tornato alla carica.

16 aprile 2021

Documentari da Oscar: El Agente Topo - Crip Camp - My Octopus Teacher

È la categoria che mi regala sempre più sorprese.
I documentari candidati agli Oscar sono un modo per tornare ad un genere che troppo spesso metto da parte e che raccontano la realtà, il passato, storie che devono essere conosciute.
Se dello struggente Time e il probabilissimo vincitore Collective si è già parlato, oggi si completa la cinquina.
Due soli avvisi: abbattete i pregiudizi e preparate i fazzoletti. 

El Agente Topo

Santiago del Cile, 2020
Un investigatore privato è stato assunto da una figlia preoccupata: come viene trattata realmente la madre nella casa di cura che la ospita?
C'è bisogno di una talpa, di una spia, e così viene messo un annuncio, selezionato il giusto anziano e Sergio Chamy, 85 anni, vedovo da poco, si trasferisce in quell'ospizio incaricato di mandare report giornalieri, di filmare con le sue telecamere nascoste sospetti, prove e scoperte.
Una troupe è già presente con la scusa (che scusa non è) di girare un documentario mescolando così situazioni reali a momenti più architettati che riguardano le registrazioni e le confessioni di Sergio.

15 aprile 2021

Silenzio in… Casa - Le Novità in Streaming della Settimana

Niente film da Oscar, ma piccoli film da scoprire questa settimana.
E pure qualche titolo scacciapensieri che visto il periodo (facciamo pure l'anno), male non fanno.

Santa Maud
- su Rakuten TV
È l'horror del momento, che mescola la religione e i suoi fanatismi al genere dei brividi.
Due donne, una malata e un'infermiera, e messaggi divini nel mezzo.
Lo si vedrà presto.

Locked Down
- a noleggio nelle varie piattaforme
Sbucano già, i film a tema pandemia.
A differenza delle commediacce italiane, qui di mezzo c'è pure un tentativo di rapina, da mettere a segno in pieno lockdown.
Protagonisti Anne Hathaway e Chiwetel Ejiofor, coppia che stava per scoppiare e in convivenza forzata.
Ma il tutto sembra troppo lo stesso.

Love and Monsters
- su Netflix
A 7 anni da una pioggia di meteoriti che ha trasformato in mostri giganti gli animali a sangue freddo, Dylan O'Brien esce dal suo rifugio per cercare la fidanzata perduta.
Per una serata senza pretese.

Bad Luck Banging or Loony Porn
- su MioCinema
Dalla Romania con risentimento.
Il caso di un'insegnante coinvolta in uno scandalo a causa dell'ex che ha messo in rete i loro momenti intimi.
Dovrà affrontare genitori indignati e la gogna pubblica per far valere i suoi diritti di vittima.
Attuale come non mai, ma soprattutto raccontato in modo più ingegnoso di quel che sembra.
Vedere il Trailer per credere

Cosmic Sin
- su PrimeVideo
Ah, quei film d'azione tamarri da vedere a cervello spento!
Ah, quel Bruce Willis che non demorde e quel Frank Grillo che prova a fargli le scarpe!
Ah, quelle avventure che coinvolgono gli alieni!
Come non hanno mai fatto per me...

14 aprile 2021

The Father

Come la affronti una malattia al cinema?
Di petto, con il rischio altissimo di retorica e buonismo.
Prendendola laterale, lasciando spazio non al malato, ma a chi resta, a chi se ne prende cura.
In modo leggero, con dramedy romantici che hanno creato ormai il loro filone fra gli adolescenti.
O, infine, nella malattia immergi.
Fai entrare lo spettatore in quello stato di paura ed entusiasmo, di sofferenza e improvvisa vitalità, di dubbi e di certezze.
Lo fa, in modo impeccabile, The Father.

13 aprile 2021

Brits Do It Better: The Serpent - It's A Sin - The Salisbury Poisonings

Gli inglesi, le miniserie, le fanno meglio.
Brevi e concisi da sempre, non si perdono in fronzoli e regalano perle televisive.
Ancor più quando trattano di storie tristemente vere.
Questi tre esempi ne sono la dimostrazione:

The Serpent

In Breve: storia e macabre imprese di Charles Sobhraj, conosciuto come Il Serpente, trafficante di gemme, truffatore e serial killer che ha seminato il terrore tra India e Thailandia negli anni '70 senza in realtà allarmare in alcun modo la polizia per mesi. Le sue vittime erano hippie e backpackers, viandanti liberi alla scoperta dell'Asia che ammaliava, invitava in casa, avvelenava per rubar loro denaro e passaporti.
Senza morale e senza remore, con i suoi complici.
Ad accorgersi delle sue azioni, un diplomatico olandese che deve scontrarsi con burocrazia, corruzione e mancanza di fondi per riuscire ad incastrarlo, con l'aiuto della moglie e dei vicini di casa.
Una storia tanto assurda quanto vera, purtroppo.

