31 luglio 2013

Sunshine Cleaning

E' già Ieri. -2008-

Il termine Sunshine nel titolo non è messo lì a caso.
Il richiamo alla super indie e super bella commedia Little Miss Sunshine è infatti quasi palese, a sottolineare e creare un genere all'interno del Sundance che ai sentimenti e alle risate intelligenti vuole portare.
Ma i punti in comune con tra i due film non finiscono qui.


Protagonista è infatti un'altra famiglia strampalata, e meno ordinaria, composta da due sorelle molto diverse tra loro, il figlio di una (che per l'ingenuità e la genuinità somiglia a Olive) e il padre/nonno. E chi è questo padre/nonno se non Alan Arkin, che abbandona droghe e vita rock & roll per espedienti di commercio illegali coinvolgendo il nipote? L'attore fa da trait d'union tra i due Sunshine, anche se in questo rimane in secondo piano, facendo da contrappunto con la sua ironia e pragmaticità ai problemi delle figlie.
Sono infatti le sempre più promettenti Amy Adams e Emily Blunt a prendere le redini del film, a raccontare le storie fatte di umiliazioni e accontentamenti quotidiani. La prima, Rose, un tempo cheerleader e in vista, è costretta a fare la donna delle pulizie per mantenere il figlio, intrattiene ancora una storia con il suo amore di gioventù che nel frattempo si è sposato, e cerca di avere la licenza come agente immobiliare. La seconda, Norah, non si decide a crescere, tra lavori e lavoretti sempre precari, è un'ottima baby-sitter e zia ma finisce inevitabilmente per combinare guai.


L'occasione di riscatto capita loro grazie all'amante poliziotto di Rose, che le porta a fondare un'agenzia di pulizia e smaltimento rifiuti organici: in pratica puliscono le scene del crimine. Il loro approccio dilettantesco a una situazione quasi surreale fa sorridere, ma con l'aiuto del venditore di prodotti industriali Wilson le due iniziano a fare strada e a scalzare i concorrenti.
Con il loro metodo umano di agire, il lavoro si rivela per essere qualcosa di più di un modo spiccio per fare soldi, diventando il mezzo per entrambe di affrontare il loro doloroso passato, e la loro dolorosa perdita anche se non tutto andrà liscio.
Tra risate e disgusto, ecco quindi che affiorano anche le lacrime, con la commozione che fa capolino in un finale forse troppo frettoloso, che non approfondisce fino in fondo le decisioni e il risveglio delle due.
Sunshine cleaning resta comunque una commedia di quelle belle e spumeggianti, minore in confronto alla sua omonima Sunshine, certo, ma non per questo da disdegnare. Il cast è di quelli conta, e la fotografia e la regia indie DOC sono una sicurezza.


30 luglio 2013

Breaking Bad - Stagione 3

Quando i film si fanno ad episodi


Avevamo lasciato i nostri protagonisti alle prese con dure batoste sentimentali, con la loro attività salvata per un pelo ma non per questo la possibilità di godersi la gloria del loro guadagno.
Li ritroviamo ancora frastornati, senza le loro donne e per questo allo sbando. Pinkman ancora nel centro di recupero, Walter alla soglia di un divorzio che si rivela essere più doloroso e scottante del previsto.
Non gliela si fa infatti, alla signora White, sempre così sull'attenti e in guardia.
E il sapere che lei sa è uno di quegli shock che la terza stagione porta con sé, diventando così più ritmata e intrigante rispetto alle prime due, che sembrano così il giusto preambolo per lo sviluppo che ora ci aspetta.
In puntate di tentennamento (esemplare quella contro una mosca), Walter arriverà ad infrangere oltre ogni possibilità di ritorno nella cattiveria, e dopo il disastro aereo che -bene o male- pesa sulla sua coscienza, altre vite, o meglio, altri morti, vanno a collimare con la sua codice etico.
Si ha così un approfondimento dei due caratteri principali che mostra l'evoluzione di questi personaggi, come Walter da timido e impacciato professore sia diventato un cuoco e un killer a sangue freddo, mentre la sua metà, inizialmente spaccone e fanfarone, sia ora quello con più cuore, con una morale per quanto sfaccettata, comunque più normale.


Ma Walter e Jesse non sono i soli protagonisti di questi 13 episodi, ampio spazio è infatti dedicato a Hank, e con lui a due fratelli del cartello messicano, spietati e misteriosi, il cui destino è inevitabilmente legato ai Los pollos hermanos. E proprio il criptico e inquietante proprietario della catena di fast food cambia le carte in tavola per la produzione dei famosi cristalli blu, portando alla distruzione che crea un filo di commozione del mitico camper, in favore di un ipertecnologico laboratorio.
Tutta questa lenta scalata porta con sé inevitabili passi falsi, che conducono ad un finale inaspettato e un cambio di registro dove le puntate spesso lente, lasciano spazio all'azione e a colpi di scena da brividi in cui non mancano sferzate ironiche grazie all'avvocato da strapazzi Saul.
La realizzazione di Breaking Bad continua quindi ad essere nel segno del cult, con una regia e una fotografia ormai equiparabili al cinema, e scelte di narrazione altrettanto avvincenti.
C'è voluto un po', lo ammetto, ma complice anche l'indiscutibile fascino di Aaron Paul, ormai anch'io sono un BB Addicted!


29 luglio 2013

Muffins Banana/Biscotti!

Il Fabbricatorte

Come casalinga ho capito di non essere un granchè visto che ogni settimana mi ritrovo con il frigo vuoto da un lato ma cibi in via di decomposizione dall'altro.
Odiando gli sprechi ho deciso di salvare in extremis delle banane ormai più che mature e dei biscotti ormai poco friabili.
Il risultato è stato una montagna di muffins non proprio estivi ma comunque moooolto gustosi!

INGREDIENTI
470g farina
60g zucchero
3 cucchiaini di lievito in polvere
2 banane
biscotti pan di stelle a piacere
230ml di latte
75ml di olio d'oliva
1 uovo
1/2 cucchiaino di sale

PROCEDIMENTO

Iniziare sbriciolando a parte i biscotti anche grossolanamente, il quantitativo esatto dipende dal grado di cioccolosità che si vuole dare ai muffins. Schiacciare poi le banane creando una poltiglia omogenea, per evitare che si annerisca il tutto spremere del succo di limone.

Partire poi con l'impasto mescolando assieme l'uovo e lo zucchero, unendo l'olio, il latte e la farina. Infine sale e lievito e poi, all'impasto ottenuto e senza grumi, unire le banane e i biscotti.
Preparare gli stampini ben unti e infarinati (se in silicone lasciarli puliti) riempiendoli con il composto per 3/4. Infornare a 200° per 15-20 minuti e... Buon Appetito!


Biglietti, Prego! Il Boxoffice del Weekend

Ci volevano i muscoli di Hugh Jackman per riportare la gente al cinema! Gli incassi non sono certo da record, soprattutto se si scorre tutta la classifica, ma il risultato è sempre lo stesso: filmoni, filmoni e filmoni.
Nel mucchio, si differenzia solo Se sposti un posto a tavola, commedia leggera francese che si piazza in sesta posizione.
Ecco i dettagli:

1 Wolverine - L'immortale
week-end € 1.552.733 (totale: 1.552.733)

2 Now You See Me - I maghi del crimine
week-end € 366.457 (totale: 2.953.844)

3 Pacific Rim
week-end € 203.024 (totale: 2.452.720)

4 The Lone Ranger
week-end € 126.399 (totale: 3.480.632)

5 Pain & Gain - Muscoli e denaro
week-end € 123.227 (totale: 514.309)

6 Se sposti un posto a tavola
week-end € 100.945 (totale: 100.945)

7 The Last Exorcism - Liberaci dal male
week-end € 77.832 (totale: 350.049)

8 World War Z
week-end € 69.785 (totale: 4.862.120)

9 Uomini di parola
week-end € 35.481 (totale: 205.802)

10 Dino e la macchina del tempo
week-end € 30.426 (totale: 433.380)

28 luglio 2013

Rumors Has It - Le News dal Mondo del Cinema

Nonostante Caronte, le news non si fermano, anzi, aumentano esponenzialmente! Pronti per un tuffo fresco in novità e trailer?

