31 agosto 2021

Donne Serie: Kevin Can F**K Himself - Physical

Mondo Serial

Kevin Can F**k Himself

Presente quelle sit-com vecchio stampo con le risate pre-registrate?
Quelle che si svolgono in pochi ambienti di una casa, con protagonisti una moglie e un marito e gli amici di lui?
Quelle in cui lui non fa che combinare guai, perdere la testa dietro progetti impossibili, cercare di farla franca con doppi o tripli giochi, cercare di guadagnare finendo per perdere tutto ai danni di una moglie trattata a pesci in faccia, semplice personaggio di fondo per battute trite e ritrite?
Su, che le abbiamo viste tutti!
Da La vita secondo Jim se non prima ancora.
Bene.
Ora prendete quell'umorismo che con i tempi che corrono non fa ridere, è piuttosto denigrante e misogino e vede protagonisti dei beoni irritanti.
Togliete i colori sgargianti della fotografia da sitcom, togliete pure le risate pre-registrate, e guardatela quella moglie: che soffre in silenzio, che incassa e sorride a denti stretti.
Guardatela, perché è pronta a cambiare.
A diventare lei la protagonista, ma non di una sit-com, di un dramma.
Quello in cui decide di pianificare l'omicidio del marito.
Del Kevin di turno.

30 agosto 2021

Il Lunedì Leggo - L'Amante di Wittgenstein di D. Markson

Non avevo mai sentito parlare de L'Amante di Wittgenstein.
A dir la verità, non avevo nemmeno mai sentito parlare di David Markson.
Poco, ma solo poco, di Wittgenstein.
La colpa è mia solo in parte.
Che L'Amante di Wittgenstein è l'unico romanzo tradotto in italiano di David Markson.
E che filosofia l'ho studiata solo al liceo, senza arrivare ad anni così recenti.
Se ne ho sentito parlare, è stato grazie a David Foster Wallace.
Forse dovrei dire se ne ho letto, che David Foster Wallace purtroppo non si può più sentire, non dal vivo, almeno, ma continuo a ritrovarlo ogni anno sul mio comodino.
Nel senso, trovo un suo libro, sul mio comodino, mica se ne sta lì appollaiato come un fantasma.
L'anno scorso era toccato alla raccolta di saggi Di Carne e di Nulla, dove spiccava Cinque romanzi americani spaventosamente sottovalutati > 1960 e, subito dopo La pienezza vuota., dedicato, appunto all'amante di Wittgenstein.
Per come ne parlava ho deciso di fermarmi.
Di aspettare.
Volevo dire, per come ne scriveva.
Ho deciso di cercare quel romanzo che tradotto in italiano conteneva proprio quel saggio a lui dedicato, quella Pienezza vuota.
E leggermelo per bene.

28 agosto 2021

Dune 1984 - Jodorowsky's Dune

Come ci si prepara al nuovo Dune?
A quel Dune tanto atteso non solo per un cast che vede protagonisti Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Zendaya, Charlotte Rampling, Jason Momoa e Javier Bardem, ecc., non solo per la regia di Denis Villeneuve, ma anche per quel che significa Dune, per il cinema?
Una fonte di dissapori, perché il romanzo di Frank Herbert, o meglio la saga da cui è tratto, è sempre stato un sogno e un incubo per i registi.
E anche per gli appassionati che vedevano in questo fantasy qualcosa più grande di Star Wars e che al cinema poteva diventare pure qualcosa di meglio.

27 agosto 2021

On The Job

Andiamo al Cinema su PrimeVideo

Probabilmente anche il mio algoritmo di PrimeVideo si è chiesto cosa stavo facendo?
Davvero mi apprestavo a vedere un film filippino del 2013?
Un poliziesco, con molta azione per giunta?
Sì.
E la risposta alla più ovvia delle domande (perché?) arriva da Venezia, dove in Concorso sarà presentato il seguito: On the Job - The Missing 8.
208 minuti di film filippino non saranno facili, già lo so, almeno arrivarci preparati!
Eccomi qui, caro algoritmo, tu che ti eri abituato alle ultime novità tra il teen e il romantico, ai recuperi vintage tra Buffy e Seinfeld, a dare spazio ad un film filippino che non è solo un poliziesco, è anche un tuttoazione.

