#LaPromessa2025
Ne sento parlare da anni e da anni lo tenevo in serbo come film di Natale.
O forse come film di Pasqua.
Mi sono sempre chiesta come classificarlo visto che si parte dalla nascita di Gesù Cristo con i Re Magi che sbagliano indirizzo e bambino, e si conclude con una crocifissione più allegra del previsto.
Nel dubbio, la facciamo pre-natalizia e soprattutto film finale che sancisce che anche La Promessa 2025 è stata mantenuta.
Ne sentivo parlare da sempre, con toni entusiasti, come la migliore commedia di sempre, come il film più divertente di sempre, come l'apoteosi della comicità blasfema, più eretica a detta dei Monty Python stessi. E se faccio un preambolo così si sa già dove voglio arrivare: ad un certa delusione e una certa poca predisposizione verso una comicità caotica e fisica, confusionaria e assurda che non è del tutto nelle mie corde. Ho riso, a volte sguaiatamente, a volte sbigottita, altre per un filo di imbarazzo.