Iniziamo proprio con un trailer, e di un film parecchio atteso che segna il ritorno di quel genio di Michel Gondry. Protagonisti di Mood Indigo Audrey Tautou, Romain Duris e Omar Sy:



Natalie Portman corona il suo sogno e si appresta a debuttare dietro la macchina da presa per un lungometraggio. L'attrice ha al suo attivo già altri corti, ma finalmente è riuscita ad adattare Una storia di amore e di tenebra di Amos Oz e ora cerca location in Israele. Il film parla della dura infanzia e crescita dello scrittore con una madre malata mentale sullo sfondo della Gerusalemme anni '40. La Portman dovrebbe essere anche tra i protagonisti.

Un'altra bella e brava attrice è piena di impegni. Si tratta di Carey Mulligan che dopo il successo di Gatsby e la conferma per Far From The Madding Crowd con Vintenberg, segna in agenda anche The Fury, scritto da Abi Morgan e diretto da Sarah Gavron. Il film parlerà della dura lotta delle prime suffragette inglesi per ottenere il diritto di voto.

La scorsa settimana si era parlato della fuoriuscita di Max Landis dal progetto Chronicles 2. Il figlio d'arte e provetto sceneggiatore, ha comunque di che consolarsi visto che il suo adattamento del Dottor Frankenstein sta prendendo piede. Dopo aver trovato in Daniel Radcliffe Igor, ora si ha anche il protagonista! Nei panni dello scienziato visionario ci sarà il bell'inglese James McAvoy. Uscita fissata a ottobre 2014.

A Venezia sbarcherà la sua sceneggiatura per The Canyons, ma lo scrittore Bret Easton Ellis sembra averci preso gusto. Pare infatti che si sia incontrato con Kanye West per collaborare ad un lungometraggio. Si ipotizza l'adattamento del celebre cartoon Hanna & Barbera The Jetson (?!?) ma per il momento non si sa molto.

A proposito di Venezia, Bernardo Bertolucci ha reso noti i nomi della giuria che lo affiancheranno nella scelta del leone d'oro: la regista e attrice britannica Andrea Arnold, il direttore della fotografia svizzero Renato Berta, l'attrice tedesca Martina Gedeck, il regista cileno Pablo Larraìn, il compositore giapponese Ryûichi Sakamoto, l'attore e regista cinese Jiang Wen e l'attrice francese Virginie Ledoyen.

Se la giornata non è già bollente abbastanza, ecco la seconda foto promozionale che Lars von Trier ha reso pubblica sul sito ufficiale di Nymphomaniac. Il secondo capitolo con protagonista Shia LeBeuf e la ninfomane del titolo, fa diventare l'attesa ancora più calda. Più casto lo spezzone che li vede coinvolti:



Musical e Clint Eastwood sembrano dei mondi completamente distanti. Pare invece che ci sia una collisione a breve visto che la Warner ha chiamato il regista per dirigere l'adattamento dello spettacolo di Broadway Frankie Valli and the Four Seasons. L'ascesa del celebre (più in America) quartetto americano vedrà protagonisti molti membri originari del teatro ma a fare la parte del gangster Angelo “Gyp” DeCarlo, ci sarà Christopher Walken che già con Hairspray si era cimentato in ballo e canto.

Mondo Serial

Per finire, l'immancabile parte dedicata al piccolo schermo che grazie al Comic-Con di San Diego pullula di trailer da scoprire!
Ma prima una notizia che manderà in visibilio i fan! Wh Wyman si è lasciato sfuggire un probabile progetto per un film su Fringe in cui tirare le fila sentimentali interrotte con l'ultimo episodio della serie. Visti gli impegni di J. J. Abrams, però, la cosa potrebbe prolungarsi.
Ma ora, via con le anticipazioni!

La terza stagione di Once Upon a Time



Il lancio di Once Upon a Time in Wonderland



E quello di Sleepy Hollow

27 luglio 2013

Rango

E' già Ieri. -2011-


Continua la rubrica del sabato dedicata ai film dell'animazione.
Anche questa volta si tratta di un recupero che, per il fatto che il film non appartenesse alle case di produzioni più importanti e alla fin troppo pubblicizzata presenza di Johnny Depp, mi ero persa.
La sorpresa è stata quindi ancora più piacevole, perchè nonostante dei protagonisti animali non proprio nelle mie corde (ho mai detto della mia fobia atavica per lucertole e affini?), Rango è un film di animazione per adulti.
Certo, anche i più piccoli si divertono eccome grazie alle numerose gag nonsense, canzoni spagnoleggianti inserite da gufi e a un eroe tanto goffo, ma quello che caratterizza il film sono le numerose citazioni cinefile al suo interno.
Da Paura e delirio a Las Vegas a Star Wars, da Pirati dei Caraibi ai vecchi western (con tanto di cammeo digitale di Clint Eastwood), il film scorre via veloce nella polvere del deserto americano. Anche la trama è poi qualcosa che va oltre il divertissement, visto che la siccità che colpisce la città di Polvere mostra bene che chi detiene il potere è chi possiede l'acqua, e chi possiede l'acqua possiede la città e i suoi cittadini.
Ma chi è Rango? Rango è un semplice camaleonte domestico, con ambizioni teatrali che deve ancora capire la sua vera natura, in un momento molto metacinematografico (ispirato ai quadri di Dalì, così per dire), viene sbalzato fuori dall'auto in cui viaggia ritrovandosi nel mezzo del deserto. Da lì inizierà la sua avventura -con tanto di amore in arrivo- che ne definirà il carattere di sceriffo tonto ma tosto, che riesce incredibilmente a svelare l'arcano della siccità di Polvere sconfiggendo nemici molto più grandi di lui.
Tecnicamente diverso dai vari film Pixar/Dreamworks vista la predilezione per protagonisti insoliti (lucertole, topi, serpenti) e molto polveroso nei suoi colori, Rango conquista.
Il suo essere pensato e realizzato con un occhio particolare per gli adulti, dando loro più chiavi di lettura e riferimenti a cui prestare attenzione, ne fa un film completo che non a caso ha sbaragliato la concorrenza (Kung fu Panda 2 e Il gatto con gli stivali) nel 2012 vincendo l'ambito Oscar.


26 luglio 2013

Kevin Spacey Day - K-PAX


Le menti creative della blogosfera si sono riunite ancora una volta in un lungo conciliabolo. Dopo giorni e giorni di clausura, dopo lotte all'ultimo sangue e all'ultimo voto, solo due nomi erano ancora in piedi: Sylvester Stallone e Kevin Spacey.
Due attori agli antipodi, due fisicità contrapposte.
Come si può ben capire dal titolo di questo post e dal meraviglioso banner qui sopra, ad averla vinta è stato Kevin "FacciaDaSberle" Spacey che grazie alla sua FacciaDaSberle ha saputo incassare uno dopo l'altro i colpi di Sly.