26 agosto 2021

Le Novità al Cinema e in Streaming della Settimana

Agosto agli sgoccioli, e quindi titoli più interessanti dei soliti blockbuster estivi ma ancora spazio per gli horror.

AL CINEMA

Candyman
Attesissimo remake di un horror che mi aveva terrorizzata in giovanissima età.
Ancora più politico, ancora più attuale.
State distanti dagli specchi.

Falling
Viggo Mortensen alla regia per raccontare di un padre e della sua demenza senile.
Lavoro di cuore, per cui preparare i fazzoletti.

Frammenti del Passato
La Lisa Joy di Westworld alla regia per un thriller psicologico.
Hugh Jackman è un detective della mente, che entra nei ricordi dei suoi clienti per aiutarli a risolvere questioni dimenticate. Finché non finirà per essere ossessionato da una donna.
Strano ma decisamente interessante.

Come un gatto in tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto
Sequel non troppo richiesto di un successo da botteghino.
Ritroviamo Paola Cortellesi e Antonio Albanese.

Il gioco del destino e della fantasia
Tre episodio per tre storie di donne nel Giappone di oggi.
Film di Ryûsuke Hamaguchi premiato a Berlino che invita a farsi scoprire.

Dau. Natasha
Un film che parte da un esperimento vero: in Ucraina, per anni, volontari hanno accettato di vivere come si fosse ancora sotto l'Unione Sovietica.
In questo contesto è stato girato, raccontando di una donna che sotto ricatto diventa una spia.
Impegnato ed impegnativo, e forse fuori stagione.




 IN STREAMING


The Protégé
- su PrimeVideo
PrimeVideo continua a far uscire film su spietate assassine e su impasse nella loro carriera.
Dopo Jolt e Gunpowder Milkshake, tocca a Maggie Q, con Michael Keaton e Samuel L. Jackson.

He's All That
- su Netflix
Remake di Kiss Me al maschile, o di chissà quante altre commedie teen che trasformano il brutto anatroccolo di turno in un nuovo aitante amore.
Non se ne sentiva il bisogno.

25 agosto 2021

I Predatori

Andiamo al Cinema (all'aperto)

Che povera illusa sono stata!
Era lì, a portata di mano e di ingresso, mi bastava incastrare meglio le visioni, dargli una chance.
E invece, dicendomi: "Tanto è italiano, tanto nei cinema arriva presto", I Predatori a Venezia non l'ho visto per cercare di vedere altro, chissà che cosa poi in quel calendario fitto, troppo fitto che mi ero preparata.
Poi è successo quello che è successo: che I Predatori al cinema è pure uscito, ma i cinema hanno iniziato a chiudere. Poi è tornato, ma assieme ad altri titoli, a un certo grado di paura che non rendeva così sicura quella sala buia che è sempre stata un rifugio. Infine, eccolo lì, quasi 12 mesi dopo, nella più classica delle arene estive.
Un destino di certo più felice di Volevo nascondermi, che al cinema all'aperto c'è arrivato, sì, ma nella sera della finale degli europei.


Vuole la sorte, che I Predatori abbia la meglio, perché si sa che i predatori la meglio ce l'hanno sempre. Inizia, e mi chiedo: ma davvero questo è il film che si è aggiudicato il premio alla sceneggiatura nella sezione Orizzonti?
Questo film confuso, che non sa quando parte, se parte, chi sono tutti questi personaggi, questi silenzi, questa bomba che esplode, questa nuvola di fumo che continua a impallare la macchina da presa?
Non sarà mica un altro film di quelli sperimentali, di quelli che ci credono troppo, tipico dei figli di, visto di chi è figlio Pietro Castellitto?
Per fortuna no.
Mi sbagliavo. 
Mi ingannavo.


Perché la sceneggiatura de I Predatori è davvero da premiare, strana com'è, particolare com'è, dove poco a poco tutti i pezzi del puzzle si incastrano alla perfezione, tutti i i personaggi che lentamente si conoscono, si sfiorano, si scontrano, si incontrano, dove l'inizio corrisponde alla fine.
Insomma, una sceneggiatura a prova di bomba. 
Letteralmente.
Il tutto per raccontare che?


