31 ottobre 2020

Nocturne

Welcome to the Blumhouse

Due sorelle, gemelle.
Identiche nella passione e nella dedizione al pianoforte, diverse nel carattere e nei risultati.
Se Vivian è estroversa, ha amici, ha pure un fidanzato, Juliet è timida, fragile, solitaria. Alla musica ha sacrificato tutto, e pur avendo la stessa base tecnica, Vivian con la sua vitalità, la sua sfrontatezza, eccelle, mettendo Juliet nell'ombra.
Ora entrambe possono rifarsi: la violinista migliore della loro scuola, scelta come solista per il concerto di fine anno, si è suicidata lasciando vacante il posto.
Un suicidio avvolto nel mistero, con strani simboli intagliati nel muro ad aumentare le dicerie.
Quando Juliet trova il quaderno di questa studentessa, costellato di quei simboli e di altri inquietanti disegni, Juliet cambia.
Cambia atteggiamento, cambia pezzo musicale, cambia professore: prende coscienza di sé, sfida la sorella, entra in un vortice di fede e follia in cui realtà e presagi si fondono.

30 ottobre 2020

Black Box

Welcome to the Blumhouse

Dopo il thrillerino che nemmeno Rai2 avrebbe voluto, dopo la soap opera soprannaturale indiana, arriva l'episodio allungato di Black Mirror.
Inevitabile.
Abbiamo un padre rimasto vedovo da poco, un padre che ha problemi di memoria, che non riesce a gestire come vorrebbe la figlia, il lavoro, la sua vita.
Dopo innumerevoli insistenze, cede alla corte della Dottoressa Lilian Brooks e si sottopone al suo innovativo e sperimentale processo di guarigione, che promette di fargli recuperare i ricordi perduti.
Ma qualcosa non va.
Ricorda un altro appartamento, non la sua casa.
Ricorda segni di violenza a sua moglie, nonostante la perfezione che per tutti erano.
Ricorda una morte violenta.
E nelle visioni che ha, sottoposto al trattamento, qualcuno lo insegue, lo minaccia, mette paura.
Cosa sta succedendo?

29 ottobre 2020

Evil Eye

 Welcome to the Blumhouse

Le madri hanno sempre ragione.
L'istinto materno non si può sbagliare.
E se proprio dobbiamo andare di cliché, aggiungiamoci quello etnico: le madri indiane sono quanto mai ingombranti.
Il loro unico scopo: sistemare i figli.
E per una cultura che non vede niente di male nei matrimoni combinati, Pallavi che vive a New Orleans si ritrova a dover convivere con le pressioni della famiglia lontana e pure con le convinzioni materne di una maledizione che aleggia sopra di lei.
Le chiamate e gli scontri madre-figlia abbondano.
E fanno il film.

28 ottobre 2020

The Lie

Welcome to the Blumhouse

Ci sono i film che ti tengono con il fiato sospeso fin da subito.
Tesi, nel presentarti i loro protagonisti, tesi nel loro sviluppo, in quel punto in cui tutto cambia e tu sai che da lì sarà ancor più una discesa nella follia.
Ci sono quei film che ti prendono da subito, grazie ad attori in parte, che sembrano nati per recitare quella parte: giovani ballerine dal fisico da ballerine, madri devote che hanno l'aria di essere madri devote e vecchie rock star che sembrano davvero rock star.
Questa la famiglia di Kayla, una famiglia divisa però: due genitori separati, entrambi con nuovi compagni al fianco a mettere lei ancor più in secondo piano.
Tutto cambia quando la gelosia di Kayla si fa sentire e si esprime nel peggiore dei modi: una spinta, che manda l'amica del cuore oltre quel ponte in cui stavano sedute. 
Un attimo, e tutto cambia. 
Lei diventa il centro delle attenzioni per quei genitori che si trovano a difenderla in ogni modo possibile: mentendo spudoratamente fra loro, al padre di Brittany, facendo leva su chiacchiere, mettendo zizzania e depistando le indagini.