Dopo questa vittoria trionfale, è buono e giusto festeggiarlo come si deve!
Kevin è un attore di quelli seri, di quelli a cui basta uno sguardo a far capire il loro peso (e in House of Cards il nostro ne fa un uso sopraffine) e che giustamente negli anni è stato insignito di nomination e premi vari (tra cui 2 Oscar) e citato perfino dal Capa.
Per il suo compleanno ho deciso di andare a pescare un filmino di cui un tempo tanto si parlava, non certo il migliore della sua carriera anzi -messo a confronto con American Beauty è fuffa- ma comunque un film che vive in stato di grazia grazie a Kevin.
Il nostro interpreta un uomo convinto di provenire dal lontano pianeta K-Pax, arrivato dal nulla e prontamente internato in un istituto psichiatrico. Qui viene in contatto con il professor Mark Powell (interpretato da quel drugo di Jeff Bridges, per l'occasione sbarbato e ripulito) che rimane affascinato dal caso e tentenna all'idea di trovarsi realmente davanti ad un alieno.
Prot è infatti speciale, non solo presenta caratteristiche fisiche sovrumane (capacità visive/resistenza ai farmaci) ma anche una conoscenza specifica e approfondita del quasi sconosciuto pianeta dal quale dice di provenire. Il suo carisma poi -e qui tutta la dote di FacciaDaSberle di Kevin gigioneggia- è contagioso e irresistibile. Prot conquista poco a poco tutti i pazienti dell'istituto, cercando di guarirli e, in alcuni casi riuscendoci pure.
Ma al professor Powell non gliela si dà a bere, e per questo continua imperterrito a cercare di capire chi veramente sia Prot, da dove venga e cosa gli sia successo. Per far questo non solo dimentica e accantona la famiglia, ma le prova tutte, compresa l'ipnosi.
E così si arriva a sciogliere tutto questo ingarbuglio, che, come dice Powell, forse era meglio non scoprire. Ma più di qualche dubbio sulla vera natura di Prot resta eccome, e la speranza/follia che si possa trattare veramente di un alieno non si affievolisce.
Il mio dilungarmi a lungo sulla trama, è un modo per far capire che K-pax si regge tutto su questa. La regia (del francamente poco conosciuto Iain Softley) come gli altri aspetti tecnici non sono certo dei migliori né sono memorabili. Ma la curiosità e la bravura di Spacey riescono a fare della pellicola un titolo comunque interessante, in cui l'attore ha modo ancora una volta di mostrare le sue doti.
Per finire due grosse curiosità:

1- Proprio alla fine, ma niente spoiler, promesso, compare in un cammeo niente meno che il signor Pinkman di Breaking Bad
2- La partenza fissata da Prot per tornare nel suo pianeta è... il 27 luglio, ovvero domani, ovvero il giorno dopo il compleanno di Kevin.


Detto questo, in alto i calici, e festeggiate la vittoria di Kevin su Sly anche con gli altri amiciblog:

50/50 Thriller

Cinquecentofilminsieme

Combinazione casuale

Cooking Movies

Director's Cult

Ho voglia di cinema

Il Bollalmanacco di Cinema

Montecristo

Pensieri Cannibali

Scrivenny

Triccotraccofobia

Viaggiando (meno)

White Russian Cinema

25 luglio 2013

Venezia 70 - I Film in Concorso

Manca poco più di un mese, ma Venezia scalda già i motori!
Oggi sono stati presentati i nomi dei film in concorso in questo 70esimo anno sul Lido.
Il programma divide, mancano nomi grossi e importanti, ma la qualità sembra essere comunque presente. L'Italia sarà rappresentata da Gianni Amelio, Emma Dante e Gianfranco Rosi, mentre tra i più attesi sicuramente il nuovo lavoro di Terry Gilliam e il suo cast all stars. Non manca nemmeno l'ormai presenzialista dei Festival James Franco, ancora una volta -dopo Berlino e Cannes- dietro la macchina da presa.
Le stelle che potrebbero presenziare sul red carpet sono comunque numerose:  Mia Wasikowska, Judi Dench, Scarlett Johansson, Nicolas Cage, Jesse Eisenberg e Dakota Fanning.
Ultima chicca, il film Ghibli del maestro Miyazaki.


Ecco i film in concorso:

MERZAK ALLOUACHE - ES-STOUH (LES TERRASSES)
Algeria, Francia, 94'
Adila Bendimerad, Nassima Belmihoub, Ahcene Benzerari, Aïssa Chouat, Mourad Khen, Myriam Ait El Hadj

GIANNI AMELIO - L’INTREPIDO
Italia, 104'
Antonio Albanese, Livia Rossi, Gabriele Rendina, Alfonso Santagata, Sandra Ceccarelli

ALEXANDROS AVRANAS - MISS VIOLENCE
Grecia, 99'
Themis Panou, Eleni Roussinou

JOHN CURRAN - TRACKS
Regno Unito, Australia, 107'
Mia Wasikowska, Adam Driver

EMMA DANTE - VIA CASTELLANA BANDIERA
Italia, Svizzera, Francia, 90'
Elena Cotta, Emma Dante, Alba Rohrwacher, Renato Malfatti, Dario Casarolo, Carmine Maringola

XAVIER DOLAN - TOM À LA FERME
Canada, Francia, 105'
Xavier Dolan, Pierre-Yves Cardinal, Lise Roy, Evelyne Brochu

JAMES FRANCO - CHILD OF GOD
Usa, 104'
Scott Haze, Tim Blake Nelson, Jim Parrack

STEPHEN FREARS - PHILOMENA
Regno Unito, 94'
Judi Dench, Steve Coogan

PHILIPPE GARREL - LA JALOUSIE
Francia, 77'
Louis Garrel, Anna Mouglalis

TERRY GILLIAM - THE ZERO THEOREM
Regno Unito, Usa, 107'
Christoph Waltz, Matt Damon, Mélanie Thierry, David Thewlis, Lucas Hedges, Ben Whishaw, Tilda Swinton

AMOS GITAI - ANA ARABIA
Israele, Francia, 84'
Yuval Scharf, Sarah Adler, Uri Gavriel, Norman Issa, Yussuf Abuwarda, Shady Srur, Assi Levy

JONATHAN GLAZER - UNDER THE SKIN
Regno Unito, Usa, 104'
Scarlett Johansson, Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan, Krystof Hádek, Robert J. Goodwin

DAVID GORDON GREEN - JOE
Usa, 117'
Nicolas Cage, Tye Sheridan, Ronie Gene Blevins

PHILIP GRÖNING - DIE FRAU DES POLIZISTEN
Germania, 175'
Alexandra Finder, David Zimmerschied, Pia Kleemann, Chiara Kleemann, Horst Rehberg, Katharina Susewind, Lars Rudolph

PETER LANDESMAN - PARKLAND
Usa, 92'
James Badge Dale, Zac Efron, Jackie Earle Haley, Colin Hanks, David Harbour, Marcia Gay Harden, Ron Livingston, Jeremy Strong, Billy Bob Thornton, Jackie Weaver, Tom Welling, Paul Giamatti

HAYAO MIYAZAKI - KAZE TACHINU
Giappone, 126'
(film d'animazione)

ERROL MORRIS - THE UNKNOWN KNOWN
Usa, 105'
Donald Rumsfeld (documentario)

KELLY REICHARDT - NIGHT MOVES
Usa, 112'
Jesse Eisenberg, Dakota Fanning, Peter Sarsgaard, James Le Gros

GIANFRANCO ROSI - SACRO GRA
Italia, 87'
(documentario)

MING-LIANG TSAI - JIAOYOU (STRAY DOGS)
Taipei cinese, Francia, 138'
Lee Kang-sheng, Lu Yi-ching, Lee Yi-cheng, Lee Yi-chieh, Chen Shiang-chyi

Tra i film fuori concorso da segnalare invece quello di apertura -Gravity di Alfonso Cuaròn-, Moebius di Kim Ki-Duk, l'atteso The Canyons di Paul Schrader con la sceneggiatura di Bret Easton Ellis e il documentario di Ettore Scola su Federico Fellini.