Per raccontare di due famiglie agli antipodi -gli intellettuali impegnati tra film, medicina e Nietzsche e i neofascisti che gestiscono un'armeria e giri loschi- e il modo insolito in cui si scontrano, non una, non due, ma tre volte.
I momenti surreali non mancano, e lo sguardo allucinato di Castellitto a cui si è voluto bene per quel ritratto onesto di Totti, funziona anche qui, defilato, a lasciare spazio agli ingombranti e fisici Massimo Popolizio e Giorgio Montanini.
Quel suo sguardo è intanto impegnato a cercare le inquadrature migliori, gli angoli più strani e geometrici in una regia attenta e fresca, di certo divertita.
Tra una canzone rap che è da incorniciare e momenti romantici tra busti e statue del Duce, questi Predatori finiscono per convincere sempre di più.


Fino ad arrivare a quel doppio finale che ha tratto in inganno pubblico e proiezionista dell'arena e che porta a chiudere il cerchio in un sorriso pieno di soddisfazione.
Il mio di cerchio lo chiudo ora, a quasi un anno dall'occasione mancata, dicendo: "Ne valeva la pena!".

Voto: ☕☕½/5

24 agosto 2021

L'amore in Breve - The Pursuit of Love - Modern Love s02

The Pursuit of Love

Ah, l'amore!
Quello agognato, inseguito e infine vissuto, anche se non con la stessa passione.
Ah, l'amore!
È quello che sogna Linda, confinata nella sua fredda tenuta di campagna da un padre-padrone che non crede all'educazione femminile, quello di cui parla costantemente con la cugina e migliore amica Fanny, nel loro rifugio fatto di lenzuola e cuscini.
Ah, l'amore!
Quello che le farà perdere la testa, sposarsi anzitempo, scappare, tradire, abbandonare, in un egoismo che in famiglia chiamano Bolter, in una ricerca mai disperata ma sempre sincera, che Fanny  -che resta, che è fedele- cerca di non giudicare e di non invidiare.

23 agosto 2021

Il Lunedì Leggo - Tu più di chiunque altro di Miranda July

Questa è stata l'estate dei racconti.
Questione di tempo, di blocchi, di voglia.
Di riscoperta, pure.
Se il tempo mancava, se il blocco del lettore si faceva sentire, se la voglia arrancava, sapevo che erano lì.
Pronti ad essere scoperti.
Brevi o brevissimi, a volte un tantino più lunghi da rimandare a una sera più favorevole, erano lì.
Ho scoperto una Brooklyn più antica, ho scoperto l'amore e una voce graffiante e ritrovato autori che volevo amare.
Mi sono convertita, anche se il respiro che hanno i romanzi resta quello più adatto a me.
Prova ne è questa raccolta di Miranda July.

21 agosto 2021

Quando la moglie è in vacanza

#LaPromessa2021

Estate, e le moglie vanno in vacanza.
Un tempo, abbandonavano i mariti alla calda città e al lavoro, per godersi il fresco dei monti, dei laghi, attorno a New York.
Quei mariti, tutt'altro che disperati, potevano lasciarsi andare a vizi, ad alcool, poker, fumo e... altre donne. Non sposate, non in vacanza.
Che succede se ad essere lasciato solo è un marito ligio, che vuole rimanere tale, ma che ha una fervida immaginazione?
Lui che non si crede bello, attraente, che anche se vorrebbe, non può con quella moglie nella testa a ridere delle sue improbabili prodezze?
Succede che proprio sopra quella sua testa piena di fantasie, si trasferisce una ragazza bella come solo Marilyn Monroe può essere, una bionda modella un tantino svampita, ma con il cuore d'oro.
A cui resistere, a cui non cedere, cercando di dimenticare il fattaccio di averla quasi concupita sulla sedia di un piano.


Ma ho come il sospetto, io che il film non lo avevo ancora mai visto, che lo recupero con un ritardo abissale, che non è per la trama o per le fantasie divertenti di Richard Sherman che prendono vita, che si ricorda Quando la moglie è in vacanza.
Non è nemmeno per il suo protagonista, il logorroico e ordinario Tom Ewell di cui ignoravo il nome.
Diciamolo, se Quando la moglie è in vacanza è così famoso, è per questa scena, per queste foto:


Che, bisogna dirlo, nel film non ci sono.
Marylin in tutta la sua bellezza, così, a figura intera sopra un tombino della metropolitana mica si vede.
Si vedono solo le sue gambe, scoperte, e la reazione estasiata di Richard.
Potere della censura, che cambia l'opera teatrale da cui è tratto, rendendo più spinosa per Billy Wilder la realizzazione di un film di cui non è mai stato soddisfatto.
Niente sesso, niente tradimento, solo un paio di bacetti.
Che però, almeno per me: funzionano.
Funziona la figura angelica e allo stesso tempo tentatrice di una Marylin che resta senza nome e che capisce un cuore e un orgoglio ferito, funziona in quel suo monologo finale che ne ha di verità!