27 ottobre 2020

Lovecraft Country

Mondo Serial

In pieno agosto confessavo di non sapere niente, ma proprio niente, su H. P. Lovecraft.
Mi sono ritrovata a celebrarlo a 130 anni dalla sua nascita e ora  mi trovo a vedere una serie che porta il suo nome fin dal titolo.
Cosa aspettarmi se non lo strano, il fantascientifico, i misteri e gli incubi a fare capolino.
E infatti così è.
Ma come tradizione vuole ultimamente, i prodotti che di questo parlano hanno al loro interno temi importanti, razzismo e femminismo quelli che vanno per la maggiore.
Se poi ci si mette che l'ambientazione è nel passato, va da sé che è un passato che può e deve parlare molto al nostro presente.
Così è anche con Lovecraft Country, che parla di razzismo e bigottismo, parla di femminismo e di presa di coscienza tra magia e stregoneria, fantasmi e mostri e viaggi nel tempo e nel multiverso, ma lo fa con una sua integrità,  il tutto nei segregazionisti anni '50. 

26 ottobre 2020

Il Lunedì Leggo - Antkind di Charlie Kaufman

Se dovessi restare nei toni di Charlie Kaufman dovrei presentarmi come una critica esperta, laureata in Teorie artistiche e dello spettacolo con tesi su Charlie Kaufman e quindi esperta fra gli esperti.
Ma se dovessi restare nei toni di Charlie Kaufman dovrei pure dichiarare di stare nei toni di Charlie Kaufman, in una matrioska dei pensieri e delle intenzioni dove l'ironia sostituisce la supponenza.
Perché si parla ancora di Charlie Kaufman?
Perché Charlie Kaufman scrive un romanzo e dirige pure un film, il tutto nello stesso anno, l'infausto 2020 che appare così un po' meno infausto.
Se il film diretto era tratto da un altro romanzo (Sto pensando di finirla qui di Ian Reid) e ne usciva qualcosa di strano, doloroso, spaventoso e malinconico allo stesso tempo, cosa poteva uscirne da un romanzo scritto dalla stessa penna di una mente tanto pericolosa quanto fervida?
Di certo, un qualcosa di impossibile da portare al cinema.
Così Kaufman aveva promesso.
E infatti, Antkind è un film impossibile e quindi è un romanzo, che parla di un altro film impossibile, parla di un critico cinematografico supponente e arrabbiato, alla ricerca dello scoop e del nuovo film del secolo, che cerca di essere sempre politicamente corretto, di mentalità aperta, sessualmente fluido e nel sottolineare tutto questo -il suo bisogno di specificare di avere una fidanzata afroamericana, il suo usare per se stesso il pronome neutro thon, il suo accettare gli altri solo per non essere poi additato di razzismo-, bé, mostra tutta l'ipocrisia dell'uomo bianco medio. 
Diciamo pure che smaschera gran parte di noi.

24 ottobre 2020

Time

 Andiamo al Cinema su Prime Video

Quanto possono durare le conseguenze di una decisione?
Vent'anni.
O quattro.
Quanto dura un errore?
Sessant'anni.
Quanto si può mantenere in piedi una famiglia senza la presenza di un padre e di un marito?
Tutto il tempo necessario.
Quanto ci si può battere e protestare?
Sempre.

23 ottobre 2020

La vita straordinaria di David Copperfield

 Andiamo al Cinema

Avete presente David Copperfield?
No, non il mago che faceva furore negli anni '90, che conquistava Claudia Schiffer e faceva sparire al Statua della Libertà.


