31 dicembre 2014

In Central Perk Awards 2014 - Top Film 10-1

Rullino i tamburi e squillino le trombe!
Il momento è giunto, il momento di vedere i 10 film che più sono entrati nel cuore di In Central Perk e che non verranno certo dimenticati, finendo dritti dritti nei cult immancabili.
Pronti per scoprirli?

10. A proposito di Davis


I Coen non sembrano nemmeno i Coen: seri, drammatici e non poi così ironici. Ma funzionano, eccome, con la malinconica storia di un perdente, della sua musica e del bellissimo gatto rosso che si porta appresso.

9. Interstellar


Nolan fa della fisica quantistica e dei viaggi nel tempo un film godibilissimo che lascia incantati ad ogni immagine.
Dopo di chè, iniziano interminabili domande e questioni da risolvere.

8. Ritorno a l'Havana


La visione più bella a Venezia 71 è fatta di tante, tante parole. Tutte calibrate, tutte dette, urlate, sussurrate da attori in stato di grazia che riflettono la fine del sogno di Cuba.

7. Begin Again


Una storia d'amore che d'amore non è, ma che è alimentata dalla musica che difficilmente riuscirete a togliervi di testa. La Keira si dimostra così un'ottima cantante, e John Carney vince la scommessa del suo passaggio per Hollywood.

6. Locke


Steven Knight è sempre più uno sceneggiatore da tenere d'occhio, e nella sua prova da regista dimostra di saper incollare sulla poltrona anche con un singolo attore presente su schermo, e un unico ambiente: un auto, che corre per le strade inglesi distruggendo una vita e un sogno a suon di telefonate.
Wow.

5. Mommy


Il giovanissimo Xavier Dolan continua a convincere e a farsi invidiare. Nel suo film più maturo, abbandona il tema caro dell'omosessualità, per concentrarsi su una famiglia disfunzionale.
Schermo ristretto, canzoni da videoclip, interpretazioni intense: la realizzazione è eccezionale.

4. Nymphomaniac


Lars Von Trier prometteva scandalo, e nella storia di una ninfomane dalla sua gioventù alla sua maturazione, non mostra nulla di eccessivo, ma tanta malinconia e squallore, con punte di umorismo inaspettate.
Stacy Martin è una rivelazione, la Gainsbourg una conferma.

3. The Wolf of Wall Street


Scorsese e Di Caprio esagerano, donando tutta la loro bravura al racconto di e su Jordan Belfort.
Droghe, alcool e sesso, azione e tecnicismi da urlo.
Difficile dimenticarlo, difficile non entusiasmarsi.

2. Her


Per quasi tutto l'anno, il MIO film dell'anno: malinconia diffusa, colori pastello, un amore impossibile e sognante e Joaquin Phoenix gigante, anche con quel look.
Poi è arrivato un ciclone lungo 12 anni, e la discesa al secondo posto, a malincuore, è stata inevitabile.

1. Boyhood


Non è certo una sorpresa, e il mio amore per questo film è scoccato da subito.
Un amore che va al di là del progetto di Linklater lungo 12 anni, che abbraccia genitori imperfetti, una crescita fatta di tappe, e che avrebbe voluto veder crescere Mason ancora e ancora.
Un film unico, indimenticabile e già di culto.

30 dicembre 2014

In Central Perk Awards 2014 - Top Serie TV 10-1

Il momento è finalmente giunto: queste sono le migliori serie dell'anno secondo In Central Perk.
Giudizi inesorabili, in cui so già che arriveranno delle critiche (qualcuno ha detto quinto posto?), ma che a parte qualche dubbio amletico finale, e qualche posizione più combattuta rispetto alle altre, hanno visto trionfare chi si meritava di trionfare.
Curiosi abbastanza, ora?

10. Orphan Black


La pazzesca Tatiana Maslany si sdoppia, si triplica, si quadrupla nella serie sci-fi più additiva in circolazione!
Un recupero dovuto, una scoperta di quelle graditissime.

