Sconsigliati: Happiness - Showing Up - Alcarràs

Con molto tempo libero e troppo caldo per mettere piede fuori di casa, quest'estate ho smaltito la lunga lista di titoli in sospeso che sta lì, nell'agenda-segna-film.

Titoli non così di richiamo, titoli che non attiravano ma spiaceva non vedere, titoli che chissà come mi ero segnata e che nemmeno mi andava di mettere in una Promessa.

Ma allo stesso tempo, mi sentivo in colpa a depennare.

Ora, se qualcun altro li avesse in lista, questi tre titoli sono quelli che non consiglierei di recuperare.

O per lo meno, non con chissà quali aspettative.

Happiness

Ho sempre faticato a voler bene a Philip Seymour Hoffman.

Colpa dei personaggi che decideva di interpretare.

E che interpretava benissimo.

Unti, viscidi, poco amabili.

Qui siamo al suo apice, probabilmente.

Il film è del 1998 e porta tutti gli anni che ha, e visto oggi con la cultura fin troppo attenta a non offendere nessuno, beh, sembra di un passato ancor più lontano.

Perché si ride -a denti molto stretti e con molto imbarazzo- di pedofilia e stalkerismo, di sesso malato e di offese e di famiglie decisamente imperfette.

Thelma

Andiamo al Cinema

Regola n.1 dei film vendicativi:

Non toccate gli animali.

Regola n.2:

Non truffate i vecchietti.

O chiederanno vendetta.

La nuova John Wick in questione si chiama Thelma e ha 93 anni.

È cascata nella più classica delle truffe agli anziani: credere l'amorevole nipote coinvolto in un incidente stradale, spedire in tutta fretta via posta 10.000 dollari dei suoi risparmi a un fantomatico avvocato pronto a liberarlo.

Questa sua decisione avventata spaventa la famiglia che inizia pensare "alla fase successiva".

Come lasciarla sola, a 93 anni?

Come salvaguardarla dai malintenzionati?

Thelma, ovviamente, non ci sta.

Con una vecchiaia da impegnare decide di farsi vendetta da sola, partendo in un lungo e lento e comico viaggio alla ricerca dei suoi truffatori.

Alla faccia dei parenti, che la credono a un passo dall'ospizio!

E sarà proprio in un ospiszio che troverà la sua spalla, Ben, vedovo come lei, solo come lei, che in lì però sta bene, controllato e coccolato, mai solo, ha pure il suo fedele scooter elettrico che diventa il veicolo con cui macinare km in una Los Angeles truffaldina in cui è facile perdersi.

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

La grande stagione della ripartenza per il cinema non sembra ancora iniziata.

Com'è che i film più interessanti se ne stanno in streaming?

Comencini a parte, non c'è di che correre in sala:

Wolfs - su Apple TV+

Quei gran nomi di Brad Pitt e George Clooney finiscono purtroppo direttamente in streaming, e i botteghini già piangono.

Un film perfetto per salvare la serata, senza farsi grosse aspettative su questi lupi solitari chiamati a collaborare in una lunga notte tra acciacchi e prese in giro.

Ne ho parlato con felicità QUI

Killer Heat - su PrimeVideo

Nonostante le premesse poco avvincenti e poco originali  che sembrano uno spot turistico -un omicidio sull'isola di Creta e un detective americano chiamato a indagare-, del trio Joseph Gordon-Levitt, Shailene Woodley e Richard Madden voglio fidarmi.

Mal che vada mi sono rifatta gli occhi.

Trailer

Il Tempo che ci vuole

Altra visione veneziana, un film molto autobiografico che mette in scena il rapporto non facile tra Luigi Comencini e la figlia Francesca.

Molto cinema, molta poesia.

Ne ho parlato con stupore QUI

Will & Harper - su Netflix

Documentario molto curioso e molto personale, su un'amicizia speciale.

Quella fra i comici Will Ferrell e Harper Steele, che sta affrontando la transizione di genere.

In viaggio per parlarne, per ritrovarsi.

Lo vedrò!

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Rez Ball - su Netflix

Il basket si gioca anche nelle riserve dei nativi d'America, e com'è una stagione in quei licei?

Si parte da un saggio giornalistico per dar vita al classico film sportivo, con una punta di diversità in più.

Incuriosisce, ma passo la palla all'appassionato Cassidy per sapere se ne vale davvero pena.

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Maria Montessori

Ci volevano i francesi per fare un film su una figura storica sempre in voga, e non una fiction Rai.

Nonostante Jasmine Trinca, non me la sento.