Il David Copperfield di Charles Dickens, il protagonista di uno dei suoi tanti romanzi a raccontare gli ultimi di Londra, gli orfani che vivacchiano e che sperano, che si risollevano e che cadono, una vita costellata di incontri fortuiti o meno.
Quel David Copperfield!
Io lo avevo conosciuto fin troppo giovane, con quelle riedizioni per bambini, con quei regali non certo entusiasmanti per una bambina che comunque leggeva, ma non storie così tristi e deprimenti.
Ora quel David Copperfield di cui ho dimenticato avventure e sventure, torna ad essere adattato e strano ma vero non veniva fatto dal 2000, anno di una produzione televisiva ma con un cast che comprendeva Hugh Dancy e Sally Field. 
Torna, dicevo, e lo fa in modo classicamente non classico.

22 ottobre 2020

Silenzio in Sala - Le Nuove Uscite del 22 Ottobre

Altra settimana di nuove uscite, altra settimana di titoli potenzialmente intriganti ma che non faranno certo incassi stellari. Qualcosa su cui puntare e con cui confortarsi c'è.

 
Palm Springs
Amanti delle romcom più indie?
Amanti dei loop temporali?
Bene, questo film è perfetto per voi e anche per chi è alla ricerca di un film leggero ma non troppo, originale nel suo stare dentro a certi standard e romantico al punto giusto.
Adorato come era prevedibile, ne ho parlato QUI

I Predatori
Passato per Venezia dove si è aggiudicato il premio per la sceneggiatura, l'esordio di Pietro Castellitto ha di che incuriosire.
Il dissacrante ritratto di una famiglia di oggi.
Perso a Venezia a favore di titoli che non sarebbero usciti in sala, non vedo l'ora di recuperarlo.

Sul più bello
Anche gli italiani si danno ai "malattia movies" a target adolescenziale.
Funzionerà la storia della bruttina Alice che non può invecchiare?
Forse sì.

Palazzo di Giustizia
La retorica all'interno di un processo, con il destino di chi ha rapinato che è già segnato, quello di chi si è difeso ancora da decidere. Fuori, in attesa, le figlie di entrambi.
Aria di pesantezza.

Una Classe per i Ribelli
I francesi si stancheranno mai di produrre film su classi ribelli e professori che ne prendono le redini che gli americani han smesso di fare ormai da anni?
Lo spero, questo nuovo titolo non sembra aggiungere niente di nuovo al genere.

21 ottobre 2020

Il processo ai Chicago 7

 Andiamo al Cinema su Netflix

Caso n. 3510: 
In Central Perk vs Il Processo ai Chicago 7
Presiede il Giudice Costa

Tutti in piedi

L'accusa chiama alla sbarra Aaron Sorkin.

Signor Sorkin, com'è che è così bravo?
Com'è che riesce a trasformare in oro tutto ciò che tocca, che sia la nascita di un social network, della regina delle bische clandestine, il dietro le quinte della Casa Bianca o di una società tecnologica o di una redazione giornalistica, com'è che tutto quello che scrive con il suo stile fatto di tante, tante, tante parole, non stanca mai?
Il ritmo, la forza di queste parole ma anche gli improvvisi silenzi?
Qui il materiale era quello tosto, quello politico, quello giusto per i tempi di oggi.
Qui l'ambientazione era quella che più ha bisogno di ritmo e di parole: un'aula di tribunale dove si combatte non solo per la propria libertà, per i proprio ideali, ma anche contro una certa politica corrotta ed esibizionista, razzista pure.
Qui, lei, signor Sorkin, sguazza a meraviglia.
Dica la verità?
Negli anni di ricerche, nel mescolare realtà e necessaria finzione, si è divertito e ha trovato il modo giusto di raccontare questa storia potente, caratterizzando ancor più i suoi protagonisti. 

