31 marzo 2023

Benedetta

Andiamo al Cinema

Luogo: un convento di suore.
Protagoniste: due suore, ovviamente bellissime.
Oggetto: il rapporto peccaminoso fra loro.
No, non è la trama di un film erotico degli anni '70, ma quella dell'ultimo film di Paul Verhoeven presentato a Cannes nel 2021 e solo ora uscito nelle sale italiane.
Ed è, soprattutto, una storia vera.
Quella di Benedetta Carlini da Pescia, cittadina toscana salvata dalla peste a detta di molti grazie alla sua intercessione miracolosa.

30 marzo 2023

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

Il filmone hollywoodiano e tanti piccoli titoli italiani, con lo streaming che grida leggerezza.
Un weekend in cui non correre forsennatamente in sala, in realtà.

AL CINEMA

Il Ritorno di Casanova
Quanto piace a Gabriele Salvatores parlare di cinema, nel suo cinema.
Qui si entra e si esce da un film e da un personaggio, con l'aiuto fondamentale del solito gigioneggiante Toni Servillo.
Mi aspetto belle cose.

Dungeons & Dragons
Parte tutto da Stranger Things, dalla rivisitazione dei nerd e dei giochi di ruolo. 
E si arriva a Hollywood che ci marcia sopra, creando un film che chissà se mantiene lo stesso spirito, ma tant'è, è già atteso e venerato dall'internet.
A me convince poco il cast (Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith, Sophia Lillis) ma me ne sto zitta nel mio angolo.

Quando
Da Goodbye, Lenin a Addio, Berlinguer è un attimo.
Un adattamento o omaggio, chissà, che guarda all'involuzione della nostra politica.
Ma Neri Marcorè non è Daniel Brühl e di Walter Veltroni poco mi fido.

Pantafà
Horror all'italiana che segue il trend americano di basarsi sula maternità, sui disturbi dei figli.
Kasia Smutniak e la sua bambina, isolate in montagna, tra strani incubi e allucinazioni.
Spazio ai brividi.

Terra e Polvere
Il matrimonio combinato fra due solitari di una certa età, dà vita a un sodalizio contadino per fare della loro terra un bene da condividere.
Dalla Cina, in pochissime sale.






IN STREAMING


Murder Mistery 2
- su Netflix
Onestamente, il primo capitolo fa parte dei ruoli in cui trovo ancora molto antipatico Adam Sandler.
Non lo apprezzo in queste commediole leggere, nonostante Jennifer Aniston.

Call Jane
- a noleggio nelle varie piattaforme
Anni '60, Boston. L'aborto è ancora illegale, ma una rete di donne capitanata da Jane cerca di aiutarsi e renderlo accessibile e disponibile a chi ne ha bisogno.
Film su tema sempre più attuale, anche se patinato grazie al cast che comprende Kate Mara, Elizabeth Banks, Sigourney Weaver, Chris Messina.

Kill Boksoon
- su Netflix
Dalla Corea, un film tuttazione al femminile con una sicaria che vorrebbe lasciare la professione per amore della figlia, ma...
Per appassionati del genere, che si ostina a mantenere la stessa struttura di trama.

Ritrovarsi a Rye Lane
- su Disney+
Commedia romantica quasi-teen sue due single freschi di rottura che si aiuteranno a confrontarsi con i relativi ex.
Un giorno nella Londra di periferia, perché no?

29 marzo 2023

Il Piacere è Tutto Mio

Andiamo al Cinema a noleggio

Lei è una sessantenne vedova e non ha mai avuto un orgasmo.
Lui è un attraente ventenne che si fa affittare per fare sesso.
Chiamiamolo come lo si chiama oggi: sex worker.
Lei, che con il suo corpo non ha confidenza, lei che è in imbarazzo, si imbarazza, si vergogna, decide di prendere in mano la sua vita solitaria e affitta lui.
Lui che ha ne viste, di cose, ed è stato affittato da persone, cerca di metterla a suo agio, di tranquillizzarla, sapendo che il suo lavoro va oltre il sesso.
Lui e lei si trovano in una stanza d'albergo, sempre quella, per quattro appuntamenti.
Uno dopo l'altro, a distanza di giorni o di settimane, confidandosi molto della loro vita privata, arrivando ad usare i loro veri nomi, a conoscersi e poco a poco, venirsi incontro.
E venire, pure.