9. Homeland


Il calo della terza stagione non faceva presagire nulla di buono, invece Carrie Mathison ha saputo stupire, con episodi bomba dove a regnare è anche Peter Quinn.
Ben fatto!

8. Mad Men / Orange is the New Black


In attesa del gran finale, questa prima parte ci ha avvolto con la sua eleganza e la sua scrittura perfetta. Don fa struggere, e le lacrime arrivano inesorabili.


A pari merito, visto che Mad Men vale metà al momento, la serie prison con il cast più sorprendente, che in questa nuova stagione si conferma nella sua frizzantezza e nella sua capacità di fare anche dei personaggi minori, i più riusciti.

7. Fargo


I Coen portati sul piccolo schermo funzionano a meraviglia. Umorismo nero, situazioni paradossali e attori fantastici!
Non si poteva chiedere di meglio.

6. Shameless


Arrivati al quarto anno i Gallegher non riescono a stancare, anzi, si fanno ancora più maturi e straordinari con quella che è forse la loro stagione migliore.
Merito anche di una Emmy Rossum da brividi, e di un finale di cui vogliamo presto vedere la continuazione.

4. You're the Worst


La coppia più scoppiettante della TV è composta da due stronzi che non cercano certo la redenzione, ma che si accettano con tutti i difetti possibili.
Impossibile, quindi, non amarli.

5. True Detective


La serie dell'anno per molti, che unisce prove attoriali che ridono in faccia al cinema e una scrittura che seppur basata sul crime, si fa filosofica e tagliente.
Perchè fuori dal podio?
Come ho detto un po' ovunque: poco cuore, tanto cervello.

3. The Leftovers


Il 2% della popolazione scompare.
Perchè? Non lo veniamo di certo a sapere, ma le domande sono meglio delle risposte.
E la serie è una novità estiva delle più riuscite!

2. The Affair 


Altra novità che si merita tutti gli applausi, non solo per come è scritta, non solo per come è strutturata e non solo per come è recitata.
E' tutto perfetto in The Affair, a parte i matrimoni.

1. Sons of Anarchy


Non potevano che esserci loro, i motociclisti che mi hanno concesso un recupero lampo e emozioni tra le più intense. 
Nel loro capitolo finale, Jax e soci non si sono risparmiati in niente, e i brividi, e le lacrime, li hanno portati dritti dritti al numero uno.

In Central Perk Awards 2014 - Premi Categoria per Categoria [FILM]

Miglior Documentario
I TITOLI RIMANDANO ALLE SINGOLE RECENSIONI



Ai documentari mi avvicino sempre con sospetto, per paura di finire annoiata o non interessata. Mai come quest'anno, però, in sala si sono moltiplicati trovando il loro spazio.
Perchè allora toglierli dalla classifica generale?
Perchè la metà di quelli visti non sono nemmeno di questo o dello scorso anno di produzione, e perchè come agli Oscar, dando loro una cinquina privata, si dà visibilità a tutti.
Inutile dire che ognuno di questi è meritevole, per scoprire un'immensa fotografa, una famiglia e i suoi segreti, un passato che non si può dimenticare. Il primo posto va però al drammatico presente di casa nostra.

Miglior film Italiano

3. torneranno i prati
2. Il Capitale Umano
1. Smetto Quando Voglio


Poca Italia vista in sala, per questo 2014 caratterizzato quanto mai da commedie e commediole. Quanto visto è però meritevole, e questo terzetto ne è la testimonianza.
All'impegno di un grande maestro, e all'ironica critica di Virzì, ho preferito però una tragicommedia dal sapore internazionale, stupefacente. In tutti i sensi.

Film Non Pervenuti (non ancora distribuiti)
I TITOLI RIMANDANO ALLE SINGOLE RECENSIONI

2. Enemy


Non ancora arrivati o chissà quando arriveranno, il quartetto qui sopra rappresenta quanto di meglio passato tra Festival e oltreoceano che si spera possa approdare anche da noi.
Nel frattempo, e con largo anticipo, mi sa, io ve li segnalo.