20 ottobre 2020

The Haunting of Bly Manor

 Mondo Serial

Questa è una storia di fantasmi.
No, non è vero.
Sono più storie di fantasmi.
Come in una raccolta di racconti horror, come in un'antologia di un tempo che vede nello stesso luogo o nelle stesse persone, storie da raccontare.
Siamo in America e siamo nella tenuta di Bly Manor nelle campagne inglesi, siamo nel passato più remoto e in quello più prossimo e negli anni '80 e nel presente.
Siamo al cospetto di fantasmi che tormentano, che uccidono, che vanno zittiti o seguiti, aiutati, aspettati.
Siamo nella notte prima di un matrimonio e siamo anche in una famiglia ormai sfaldata: due bambini rimasti orfani, uno zio che preferisce l'alcool all'occuparsene, che assume un'altra governante per loro, dopo che il collegio non ha funzionato, dopo che l'altra governante se n'è andata nel modo più tragico.

17 ottobre 2020

#LaPromessa2020 - Santa Sangre

Cosa devo vedere?
Non lo so.
Non mi sono mai approcciata al mondo di Jodorowsky se non con il romanzo Quando Teresa si arrabbio con Dio, ma all'epoca non sapevo neanche chi fosse Jodorowsky e non conoscevo l'aurea magica che lo circonda. 
Non ho visto il suo El Topo La Montagna Sacra tanto acclamati. 
So della maledizione del suo Dune, del fatto che quello di Lynch fosse un ripiego non troppo perfetto e che scoprirò solo a ridosso del nuovo Dune, quello di Villeneuve che continuano a posticipare. 
Il migliore amico di Jodorowsky è invece un seguace ed ecco perché mi ha sfidato, ecco perché mi sono ritrovata Santa Sangre ne La Promessa 2020.

Cosa andrò a vedere? 
Non lo so. 
Ho deciso di non informarmi, di non leggere niente della trama e di lasciarmi andare. 

16 ottobre 2020

#LaPromessa2020 - Top Gun

Partiamo con un po' di ammissioni:
1. Non avevo mai visto Top Gun
Non coscientemente almeno, non per intero. Probabilmente da bambina, senza badarci troppo.
2. Provo un'antipatia , diciamo pure un odio, profondo per Tom Cruise. 
Non è solo per la sua fede verso Scientology, per la sua esaltazione, per i film tutti azione che ormai fa. È proprio una questione di pelle, e ora credo sia stato proprio Top Gun a farmela scattare questa antipatia visto quanto odioso è Maverick. Quell'unica volta che l'ho intravisto dev'essermi bastata, deve avermi segnato, e da lì il mio non-rapporto con Cruise è nato. 
Perché in Top Gun non riesco proprio a difenderlo.
Mai.
Lui e la sua spacconaggine, lui e il sentirsi il figo della situazione, lui che mi fa usare il termine "figo", lui che pilota come se non avesse un aereo da milioni da non distruggere e colleghi da difendere.
Ok, ok, è il personaggio ad essere scritto così, parafrasando Jessica.
Ma la recitazione di Cruise, fatta di faccette, di sguardi intensi, di urla e di baci appassionati, dove la mettiamo?
E com'è che questo film lo ha consacrato sex simbol?
Saran gusti, pure di Katie Holmes, ma non sono i miei.

15 ottobre 2020

Silenzio in Sala - Le Nuove Uscite del 15 Ottobre

Non ci si prova nemmeno più? O forse si spera che il pubblico dei cinepanettoni si fiondi nonostante i contagi in aumento a vedere il cinepandemia di Vanzina? La distribuzione offre comunque qualche speranza francese e inglese, ma i titoli che possono salvare i botteghini continuano ad essere assenti.
Imprevisti Digitali
Com'è l'umorismo francese?
Esiste?
Sì, e fa davvero morire dal ridere!
Visto con sorpresa a Berlino prima che il mondo chiudesse, è una commedia dell'assurdo con un gruppo di persone qualunque alle prese con le tecnologie. Identità rubate, scatti da fermare, appartamenti in affitto e amori a distanza tutto in salsa grottesca e geniale. Dategli una chance. 
Ne ho parlato QUI

The Secret
Dopo la non così esaltante Hunters, un film che racconta della sete di vendetta di chi è sopravvissuto a un campo di concentramento e si ritrova a dividere il suolo americano con il suo carnefice.
Il cast non è male (Noomi Rapace, Joel Kinaman e Chris Messina) ma il risultato non sembra troppo allettante.