28 marzo 2023

Little America - Stagione 2

Mondo Serial

Sono sempre più convinta di poter abbandonare il mio abbonamento Netflix per passare definitivamente a Apple TV+.
La qualità e la ricerca dei suoi prodotti è ormai una sicurezza, quanto alla N rossa mi dimostra di titolo in titolo di non essere il suo target di riferimento.
L'unico problema di Apple? Non farsi pubblicità in modo adeguato.
Nonostante un profilo Instagram ben curato, le sue produzioni non riescono ad entrare nei social, ad avere il giusto passaparola per spopolare.
Resta di nicchia, e forse anche per questo mi piace di più.

È così tornata nel silenzio questa serie antologica che racconta le storie vere di chi americano non lo è dalla nascita o per origine, ma che in America vive e sgomita.
Prime o seconde generazioni, che cercano la loro strada, la loro comunità, il loro posto nel mondo.
Riuscendoci, perché il lieto fine con tanto di fazzoletti alla mano, è assicurato.
Piccole storie raccontate con un gran cuore che riescono ad arrivare, al cuore, e a spezzarlo pure.
Questa seconda stagione ne racchiude altre 8 che meritavano di essere raccontate e che non posso evitare di presentare in classifica:

8. The 9th Caller
scritto da Emily V. Gordon & Kumail Nanjiani
(2x03)


Spiace mettere come fanalino di coda l'episodio scritto dai creatori della serie, ma l'ho trovato il più debole e quello costruito in modo non del tutto originale.
Tutto parte da una chiamata, che si crede vincente.
Invece, Sachini si trova a competere con altri "fortunati" che potrebbero portarsi a casa un'automobile, come riuscirci?
Baciandola il più a lungo possibile. 
Che significa arrivare a 48 ore non-stop (piccole pause bagno/cibo sono ammesse).
Sachini ha toccato il fondo? 
Come spiegarlo a quel padre che la giudica per aver mollato gli studi?
Tra allucinazioni e supporto insperato, cercherà di resistere e rimettersi nella giusta carreggiata.

25 marzo 2023

The Pale Blue Eye

Andiamo al Cinema su Netflix

Dopo lo strangolatore di Boston, cado vittima di un altro assassino seriale.
Vittima di un ritmo lento, di atmosfere cupe, di una narrazione dilatata che lascia spazio ai silenzi, di un'indagine d'altri tempi che si fa sempre più strana.
Ma chi è il colpevole, qui?


Non è Netflix, che tra tanti titoli dai dubbi gusti, tra sceneggiature scritte dall'algoritmo, ogni tanto azzecca una compera e fa suo un film che quasi stona nel suo catalogo, per la sua serietà, la sua drammaticità.


Non Christian Bale, anche se un tempo sapeva dare più fiducia, mentre ultimamente sceglie ruoli lontani dal metodo con cui fa sempre alzare gli occhi a Brian Cox ma vince premi. 
Dopo quel pasticciaccio che è stato Amsterdam realizzato in amicizia con David O. Russell, torna a collaborare per la terza volta con Scott Cooper, e il rischio di un altro film pasticciato fatto per amicizia, è alto.

24 marzo 2023

Lo Strangolatore di Boston

Andiamo al Cinema su Disney+

ULTIME NOTIZIE!

LO STRANGOLATORE DI BOSTON HA COLPITO ANCORA

Sono passati 60 anni dai suoi efferati omicidi, ma l'incubo sembra essere tornato.
Le vittime sempre delle donne, sole in casa, che rassicurate dal suo vestiario da tuttofare, convinte delle sue buone intenzioni di riparatore di termosifoni, finivano invece violentate e strangolate.
Tredici in totale, nell'arco di soli due anni.
La stampa ha scovato i collegamenti, ha reso più facili ma anche più difficili le indagini di detective sempre più nel mirino dell'opinione pubblica, fino al colpevole ideale.
Reo confesso.
Ma davvero un solo uomo si può dire responsabile di tutte e 13 le vittime?
Così diverse fra loro, fra età e fisionomia, modus operandi pure?
Il dubbio sull'esistenza di un imitatore, magari anche più di uno, ha aleggiato sulla città di Boston che non è mai riuscita a mettere la parola fine sulla vicenda.
Questa settimana, la svolta.
Con una nuova vittima.