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Making Of

Film francese a Venezia lo scorso anno, molto francese, molto assurdo nel suo essere metacinematografico e mi chiedo chi li compra questi film? Chi li vede al di fuori di un Festival?

Ne avevo parlato QUI

Apartment 7A - su Paramount+

Il prequel di Rosemary's Baby.

E mi fermo qui.

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Never Let Go

Horror post-apocalittico, con una famiglia sopravvissuta al Male che ha sterminato l'umanità e che si infila in pensieri con un solo tocco.

Basterà isolarsi in una baita in mezzo al bosco per essere salvi?

Con Halle Berry e poca fiducia.

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Transformers One

Ancora?

Ed è un prequel?

Per fortuna che è in animazione, ma nonostante il coinvolgimento vocale di Scarlett Johansson, Chris Hemsworth, Jon Hamm, Steve Buscemi, anche no per me.

Trailer

Problemista

L'avevo detto che quello di Julio Torres era un nome da tenere d'occhio.

Fantasmas me lo ha fatto conoscere e mi fatto cercare questo piccolo folle film, targata A24 in cui ritrovare la sua creatività e la sua inventiva.

Il tema di partenza non è troppo dissimile, anche se fuor di metafora.

Alejandro è un giovane immigrato salvadoregno a New York.

Il suo sogno, da sempre, è quello di inventare giocattoli ma purtroppo per la Hasbro la sua Barbie con dita incrociate e i suoi pupazzi con smartphone non sono abbastanza per dargli un posto come tirocinante e quindi la Green Card per rimanere negli Stati Uniti.

Come fare?

Una Carrellata Comedy

Comici creativi a dir poco, viaggiatori nel tempo, insegnanti in crisi, alieni che vivono sulla Terra e i soliti Boys picchiaduro.

Una carrellata di comedy da tenere d'occhio e su cui fare il punto, in breve:

Fantasmas

In Breve: Julio per cambiare casa, prendere i mezzi pubblici, insomma per fare qualunque cosa ha bisogno di una prova della sua identità. Pure per disfarsi del suo corpo. Ma per avere un'identità riconosciuta o deve avere dei soldi (che potrebbe avere vendendo un orecchino che ha perduto) o "semplicemente" deve dimostrare di avere un talento, motivo per cui la sua agente lo manda a colloqui e lavori estemporanei.

Nel mentre, Julio si interroga sul mondo e dà vita alle sue fantasie e alle sue bizzarre domande in una metafora non troppo nascosta su come rimanere se stessi e come rimanere negli Stati Uniti senza una green card.

Love Lies Bleeding

Andiamo al Cinema

AMORE

L'amore arriva inaspettato in una piccola città di provincia, di quelle sporche, di quelle spente, di quelle fatte di strade e case e localacci e palestre.

Arriva sotto forma di una donna muscolosa di passaggio, che cerca un lavoro, una palestra, un posto in cui stare in attesa di una gara di bodybuilder a Las Vegas.

L'amore ha forme strane con cui esprimersi, botte e ceffoni, e difesa e resistenza dentro a un matrimonio da cui invece si dovrebbe scappare.

BUGIE

È colpa mia, dice la donna con l'occhio pesto.

Ti amo, dice la donna che non paga l'affitto, non paga la palestra, ha un passato di cui preferisce non parlare.

Non parlo con mio padre, dice una figlia che conosce i panni sporchi di famiglia, che tiene nascosti finché non sono comodi.

L'ho fatto per amore, dice chi non sa trattenere la rabbia e finisce per spargere sangue.

SANGUE

Quello che pompa nelle vene di muscoli sempre più vistosi.

Quello che sale alla testa quando si vede il dolore nella persona che si ama ma anche un ricordo non facile da dimenticare.

Quello che si sparge, sempre più copioso, sempre più difficile da pulire.

No Future

Cittadina di provincia, una gioventù passata a suonare e bere e drogarsi e ora che si è adulti che si fa?

C'è chi decide di farla finita, che futuro avere se dopo il carcere, dopo la dipendenza, la luce non si vede?

C'è chi cerca di aggrapparsi a tutto quello che può per andare avanti, un amore, soprattutto, un ricostruirsi passo dopo passo.

Ci si prova, dicendo no che fanno male e che portano a un funerale che cambia tutto.

Che butta già quel muro che ci si era costruiti, quelle certezze a cui ci si aggrappava.

La gioventù di vizi e feste sembra lontana per Will.

Lavora, torna a casa, sta con la sua ragazza.

Una vita tranquilla dopo quella che si è lasciato alle spalle e che bussa una notte alla sua porta nei panni di Chris, ex compagno di suonate, che spera di tornare a quel passato.