La Vita Straordinaria di David Copperfield
Trasposizione di stampo pop a farci conoscere in un'ennesima versione l'eroe delle pagine di Dickens.
Non me ne vogliano Dev Patel, Tilda Swinton, Peter Capaldi e Hugh Laurie, ma non se ne sentiva troppo il bisogno.
In questi tempi di magra, però, perché no?

Trash - La Leggenda della Piramide Magica
Con la Disney che boicotta i cinema e i cinema che boicottano la Disney, per i bambini e le famiglie si deve trovare quel che c'è.
Compresa l'animazione italiana che anima i rifiuti con un messaggio ecologista.

Lockdown all'italiana
Più trash di Trash?
Eccolo qui il film più criticato dell'ultimo periodo, realizzato in tempi zero e probabilmente pure pensato in tempi zero.
Una sequela di sexy equivoci pensati da Vanzina con protagoniste due famiglie (Ezio Greggio/Paola Minaccioni - Ricky Memphis/Martina Stella) chiuse in quarantena.
Il peggior incubo di chi teorizzava trame sconclusionate su Twitter si è realizzato.

14 ottobre 2020

#LaPromessa2020 - Hero

Com'è che un film serio e di spessore come Hero è finito ne La Promessa?
Il migliore amico, interrogato, ha risposto che lui era rimasto affascinato dai colori, dalle movenze, dagli intrighi di questo film, e voleva vedere se ne avrei subito gli stessi effetti.
Com'è che io Hero, definito da molti un capolavoro, in concorso agli Oscar nel 2002, non lo avevo mai visto?
Credo sia ormai nota la mia allergia al cinema orientale.
Credo sia altrettanto nota l'origine di questa mia allergia: un corso di Cinema del Vicino e dell'Estremo Oriente all'Università non proprio nelle mie corde. Mettici poi che i film su cui soffermarsi per l'esame venivano presentati dopo l'ora di pranzo, e il risultato è che li sentivo doppiamente pesanti ai miei occhi.
Fra questi, pure l'altro cosiddetto capolavoro di Zhang Yimou, Lanterne Rosse, di cui ricordo poco, ma ricordo di averlo gradito molto più di Tetsuo.
Con gli anni, un po' di pace e un po' di ammenda con il Cinema Orientale le ho fatte, e mi sono avvicinata a Hero con un altro spirito.
Il migliore amico c'aveva ragione: i colori, le movenze, gli intrighi fanno la differenza, anche se le scene d'azione sono state parodiate e schernite in ogni gag che riguardi i combattimenti aerei da qui e La foresta dei pugnali volanti in poi.

13 ottobre 2020

The Boys - Stagione 2

 Mondo Serial

Li avevo promossi con riserva.
Mi ero fatta tentare, ma convincere solo in parte.
La pace con i supereroi, i superpoteri, le calzamaglie era ancora in forse.
Ora, al secondo giro le cose entrano in nuova nuova prospettiva.
Sarà che l'universo Marvel è in stand-by, sarà che ormai con i supereroi ci si convive volenti o nolenti, ma questa seconda stagione di The Boys acquista una marcia in più.
Diciamolo, senza bisogno di premesse si è più centrati.
Non solo in dei piani ben precisi (esporre e distruggere la Vaught, liberare Becca) ma anche nell'equilibrio di questi piani e della loro messa in opera.
Aiutano di certo new entry importanti a partire dalla Stormfront di Aya Cash che sembra una Gretchen con superpoteri che in quanto a cattiveria lascia Homelander nella polvere, ci sono poi la stessa Becca e un bambino finalmente non odioso come Ryan e la politica Neuman che come sempre qualche politico attuale finisce per ricordare.