12 aprile 2021

Il Lunedì Leggo - Ogni Ricordo un Fiore di Luigi Lo Cascio

L'amore verso Luigi Lo Cascio è sbocciato ai tempi de La meglio gioventù.
Si, c'era quel tormentato e ombroso di Alessio Boni, ma io -come sempre- mi facevo prendere dal figlio buono, quello studioso, rivoluzionario e con il sogno di arrivare fino a Capo Nord.
Che gli ho rubato.
Al cinema, poi, Lo Cascio lo trovi in ruoli impegnati, quasi seriosi, con quell'unico film da regista (La Città Ideale) che sta li da anni e anni in attesa di essere scoperto.
Prima o poi, mi dico anche questa volta.
Ma in libreria, su carta, non me lo sono fatta scappare.

10 aprile 2021

Judas and the Black Messiah

Andiamo al Cinema a Noleggio

Alla fine degli anni '60, il 17enne Bill O'Neal viene arrestato per furto.
Patteggia con l'FBI che ha bisogno di qualcuno (nero) da infiltrare all'interno del Black Panther Party per saperne i piani, i ruoli, i movimenti.
Bill accetta, diventando in poco tempo uomo di fiducia di Fred Hampton -il leader della sezione dell'Illinois- e allo stesso tempo talpa di alto livello per l'FBI di Hoover che decide di muoversi in modo pesante: assassinando Hampton, appena 21enne, fermare le sue parole, le sue rivoluzioni.
Solo nel 1990 O'Neal ammetterà di essere stato una spia, intervistato da un programma della PBS.
La sera della messa in onda dell'intervista, si suiciderà.

Da una storia così, vera, tragica, che non può che creare ancora più rabbia, più scontento, più ribellione nei tempi in cui si marcia per le Black Lives Matter, poteva venirne fuori un film eccezionale.
Così è per buona parte della critica, per l'Academy di certo che ha nominato Judas and the Black Messiah in ben 5 categorie, compresa quella per miglior film.

9 aprile 2021

Another Round

Lo spunto
La teoria dello psichiatra Finn Skårderud, secondo cui al nostro sangue manca naturalmente lo 0,5% di alcool.
Così, la nostra vera natura, il nostro vero modo di essere, dovrebbe essere quello di quando siamo leggermente euforici. Alticci. Brilli.

L'idea
Testarla questa supposizione.
Mantenere stabile quella percentuale di alcool durante la giornata, prendere nota di cambiamenti, di miglioramenti e peggioramenti.

8 aprile 2021

Silenzio in… Casa - Le Novità in Streaming della Settimana

Gli Oscar si avvicinano e finalmente qualche grande mancanza viene sopperita dallo streaming.
Se l'uscita di punta è seria e importante, il contorno è ristretto, composto da commedie e provenienze diverse.


Judas and the Black Messiah
- a noleggio nelle varie piattaforme
Candidato agli Oscar ed estremamente politico, questo film richiede impegno.
Siamo negli anni '60 delle proteste, siamo ai vertici delle Black Panther con un informatore che vende il capo della sezione dell'Illinois -Fred Hampton- all'FBI.
Sarà sfida per la statuetta tra Daniel Kaluuya e Lakeith Lee Stanfield.
Ovviamente lo si vedrà presto.

Thunder Force
- su Netflix
Commedia godereccia americana dove l'originalità non è di casa.
Impronta femminile garantita da Melissa McCarthy e Octavia Spencer, amiche d'infanzia che trovano una formula per sviluppare superpoteri.
Per una serata a cervello spento.

Night in Paradise
- su Netflix
Quei lunghi film coreani che a Venezia evito per garantirmi un minimo di riposo.
Sbaglio?
Probabilmente sì. 
Ma queste storie di criminalità, vendetta e sangue non fanno proprio per me.

Have you ever seen fireflies?
- su Netflix
Film turco con protagonista una donna forte, che affronta amore, lutti e cambiamenti della società con il suo sguardo irriverente e intelligente.
Commedia leggera e diversa.

7 aprile 2021

The White Tiger

Andiamo al Cinema su Netflix

Gli Oscar spingono spesso e volentieri anche a questo: a recuperare quei film che per pregiudizio, mancanza di tempo o voglia, non si erano considerati.
Era successo con La Tigre Bianca, uscita di punta su Netflix qualche mese fa, co-produzione India e America, con la prezzemolina Priyanka Chopra Jonas a fare da sponsor.
Una durata non troppo ammaliante, una trama che poco ispirava, e io lo avevo tranquillamente scartato.
Poi arrivano le nomination agli Oscar, appunto, e a sorpresa, lì dove non ce l'ha fatta Charlie Kaufman, ce la fa Ramin Bahrani con una sceneggiatura adattata dal romanzo di Aravind Adiga da cui era rimasto folgorato.
Una sceneggiatura tagliata e rimaneggiata solo in parte, ma che comunque è arrivata a sforare le due ore.
E si sentono tutte, purtroppo.

6 aprile 2021

Brooklyn Nine-Nine - Il Recuperone (GIF e MiniClassifiche delle 7 stagioni)

Come si sopravvive ad un anno di lockdown/zona rossa/quarantena?
Recuperando le migliori serie comedy in circolazione.
Se The Office US lo scorso anno continua a regnare incontrastato fra i recuperi migliori di sempre, se Community è stata un'ancora di salvezza che ancora si cita e se un'altra serie vintage ha fatto il suo (presto arriverà su Netflix e quindi avrà il suo post ad HOC), oggi si parla di una serie che a The Office deve molto.
Non tutto, ma quasi.
Titolo del tuo Sex Tape?
Esatto.