Per l'elenco completo dei film, QUI

Silenzio in Sala - Le Nuove Uscite al Cinema

Dopo la scarsissima qualità delle uscite della scorsa settimana, questa non sembra essere da meno. Troviamo infatti il classico super filmone incassatutto, la commediola innocente e l'animazione di certo non memorabile....
Ecco cosa vi aspetta:

Wolverine - L'immortale 
Francamente non ho seguito la saga degli X-Men ma per quanto ne so Wolverine è sempre stato il più fico. Sarà che a interpretarlo ci sono i muscoli di Hugh Jackman? Podio assicurato per il film che parte ad approfondire il personaggio dopo i fatti di X-Men - Il Conflitto Finale.
Trailer






Se sposti un posto a tavola 
Il titolo italiano non sembra certo dei più invitanti ma questa commedia francese potrebbe riservare delle sorprese! Il tema sono i giochi del destino, cosa succede infatti se si scambiano i posti in un banchetto di nozze? Uno slinding doors d'oltralpe.
Trailer





Titeuf - Il film
Prima fumetto, poi serie animata televisiva, ora lungometraggio. Il personaggio francese tenta il colpo grosso, ma la trama a prima lettura sembra solo un episodio allungato.
Trailer






Eco Planet - Un pianeta da salvare
La stagione estiva non sembra proprio essere in linea con le esigenze dei più piccoli. In attesa che arrivino la Dreamworks e la Pixar, si cerca di accontentare il pubblico con pellicole minori. Ne è un esempio  qusto film proveniente dalla Thailandia a tema ecologico.
Trailer

24 luglio 2013

Oldboy

Once Upon a Time. -2003-


La via verso la pacificazione con il cinema orientale prosegue, e con un pezzo da 90!
Dopo essere rimasta incantata dalla raffinatezza visiva di Stoker, ho deciso di addentrarmi nell'oscuro mondo di Park Chan-wook iniziando proprio dalla sua trilogia della vendetta, con il primo capitolo giustamente premiato a Cannes dalla giuria presieduta da Mister Tarantino.
Oldboy a differenza del suo successore americano è un lavoro decisamente molto più forte, sia per tematiche che per scene, in cui crudeltà e crudezza vanno a braccetto. Alla fotografia algida ed elegante in cui si muove India, fa da contraltare un'ambientazione più sporcata, più vera ed intrisa di dolore e ambiguità.
Il protagonista è Oh Dae-su, ubriacone e smargiasso che scompare all'improvviso sotto gli occhi dell'amico. Lo ritroviamo rinchiuso in una stanza, senza nessuno a cui parlare, senza capire che succede e solo tanti progetti di fuga. La moglie è stata uccisa, la figlia rapita e lui è accusato del tutto. In quella stanza rimarrà per 15 anni, 15 lunghi anni in cui Oh Dae-su cerca di capire chi lo ha segregato, e, dopo l'improvvisa liberazione, come riuscire a trovare questo qualcuno. La sua vendetta va però parallela a quella del suo carceriere, sempre un passo davanti a lui, che lo rende semplicemente una pedina di una prigione più grande dalla quale potrà liberarsi solo scoprendo il motivo per cui è stato rinchiuso. Ad aiutarlo, inaspettatamente, una giovane cuoca di sushi, che diventa compagna d'amore e di ricerca.


Con una partenza in sordina, il film inizia a calibrare le sue carte con colpi di scena che spiazzano come mazzate. Al di là della crudeltà di alcune scene dove botte e sangue cadono a profusione, Oldboy riesce a raggelare per l'intricatezza e l'incastro perfetto con cui la trama viene costruita. Le verità vengono svelate piano piano, e quando il quadro d'insieme si compie davanti ai nostri occhi, lo spettacolo è qualcosa che dà i brividi e che allo stesso tempo affascina, come sempre riesce a fare il male. Lo spirito di vendetta di Oh Dae-su soccombe davanti alla pazienza e alla meticolosità con cui il suo nemico ha tessuto la ragnatela che finisce per incastrarlo. L'assurdità di tanta cattiveria, questo piano capace di aspettare silente per 15 anni, esplode in tutta la sua potenza, riuscendo in un colpo solo a farmi amare questo regista e segnare una grossa tacca nel mio percorso di pacificazione.



P.s.: il 23 gennaio uscirà in Italia il remake americano firmato da Spike Lee del film. Protagonisti Josh Brolin, Elizabeth Olsen e Samuel L. Jackson. Si riuscirà a mantenere lo stesso livello dell'originale?
Qui il trailer:

23 luglio 2013

Friends - Stagione 3-4

Quando i film si fanno ad episodi.


Continua -anche se un po' a rilento rispetto alle altre serie- il recupero in toto del grande classico delle sit-com.
Avevamo lasciato gli amici di sempre in balia di sentimenti contrastanti, con l'amore tra Ross e Rachel alle prese di continui sbandi e ora... bè, questi sbandi continuano!
La terza stagione inizia un po' sottotono, in cui, non si capisce bene il perchè, il ritmo e la simpatia sembrano diversi e più smorzati rispetto alle prime due. Fortunatamente è solo una sensazione iniziale, che pian piano viene smentita da gag esilaranti e battute a raffica in cui ognuno di loro si passa lo scettro del più simpatico.
Ross e Rachel continuano a inseguirsi, trovandosi -finalmente- ma poi perdendosi causa breve e quanto mai fantomatica "pausa di riflessione", intanto Monica cerca di dimenticare il suo Richard trovando un bel milionario con cui stare, Joey si innamora per la prima volta, e pure Chandler ma di Janice (OH MIO DIO!) e Phoebe vuole
A titolo informativo, io possiedo la stessa maglietta
conoscere meglio le sue origini. Proprio per quest'ultimo motivo il gruppo parte per un weekend al mare a Montauk e lì le carte in tavola si mescoleranno parecchio lasciando il tutto in un finale sospeso in cui i cuori tornano a riempirsi di speranza per la coppia che non deve scoppiare.
L'arcano verrà svelato nella quarta stagione, ma l'idillio durerà ben poco, purtroppo, e tra Ross e Rachel sembrerà davvero finita. Partono così entrambi per nuove storie, alcune sfortunate in partenza (lei e il suo cliente Joshua) altre inizialmente fulminanti (lui e l'inglese Emily). In tutto questo anche gli altri hanno il loro da fare, con la prima vera litigata di Joey e Chandler per una donna, il miglioramento di carriera di Monica ma soprattutto con la decisione di Phoebe di affittare l'utero al suo particolarissimo fratello e la sua particolarissima moglie.
Le risate non mancano di certo quindi, tra puntate educative (se mai un giorno sarò punta da una medusa saprò sfortunatamente come cavarmela), storiche (il cambio di appartamenti), maledizioni delle quali mi ero convinta di soffrire (quella di Phoebe e il dentista) e pranzi di ringraziamento in cui il rugby è più divertente che mai.
Il finale della quarta stagione è decisamente quello che più lascia senza fiato, ambientato a Londra dove l'impensabile può succedere (perfino che la regola dell'amico tanto teorizzata dagli 883 venga infranta) e dove un semplice nome può cambiare tutto.
Io e il giovine ci siamo già fiondati sulla quinta, piano piano ma ce la faremo!