Miglior Colonna Sonora

5. We Are the Best!
4. Mommy
3. Her
2. A Proposito di Davis
1. Begin Again



La musica non è solo uno sfondo che aiuta ad accentuare emozioni o reazioni. Può anche essere protagonista.
Così accade con i primi posti di questa cinquina, in cui canzoni meravigliose si sono impossessate della mia testa e delle mie orecchie. Non da meno ha saputo fare la malinconica The moon song.
Dolan, un po' ruffianamente, si è avvalso di grandi hit per il suo film, mentre con un trio di giovanissime conosciamo uno sconosciuto ma divertentissimo punk made in Svezia. 

Costumi che Vorrei

3. Her
2. Begin Again
1. Magic in the Moonlight

FOTO DA PINTEREST

Quei costumi un po' così, dalla vita altissima ma dai colori pastello o quegli abitini pieni di grazia portati con altrettanta eleganza dalla Keira?
A spuntarla, sono le meravigliose confezioni anni '30 sfoggiate da Emma Stone.

Miglior Fotografia

5. Magic in the Moonlight
4. Gone Girl
3. Her
2. Nebraska
1. Interstellar


Rendere l'Islanda un altro pianeta non era cosa difficile, ma guardate ogni singolo fotogramma del film di Nolan e provate a tenere la bocca chiusa.
Impossibile.
Il bianco e nero del Nebraska poi scalda il cuore, mentre i colori pastello inquadrano un futuro strano e caldo, nonostante la freddezza della tecnologia.
Chiudono la cinquina quei toni grigi e quella grana vissuta del thriller/dramma di Fincher e la luminosità solare di Woody e la Costa Azzurra.

Miglior Sceneggiatura

5. Le Week-end
4. Gone Girl
3. Ritorno a l'Havana
2. Her
1. Locke


Provateci voi a fare un film con un solo protagonista in un unico ambiente. Se regge è solo grazie ad una gran prova di attore e per una sceneggiatura senza sbavature che tiene incollati allo schermo.
Ottima poi l'idea di Spike Jonze, fenomenali i dialoghi su Cuba che riempiono una pellicola fatta di parole, le frecciatine parigine di una coppia inglese e i turning point di Gillian Flynn.

Miglior Coppia

4. Nick/Meg - Le Week-end
3. Elise/Didier - Alabama Monroe
2. Woody/David - Nebraska
1. Greta/Dan - Begin Again


E' amore o non è amore tra Keira e Mark Ruffalo?
A volte è meglio di no, ovvero raccontare una storia d'amore che non sfoci in una storia romantica. A legarli è solo la musica, ecco perchè sono la coppia dell'anno, superando un figlio che conosce finalmente il padre, un amore che invece nasce, cresce, divampa e muore e uno che resiste, nonostante il tempo che passa.

Miglior Attrice Non Protagonista

3. Amy Adams - Her
2. June Squibb - Nebraska
1. Patricia Arquette - Boyhood


Con la loro malinconia, con la loro simpatia o con la loro forza, queste tre donne hanno in più punti rubato la scena al vero protagonista.
Ma la migliore fra tutte è stata un'intensa e spesso snobbata Patricia Arquette, madre magari non modello, ma decisamente invidiabile.

Miglior Attore Non Protagonista

3. Michael Fassbender - Frank
2. Jared Leto - Dallas Buyers Club
1. Ethan Hawke - Boyhood


Al pari delle donne, anche questi tre ometti si sono fatti rispettare, anche se nascosti da una maschera gigante o truccati e travestiti.
Ma come nella categoria precedente, il padre che avremmo voluto, per quanto spesso assente, è quello interpretato da un naturalissimo Ethan Hawke.