10 ottobre 2020

American Murder: The Family Next Door

 Andiamo al Cinema su Netflix

Guardate questa foto:



Non sembra il ritratto di una famiglia perfetta e felice?
Di genitori che si amano, di due figlie che stanno crescendo circondate d'amore più un bebè in arrivo?

Se controllate il profilo di Shanann Watts ve ne convincerete ancora di più:



Un tripudio di foto, video, dirette in cui la sua famiglia è sempre protagonista. 
Vacanze, giorni di scuola, gite fuori porta, momenti intimi e cene da preparare... Tutto è registrato e condiviso, tutto a sottolineare quanto è perfetta la loro vita lì nel Colorado dove sono andati a vivere.

Com'è allora che si arriva a questo:

9 ottobre 2020

Dick Johnson Is Dead

 Andiamo al Cinema su Netflix


Dick Johnson è morto.

No, non ancora.
Ma la sua ora si avvicina.
Si avvicina in modo subdolo e beffardo per chi ha assistito nei suoi ultimi anni una moglie che se n'era già andata prima del tempo per colpa dell'Alzheimer. 
Ora l'Alzheimer ce l'ha pure lui, Dick.
E con la figlia si ritrova a rivivere tutto.
Dick è uno psichiatra, e la morte l'ha vista in faccia spesso.
Pure 30 anni fa, quando ha avuto un infarto.
Dick sembra sapere che è necessario prepararsi e preparare alla morte, e accetta la folle idea della figlia, documentarista, di partecipare a un documentario sulla sua di morte, a riprendere le sue attività quotidiane, a intervistarlo, a inscenare modi buffi in cui potrebbe andarsene.
Un computer che gli piove in testa, una caduta dalle scale, un incidente d'auto...
Mettono in scena tutto questo assieme a una fidata troupe, costruiscono pure un Paradiso fatto di nuvole soffici, di brillantini brillanti e di balli scatenati, dove ogni desiderio di Dick si avvera.

8 ottobre 2020

Silenzio in Sala - Nuove Uscite al Cinema dell'8 Ottobre

Su cosa si punta questa settimana per far tornare agli italiani la voglia di andare al cinema? 
Sulle solite pellicole dalla Mostra di Venezia (di questa e della scorsa edizione), su Gerard Butler e su quei titolini italiani che trovano spazio in mezzo al nulla.

 
Lasciami Andare
Ambientato a Venezia, un thriller che non ti aspetti dall'Italia.
In cui un figlio perduto sembra farsi sentire in quella casa che i genitori hanno abbandonato dopo il divorzio. Ora che quel padre aspetta un altro figlio da un'altra donna, i dubbi di fede emergono.
Con Stefano Accorsi e Valeria Golino e Maya Sansa.
Rischio caduta ce n'è, ma anche un pizzico di curiosità.

Un Divano a Tunisi
Fresca commedia tunisina, con la bellissima Golshifteh Farahani che torna in patria dopo la laurea a Parigi in psicologia e decide di aprire il suo studio a Tunisi.
Non sarà facile farsi accettare, non sarà facile arginare i problemi burocratici per avere una licenza.
Si sorride, si ringrazia per la leggerezza che a Venezia ha dato lo scorso anno.
Ne ho parlato QUI

Sull'Infinitezza
Altra pellicola veneziana datata di quel Leone d'oro di Roy Andersson.
La formula è sempre quella: quadri statici a mostrare l'assurdo dell'umanità, in questo caso in rapporto con la fede.
Se il suo stile lo si apprezza bene, altrimenti sembra solo ripetersi.
Ne ho parlato QUI

Divorzio a Las Vegas
Commedia trita e ritrita e piena di equivoci, sulla pazzia fatta a Las Vegas che non è rimasta a Las Vegas: passati gli anni, quel matrimonio stipulato sull'onda dell'entusiasmo e presto dimenticato, deve portare ad un divorzio se non si vuole rischiare la bigamia.
Cast che vorrebbe essere fresco (Giampaolo Morelli, Andrea Delogu, Ricky Memphis), ma fa solo tristezza.