22 luglio 2013

Biglietti, Prego! - Il Boxoffice del Weekend

In un weekend decisamente favorevole alle gite fuori porta, non in molti si sono recati al cinema. La classifica non presenta quindi grosse novità, con le new entry fuori dal podio e filmoni dal poco gusto d'autore a farla da padrone.
Ecco i dettagli:

1 Now You See Me - I maghi del crimine
week-end € 668.195 (totale: 2.254.658)

2 Pacific Rim
week-end € 494.434 (totale: 1.988.498)

3 The Lone Ranger
week-end € 268.447 (totale: 3.210.025)

4 Pain & Gain - Muscoli e denaro
week-end € 256.403 (totale: 256.403)

5 The Last Exorcism - Liberaci dal male
week-end € 177.309 (totale: 177.309)

6 World War Z
week-end € 153.769 (totale: 4.697.163)

7 The Lost Dinosaurs
week-end € 105.303 (totale: 105.303)

8 Facciamola finita
week-end € 85.221 (totale: 85.221)

9 Dino e la macchina del tempo
week-end € 54.391 (totale: 381.685)

10 Alex Cross
week-end € 39.919 (totale: 39.919)

21 luglio 2013

Rumors Has It - Le News dal Mondo del Cinema

Si inizia con il botto, con l'attesissimo trailer del nuovo film di Steve McQueen. Dopo i capolavori Hunger e Shame, il regista ci incanta con 12 year a slave:



Grossi impegni all'orizzonte per David Fincher! Il regista primo nella storia ad essersi aggiudicato una nomination agli Oscar, agli Emmy (House of Cards) e ai MTV Video Music Awards (per il video di Suit & Tie) è pieno di progetti. Accantonato per il momento l'adattamento di 20.000 leghe sotto il mare con la Disney (dopo l'abbandono di Brad Pitt), il regista si butta a capofitto in Gone Girl, tratto dall'omonimo romanzo del 2012 di Gillian Flynn. Accanto al protagonista Ben Affleck potrebbe esserci Rosamunde Pike ad interpretare la moglie che scompare nel nulla lasciando il marito in balia dei sospetti della polizia. Le riprese inizieranno a breve, nel frattempo si conferma che Fincher dirigerà anche il secondo capitolo della trilogia di Stieg Larsson sempre con Daniel Craig.

Doppi impegni anche per Jake Gyllenhall. L'attore sarà infatti protagonista sia di Everest, storia della scalata alla montagna più alta del mondo raccontata da Jon Krakauer (lo stesso di Into the Wild) assieme a Josh Brolin, John Hawkes e Jason Clarke, che di Nightcrawler, in cui sarà un giornalista freelance di cronaca nera che si muove nelle notti di Los Angeles.

Altro trailer, altro film che si aspetta con ansia. Si tratta della nuova fatica di Miyazaki The Wind Rises:



Una coppia di attori di altissimo livello potrebbe lavorare assieme. Sono molti i rumors che vedono Jessica Chastain e Javier Bardem interessati a una storia di corruzione e finanza negli anni '80. Il motivo? A firmare e dirigere A Most Violent Year ci sarebbe J.C. Chandor, lo stesso di Margin Call.

Brutte notizie sul fronte Chronicle 2. Il sequel della sorpresa dello scorso anno vede infatti un cambio di rotta sia alla scrittura che alla regia con Max Landis e Josh Trank fuori dal progetto. L'idea dello sceneggiatore di una svolta molto dark per i ragazzi dai superpoteri non ha convinto la Fox che ha quindi deciso di affidare il tutto ad altri.

Si aggiunge anche Ben Whishaw (Bright star) al già interessante cast (Chris Hemsworth, Cilliam Murphy, Brendan Gleeson) di In the heart of the sea. Il nuovo film di Ron Howard (che sarà a Venezia con Rush mentre si appresta ad adattare anche Inferno di Dan Brown) racconterà la storia che ispirò Melville per Moby Dick. All'attore inglese l'importante peso di vestire i panni dello scrittore.

Spazio ora alle serie TV. E' in corso infatti a San Diego il Comic-Con in cui come sempre anticipazioni e trailer la fanno da padrone.
Ecco quindi la preview della seconda stagione di Vikings:



Sempre la seconda di Banshee:



E la quarta di The Walking Dead che inizierà il 13 ottobre:

20 luglio 2013

Rapunzel

E' già Ieri. -2010-

Credo che, tempo permettendo, diventerà un appuntamento fisso dell'estate quello di parlare di film di animazione di sabato. Un po' perchè così recupero gli arretrati -che sono parecchi-, un po' perchè con il caldo imperante, un po' di freschezza e leggerezza fa sempre bene.


Scartato alla sua uscita, Rapunzel sembrava ai miei occhi un ritorno al classicismo per la Disney, a storie di principi e principesse riprese dalla letteratura.
A sorpresa invece, il film pur raccontando (anche) una storia d'amore a lieto fine, ha per protagonista una principessa che non sa di essere una principessa e che è stata rinchiusa per ben 18 anni in una torre dispersa con come unici compagni quella che ritiene la madre e un camaleonte buffissimo.
Il gran segreto per cui Rapunzel si ritrova lì rinchiusa è la sua lunghissima chioma che ha il potere di guarire e far ringiovanire, la "madre" l'ha quindi rapita alla sua nascita per usarne il potere e rimanere sempre giovane, inculcandole l'idea che il mondo sia un posto pericoloso pieno di bruti e mostri pronti a tutto pur di impadronirsi del suo potere.
Ma all'età di 18 anni Rapunzel è stanca di rimanere rinchiusa, vuole conoscere il mondo e sopratutto vedere per una volta da vicino la cascata di stelle che ogni anno avviene il giorno del suo compleanno -come intuendo che il tutto sia legato a lei, e infatti la cascata in questione è organizzata dai suoi genitori reali in onore e commemorazione della principessa perduta.
Pronta quindi alla fuga, troverà nel furfante Flynn Rider il suo maestro, fascinoso e provolone, il ragazzo cercherà di ingannarla in modo da fuggire con la corona appena rubata dal castello reale, ma da subito una strana alchimia si instaura tra loro. Partono così per un lungo viaggio in direzione della capitale, dove tra fughe impossibili, inseguimenti e agguati, impareranno a conoscersi.


A differenza delle sue antesignane, Rapunzel è una principessa moderna, capace di cavarsela da sola -grazie a una forte padella- e di inseguire il suo sogno con tutte le forze. Spaventata ma allo stesso tempo attratta dal mondo vero, è riuscita a non impazzire nei duri anni della segregazione coltivando la speranza di, un giorno, uscire.
Ecco quindi che la sua fuga diventa qualcosa di divertente, di buffo. Il suo relazionarsi con gli altri in modo ingenuo e anche un po' naif ha il potere di catturare e ammaliare, vedasi la surreale scena di canto con i furfanti.
Grazie a questa speciale principessa la Disney fa colpo e risolleva le sue sorti, svecchiandosi e mettendosi al passo con i tempi senza per questo rinunciare a un po' di classicismo dove trovano di nuovo spazio anche i momenti canori tipici della produzione anni '90. Anche l'inevitabile storia d'amore si fa più attuale, con lei che salva lui dai numerosi pericoli. Non manca quindi un po' di commozione finale anche se a farla da padrone è questa volta l'azione rocambolesca e la creazione di personaggi comici -oltre ai già citati furfanti  e il camaleonte- dove un posto d'onore va a Maximus, il cavallo segugio.
Realizzato in modo sopraffino in computer grafica con una luminosità calda e bellissima, Rapunzel ha quel sapore unico in cui moderno e classico si mescolano in modo perfetto.