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

Gli ultimi giorni di festa del cinema non portano le distribuzioni a dare spazio a grandi film di richiamo.

Ci sono però una perla da Venezia, una commedia che promette bene, e drammi europei a compensare:

Vermiglio

Tra le più belle sorprese della Mostra di Venezia, un piccolo film, poetico nel raccontare le stagioni di guerra e del cuore di una famiglia in un paesino di montagna.

Cercatelo e scopritelo, ne ho parlato QUI

Thelma

June Squibb non ci sta a essere la classica vecchina vittima di una truffa e decide di vendicarsi e riprendersi i suoi soldi.

Quando si tratta di vecchini agguerriti, si ha la mia attenzione.

Trailer

His Three Daughters - su Netflix

Carrie Coon, Elizabeth Olsen e Natasha Lyonne sono tre sorelle molto diverse che devono riavvicinarsi per la malattia del padre.

A me basta il cast per dire sì.

Trailer

Finalement

Un film più francese non poteva esserci in Mostra, ma anche un film molto legato alla filmografia di Claude Leluch che mi stupisco possa trovare spazio in programmazione.

Per veri appassionati, da neofitane ho parlato QUI

Il maestro che promise il mare

Dalla Spagna, la storia di un maestro rivoluzionario che applicò un nuovo metodo di insegnamento ma che fu ucciso durante la Guerra Civile. Ricostruisce la sua storia la bisnipote.

Film dal sapore molto francese.

Trailer

La Misura del Dubbio

In Francia continuano ad andare forte i drammi processuali, qui abbiamo Daniel Auteil dietro e davanti la macchina da presa, come un avvocato disposto a rivedere la sua pensione per difendere un presunto uxoricida.

Trailer

Ozi - La Voce della Foresta

In attesa di animazione più di richiamo, le famiglie devono accontentarsi di questo orangotango.

Trailer

Dumb Money

Andiamo al Cinema su PrimeVideo

Benvenuti alla seconda lezione su come giocare in borsa.

Come, avete perso la prima?

Davvero vi siete persi La Grande Scommessa che riassumeva come si gioca, come si vince, come si perde e come si fa crollare il mercato vincendo se si scommette contro il mercato nella bolla immobiliare del 2009?

Lì a dare lezioni erano Christian Bale e Matthew McConaughey, ma erano anche Margot Robbie in una vasca da bagno, Selena Gomez dietro le quinte in quello stile irriverente che ha fatto la fortuna di Adam McKay.

Ora ci prova anche Craig Gillespie.

Uno che le storie pop americane piace scovarle e riarrangiarle, piace soprattutto usarle per raccontare altro, o semplicemente di più dell'America.

Crimini Apple: Presumed Innocent - Lady in the Lake - Sunny

Se Netflix è stata divorata dall'algoritmo e non meriterebbe più il mio abbonamento (che poi è di mia mamma), Apple TV+  è diventata la piattaforma che sforna qualità.

Filmica o seriale, produce poco e pubblicizza ancora peggio, purtroppo.

E pensare che riesce ad attrarre nomi importanti per progetti niente male.

Leggere per credere:

Presumed Innocent

Il Caso: un'assistente procuratrice viene trovata morta ammazzata nel suo appartamento. A essere sospettato, il suo capo/collega e pure amante che viene messo sotto processo dai colleghi invidiosi che possono finalmente scavare nel personale.

Chi indaga: gli avvocati, più che la polizia. La difesa che cerca di mescolare le acque trovando nuovi colpevoli tra vecchi casi e parenti da incastrare, e l'accusa, che cerca prove e confessioni visto che di scottanti non ce ne sono.

The Lost King

Andiamo al Cinema su NowTV

Stephen Frears ci ha riprovato.

Ma il fatto di aver trovato questo film a noleggio senza mai averne sentito parlare, sta a significare che mica gli è riuscito il nuovo miracolo.

Miracolo avvenuto nel 2013 con Philomena, con un racconto che mescolava Storia e umanità, comicità e dramma nella ricerca da parte di un'anziana irlandese del figlio avuto in convento, e che le era stato portato via.

Era una delle prime volte che fuori dai confini irlandesi e al grande pubblico si parlava delle Magdalene, e la presenza di Judy Dench, perfetta donna altera e schietta, e del giornalista dal cuore gelido di Steve Coogan facevano il resto, conquistando Venezia e il grande pubblico.

Ci ha riprovato, con una storia leggermente diversa in cui però è protagonista la Storia e l'umanità.

Stars at Noon

Andiamo al Cinema a Noleggio

Claire Denis è una di quelle registe di cui ho sempre sentito parlare.

