19 dicembre 2012

Misfits - Quarta Stagione

Quando i film si fanno ad episodi.

La scorsa domenica, come si nota dagli ultimi post "seriali", è stata ricca di season finale. Dopo quello così così di Dexter e quello magnifico di Homeland, ne arriva uno che proprio non può essere promosso.
Si tratta di Misfits, un tempo telefilm di culto e di tendenza, che rimescolava tutti gli stereotipi dei supereroi calandoli nei sobborghi popolari dell'Inghilterra. Un tempo, sì, perché se già la terza stagione aveva risentito della mancanza di Nathan (che ancora si fa sentire, sob!) ma era riuscita a sorreggersi grazie ad una trama intrigante e ad un finale strappalacrime, con questa quarta stagione sembra si sia toccato il fondo. Certo, i dialoghi sono comici e ironici come pochi, infarciti di quel gergo UK insostituibile, Rudy, chiamato proprio a sostituire Nathan, è un idolo indiscusso che da solo potrebbe portare avanti episodi ed episodi e i nuovi personaggi non sono così male. A rimpiazzare gli amati Simon, Kelly e Alisha ci sono invece Finn, dal secco accento irlandese, insicuro e con una cotta per Jess, ragazza dura ma fragile. Si inseriscono poi Alex, barista sexy da un piccante segreto, e Abbey, smemorata e alla ricerca di sé.
Ma. Questo ma è grosso come una casa perché in 8 episodi ci si trova davanti ad una miriade di storie mai approfondite come si deve e che pretendono invece di "entrarci dentro". La morte (scusate lo spoiler) di Curtis dovrebbe meritare più spazio vista la sua presenza dal primo episodio (anche se già con la terza stagione il suo personaggio aveva perso mordente), l'inserimento a metà della storia di Abbey e di Alex "the barman" per quanto smuovano un po' le acque non danno la spinta necessaria e la saga famigliare di Finn viene presto dimenticata. Per finire, il ruolo del sorvegliante è superfluo e mal utilizzato (tranne nella scena del karaoke dove si respira la buona aria di una volta) mentre Nadine che tanto dovrebbe commuoverci nel finale, non può essere apprezzata come si deve vista la sua comparsa solo negli ultimi episodi e il suo approfondimento solo in quello finale. Insomma, sembra davvero che gli autori si siano lasciati sfuggire le cose un po' troppo di mano, perfino la storia dei superpoteri sembra non interessare più nessuno e gli stessi protagonisti li usano più che raramente e la musica ha meno spazio e meno stile.
La notizia di un probabile film che riunisca tutti i protagonisti di questa serie TV un tempo rivoluzionaria, lenisce la ferita. Per il momento, il fatto che la quinta stagione sia già confermata fa un po' paura.


18 dicembre 2012

Homeland - Seconda Stagione

Quando i film si fanno ad episodi.

A volte è possibile, a volte una serie TV può superare se stessa e regalare una seconda stagione ancora più bella della precedente.
Homeland è tra le poche a riuscirci, e dopo la scorpacciata di Emmy di quest'anno non ci sono dubbi che anche al prossimo non se ne farà scappare.
La potenza di questa stagione conferma infatti la bravura del suo cast, con una Claire Danes ancora più combattiva ed instabile e un Damian Lewis ambiguo e tormentato. Li avevamo lasciati lei in cura per cercare di arginare il suo bipolarismo, lui fedele ad Abu Nazir e ormai assassino spietato. Li ritroviamo in continua lotta con se stessi, divisi tra la fedeltà ai propri principi e l'amore passionale che li coinvolge, tra ambizioni lavorative e politiche e la famiglia sempre più a pezzi.
Questa seconda stagione mette il piede sull'acceleratore sui temi già trattati nella precedente, portando ancora più azione e più adrenalina ad una trama dove non mancano i colpi di scena. Unica nota dolente, la storia parallela di Dana, la figlia di Brody, un po' irritante, un po' irrilevante. Tornando ai protagonisti, per Carrie non sarà facile riuscire a tornare a lavorare alla CIA dopo che la sua malattia è venuta allo scoperto, ma ancora una volta la sua intelligenza e le sue capacità la fanno brillare riuscendo a conquistare la fiducia di Saul e in parte del capo Estes. Da un'operazione che la riporta in Iraq, parte un doppio gioco che si evolve poi in triplo, con Brody al centro di esso. Fermare il terrorista Abu Nazir e i suoi seguaci non sarà facile, e proprio quando tutto sembrava sistemato, dopo che un tesissimo penultimo episodio aveva fatto sobbalzare lo spettatore sulla propria poltrona, l'ultimo episodio, partito in sordina, esplode letteralmente portando a delle conseguenze che solo una terza stagione (fortunatamente già confermata) saprà mostrarci.
La forza di questa serie TV sta qui infatti. Oltre ad un cast eccellente e ad una regia sapiente (basti vedere qualche inquadratura monumentale del 2x12), ogni singolo episodio è costruito proprio come un film, con un inizio tranquillo che si sviluppa poi in modo imprevedibile ma perfetto per sorprenderti.
Sarà dura ora aspettare un altro anno per sapere cosa ne sarà di Carrie, ma soprattutto di Brody. Le scommesse sono aperte: potrà la prossima stagione superare le precedenti? Non c'è che da sperarlo!