Al film ha fatto seguito un cortometraggio altrettanto spassoso:



19 luglio 2013

Kidnapped

Once Upon a Time -2005-


La provincia americana tolta dalla sua maschera, mostrata in tutto il suo nichilismo e in tutta la sua superficialità.
Con il suicidio del suo migliore amico Dean si rende conto di quanta ipocrisia esista attorno a lui, dentro case all'apparenza perfette come la sua, dove il padre non perde minuto per sperimentare insegnamenti e cure psicologiche e la madre affonda nella cucina la sua esistenza. Ecco perchè quando troverà  Troy lì, appeso e senza vita nella sua stanza, non avrà la forza e il coraggio di dirlo a nessuno, non tanto per non affrontare la verità dei fatti, quanto perchè  consapevole che agli altri poco importerebbe.
Infatti l'unico a cui davvero interessa della dipartita di Troy è Billy, il bullo della scuola che si riforniva di droga da lui e che ora vuole vedere mantenuto l'ordine promesso. Da  qui partirà una serie di eventi a catena quasi incontrollabili che vedono coinvolto un bambino ignaro -che la banda di Billy crede essere il fratello di Dean-, dei genitori ancora più inconsapevoli che nemmeno si rendono conto della sparizione del loro figlio, incontri fortuiti che porteranno un po' di sereno -e dell'amore- e madri disperate.
In un escalation di azioni sempre più disoneste e pericolose, il tutto finisce in modo onirico e assurdo, in una festa immersa nella droga che come in una bolla scaccia ansie e malumori, rendendo la la realtà più sopportabile.


Lo stile Sundance si fa ben sentire non solo per la tematiche ma anche per la realizzazione grazie a una fotografia luminosa e di ampio respiro e inserimenti da videogame (il titolo originale The Chumscrubber cita il personaggio del gioco del fratellino di Dean).
Quello che ne esce è un film corrosivo, che mostra senza troppi fronzoli la discesa negli inferi di famiglie egoiste, pronte a tutto pur di apparire e che, come dimostrano bene i tempi, non sono in grado di educare i figli visto che i genitori stessi non sanno crescere.
Cast di giovani capitanati da un Jamie Bell affezionato ai film indie (Billy Elliot prima, Dear Wendy poi e a breve Nymphomaniac) e un ancora poco conosciuto Justin Chatwin (il Jimmi/Steve di Shameless) che affiancano i più noti Glenn Close e Ralph Fiennes.

18 luglio 2013

Emmy Awards 2013 - Le Nominations

Sono state svelate oggi da Neil Patrick Harris ed Aaron Paulle nominations degli Emmy, che, come si suol dire, sono gli Oscar del piccolo schermo.
A farla da padrone quest'anno troviamo American Horror Story: Asylum e Game of Thrones, seguiti da Breaking Bad (in attesa del gran finale che inizierà l'11 agosto) e l'inglese Downton Abbey. A sorprendere in positivo la presenza del bellissimo House of Cards (nonostante il passaggio sulla piattaforma NetFlix), in negativo invece la nomination per Vera Farmiga in Bates Motel, serie non così coinvolgente, e il mancato riconoscimento agli attori principali per The Americans.
Sul versante commedy troneggiano invece l'inossidabile 30 Rock, Modern Family e Girls mentre non è presente New Girl che lo scorso anno si era fatta valere. Nota positiva il riconoscimento per il gran finale di The Big C.
Per finire, nelle miniserie, da tenere d'occhio il super cast di Behind the Candelabra e Top of The Lake.


I vincitori si scopriranno il 22 settembre, qualcuno riuscirà a battere il capolavoro pigliatutto dello scorso anno Homeland?

OUTSTANDING DRAMA
Breaking Bad
Downton Abbey
Game of Thrones
Homeland
House of Cards
Mad Men

OUTSTANDING ACTRESS IN A DRAMA
Connie Britton, Nashville
Claire Danes, Homeland
Michelle Dockery, Downton Abbey
Vera Farmiga, Bates Motel
Elisabeth Moss, Mad Men
Kerry Washington, Scandal
Robin Wright, House of Cards

OUTSTANDING ACTOR IN A DRAMA
Hugh Bonneville, Downton Abbey
Bryan Cranston, Breaking Bad
Jeff Daniels, The Newsroom
Jon Hamm, Mad Men
Damien Lewis, Homeland
Kevin Spacey, House of Cards

OUTSTANDING SUPPORTING ACTRESS IN A DRAMA
Anna Gunn, Breaking Bad
Maggie Smith, Downton Abbey
Emilia Clarke, Game of Thrones
Christine Baranski, The Good Wife
Morena Baccarin, Homeland
Christina Hendricks, Mad Men

OUTSTANDING SUPPORTING ACTOR IN A DRAMA
Bobby Cannavale, Boardwalk Empire
Jonathan Banks, Breaking Bad
Aaron Paul, Breaking Bad
Jim Carter, Downton Abbey
Peter Dinklage, Game of Thrones
Mandy Patinkin, Homeland

OUTSTANDING GUEST ACTRESS IN A DRAMA
Margo Martindale, The Americans
Diana Rigg, Game of Thrones
Carrie Preston, The Good Wife
Linda Cardellini, Mad Men
Jane Fonda, The Newsroom
Joan Cusack, Shameless

OUTSTANDING GUEST ACTOR IN A DRAMA
Nathan Lane, The Good Wife
Michael J. Fox, The Good Wife
Rupert Friend, Homeland
Robert Morse, Mad Men
Harry Hamlin, Mad Men
Dan Bucatinsky, Scandal

OUTSTANDING COMEDY
30 Rock
The Big Bang Theory
Girls
Louie
Modern Family
Veep

OUTSTANDING ACTRESS IN A COMEDY
Laura Dern, Enlightened
Lena Dunham, Girls
Edie Falco, Nurse Jackie
Tina Fey, 30 Rock
Julia Louis-Dreyfus, Veep
Amy Poehler, Parks and Recreation

OUTSTANDING ACTOR IN A COMEDY
Alec Baldwin, 30 Rock
Jason Bateman, Arrested Development
Louis CK, Louie
Don Cheadle, House of Lies
Matt LeBlanc, Episodes
Jim Parsons, The Big Bang Theory

OUTSTANDING SUPPORTING ACTRESS IN A COMEDY
Mayim Bialik, The Big Bang Theory
Jane Lynch, Glee
Julie Bowen, Modern Family
Merritt Wever, Nurse Jackie
Jane Krakowski, 30 Rock
Anna Chlumsky, Veep

OUTSTANDING SUPPORTING ACTOR IN A COMEDY
Adam Driver, Girls
Jesse Tyler Ferguson, Modern Family
Ed O’Neill, Modern Family
Ty Burrell, Modern Family
Bill Hader, Saturday Night Live
Tony Hale, Veep