23 marzo 2023

Le Novità al Cinema della Settimana

Primavera confusa nella programmazione di questo weekend, che passa tra drammi cupi a incursioni negli anni '80, con la costante di John Wick che ancora miete successo:

Delta
Nel delta del Po' si scontrano bracconieri e pescatori di frodo, e si sfiorano due uomini dalle vite diverse ma da cicatrici simili.
Con Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio a fare da garanzia, nonostante la cupezza.

Armageddon Time
Titolo fuorviante per un coming of age ambientato negli anni '80 e dal gran cast: Anne Hathaway, Anthony Hopkins, Jeremy Strong, Banks Repeta.
Come resistere a un James Gray finalmente in traiettoria?

John Wick 4
Ridendo e scherzando si è arrivati ad un quarto capitolo della saga con Keanu Reeves che non molla l'osso.
Lascio spazio ai fan.

Vera
Sbeffeggiato ed evitato a Venezia per via della presenza di Vera Gemma, di cui facevo per la prima volta conoscenza, ha finito per vincere i premi più importanti nella sezione Orizzonti.
Film in parte biografico che non ho così voglia di scoprire, però.

Stranizza d'Amuri
La Sicilia degli anni '80, le amicizie che nascono d'estate e che potrebbero essere qualcosa di più.
Ma sempre nella Sicilia degli anni '80 si è.
Esordio alla regia di Beppe Fiorello che nel suo piccolo incuriosisce.

Miracle
Nuovo film del regista coreano Jang Hoon Lee e altra ambientazione anni '80.
In questo caso, un giovane si batte per rendere il suo piccolo paesino una fermata della ferrovia, collegandolo così al resto del mondo.

2028: La ragazza trovata nella spazzatura
Film di fantascienza polacco, ambientato in un futuro in cui non esistono carceri, ma droghe che rendono docili e "automi" a cui riservare i lavori meccanici.
Le proteste contro queste barbare pratiche non mancano, così come l'amore a cambiare i piani di un attivista pronto al gesto estremo.
Nella sua confusione, suscita interesse.

Il Viaggio Leggendario
Le famiglie saranno felici di sapere che pure i DinsiemE arrivano al cinema.
Io preferisco brancolare ne buio.

21 marzo 2023

Dopo Doctor Who: The Devil's Hour - Litvinenko - I Hate Suzie, Too

Ci si consola come si può.
In attesa di scoprire se Doctor Who riuscirà a risollevarsi dopo le ultime, disastrose, stagioni, si guarda a chi Doctor Who lo ha reso grande, e quindi a quegli attori a cui si è voluto bene e che continuano a fare dignitosamente il loro lavoro in serie TV dai toni molto diversi.

The Devil's Hour

In Breve: una mamma, assistente sociale, si sveglia ogni notte alle 3.33. Il figlio, probabilmente affetto da autismo, non dimostra sentimenti, immagina amici, rende ancora più angosciante le giornate di una donna che ha allucinazioni e visioni di un futuro che può cambiare, a renderla senza controllo.
Nel mentre, un poliziotto indaga sulla sparizione di un bambino, trovando indizi che portano proprio a lei, Lucy Chambers.
Che intrigo lega tutto e tutti? E chi è quell'uomo, arrestato e interrogato, che mette paura?