Paradise - Una Nuova Vita
Un venditore di granite fa la cosa giusta e denuncia un killer mafioso. Sotto protezione testimoni viene messo in un residence nei boschi del Friuli, e dovrà riuscire ad ambientarsi.
Difficile capire se vale la pena scommetterci.

Greenland
Dopo Tenet, al boxoffice resiste solo lui: Gerard Butler, l'instancabile protagonista di action spegni-neuroni.
E allora ecco che si pesca un altro titolo dalla sua filmografia, qui deve vedersela con una cometa che minaccia la vita sulla Terra.
Però.

Creators - The Past
Se non basta il poster che se la suona e se la canta, basta il Trailer che sembra partorito da Maccio Capatonda.

7 ottobre 2020

The Boys in the Band

 Andiamo al Cinema su Netflix

Metti nove amici riuniti per un compleanno.
Il festeggiato come sempre è in ritardo.
Il padrone di casa è in perenne stato d'ansia.
L'eleganza non manca, la regina esagerata neppure, la coppia che si lancia frecciatine arriva carica di veleno, mentre quello che non vuole più saperne della città è arrivato anche con troppo anticipo.
C'è l'imbucato, poi, a scombinare  piani e mood: a portare a galla risentimenti, rancori, paure e a far deragliare la festa.
Prima però via di battutine, di occhiatacce, di continui commenti e riferimenti e stoccate e innocenti giudizi.
Prima però un po' di musica, quella da ballare, con cui scatenarsi, con cui accogliere il regalo del festeggiato che tarda ancora ad arrivare.
Poi, quando questo arriva nel bel mezzo di un litigio, nel bel mezzo di un deragliamento, la festa prende un'altra piega.
Un gioco che gioco non è se di mezzo ci sono i sentimenti e il passato doloroso di tutti. Pure il presente a ben guardare.
Un gioco che, come già Perfetti Sconosciuti ha mostrato, non può non causare danni se di mezzo ci sono un telefono e delle verità da confessare.

6 ottobre 2020

Community - Il Recuperone (GIF, classifiche e citazioni)

Benvenuti al Community College di Greendale, lì dove finiscono casi umani, studenti poco studiosi, persone che cercano una seconda possibilità o anziani che non sanno che fare.
Benvenuta a me, che scopro con notevole ritardo una perla della comicità che va assieme a The Office  nell'olimpo dei recuperi migliori che mi dovevo.
Il Community College la cui mascotte è un Human Being che non offende nessuno, il cui motto è E Pluribus Anus che invece offende e diverte, ed è il campo di battaglia vero e proprio di un gruppo di 7 studenti, ognuno con la sua storia e il suo bisogno di riscatto e redenzione creata da Dan Harmon.



Nome familiare?
Certo, è il creatore pure di Rick e Morty e la sua genialità era già all'opera qui, con una serie che parla di altre serie, che cita film, personaggi, attori, che omaggia e parodia, diventando giustamente cult.
Arrivo tardi, ripeto, e lo so.
Ma arrivo con un carico di GIF e di classifiche.
Pronti?
Via!

3 ottobre 2020

Get Duked!

 Andiamo al Cinema su Prime Video


Dean è il capogruppo. Quello che detta legge e si prende amabilmente gioco dei suoi amici.
Duncan è lo stupido del gruppo, quello a cui far fare le cose più assurde ed esagerate, tanto accetterà perché è assurdo ed esagerato pure lui.
DJ Beatroot è un rap in erba, che cambia nome come dovrebbe cambiare scarpe, che cerca il successo e la fama ma si deve accontentare del supporto e della collaborazione dei suoi amici.
Ian con loro non c'entra niente. 
Ma proprio niente. 
Studente modello, boyscout, capace di orientarsi, di leggere una mappa, di sopravvivere alla natura.
Che ci fanno questi quattro insieme, sperduti, nelle highlands scozzesi?