OUTSTANDING GUEST ACTRESS IN A COMEDY
Molly Shannon, Enlightened
Dot-Marie Jones, Glee
Melissa Leo, Louie
Melissa McCarthy, Saturday Night Live
Kristen Wiig, Saturday Night Live
Elaine Stritch, 30 Rock

OUTSTANDING GUEST ACTOR IN A COMEDY
Bob Newhart, The Big Bang Theory
Nathan Lane, Modern Family
Bobby Cannavale, Nurse Jackie
Louis CK, Saturday Night Live
Justin Timberlake, Saturday Night Live
Will Forte, 30 Rock

OUTSTANDING TV MINISERIES OR MOVIE
American Horror Story: Asylum
Behind the Candelabra
The Bible
Phil Spector
Political Animals
Top of the Lake

LEAD ACTOR IN A TV MINISERIES OR MOVIE
Michael Douglas, Behind the Candelabra
Matt Damon, Behind the Candelabra
Toby Jones, The Girl
Benedict Cumberbatch, Parade’s End
Al Pacino, Phil Spector

LEAD ACTRESS IN A TV MINISERIES OR MOVIE
Jessica Lange, American Horror Story: Asylum
Laura Linney, The Big C: hereafter
Helen Mirren, Phil Spector
Sigourney Weaver, Political Animals
Elisabeth Moss, Top of the Lake

Silenzio in Sala - Le Nuove Uscite al Cinema

Se le scorse settimana tra il marasma di filmoni d'azione, qualcosa di interessante si riusciva comunque a trovare, da oggi nei cinema cala la scure estiva. Niente di così atteso o esaltante, leggete per credere.

Facciamola Finita 
Commedia metacinematografica e ricca di ironia che si salva ed è la consigliata per passare qualche ora di divertimento. Il protagonista Seth Rogen (all'esordio in regia assieme a Evan Goldberg) dovrà infatti affrontare l'apocalisse e la sopravvivenza nella super villa di James Franco. Assieme a loro, Danny McBride, Michael Cera, Rihanna, Paul Rudd e Emma Watson.
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Alex Cross 
Il detective nato dalla penna di James Patterson torna al cinema dopo le fortunate incursioni ne La morsa del ragno e Il collezionista. Questa volta dovrà indagare su uno spietato serial killer che mutila donne a Detroit, la cui caccia diventerà man mano personale. Al posto di Morgan Freeman, ad interpretarlo c'è Tyler Perry affiancato anche da Matthew Fox e Jean Reno. Alla regia il non proprio affidabile Rob Cohen (Fast and Furious, XXX, La mummia)
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Pain & Gain - Muscoli e Denaro
Michael Bay abbandona i Transfomers e firma una pellicola il cui tasso di trash è veramente alto. La storia è quella di due culturisti ossessionati che decidono di rapire un ricco cliente della palestra in cui si allenano per derubarlo. Ovviamente non tutto andrà come pensavano. Nel cast Mark Wahlberg, Dwayne Johnson e Ed Harris.
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The Lost Dinosaurs
Visto che al trash non c'è mai fine, ecco una pellicola sulla classica spedizione a rischio nella giungla. L'obiettivo questa volta è di provare l'esistenza del Mokele Mbembe, mostro preistorico simile ai dinosauri. Con tanto di ragazzino al seguito, l'esploratore Jonathan Marchant scoprirà ben altre temibili creature. Produzione, incredibilmente, inglese per un found footage per appassionati.
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17 luglio 2013

Nella Casa

E' già Ieri. -2012-


Un romanzo permette ad ogni lettore di guardare da un buco di una serratura, di dimenticare per qualche ora i suoi problemi ed immergersi in quelli di un altro, appassionandosi -si spera- e immedesimandosi con questo. Il cinema fa lo stesso, riesce a raccontare, far sentire e lasciare in trepidante attesa lo spettatore sulle sorti di chi tanto vuole conoscere. Se scritti bene, entrambi, trasportano in un mondo ricco di curiosità da soddisfare, facendo di noi tanti voyeur che si legano a doppio filo con lo scrittore/regista.
L'ultimo film arrivato in Italia di Fraçois Ozon  -per Jeune et Jolie bisognerà attendere- non solo è scritto bene, non solo è diretto bene, ma è anche e soprattutto uno splendido esercizio, un perfetto incastro di punti di vista in cui i voyeur sono molti e tra i tanti, ovviamente, noi pubblico.


Il protagonista è un cinico professore di liceo, Germain, a cui capita tra le mani, tra i tanti temi sbeffeggianti e puerili, uno a dir poco interessante, che racconta con minuzia di dettagli e creando una strana e morbosa atmosfera, l'agognata entrata da parte dell'alunno Claude nella casa del compagno Rapha. Una casa che dall'estate sogna, una famiglia normale, della classe media, che lo attira. A questo tema ne seguiranno altri, che finiranno per incuriosire e alimentare le fantasie di Germain e della moglie, gallerista in crisi e lettrice complice, portando il professore a incoraggiare le visite di Claude a casa di Rapha, anche con mezzi truffaldini. Il professore giustifica la sua ossessione per voler vedere come andrà a finire con i sogni di gloria della letteratura, a lui mai concessi, senza rendersi conto della spirale di dipendenza in cui scende.
Man mano che il racconto avanza, evidenziando le ampie capacità di Claude nella scrittura che non cambiano con la variazione dei generi, il gioco si farà anche più pericoloso arrivando a mescolare finzione e verità, confondendo le due realtà e mettendo in luce un complicato disegno che solo nel finale verrà svelato.
Tutta la morbosità e la stranezza presenti su carta, riescono a riversarsi in immagini, che aiutano ancora di più a confondere il narrato dall'inventato visto che dall'inizio didascalico si passa a una scrittura creativa, in cui lo stesso Germain entra in scena e in cui la riscrittura e il cambio di scene e di registro finiscono per confondere. Ma quello che ne esce non è un guazzabuglio di idee, anzi, è un perfetto e machiavellico piano, una storia in cui -come Germain insegna- il protagonista tende al suo oggetto del desiderio aggirando i molteplici ostacoli che incontra.
Ozon mette in scena il tutto con maestria, con luci e fotografia intense, con un inizio scoppiettante che lascerà poi spazio all'ombra dei dubbi, tra sprizzi di ironia e scoppi di passione.
Nella casa si conclude in modo poetico, mostrando nientemeno che la nascita stessa di un romanzo, o di un film stesso: un osservare gli altri, con curiosità e anche con un po' di desiderio, per avere ispirazione, per imitarli e soprattutto per raccontarli.



16 luglio 2013

Skins - Stagione 3-4

Quando i film si fanno ad episodi.