20 marzo 2023

Calendario Serie TV - Primavera 2023

 Aria di primavera e voglia di uscire?
Immancabili e puntuali arrivano nuovi titoli per tenerci incollati al divano, anche se per nostra fortuna le abbuffate di un tempo sembrano passate e non sono molti i titoli su cui puntare davvero.
Carta e penna, ad ognuno i suoi gusti:

RITORNANO

Ted Lasso
Stagione: 3 (e ultima)
Quando: 15 marzo
Dove: Apple TV+
Dove eravamo rimasti: Recensione s02

What We Do in the Shadows
Stagione: 4
Quando: 22 marzo
Dove: Disney+
Anteprima: Recensione s04

Succession
Stagione: 4 (e ultima)
Quando: 26 marzo
Dove: HBO/Sky
Dove eravamo rimasti: Recensione s03

Schmigadoon!
Stagione: 2
Quando: 5 aprile
Dove: Apple TV+
Dove eravamo rimasti: Recensione s01

The Marvelous Mrs. Maisel
Stagione: 5 (e ultima)
Quando: 14 aprile
Dove: PrimeVideo
Dove eravamo rimasti: Recensione s04

The Afterparty
(poster ufficiale non ancora disponibile)
Stagione: 2
Quando: 28 aprile
Dove: Apple TV+
Dove eravamo rimasti: Recensione s01







FANNO IL LORO ESORDIO

La Classe del 2007 (17 marzo - PrimeVideo)


Un incubo peggiore della rimpatriata del liceo?
Rimanerci bloccati mentre fuori c'è l'apocalisse.
Serie al femminile con Emily Browning che prevede la giusta dose di umorismo nero.

18 marzo 2023

Mrs. Harris goes to Paris

Andiamo al cinema

Il mio regno per un Dior!
Perché no?
Perché giudicare la scelta di una donna che rimasta vedova di guerra, lavora occupandosi delle case degli altri, trovando pochi svaghi a ravvivare la sua vita finché non si innamora di un abito e di uno stilista e decide di mettere insieme abbastanza soldi per riuscire ad averlo, un Dior?
Non la giudico, e anzi, ho seguito con piacere le vicissitudini di Mrs. Harris, che da Battersea, con molta fatica ma anche con un pizzico di fortuna, riesce a volare fino a Parigi e a entrare in una sfilata privata di Dior, quelle con cui le sue nuove collezioni venivano mostrate a ricchi futuri compratori che poi ricevevano il loro capo esclusivo e su misura.

17 marzo 2023

Empire of Light

Andiamo al Cinema

Il cinema che racconta il cinema è ormai un genere a sé.
Un genere che negli ultimi anni è diventato quasi un passo obbligato per i grandi registi che, probabilmente bloccati dalla pandemia, si sono ritrovati a chiedersi cos'è, per loro, il cinema.
Una riflessione e una premessa che mi ero già ritrovata a fare per Fabelmans, dove Spielberg raccontava la sua vita, il suo approccio, il suo amore e la sua ossessione per la settima arte.
Dopo SorrentinoPaul Thomas AndersonLinklaterBranagh e pure Iñárritu, ora tocca a Sam Mendes.
Che però si tira fuori dalla scena, non parla di sé, anzi, per la prima volta scrive la sceneggiatura e rende protagonista una donna.
Parla però della nostalgia di certi cinema intesi come luoghi, teatri dove rifugiarsi, dove respirare, dove vivere.
E dove lavora Hilary.

16 marzo 2023

Le Novità al Cinema e in Streaming della Settimana

Gli Oscar sono passati, e se il grande vincitore Everything Everywhere All At Once torna in sala per l'occasione, ad uscire sono film poco interessanti per chi è lontano dai supereroi.
Fortuna che, nella loro leggerezza, ci sono le commedie romantiche:

AL CINEMA

What's Love?
Vicini di casa e amici, culture diverse e la decisione: lui si sposerà con la donna scelta dalla sua famiglia, lei ci girerà un documentario.
Commedia inglese frizzante e romantica che gioca con gli stereotipi, ha dalla sua Lili James e Emma Thompson a convincere nella leggerezza.

Il Capofamiglia
Una magia va storta, e con il marito trasformato in un pollo, una moglie e madre si ritrova a fare da capofamiglia in una baraccopoli che guarda con sospetto le donne sole.
Fiaba moderna che ha conquistato la Giuria a Torino e che incuriosisce.