Si parla di lavoro e di colleghi di lavoro, di una vita da condividere anche se non si tratta di vendere carta ma di risolvere casi di omicidio e rapine.
Sono i poliziotti del distretto 99 di Brooklyn e se credevate -come me- che le serie con poliziotti e detective fossero stancanti e ripetitive, qui ci si ricrede.
Una squadra che diventa una famiglia, battute fulminanti, amicizie e amori che nascono e problemi grandi e piccoli da risolvere.

(grazie internet per questa collezione)

Una vita travagliata quella di Brooklyn Nine-Nine, cancellata e sospesa più volte, salvata dall'amore dei fan e dalla sua scrittura decisamente sopra le righe.
Come non amare tutti?
Ora poi che è stata annunciata una sua stagione finale e che è stata riscritta per parlare dell'elefante nella stanza -la violenza e il razzismo in America da parte della polizia- gli si vuole un gran bene.
In attesa di dirgli addio, qui gli si dà un benvenuto come si deve, e quindi via con miniclassifiche e miniriassunti che cercano di comprendere tutto quel che di bello è successo in 7 stagioni a Brooklyn:

3 aprile 2021

Borat - Seguito di film cinema

Andiamo al Cinema su PrimeVideo

Era il 2006 e io ero un'insopportabile snob.
Mia sorella impazziva per Borat, a me bastava qualche minuto per dichiararlo troppo volgare, decisamente poco divertente.
Siamo nel 2020, Borat ritorna con un seguito di film che si fa politico e viene candidato agli Oscar, per la sua sceneggiatura (!), per la sua attrice non protagonista.
E allora mi dico: proviamoci.
Ma proviamoci bene, conosciamolo questo Borat, questo Sacha Baron Cohen che quando non fa l'autista per Madonna o lo stilista gay, in panni seri come ne Il processo ai 7 di Chicago è da applausi.
E finisce che di Borat mi innamoro.

2 aprile 2021

Let Them All Talk

È difficile etichettarlo uno come Steven Soderbergh. 
Non sta mai fermo, varia fra i generi, tra grandi produzioni che coinvolgono George e la sua banda a film più piccoli e ristretti di budget e cast. 
E sperimenta, ancora e ancora.
Riesce a fare un intero film (Unsane) solo con Iphone 7 Plus, e ora per la sua ultima fatica, realizza quasi un intero film su una nave. Due settimane, solo luce naturale, troupe ridotta al minimo (principalmente il reparto sonoro).
I giorni a disposizione sono quelli della durata dell'attraversata dell'Atlantico da parte della RMS Queen Mary 2, che se qualcuno come me se lo era mai chiesto: sì, esistono navi per trasporto turistico che l'oceano lo attraversano.

1 aprile 2021

Silenzio in… Casa - Le Novità in Streaming della Settimana

Pasqua con chi puoi?
E allora, Pasqua con film datati ma che promettono bene o con produzioni piuttosto innocenti che aiutano a far passare la serata.

Apples
- Su MioCinema
Che il cinema greco sia strano, lo si sa.
Qui si parla di un'epidemia che cancella totalmente la memoria e dell'inserimento di chi non viene reclamato da amici o parenti, attraverso prove e diari.
Strano, ma bellissimo.
Ne ho parlato QUI

Un'educazione Parigina
- a noleggio nelle varie piattaforme
Film del 2018, francese, su uno studente di cinema, la sua passione, le nuove amicizie.
Racconto di formazione decisamente radical chic, pure in bianco e nero.
Il richiamo resta forte.

Mi stai ammazzando, Susana
- a noleggio nelle varie piattaforme
Film addirittura del 2016 con Gael Garcìa Bernal, lasciato dalla moglie che partirà alla sua ricerca arrivando dal Messico agli Stati Uniti.
Come dire di no al Maestro?

Jungleland
- su RakutenTV
Charlie Hunnam e Jack O'Connell, fratelli che si arrabattano fra mille lavori compresi la boxe clandestina fino ad un'offerta che non si può rifiutare.
L'originalità sta da un'altra parte, ma visti i protagonisti una chance la può avere.

Concrete Cowboy
- su Netflix
Le vacanze estive di un adolescente in quel di Philadelphia sentono la pressione della microcriminalità e dello stile cowboy urbano di quel padre che vede poco.
Idris Elba può spingere al recupero anche di questo film apparentemente innocente.

Madame Claude
- su Netflix
Film biografico sulla famosa maitresse dei bordelli francesi negli anni '60, invischiata in politica e criminalità.
Stile e ritmo in stile Netflix.

Genitori vs Influencer
- su NowTV/Sky (dal 4 aprile)
Un film con Fabio Volo genitore single alle prese con una figlia che si lascia influenzare dagli influencer con tanto di Giulia De Lellis?
Basta il Trailer