Miglior Attrice Protagonista

5. Stacy Martin/Charlotte Gainsbourg - Nymphomaniac
4. Julianne Moore - Maps to the Stars
3. Scarlett Johansson - Her
2. Marion Cotillard - Due giorni, una notte
1. Rosamund Pike - Gone Girl


Eccoci finalmente alla cinquina più attesa!
Quest'anno grandi attrici hanno offerto grandi prove ma a spuntarla è stata la semisconosciuta Rosamund, che con la sua amazing Amy ha sconvolto tutti.
Subito dietro un'intensa e naturale Cotillard e la voce sexy della Scarlett.
Completano interpretazioni mooolto fisiche!

Miglior Attore Protagonista

5. Jude Law - Dom Hemingway
4. Antoine Pilon - Mommy
3. Jake Gyllenhaal - Lo Sciacallo
2.  Tom Hardy - Locke
1. Leonardo Di Caprio - The Wolf of Wall Street


Per il secondo anno di fila, la medaglia d'oro va a lui, al buon Leo.
Il suo Jordan Belfort è qualcosa di strabiliante, e l'Academy per quanto cascata bene lo ha davvero derubato.
Succederà lo stesso al caro Jake? Probabile, ma il suo Lou e la sua interpretazione non saranno dimenticati presto.
Nel mezzo, un immenso Tom Hardy che regge da solo un intero film.
Seguono lo sconosciuto Pilon, pazzesco sotto la regia di Dolan, e un Jude Law eccentrico e eccessivo come non mai, al cui accento non si può resistere.

29 dicembre 2014

In Central Perk Awards 2014 - Premi Categoria per Categoria [SERIE TV]

Miglior Attrice Protagonista

5. Claire Danes - Homeland
4. Ruth Wilson - The Affair
3. Allison Tolman - Fargo
2. Emmy Rossum - Shameless
1. Tatiana Maslani - Orphan Black


Snobbate agli Emmy e ai Golden Globes, non vengono però snobbate qui. Tatiana e Emmy fanno un lavoro strepitoso nelle loro rispettive serie, roba da non crederci viste le moltiplicazioni e gli accenti da una parte, e la naturalezza dall'altra.
A completare la cinquina, la garanzia di Carrie Mathison e le nuove promesse assolutamente da tenere d'occhio di The Affair e Fargo.

Miglior Attore Protagonista

5. Benedict Cumberbacht - Sherlock
4. Martin Freeman - Fargo
3. Aden Young - Rectify
2. Charlie Hunnam - Sons of Anarchy
1. Matthew McConaughey - True Detective


Non poteva che esserci lui, il Cohle che con le sue filosofie e i suoi monologhi conquista. McConaughey si supera, donandogli tutta la sua bravura. Non da meno il bel Jax, fisico e irrequieto, malinconico e combattivo: l'uomo dei sogni nonostante la sua routine quotidiana.
Seguono la conferma dell'intensità di Aiden Young, e il duo di Sherlock in questo caso separato.

Miglior Attrice Non Protagonista

5. Natasha Lyonne - Orange is the New Black
4. Abigail Spencer - Rectify
3. MacKenzie Davis - Halt and Catch Fire
2. Caitlin Fitzgerald - Masters of Sex
1. Katey Sagal - Sons of Anarchy


La si odia e la si ama: Gemma, old lady che mette la famiglia davanti a tutto, è interpretata da una quanto mai in forma 60enne Katey Sagal.
Dietro di lei troviamo la bionda, e cornuta, moglie del professor Master, la nerd schizzata, la sorella pasionaria e la lesbica dal gran cuore, tutte non protagoniste che con le loro vicende rubano spesso e volentieri la scena ai colleghi.

Miglior Attore Non Protagonista

5. Billy Bob Thornton - Fargo
4. Tommy Flanagan - Sons of Anarchy
3. Jordan Gavaris - Orphan Black
2. Rupert Friend - Homeland
1. Peter Dinklage - Game of Thrones


Con quello speech pazzesco, Tyrion si è guadagnato questo premio, e pure il signor Peter Quinn -subito dietro- non scherza visto che da solo e in una sola giornata stava risolvendo tutti i problemi della CIA.
Completano il fedele Felix, l'ancor più fedele scottish dal suo accento irresistibile (e incomprensibile) e il sicario silenzioso che non vorresti mai incrociare.