E si passa il film ipnotizzati dalla sua mimica, dalla sua presenza, dalle sue smorfie e dai suoi sospiri: ci saranno voluti anche 40 take per arrivare alla scena giusta, ma come sono giuste le sue scene!
Per il resto, l'impianto teatrale si nota e diverte, il film nella sua leggerezza è un gusto da scoprire, e le fantasie di Richard che prendono vita in tutta la loro assurdità ne fanno un gioiellino senza tempo che finalmente, in ritardo, ho scoperto e amato.
Potere de La Promessa 2021 in questo caso.

20 agosto 2021

House of D

Andiamo al Cinema su PrimeVideo

L'esordio alla regia di David Duchovny.
La presenza di due attori così bravi, di due personalità così diverse ma influenti che non ci sono più, come Robin Williams e Anton Yelchin.
Una storia che parte dalla Parigi di oggi (o meglio, del 2004) e ritorna alla New York del 1973.
Come resistere a un racconto così, dove Yelchin è il giovane Duchovny, dove con Robin Williams crea una coppia irresistibile?
Trovato per caso nel catalogo di PrimeVideo, House of D è finito in cima alla lista dei recuperi estivi.

19 agosto 2021

Le Novità al Cinema e in Streaming della Settimana

È il weekend di Vin Diesel, non c'è storia né premessa che tenga.

AL CINEMA

Fast & Furious 9
Nove?! NOVE?!?
Sì, nove.
Si è arrivati al nono capitolo di una saga che chissà se finirà mai e a cui lascio posto ai fan.
Mi basta il Trailer spaccone e tuttoazione.

Volami Via
La solita storia di redenzione di un giovane che non vuole crescere e si dedica solo a feste e alcool, alle prese con un paziente del padre.
Sarà una lezione di vita per entrambi, ma i francesi mica si stancano a fare questi film?

L'amore non si sa
Musica, donne, malavita e un killer contro i pericoli della strada.
Un calderone estivo che non invita troppo alla visione.

Me Contro Te - Il Mistero della scuola incantata
I due youtuber tornano al cinema sperando di rinverdirne le casse, altra spiegazione non c'è.





IN STREAMING


An American Pickle
- a noleggio nelle varie piattaforme
Prendi Seth Rogen, ebreo di inizio '900, mettilo in salamoia e fallo risvegliare 100 anni dopo nella modernità di Brooklyn.
Un film ingenuo e spassoso perfetto per l'estate.
La sceneggiatura di Simon Rich fa da garanzia.

Sweet Girl
- su Netflix
Jason Momoa come un nuovo Liam Neeson deve vendicare la morte della moglie e proteggere la figlia.
Altro tuttoazione a neuroni spenti.

18 agosto 2021

The Myth of the American Sleepover

Andiamo al Cinema su Mubi

La sentite anche voi quella sensazione di estate agli sgoccioli?
Di agosto ormai alla fine, di settembre che avanza e con lui il ritorno alla normalità?
E non avete nostalgia di quelle lunghe estati di gioventù, quasi tre mesi senza scuola, senza pensieri, e tanta libertà? Che finiva in una malinconia difficile da spiegare, quella nella settimana prima del ritorno sui banchi, dove si pensava ai mesi trascorsi, alle occasioni sprecate, tra rimpianti e rimorsi, neanche fossimo dentro una canzone di Max Pezzali?
Con la voglia di recuperare, rifarsi, finché ancora possibile?
Lo capite anche voi, allora, come mi sono approcciata al primo film di David Robert Mitchell, dal titolo accattivante The Myth of the American Sleepover.


Il racconto di un weekend, l'ultimo, prima del ritorno agli armadietti. 
Una piccola cittadina, amici e conoscenti che si sfiorano, alle prese ognuno con il proprio rimpianto.
Chi è quella ragazza che ci sfugge e che compare all'improvviso?
Com'è baciare e innamorarsi?
La prima volta, è il momento?
E quanto tempo abbiamo sprecato, ora che siamo all'Università e quegli anni sembrano davvero i più belli in cui si poteva dare di più?
Maggie, Rob, Scott e Claudia si muovono fra le strade, le case, le feste e i pigiama party che vengono organizzati, alla ricerca di una risposta, di un momento di felicità.