The Honeymoon - Come ti rovino il viaggio di nozze
Titolo che già spiega tutto e che non promette chissà quale originalità in questa commedia goliardica inglese girata a Venezia.
Da  Maria Bakalova mi aspettavo scelte migliori.

Educazione Fisica
Un Carnage all'italiana, con molto ritardo.
I genitori di tre studenti vengono convocati dalla Preside dopo gli atti di vandalismo dei loro figli. Come risolvere la questione?
Con Angela Finocchiaro, Giovanna Mezzogiorno, Sergio Rubini e Claudio Santamaria, teatralità che poco ispira.

Piano Piano 
Un coming of age nella Napoli del 1987 con lo scudetto di Maradona a portata di mano e i problemi della vita vera, anche quelli più pericolosi, che la giovane Anna si trova ad affrontare.
Nonostante una certa diffidenza, incuriosisce.

Shazam! La Furia degli Dei
Sono sempre più stanca di questi film sui supereroi, figuriamoci quando sono minori e giocano alla simpatia.
Lascio spazio ai fan, sperando che prima o poi si stanchino pure loro.







IN STREAMING


Era Ora
- su Netflix
Lui no ha mai tempo e in ritardo per la festa del suo compleanno fa la promessa di trovarlo.
Che succede però se il giorno dopo si sveglia ed è già il suo prossimo compleanno e la compagna è incinta di 4 mesi?
Commedia temporale leggera (e si spera originale), con Francesca Cavallin e Edoardo Leo a cui dare una chance.

Lo Strangolatore di Boston
- su Disney+
Storia vera della giornalista che per prima capì il collegamento fra i numerosi femminicidi nella Boston degli anni '60.
Keira Knightley non può che attirare, in un film noir e in costume.

L'elefante del Mago
-su Netflix
Famiglie sempre più disperate perché il cinema non offre niente per i più piccoli?
La soluzione arriva tristemente dallo streaming con un piccolo film su uno strano elefante che può aiutare un orfano.

15 marzo 2023

Women Talking

Andiamo al Cinema

Donne che parlano, discorsi da donne, donne che discutono del loro futuro.
Restare?
Andarsene?
Combattere?
Chi combattere?
Gli uomini della loro comunità che le hanno drogate e poi stuprate. Che hanno abusato di loro e delle loro figlie, che hanno prodotto figli, chiamando i loro lividi, i loro dolori, i loro parti, punizioni di Dio.
Da dove andarsene o dove restare?
Da una comunità che le donne non le rispetta, che le vuole illetterate e silenziose, lavoratrici instancabili a cui non è concesso di pensare.
Ma quando gli uomini  non ci sono, le donne parlano.
E devono decidere.
Restare, andarsene o combattere?
Che fare, mentre quegli uomini pagheranno il riscatto di chi è stato messo in prigione per stupri che non vogliono ammettere?

14 marzo 2023

The Last of Us

Mondo Serial

Siamo nel 2023 ed esce una serie TV sugli zombie.
Davvero?
Ancora?
Con The walking dead che come un morto ha camminato fino a 11 stagioni, i suoi ascolti calati a picco, gli spin-off che non decollano e non sono attesi, HBO ha deciso di puntare su una serie con gli zombie dove le dinamiche sembrano sempre quelle: un eroe silenzioso e burbero, una ragazzina speciale da salvare, gli zombie che fanno paura ma ancor di più lo fa l'umanità che è sopravvissuta e vuole sopravvivere ad ogni costo, mostrando le varie sfaccettature in cui si può sopravvivere, in comunità o da soli?
Sì.
Ed ha fatto benissimo.

13 marzo 2023

Oscar 2023 - I Vincitori e il Red Carpet

Hanno vinto tutto, in ogni categoria quasi.
Everything Everywhere All At Once è Il film dell'anno, il film più folle dell'anno, quel film così folle da conquistare piano piano tutti -o quasi, che i bastian contrari non mancano- un film in cantiere da anni, che esplora ogni multiverso possibile, ogni assurdità, ma con al centro di tutto l'amore, la famiglia.
Dedicandolo a tutte le mamme, agli insegnati che sbloccano la creatività, i Daniels hanno reso le loro vittorie momenti di gioia collettiva.