Miglior Coppia

3. MacKenzie/McAvoy - The Newsroom
2. Rust/Cole - True Detective
1. Jimmy/Gretchen - You're the Worst


Se al duo di giornalisti ci si era già affezionato, se i due detective che mal si sopportano sono una coppia solo sul lavoro, il duo che si ama inevitabilmente e che si adora è quello formato da due stronzi patentati, che non cercano redenzione né miglioramenti.

Miglior Episodio

5. Looking - Looking for the future
4. Game of Thrones - The Watchers on the Wall
3. Mad Men - The Strategy
2. Girls - Beach House
1. Masters of Sex - Fight


La stagione non ha brillato a dovere, ma l'intensità espressa in camera da letto (ma no, non in quello che pensate) tra Virginia e il dottor Master è arrivata a vette altissime.
Pure le Girls non han fatto scintille al loro terzo capitolo, ma han saputo dimostrare in un solo episodio la capacità di scrittura dell'intera serie.
Il ritorno a lavoro tra Don e Peggy, l'interesse improvviso che le vicende della barriera acquisiscono, completano.
Nel fondo, Looking, che nella sua puntata più intimista ha dimostrato di avere frecce nel suo arco che promettono bene per il futuro.

+ Premio Speciale all'episodio pilota: The Affair

Miglior Scena WTF?!?

5. Ray Donovan - Ray e figlio "ballano" sulle note di Walk this Way
4. Sherlock - Rivelazione vera identità 
3. House of Cards - Frank mette a tacere Zoe Barnes
2. Game of Thrones - Morte Joffrey e La Montagna vs La Vipera Rossa
1. True Detective - Alexandra Daddario si denuda e QUEL piano sequenza incredibile


E' stata una lotta impari: da un lato un piano sequenza che toglie il fiato, dall'altra un paio di tette che anche una donna non può non trovare sexy: True Detective vince a man bassa, e pensare che gli sfidanti erano morti illustri e sconvolgenti, rivelazioni e una scena famigliare notevole. 

Costumi che Vorrei

3. Revenge
2. Mad Men
1. Masters of Sex


Gli anni '60 spadroneggiano, e io vorrei tanto avere nel mio armadio gli abiti sfoggiati da Virginia o da Betty. Ma posso anche accontentarmi di qualcosa di più moderno, come le grandi firme di Emily.

Ma che Musica Maestro

5. Halt and Catch Fire
4. Shameless
3. Please Like Me
2. My Mad Fat Diary
1. Sons of Anarchy


VIDEO CON SPOILER

I motociclisti dal cuore d'oro dimostrano ottimi gusti musicali, e tra ballatone folk, rock e cover più acustiche conquistano il primo posto lasciando indietro gli anni '90 e '80 e la musica indie DOC.

Miglior Sigla

5. Sons of Anarchy
4. Game of Thrones
3. True Detective
2. Masters of Sex
1. Please Like Me



Guardate il video e innamoratevi pure voi del mondo colorato di Josh: non poteva che essere sua la medaglia d'oro, no?
Le allusioni e i doppi sensi si aggiudicano così quella d'argento e i The Handsome family quella di bronzo.
Completano i sette regni e i motociclisti.

Miglior Regia

5. Game of Thrones
4. Sons of Anarchy
3. Fargo
2. Utopia
1. True Detective


Cary Fukunaga si guadagna il premio dirigendo alla perfezione TUTTI gli episodi della serie. Ma anche gli inglesi con quei campi lunghi e il Minnesota con quella neve si difendono bene.
Nulla da eccepire su quei carrelli quasi epici di Kurt Sutter e per i prodigi tecnici della saga dei troni.

Miglior Finale

DI SERIE
3. The Killing
2. The Newsroom
1. Sons of Anarchy


Lacrime, tante. Il destino sembrava già scritto, e nel suo ultimo capitolo Sons ha dato tutto se stesso.
Un po' meno bene è andata alla redazione dell'ACN, stagione troppo breve, o ai due detective di Seattle alle prese con un caso debole rispetto ai precedenti.