2 ottobre 2020

Le strade del male

 Andiamo al Cinema su Netflix


Come si vive in quell'America di provincia dell'Ohio, bigotta e dimenticata da Dio, dove Dio si cerca di farlo entrare nella case dei bravi cristiani a suon di messe, di prediche e predicatori che razzolano decisamente male?
Si vive non benissimo.
Tra scandali da evitare, segreti da mantenere, quella religione che dà alla testa.
A chi la pratica, a chi la declama, a chi ci crede.
Le strade del male sono quelle che collegano Meade a Knockemstiff, che collegano soprattutto due famiglie e i rami che ne partono.
Sono storie che si intrecciano, che ci impiegano anni a scontrarsi davvero, anni passati a percorrere vie di sangue e di preghiera.
Perché il diavolo del titolo originale (The Devil All the Time) si insidia dentro chiese, dentro famiglie, dentro richieste.
Con quei predicatori che aizzano la folla, che credono di essere speciali, così speciali da poter pure resuscitare i morti o benedire con il proprio seme.
Con quei devoti che si sentono in diritto di offrire sacrifici o se stessi pur di continuare a vivere in pace e conoscere l'amore.
Con chi la fede l'ha persa, e ha bisogno di continue prove fotografiche pur di ritrovarla.

1 ottobre 2020

Silenzio in Sala - Le Nuove Uscite del 1° Ottobre

 Altra settimana, altre scommesse.
Anche a questo giro la distribuzione si affida ad un titolo veneziano, in questo caso forte e meritevole, anche se fra le altre proposte spicca solo il film Netflix che uscirà in sale selezionate e che in molti aspetteranno di vedere sulla piattaforma.
Bene, ma non benissimo.

Lacci 

Diretto da Daniele Luchetti, il film di apertura alla Mostra di Venezia ha saputo stupire e piacere. 
Il cast formato da Luigi Lo Cascio, Alba Rohrwacher, Silvio Orlando e Laura Morante è in formissima, così il racconto di questa coppia che scoppia e non si sopporta sa come restare. 
Ne ho scritto QUI

Roubaix, une lumiére
Un poliziesco che arriva dalla Francia, nero e forte come non ti aspetti.
Léa Seydoux indaga con il nuovo commissario sul brutale omicidio di un'anziana.
La leggerezza sta da un'altra parte.

Paradise Hill
Il cast di giovani promesse mantenute (Emma Roberts, Eiza Gonzalez, Awkwafina più Milla Jovovich) potrebbe far ben sperare, così come i colori pastello del poster. Ma questo film dalla regia spagnola e dalla trama non troppo originale (un collegio che raddrizza le ragazze ribelli e che nasconde un mistero) è già stato bocciato dalla critica.
E il Trailer sembra dargli ragione.

Burraco Fatale
Un altro cast tutto al femminile (Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Caterina Guzzanti) ma un altro film che non convince appieno visto la trama su un gruppo di amiche diversissime fra loro unite dalla passione per il burraco.

Sola al mio matrimonio
Una donna abbandona figlia e famiglia per unirsi a un uomo in Belgio.
Dovrà convivere con la sua scelta e il suo rimorso.
Dramma decisamente troppo pesante su carta per attirare.

Il Processo ai Chicago 7
 - da oggi al cinema, poi dal 16 ottobre su Netflix
Il nuovo atessissimo film di Aaron Sorkin passa per i cinema e punta agli Oscar.Di certo lo è già il cast composto da nomi noti come Sacha Baron Cohen, Joseph Gordon-Levitt, Michael Keaton, Frank Langella, John Carroll Lynch, Eddie Redmayne, Mark Rylance, Alex Sharp e Jeremy Strong.
Sicuramente il titolo su cui puntare, se i cinema lo proiettano.