Raccontato così, sembra un film ideale.
Indie, piccolo, intimo.
Un racconto che non ti aspetti da un regista che ha dato vita ad un chiacchierato horror metaforone come It Follows (che però mica mi aveva convinto) e all'entusiasmante, criptico, lisergico Under the Silver Lake.
Qui siamo invece dalle parti di Linklater, in una variante moderna (seppur di dieci anni fa) del suo La Vita è un Sogno.
Ma purtroppo, la noia prevale sul resto dei sentimenti.


Non ci si appassiona, non si sente il pathos, l'angoscia di questi giovani protagonisti e la mancanza di ritmo fa sembrare solo delle lunghe camminate, delle lunghe tappe, il loro girovagare.
Mi si potrà rispondere che in fondo così è la vita: che non si deve per forza cercare il colpo di scena, il lieto fine spettacolare, che quel finale lieto e inaspettato, un po' ammorbidisce il giudizio.
Ma la verità, è che pure qui Mitchell annoia e ammorba.
Certe paturnie adolescenziali che fanno la fortuna di serie TV e film (La rivincita delle sfigate ne è un perfetto esempio più divertente) sono riuscite solo se trovano il giusto ritmo, la giusta chiave di racconto.

Voto: ☕/5

17 agosto 2021

Seconde Stagioni: Trying - Non ho mai… - Love, Victor

Mondo Serial

Una carrellata di serie fresche e leggere, che al secondo giro di boa si confermano ancora godibili.

Trying - Stagione 2

In Breve: Jason e Nikki ci provano ancora, alle prese con la burocrazia, con gli inciampi che comporta decidere di adottare un figlio. Innamorarsi di un volto e di una storia, sperarci e poi affrontare un futuro che non ci sarà.
Ma i due devono anche organizzare il matrimonio di una sorella, sostenere gli amici che si sono lasciati, partecipare al funerale di una nonna non facile.
Il tutto a Londra, o meglio, nel quartiere di Camden e dintorni.

14 agosto 2021

A Classic Horror Story

Settimana Horror

Una storia d'orrore classica:
Metti un gruppo di persone, amici o sconosciuti.
Mettili in viaggio, metti che fanno un incidente, trovano un rifugio che così sicuro non è, rendi sempre più palpabile la minaccia, falli sparire, uno a uno. E tieni in vita l'eroina della situazione, che sia bella, mi raccomando.
È una situazione abbastanza classica?
Infatti, A Classic Horror Story, questo racconta.

13 agosto 2021

The Nest - Il Nido

Settimana Horror

Lo consigliavano, ne parlavano, lo salutavano come un nuovo horror interessante, finalmente italiano.
E io tentennavo.
Me l'ero pure segnato per la Settimana Horror dello scorso anno, dando poi precedenza a titoli più freschi e sì, lo ammetto, meno italiani.
Che sono stupidamente piena di pregiudizi.
Poi, su Netflix, arriva dirompente A Classic Horror Story, il nuovo film di Roberto De Feo in collaborazione con Paolo Strippoli, e di scuse non ne ho più.

12 agosto 2021

Le Novità al Cinema e in Streaming della Settimana

È agosto, il caldo è infernale, il green pass è d'obbligo e i cinema puntano sulla leggerezza firmata Shawn Levy. 
Qualche titolo fuori stagione c'è, ma si punta sulle commedie questa settimana.

AL CINEMA

Free Guy
Che succede se Ryan Reynolds -onesto bancario- capisce di essere il personaggio di un videogioco, e nemmeno uno dei principali a cui tutto è concesso?
Già definito uno dei film più divertenti dell'anno, una ventata di freschezza a neuroni spenti.
Con Jodie Comer e Taika Waititi a condire.

Il Mostro della Cripta
Un mistero da scoprire in un piccolo paesino che affonda le sue radici in un fumetto.
Nerd all'italiana, con tanto di Lillo che però non basta ad invogliare alla visione.

Charlatan
Un titolo non certo invitante per la storia vera di un medico/erborista che negli anni della II Guerra Mondiale cura le persone semplicemente osservando le loro urine.
Ai tedeschi, i suoi servizi indiscriminati, non vanno troppo a genio.
Aria di pesantezza, nonostante l'impegno che sembra emanare.