La serata è riuscita ad essere leggera e movimentata grazie a discorsi brevi ma intensi, un presentatore come Jimmy Kimmel né troppo ingombrante né così incisivo e i momenti di commozione relegati alle esibizioni canore, con Lady Gaga -che si cambia per fare più effetto- e Rihanna a strappare standing ovation.
Anche se, lo ammetto, la vittoria di Naatu Naatu mi esalta come mi ha esaltato il folle balletto live!

A bocca asciutta resta tristemente Gli spiriti dell'isola, con le categorie tecniche e il miglior film internazionale destinate quasi esclusivamente a Niente di nuovo sul fronte occidentale.
Premi contentini o premi politici che fanno spesso sbuffare non ce ne sono stati, con Women Talking a primeggiare giustamente in una categoria dove stavano film senza un motivo solido, e Navalny ad avere una sua solidità di giornalismo d'inchiesta.

12 marzo 2023

Oscar 2023 - I Pronostici

Ci siamo quasi, questa notte è la Notte degli Oscar ed è il momento di tirare le somme.
Il mio cuore si divide fra: Everything Everywhere All At Once Gli Spiriti dell'Isola, ovvero le mie due idea di cinema, una originale e scoppiettante, l'altra fatta di parole, bellissime. 
In mezzo ai blockbuster che spero siano relegati ai premi tecnici, sono poche le sorprese che potrebbero rovinarmi la serata, che per molti sarà prevedibile ma io so che l'Academy sa come rivoltare le previsioni ora che il metodo di voto è diverso e tutto diventa possibile.


Non mi resta che incrociare le dita, dormire un po' questo pomeriggio per affrontare fresca e ansiosa una notte di premi come si deve.
Appuntamento a domani per tutti i commenti del caso, questi i miei pronostici:

MIGLIOR FILM

Niente di nuovo sul fronte occidentale
Avatar: La via dell’acqua
Gli spiriti dell’isola
Elvis
Everything Everywhere All at Once
The Fabelmans
Tár
Top Gun: Maverick
Triangle of Sadness
Women Talking

Io Tifo: Everything Everywhere all at once
Probabilmente vincerà: Everything everywhere all at once
Basta che non vinca: Avatar: La via dell'acqua

11 marzo 2023

Top Gun: Maverick

Andiamo al cinema su NowTV

Mi ero detta: pensa prima a te.
Pensa al poco tempo che hai e impiegalo al meglio.
Così dal successo stratosferico di Top Gun 2 mi ero tenuta a distanza, il film che aveva "salvato il c**o" all'industria cinematografica -parole di Spielberg- non ero accorsa a vederlo.
La mia antipatia per Tom Cruise, il poco amore per un primo capitolo che non avevo trovato invecchiato benissimo, mi facevano già pensare di non essere il pubblico adatto.
Non quello che dopo anni di pandemia tornava finalmente in sala, non di chi da nostalgico voleva riprovare vecchie emozioni.
A detta di tutti, poi, un film che si regge su Tom, che è Tomcentrico ed è l'essenza del Tomcruisismo, come potevo sopportarlo? Come potevo mettere da parte i miei pregiudizi?
Poi ci si è messa l'Academy, a nominarlo non solo per i premi tecnici a cui solitamente i blockbuster sono relegati, ma addirittura a Miglior Film.
Ho tentennato, parecchio.
Ho pure evitato di entrare in sala nonostante di turno alla sua programmazione nel cinema in cui sono volontaria, assiepato di pubblico.
Ma alla fine ho ceduto e un po' ho rimpianto il grande schermo, la sensazione di visione partecipata che film così smuovono, giusto per essere la solita "mai contenta".