Cambio di guardia ma non di temi. Con l'arrivo della seconda generazione, in quel di Skin si continua comunque ad affrontare l'adolescenza in tutte le sue sfumature, da quelle goliardiche a quelle drammatiche. I nuovi protagonisti sembrano solo all'apparenza più immaturi, ma riescono anche loro a immischiarsi in problemi di droga, triangoli (o quadrati) amorosi, accettazione omosessuale, crisi d'identità. Capitanati dall'affascinante e misteriosa Effy, che già nelle prime due stagioni faceva parlare di sé pur dicendo gran poco, Cook, Freddie, le gemelle Emily e Katie, Naomi, J.J., Thomas e Panda si lanciano a capofitto nella dura vita di Bristol tra spacci, party e nemici di lusso. Nella terza stagione infatti, il boss Johnny White fa loro da contraltare sfidandoli in più occasioni, mentre nella quarta il fil rouge è rappresentato dal suicidio di una loro coetanea che avrà più di qualche implicazione con il gruppo.
Ancora una volta, a caratterizzare i personaggi e a definirli nei loro problemi, ci sono dei genitori incuranti, incapaci di ascoltarli, di comprenderli o semplicemente di crescere a loro volta.
La formula rimane invariata, con un episodio dedicato a ciascuno più il gran finale corale, così facendo si ha modo di approfondire le varie personalità, apprezzando man mano l'evoluzione che trasforma la visione su ognuno di loro. Skins riesce infatti a stravolgere l'opinione che dei suoi protagonisti ci si fa, rendendo simpatici ed empatici chi inizialmente non si sopportava, mostrando le debolezze e le fragilità anche dei più forti. Resta così nel cuore la travagliata storia d'amore tra Naomi e Emily, mentre la caduta nel baratro di Effy porta a  riflettere e fa del suo personaggio il più complesso. L'umorismo è comunque di quelli spiazzanti, che tocca i vertici dell'assurdo durante il pigiama party di Panda e l'esibizione sexy della sorella di Freddie. Anche questa volta il finale è di quelli amari, dove inevitabilmente qualche lacrima viene versata, con una virata verso l'inquietante e il trash per una soluzione inaspettata e imprevedibile.


La colonna sonora è ovviamente di quelle DOC, con brani dal sound very british e very indie tra cui fanno capolino gente come Florence+The Machine, Mumford & Sons.

15 luglio 2013

Macchianera Awards 2013

Quest'anno anche In Central Perk ci prova!
A far che? Ma a concorrere per i prestigiosi Macchianera Awards che premiano i migliori siti italiani.


Votare è semplicissimo, basta compilare il form che segue e candidare In Central Perk inserendo l'URL http://incentralperk.blogspot.com nella categoria miglior sito cinematografico. Il voto è valido se si votano almeno 8 categorie con la possibilità di votare lo stesso sito/blog al massimo 4 volte, non di più.

Prima di lasciare a voi la possibilità di votar(mi), ecco le mie preferenze:

Miglior Personaggio: Cannibal Kid (http://pensiericannibali.blogspot.it)

Sito Rivelazione: Cooking Movies (http://www.cookingmovies.it/)

Miglior sito di Satira: Trashpirina (http://trashipirina.blogspot.it/)

Migliore App italiana: Muze (https://play.google.com/store/apps/details?id=it.appdroid.muze&hl=it)

Miglior sito Cinematografico: In Central Perk (http://incentralperk.blogspot.com)

Miglior sito Letterario: Apprendista Libraio (http://apprendistalibraio.blogspot.it/)

Miglior sito Musicale: Rock Music Space (http://rockmusicspace.blogspot.it/)

Miglior sito di Viaggi e Turismo: Viaggiando (meno) (http://viaggiandomeno.blogspot.it/)

Bene, ora tocca a voi!

Biglietti, Prego! - Il Boxoffice del Weekend

E' stato un weekend segnato da perdite inaspettate. Da una parte una voce promettente, giovane e già lanciato grazie a Glee, dall'altra, una voce storica e indimenticabile, capace di caratterizzare e rendere unici tutti i personaggi a cui l'ha prestata (da Homer Simpson a Mike di Monstres & Co., da Eddie Murphy a Jim Carrey). Un doveroso saluto, quindi, a Corey Monteith e Tonino Accolla.










Passando al boxoffice, invece, una gradita sorpresa per il primo posto. Pacific Rim, dato anche da me tra i favoriti, si piazza solo secondo lasciando così spazio a maghi e truffatori. Si prosegue con la solita presenza di blockbuster, mentre l'ultima nuova entrata è solo in settima posizione. Continuano a macinare incassi Sorrentino e Dino, con Malick a fare da fanalino di coda.
Ecco i dettagli:

1 Now You See Me - I maghi del crimine
week-end € 1.081.416 (totale: 1.081.781)

2 Pacific Rim
week-end € 1.009.271 (totale: 1.009.271)

3 The Lone Ranger
week-end € 642.219 (totale: 2.678.450)

4 World War Z
week-end € 355.988 (totale: 4.392.282)

5 L'uomo d'acciaio
week-end € 115.789 (totale: 4.503.020)

6 Dino e la macchina del tempo
week-end € 103.726 (totale: 295.107)

7 Uomini di parola
week-end € 90.435 (totale: 90.435)

8 After Earth - Dopo la fine del mondo
week-end € 45.577 (totale: 4.350.991)

9 La grande bellezza
week-end € 42.240 (totale: 6.252.042)

10 To the Wonder
week-end € 28.928 (totale: 87.792)

14 luglio 2013

Rumors Has It - Le News dal Mondo del Cinema

Più che Piovono polpette, piovono trailer in questa calda giornata estiva! Partiamo per l'appunto con il sequel del fortunato film della Sony Animation, questa volta l'inventore Flint dovrà vedersela con... degli animacibi!
L'uscita è prevista per dicembre.



Per un sequel tutto sommato piacevole, se ne staglia all'orizzonte un altro francamente evitabile. In molti non hanno mai apprezzato la collaborazione con Disney di Tim Burton per Alice in Wonderland, ma pare proprio che la casa di Topolino visti gli incassi non voglia perdere l'occasione per farne un seguito. Alla regia ci sarà però James Bobin ma Johnny Depp è in trattative per tornare a vestire i folli panni del Cappellaio Matto.

A proposito di Disney, ben due sono le altre novità! Da una parte abbiamo il progetto di un remake con attori in carne ed ossa de Il libro della giungla, dall'altro il trailer di Saving Mister Banks che racconta la lunga trafila di Walt Disney per avere i diritti del romanzo Mary Poppins. Il cast si compone di grandi nomi -Tom Hanks, Emma Thompson, Colin Farrell, Paul Giamatti, Jason Schwartzman e Ruth Wilson-, l'uscita è prevista per febbraio 2015.



Un altro film atteso nonostante il clima goliardico è sicuramente Comic Movie. Il motivo? Con un cast simile (Richard Gere, Gerard Butler, Naomi Watts, Kate Winslet, Hugh Jackman, Halle Berry, Uma Thurman, Emma Stone, Elizabeth Banks, Seann William Scott) e la regia dei fratelli Farrelly la curiosità viene spontanea! Nelle sale il 29 agosto.



Dopo l'exploit di Skyfall che ha riportato in auge la saga di Bond la notizia che, dopo mesi di corteggiamenti, il regista Sam Mendes ha ceduto e tornerà a dirigere la spia inglese non può che portare gioia nel cuore dei fan! Ora l'attenzione di tutti è per la trama del film che secondo il The Sun dovrebbe essere basata sul romanzo Non c'è tempo per morire. L'attesa finirà solo ad ottobre 2015.

Thomas Vinterberg ha abbonato il dogma regalando un film sofferto e immenso come Il Sospetto. Ora il regista è pronto ad affrontare un nuovo progetto, ovvero la trasposizione del romanzo Via dalla pazza folla di Thomas Hardy. La protagonista di The Hunt sarà nientemeno che Carey Mulligan affiancata da Matthias Schoenaerts (Un sapore di ruggine e ossa) e la lanciatissima Juno Temple.

Concludiamo con il trailer che per le scene hot sta facendo molto parlare di sé. Si tratta di The Canyons, il nuovo lavoro di Paul Schrader (che sarà presidente della sezione Orizzonti a Venezia) scritto nientemeno che da Bret Easton Ellis. Nel cast la rediviva Lindsay Lohan e il pornoattore James Deen.