Presente ai Festival o come giurata nei Festival, ma questo è il primo film che vedo.

Colpa o merito degli attori protagonisti.

Di Margaret Qualley in particolare, con cui il colpo di fulmine è scattato fin dai tempi di The Leftovers per poi consolidarsi nel tempo grazie all'exploit di Maid e alle collaborazioni con Yorgos Lanthimos recentemente.

Qui, la si vede in coppia con Joe Alwyn e la (poco) appassionata di gossip che è in me si è immaginata la strana scelta di casting fra chi è sposato con il produttore di Taylor Swift e chi con Taylor Swift ha avuto una lunga, silenziosa relazione finita con il solito strascico di polemiche, canzoni, fan scatenati e un nuovo chiacchieratissimo amore.

Insomma, la prendo larga perché c'è più da dire sul dietro le quinte di questo film che del film in sé.

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

I grandi titoli veneziani aspettano ad arrivare in sala anche se ancora ci si trova Beetlejuice Beetlejuice e Campo di Battaglia.

Con il cinema in festa e un prezzo alla portata di tutti, il consiglio è di dare fiducia a questi titoli e di cercare anche il meraviglioso Linda e il Pollo, uscito la scorsa settimana:

Love Lies Bleeding

Amore, muscoli e sangue.

Uno dei film più attesi, su un amore lesbico e il bodybuilding, con Kristen Stewart a fare da specchietto.

Lo si vedrà a breve.

Trailer

Speak No Evil

Remake inglese di un horror danese molto chiacchierato.

Che faccio, cedo al fascino di James McAvoy, Mackenzie Davis, Aisling Franciosi e Scoot McNairy o vado di originale?

Trailer

Madame Clicquot

Film biografico sulla forza di una vedova che nonostante le convenzioni del tempo porta avanti gli affari del marito e della sua vigna.

Classico film in costume al femminile.

Trailer

Uglies - su Netflix

In un futuro imprecisato, nessuno vuole essere brutto e diventare belli è alla portata di tutti con un'operazione.

Che conseguenze ci aspettano?

Joey King deve tener fede al suo contratto Netflix, quando si smarcherà?

Trailer

La Scommessa - Una Notte in Corsia

Due cinici infermieri scommettono sulla durata di un paziente in un lungo turno di notte.

Cinismo diverso per un cinema italiano che prova a smarcarsi.

Trailer

L'Ultima Settimana di Settembre

Classico film con Diego Abatantuono, burbero nonno che progetta il suicidio ma cambia i piani perché costretto a occuparsi del nipote.

Ah, l'originalità!

Trailer

Il Magico Mondo di Harold

Film per tutta la famiglia, leggero e leggerissimo, non fosse che per protagonista ha la faccia poco simpatica di Zachary Levi.

Trailer

Horizon - An American Saga (Capitoli 1-2)

Andiamo al Cinema

All'uscita del primo capitolo ho aspettato a parlarne.

Più le domande che le risposte sul progetto, più i dubbi che le certezze su una saga che voleva raccontare tanto e non mi sembrava molto centrata.

L'uscita del secondo capitolo, in fondo, era prevista da lì a un mese, magari il giudizio poco positivo che mi tenevo dentro sarebbe cambiato. Insomma, se un film è a capitoli meglio giudicarlo nella sua interezza, mi sono detta. O almeno a metà dell'opera.

Poi, però, quell'uscita prevista per il 15 agosto è slittata a data da destinarsi.

Horizon era già un flop commerciale, semplicemente.

Il fatto di essere in sala con soli altri 2 spettatori non era effettivamente un buon segno, che è estate, che 181 minuti non tutti ce li hanno a disposizione e non tutti li sanno reggere in sala. Ma, hei, Kevin si è indebitato, ci ha messo i suoi soldi, e gli studios devono pur ritornarci. Ricalibrato il progetto con l'uscita in VOD del primo capitolo, si sperava di trovare nuovi fan, nuovi spettatori a fremere per la continuazione della saga.

È bastato?

Non proprio, perché un destino questa saga ancora non ce l'ha.

Calendario Serie TV - Autunno 2024

I meteorologi parlano già di estate finita, le temperatura sono scese di 10 gradi, finalmente si respira e la sera sul divano una copertina si inizia a cercarla.

Lo sentite l'autunno che arriva?

Non c'è niente da temere perché lo si passerà in ottima compagnia grazie ai tanti ritorni e alle nuove serie TV:

TORNANO

Slow Horses

Stagione: 4

Quando: 4 settembre

Dove: Apple TV+

Dove eravamo rimasti: Recensione S03

Venezia 81 - I Red Carpet

La sbornia veneziana non l'ho ancora smaltita.