IN STREAMING 



Riders of Justice
- a noleggio nelle varie piattaforme
Un militare torna a casa per prendersi cura della figlia. Si lascia però trascinare in teorie complottiste e in piani di vendetta per trovare un senso all'incidente in cui la moglie è rimasta vittima.
Mads Mikkelsen è come sempre una garanzia, lo si vedrà.

Beckett
- su Netflix
Una caccia all'uomo -americano- fra le montagne della Grecia senza che questo sappia perché.
Regia italiana, per un cast di grande livello tra John David Washington, Alicia Vikander, Boyd Holbrook, Vicky Krieps. 
L'azione eccessiva, però, non invita alla visione.

L'ombra di Stalin 
- su AppleTV+
Storia di Gareth Jones, primo giornalista ad intervistare Hitler e a capire le sue mire espansionistiche e che indaga sul campo sulle bugie di una Russia grande potenza spezzata dalla povertà e dalla carestia.
Una storia decisamente interessante, con un cast notevole: Vanessa Kirby, James Norton, Peter Sarsgaard.
Forse, però, fuori stagione.

Coda
- su AppleTV+
Il remake americano non richiesto di quel piccolo gioiellino che è La Famiglia Bélier.
Anche no.

Breaking News in Yuba County
- su Sky
Una donna seppellisce il corpo del marito fedifrago morto d'infarto. Lo dichiara scomparso e si gode la celebrità delle ricerche, finché non iniziano i guai.
Un cast portentoso tutto al femminile (Allison Janney, Awkwafina, Juliette Lewis, Ellen Barkin, Regina Hall, Mila Kunis) per una storia estiva e leggerissima.

Mia moglie è un fantasma
- a noleggio nelle varie piattaforme
Altro film leggerissimo e con un cast notevole (Dan Stevens, Leslie Mann, Isla Fisher, Judi Dench) sul ritorno spettrale di una moglie che provoca gelosie in un secondo matrimonio.
Leggerezza quasi infima, però.

The Kissing Booth 3
- su Netflix
Un film per me troppo teen e infarcito in fastidiosi cliché che è riuscito a diventare una trilogia.
Fine di un'epoca, che davero davero?
Potere di Netflix.

11 agosto 2021

Fear Street - La Trilogia

Settimana Horror

Hey, guarda, Netflix per l'estate butta fuori una trilogia horror!
Una trilogia che sembra fica solo perché è una trilogia e perché come fosse una serie TV esce ogni venerdì.
E poi guarda i titoli: sarà ambientata ogni volta in un'epoca diversa: il 1994, il 1978 e il 1666.
1666?!?
Sì.

10 agosto 2021

Notte Horror 2021 - So Cosa Hai Fatto

Settimana Horror


Ehm… ok, sì. 
Facile saperlo, è tutto qui nel blog. 
La scorsa estate mi sono vista un grande classico dell'horror: La Notte dei Morti Viventi.


Ok, so che tu sai che io so.
E so che come ogni anno ho partecipato alla Notte Horror della blogosfera imbastendo pure una mia Settimana a tema.
Che non è andata troppo bene a pensarci, pochi brividi, ma molta atmosfera.


Eh, grazie tante, lo sto scrivendo!
E l'avevo già annunciato!
Quest'estate ho scelto un horror cult degli anni '90 che andava a braccetto con Scream.
Scream che aveva fatto parte di un'altra Notte Horror di qualche tempo fa, a proposito.
Qui ritroviamo il buon Kevin Williamson, padre pure di Dawson's Creek quando si dice saper cogliere i gusti degli adolescenti!

Lisey's Story

Settimana Horror

Tremate, Tremate!
La Settimana Horror è tornata!
La settimana che avrà il suo apice domani sera alle ore 21.00 con l'immancabile, consueto appuntamento con La Notte Horror che infesta la blogosfera da un mese ormai.
Ma prima di addentrarci in film amarcord e in nuove produzioni da brividi, un salto nell'orrore lo volevo fare anche nel piccolo schermo.
E cosa meglio di una serie TV di Stephen King, mi sono detta?
Peccato mi fossi dimenticata di come le serie TV tratte dai romanzi del Re del brivido difficilmente siano all'altezza della sua scrittura.
Qui, però, avevo di che essere tentata…