Le sale tornano ad affollarsi, ecco quindi cosa ci aspetta:
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Rush Si sente già odore di Oscar per la pellicola firmata Ron Howard che riporta al magico mondo della formula uno competitiva, e delle sfide intramontabili tra Niki Lauda e James Hunt. Un tuffo nel passato sicuramente avvincente, arricchito dalla presenza di due baldi giovani come Chris Hemsworth e Daniel Brühl. Consigliato!
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Torna in grande stile il regista Wong Kar-wai che dopo averci incantato con pellicole dal sapore romantico come In the mood for love, racconta la vera storia di Ip Man, il maestro di arti marziali che allenò anche Bruce Li. Azione e combattimenti poetici garantiti.
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Commedia romantica made in France prodotta dagli stessi di Quasi Amici, che vede protagonisti il lanciatissimo Danny Boon e la bellissima Diane Kruger. I due sono un improbabile coppia, formatasi solo per far avverare la maledizione dei primi matrimoni falliti della famiglia di lei... che l'amore ci metta lo zampino? Probabile.
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Non è certo un commento cinico dire che se non ci fosse stato il Leone d'oro, difficilmente il film di Rosi avrebbe trovato spazio nella programmazione. Nonostante la mia perplessità sulla vittoria, questo documentario merita perchè mostra uno spaccato di vita della periferia della grande Roma in modo ironico e vero!
Qui la breve recensione
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L'esordio alla regia di Emma Dante ha il sapore di un esperimento riuscito, ma non del tutto. Una trama assurda quanto basta -due donne che non vogliono cedere il passo in una strada a senso unico- colmata dalle ottime interpretazioni (Elena Cotta, premiata con la Coppa Volpi).
Qui la breve recensione
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Terzo film italiano in uscita, anche se si tratta di una coproduzione con Cile, Spagna e Germania. La storia è quella di due orfani cileni, che finiscono nel giro della prostituzione e della criminalità per sopravvivere. Un mah che la presenza di Nicolas Vaporodis non aiuta a spegnere.
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Per gli amanti dell'horror, ecco arrivare dall'America un altro film incentrato su intrusioni e violenze domestiche in maschera. Dopo La notte del giudizio, questo sa inevitabilmente di già visto.
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Per i più piccoli, invece, arriva il secondo capitolo dei piccoli omini blu alti tre mele o poco più. Sinceramente, questo reboot americano non riuscirà mai a convincermi.
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Settimana piena! :)
RispondiEliminaMi butterò ovviamente su You're Next, gli altri o mi ispirano poco o non sono usciti da me!
RispondiEliminaCon marito e figlio grande appassionati di Formula 1 e Ron Howard alla regia Rush senza alcun dubbio. Poi forse You're next. IL resto, nonostante i richiami da festival, passo.
RispondiEliminaSale in Toscana che proiettano 'Sacro Gra': una (1)
RispondiEliminaSale in Toscana che proiettano 'Via Castellana Bandiera': una (1)
Sale in Toscana che proiettano 'The Grandmaster': tre (3)
Io mi chiedo se una distribuzione del genere è degna di un paese civile... addirittura hanno anticipato di una settimana l'uscita del film di Rosi per mandarlo al massacro contro 'Rush' e 'Percy Jackson'. E che dire del film di Wong-Kar-Wai, le cui prime recensioni sono entusiaste? E' la triste realtà di un paese che si merita la classe dirigente che si ritrova. Per anni abbiamo soffocato la cultura, abbiamo permesso ai multiplex di diligare per soli fini speculativi e abbiamo lasciato morire le salette d'essai in città. Questi sono i risultati.
E poi ci lamentiamo della pirateria!
Scusa lo sfogo Lisa, ma approfitto (anche) del tuo spazio per segnalare una delle tante assurdità tutte italiane. Spero che almeno a qualcuno venga qualche scrupolo di coscienza...
Capisco alla perfezione il tuo sfogo! Abitando in un piccolo centro poi è sempre più difficile reperire certi film ma qui, pian pianino, le cose si stanno muovendo.
EliminaOltre a una sala d'essai che qualcosa riesce a mostrare, a breve partirà una rassegna di pellicole "dimenticate" nella scorsa stagione, che hanno avuto scarsissima distribuzione. Una gioia per me collaborare nelle scelte e una gioia vedere che qualcosa si può fare... c'è ancora speranza!
Al volo su you're next di cui sento parlare solo bene ;-)
RispondiEliminaRush gia dal trailer mi fa cascare gli zebedei, il classico filmetto sportivo patianto made in usa, il fatto che si parli di oscar è veramente triste
Una possibilità gliela do, spero nella sapienza artigiana di Howard, che per quanto non molto innovativo, il suo lavoro lo sa fare bene.
EliminaCi sono troppe cose da vedere
RispondiEliminaQui vicino fanno Sacro GRA. Pensavo di andarlo a vedere ma sono ancora un po' indeciso, dalla breve recensione linkata mi pare che Lisa ne abbia avuto una buona impressione: qualche altro parere?
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