Ma perché non iniziare la settimana e chiudere il reportage dalla Mostra con la sua parte più leggera: i red carpet.

Fossi riuscita a vederne uno! 

Invece, i tempi stretti delle proiezioni non sono mai stati stretti come quest'anno, per non parlare del caldo insopportabile che faceva preferire l'aria condizionata delle sale.

Dopo i premi ufficiali e il mio Leone di Caffè, lasciamoci andare alla frivolezza:

Venezia 81 - Il Leone di Caffè

È stata una 81esima edizione molto diversa rispetto alle aspettative della vigilia.

È stata la mia 12esima edizione, finalmente più rilassata.

Vuoi perché sono scesa a patti con le mie finanze e ho ceduto a un appartamento al Lido che permette orari e pasti umani, vuoi perché finalmente il sistema di prenotazione on line sperimentato dai tempi del COVID ha funzionato senza far sputare l'anima ai poveri accreditati. Tanto che per la prima volta sono riuscita pure a vedere dei progetti della Venice Immersive trovandomi poco a mio agio con la realtà virtuale.

Ma è stata anche un Mostra ridimensionata dai grandi nomi e dalle grandi attese, che hanno finito per deludere.

Per assurdo, fra i titoli migliori presentati ci sono 3 serie TV (e solo per incapacità personale non sono riuscita a incastrare Los años nuevos di Sorogoyen), che hanno visto anche il calendario delle proiezioni modificarsi e tenere conto di durate mostruose che imponevano delle scelte.

È il nuovo che avanza, si dice, è la possibilità di vedere in anteprima e su grande schermo un prodotto che sul divano di casa funzionerà di sicuro a metà.

La giuria presieduta da Isabelle Huppert ha premiato donne e storie di donne, trovandomi leggermente in disaccordo sul Leone d'oro ma la linea delle scelte è condivisibile.

Ancora provata dalla visione di 45 titoli in 11 giorni, ho fatto ordine, ho fatto le mie scelte e assegnato il Leone di Caffè di quest'anno.

Chi andrà a sedersi al fianco de La moglie del poliziotto, The Look of Silence, Anomalisa, La La Land, Mektoub My Love, The Nightingale, Marriage Story, Nomadland, È Stata la Mano di Dio, Gli Spiriti dell'Isola e Poor Things?

45. Miyazaki - The Spirit of Nature 

Un documentario che va fuori tema e che non riesce né a chiarire la sua tesi sul rapporto

 tra il Maestro dell'animazione e la natura né a mostrarne tutti i successi.

La Recensione

Venezia 81 - I Vincitori

Donne, scelte di donne, e film portati avanti dalle donne.

La linea di premiazione di Isabelle Huppert con la sua giuria è piuttosto chiara, con un solo film più maschile che però per la sua bellezza registica non si poteva certo ignorare.

Premi discutibili per una selezione che si è dimostrata non all'altezza delle aspettative dei nomi coinvolti ma ci sarà tempo domani per le riflessioni finali.

Ora diamo spazio ai vincitori, coincideranno con il mio Leone di Caffè?

 Premio Speciale della Giuria

April di Dea K'ulumbegashvili

Miglior Sceneggiatura

Ainda Estou Aqui scritto da Murilo Hauser e Heitor Lorega

Premio Marcello Mastroianni al miglior attore esordiente

Paul Kircher per Leurs Enfants Apres d'Eux

Coppa Volpi miglior interpretazione maschile

Vincent Lindon per Jouer Avec Le Feu

Coppa Volpi miglior interpretazione femminile

Nicole Kidman per Babygirl

Leone d'Argento per la miglior regia

Brady Corbet per The Brutalist

Gran Premio della Giuria - Leone d'Argento 

Vermiglio di Maura Delpero

Leone d'Oro

The Room Next Door di Pedro Almodovar

E ora alcuni premi delle sezioni collaterali:

Premio Orizzonti Miglior Film
Explanation for Everything di Gàor Reisz

Premio Orizzonti Miglior Regia

Familiar Touch di Sarah Friedland

Premio Speciale della Giuria Orizzonti

One of Those Days When Hemme Dies di Murat Firatoglu

Premio Orizzonti Miglior Attore

Francesco Gheghi per Familia

Premio Orizzonti Miglior Attrice

Kathleen Chalfant per Familiar Touch

Premio Orizzonti Miglior Sceneggiatura

 Happy Holidays di Scandar Copti

Premio Luigi de Laurentiis Miglior Opera Prima

Familiar Touch di Sarah Friedland