Al cinema arrivano grandi titoli da scoprire anche se mancano i nomi da richiamo, lo streaming si dà a commedie leggere.
Non c'è di che lamentarsi questo weekend:
Un piccolo film di animazione spagnolo -ma ambientato a New York- senza alcun dialogo ma capace di arrivare agli Oscar e nel cuore dei critici.
Ne parleremo presto.
Il debutto alla regia di Dev Patel è un film cupo, ambientato nei giri loschi degli incontri clandestini e di una vendetta da servire fredda.
L'uomo-scimmia del titolo è un orfano che combatte sul ring e che vuole vendicare la madre. Incuriosisce.
Altro ring, anzi, un tatami.
È stato uno dei film più sorprendenti dell'ultima Venezia, dove sport e politica si incontrano.
Cercatelo e amatelo.
Ricostruzione di come si è riusciti a intervistare il Principe Andrea durante lo scandalo Epstein che lo ha travolto.
Vicenda molto recente, ma Gillian Anderson, Billie Piper e Rufus Sewell meritano fiducia.
Debutto alla regia anche per Neri Marcorè con una strana commedia ambientata nel mondo del lavoro e del calcio, mondi che si uniscono in partite sotto costrizione fra colleghi.
La trama, ispira poco.
Omen - L'origine del presagio Prequel de Il presagio datato 1976, sesto capitolo di una saga per appassionati dell'horror a cui lascio volentieri il mio posto.
Film romantico e leggero sull'amore fra un ragazzo dall'orecchio mooolto sensibile e deve capire come affrontare il suo futuro.
Rudy Mancuso e Camila Mendes i protagonisti carucci.
How to Date Billy Walsh - su Disney+
Commedia romantica ancor più leggera perché ambientata tra i banchi di scuola, con il classico migliore amico innamorato ma incapace di dichiararsi.
Nick Frost e lo humor britannico come invito a dargli una chance.
Fabbricante di Lacrime - su Netflix
Anche noi italiani ci proviamo con il genere fantasy, o almeno lo fa Alessandro Genovesi con un film che parte da un orfanotrofio, da una leggenda da Midnight Stories e prosegue su questa strana scala.
Rischio imbarazzo molto alto.