10 marzo 2023

Documentari da Oscar

Da sempre la categoria che mi regala più sorprese, da sempre quella che mi piace andare a scoprire.
Quest'anno però c'è stata una partenza amara e un pensiero fisso alla visione di tutti questi documentari: com'è che sono stati giudicati migliori rispetto a Moonage Daydream, rimasto fuori dalla cinquina?
Com'è possibile che il lavoro certosino, il risultato emotivamente potente di Brett Morgen che racconta David Bowie non è stato riconosciuto?
Se lo chiedono in molti, e tra presenze politiche e di rappresentanza non riesco a farmene una ragione.
In ogni caso, eccoli qui i candidati al Miglior Documentario, in ordine di preferenza:

A House Made of Splinters


Le telecamere entrano dentro una casa di accoglienza ucraina.
Una guerra che continua a contare vittime dalle battaglie nel Donbas del 2014.
Vittime che sono bambini e ragazzi, abbandonati da genitori che affogano nell'alcool e nella droga e che non sono in grado di badare a loro.
Prima di finire in orfanotrofi veri e propri, stazionano qui, in una casa dove cercare di sanare ferite che hanno già lasciato cicatrici, in attesa della decisione dei giudici e dei servizi sociali.
Li si osserva vivere l'amore a modo loro, crescere prima del previsto, venire a patti con emozioni non facili da gestire e avere in seme problemi di socialità.
Un documentario doloroso ma che non ho particolarmente amato, con telecamere che si fanno intrusive e filtri che modificano la percezione reale del dolore.
Presenza politica e necessaria, certo, con il valore resta quello di testimonianza.


All That Breathes


In un mondo allo sfascio, perché mettersi a salvare degli uccelli?
Perché rischiare tutto, famiglia, salute e soldi per curare nibbi, 
uccelli sacri per la religione mussulmana?
La risposta è: perché no?
Perché non partire da qui per cercare di salvare il mondo, fare del bene come si può, nel buio di un garage che si allaga, testimoniando il numero sempre più in aumento di uccelli feriti 
a causa dell'inquinamento, dei cambiamenti climatici?
A portare avanti questa clinica sono tre uomini diversi, dalla diversa sensibilità, raccontati tra interviste private e scorci de loro lavoro, mentre attorno la natura si aggira per la città.
Anche qui, tema politico in cui entra anche il razzismo indiano.


Navalny


Chi è Alexander Navalny?
L'oppositore di Putin, il politico affascinante capace di ridare speranza a milioni di russi, il politico giornalista che con i suoi video denunciava i malaffari degli oligarchi finito prima avvelenato, poi in esilio volontario e infine in prigione, una volta tornato in patria.
Una troupe lo ha seguito in tutte queste sue ascese e cadute, mostrandoci un dietro le quinte che ha dell'impensabile, che sembra la sceneggiatura di un thriller.
Per chi come me si era perso pezzi di storia, un ritratto con qualche filtro che sa dove colpire.


All the Beauty and the Bloodshed


Il Leone d'Oro di quest'anno a Venezia è la storia di un'artista che riesce a coprire buona parte della storia americana, dai problemi mentali alla sessualità fino alle più recenti dipendenze.
Forte e incisivo, da molti criticato perché non così meritevole del premio più prestigioso della Mostra che mette da parte per un anno il cinema di finzione, per abbracciare quello più vero.
Che sa commuovere e coinvolgere.
Ne ho parlato QUI


Fire of Love


Vita, amore e morte di Katia e Maurice Krafft.
Una coppia di vulcanologici che proprio grazie alla passione per i vulcani
 si sono conosciuti e si sono sposati.
E hanno girato il mondo, cercando di capirli questi vulcani, studiandoli e facendoli conoscere al mondo intero, soprattutto per quanto riguarda i loro pericoli.
Una coppia consapevole -sempre- dei pericoli che correva, e che proprio a causa di un vulcano ha trovato la morte, evento messo in conto, affrontato e pure divulgato.
Tutto si compone con le immagini da loro girate o fotografate che sono di una bellezza e di una potenza sconcertante, testimonianza di una vita vissuta libera 
e con uno scopo più grande a renderla tale.
L'ordine che si crea fra ore e ore di girato, accompagnato dalla voce narrante di Miranda July rende ancora più speciale questo documentario, questa storia d'amore.
(Lo si può vedere tranquillamente su Disney+)