DI STAGIONE
5. Revenge
4. Shameless
3. Mad Men
2. Peaky Blinders
1. Orange is the new Black


Scommetto che non siete riusciti a trattenere un sorriso, o delle lacrime, alla vista di questa immagine. Questo perchè Orange is the new Black ha regalato un finale immenso alla sua seconda stagione.
Cillian Murphy ha saputo fare quasi altrettanto risollevando le sorti di un secondo capitolo piuttosto soporifero, mentre piantini spontanei son partiti con Don.
A bocca aperta, invece, per i Gallaghers e quel colpo di scena, e soddisfazione a mille per "She's Amanda Clarke!".

In Central Perk Awards 2014 - Top Film 20-11

Ci siamo finalmente!
Il momento della top 20 è arrivato, e come ben si sa, a popolarla sono quei film che per un soffio e che per mancanza di un posto sono rimasti fuori dalle prime posizioni.
Per alcuni, la scelta è stata davvero difficile, ma vedendo chi si è invece guadagnato quei posti, spero di avere il vostro perdono.

20. 12 Anni Schiavo


Il vincitore del premio Oscar di quest'anno è fuori dalla top 10?
Sì, perchè nonostante una realizzazione tecnica e delle interpretazioni da brividi, da un regista come Steve McQueen mi aspettavo molto di più. 
Vedere i suoi vecchi lavori per credere.

19. Due Giorni, Una Notte


La semplicità del racconto, unita alla naturalezza della Cotillard e ad una storia che prima di crisi lavorativa parla di crisi umana, fanno breccia nel cuore.
Merito anche di un finale che ci lascia con il sorriso.

18. Il Capitale Umano


Ad arrivare agli Oscar non ce l'ha fatta, ma Virzì si aggiudica un'ottima posizione con il suo dramma non privo di ironia sulla Brianza bene.
Costruzione e attori da applausi.

17. Nebraska


Alexander Payne e i suoi racconti intimisti sono sempre capaci di piacere al grande pubblico. Con il bianco e nero e la lunga strada da percorrere tra un padre schietto e un figlio restio, il tempo sembra fermarsi, lasciando però spazio per godere e per ridere di una sceneggiatura intensa.

16. Grand Budapest Hotel


Wes Anderson è sempre lui.
Lo stile inimitabile del regista ci delizia di un colorato mondo dove si dilunga un'avventura che incanta e fa sorridere dall'inizio alla fine.
Cammei come se piovessero degli affezionati collaboratori.

15. Smetto Quando Voglio


L'Italia convince doppiamente quest'anno, grazie a questa commedia innovativa che non sa di stantio a partire dal cast.
Una sorta di Breaking Bad nostrano, in cui anche gli aspetti tecnici (la fotografia acida, la regia internazionale) sono ben curati.

14. Dom Hemingway


Lo sboccato di Jude Law è il protagonista di questa pellicola pulp inglese che sembra arrivare direttamente dagli anni '90. 
Nonostante questo, lo stile e il linguaggio sono irresistibili.

13. Alabama Monroe


Dal Belgio, fiumi di lacrime garantite per il racconto di una storia d'amore, di una famiglia dove il dolore arriva inaspettato. sfasciando i sogni e i desideri.
Rivale della nostra Grande Bellezza, si è meritato la candidatura anche per l'intensità dei suoi interpreti e del montaggio.

12. Lo Sciacallo


Il Jake Gyllenhaal show resta di poco fuori dalla top 10, ed è un peccato.
Azione, adrenalina e discorsi allucinanti che smascherano la pazzia che regna nei media, e della mente del suo Lou.

11. Gone Girl


David Fincher non sbaglia un colpo e nell'adattare il romanzo di Gillian Flynn ci regala la prova di una grande attrice come Rosamund Pike e il racconto di un amore fatto di bugie che avvince e avvolge.
La visione del momento.