17 dicembre 2012

Dexter - Settima Stagione

Quando i film si fanno ad episodi.

Ammettiamolo: Dexter ha ormai perso il suo mordente. 
Dopo sei stagioni altalenanti, in cui tra alti (la prima e la seconda più la quarta stagione) e bassi (senza dubbio la terza e la sesta) il perito ematologo più famoso della TV sente lo scorrere del tempo e le scelte non propriamente sagge dei suoi autori. L'ultima stagione non aveva brillato poi molto, ma era riuscita a salvarsi con un finale al cardiopalma che rimetteva tutto in discussione. Partire da uno stravolgimento simile non deve essere stato facile, perché i rapporti tra Dexter e la sorella Deb (che, ricordiamolo, si è innamorata di lui) cambiano profondamente. Il passeggero oscuro viene allo scoperto, e con questa premessa si poteva costruire in modo più equilibrato una stagione-traino a quella finale. Ma un tale shock nella vita dei Morgan sembra non bastare, così i 12 episodi si popolano di serial killer efferati che prediligono Miami come luogo di azione (motivo per cui eviterei di andarci in vacanza, a questo punto...), coinvolgendo Dexter e il suo codice in più avventure e dubbi morali. Da una parte abbiamo, infatti, la mafia ucraina con il loro capo Isaak pronto a tutto pur di vendicare un suo socio ucciso, dall'altra abbiamo la bellissima e ambigua Hannah McKay, che entra in sordina ma che dà nuova vita alla stagione e al killer stesso. Le loro anime oscure si attraggono infatti, portando finalmente il vero amore nella vita di entrambi e dando vita a risvolti per quanto assurdi, romantici. Ma la sottotrama decisamente più interessante e che farà da fil rouge anche nella prossima stagione è quella di LaGuerta, il tenente sempre più convinto che il compianto John Doakes non sia il macellaio di Bay Harbor e che questo sia quindi ancora a piede libero. Le indagini segrete che porterà avanti, ci trascineranno ad un finale meno d'impatto rispetto a quello dello scorso anno, ma che lascia aperte molte strade. Speriamo solo che gli autori imbocchino quella giusta dando vita ad una grande conclusione a una delle serie televisive più innovative e intriganti di sempre!


Biglietti, Prego!

C’era da aspettarselo, è vero, ma è bellissimo vedere svettare nella classifica un hobbit! Con un incasso record, il ritorno di Peter Jackson batte alla grande i film nostrani che completano il podio -Antonio Albanese e De Sica. Mentre resiste Moonrise Kingdom all’ottavo posto, Ken Loach (altra new entry) si ferma solo al decimo. Grande attenzione per i film per famiglia con Sammy 2 in sesta posizione e Le cinque leggende ancora al quarto. Ecco i dettagli:

1° Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato
week-end € 4.281.715 (totale: 4.281.715)

2° Tutto tutto Niente niente
week-end € 2.366.192 (totale: 2.366.192)

3° Colpi di fulmine
week-end € 1.387.862 (totale: 1.387.862)

4° Le 5 leggende
week-end € 694.394 (totale: 5.379.652)

5° Il peggior Natale della mia vita
week-end € 434.482 (totale: 7.539.214)

6° Sammy 2
week-end € 369.592 (totale: 369.592)

7° Una famiglia perfetta
week-end € 330.709 (totale: 2.865.463)

8° Moonrise Kingdom
week-end € 184.009 (totale: 743.916)

9° The Grey
week-end € 179.138 (totale: 720.487)

10° La parte degli angeli
week-end € 112.250 (totale: 112.250)

16 dicembre 2012

Rumors Has It

Scambio di posto
Mentre Ruby Sparks conquista sempre più appassionati, i registi Jonathan Dayton e Valerie Faris sono già alle prese con un nuovo progetto. Decisamente diverso rispetto al solito The Big Cigar, si incentrerà sulla figura di Huey Newton, il cofondatore del movimento delle Pantere nere. Staremo a vedere se la coppia riuscirà a confermarsi anche in un genere distante dalle commedie indie.
Per dei registi che passano al lato oscuro del dramma, un altro passa a quello leggero. Si tratta di Alejandro González Iñárritu, già autore di grandi film come Amores Perros e Babel, ora alle prese con Birdman. La storia si incentrerebbe su un attore che cerca di scrollarsi di dosso il ruolo di supereroe entrando a Broadway.

Chi lascia, chi continua
Kevin Smith abbandona le scene? E' da un po' che il regista lo dichiara e ora sembra arrivato il momento. Per farlo ha deciso di chiudere un cerchio, dirigendo il terzo capitolo di Clerks, film con il quale esordì. Chissà se riuscirà ad essere davvero di parola...
Nicolas Winding Refn è invece uno dei registi più richiesti ad Hollywood. Dopo il successo di Drive, infatti, sono già due le pellicole che lo vedono coinvolto: dopo Logan's Run con la Warner, anche la Sony si è fatta avanti proponendogli di dirigere The Equalizer. L'adattamento dell'omonima serie televisiva degli anni '80 avrà per protagonista Denzel Washinghton nei panni di un investigatore privato in cerca di redenzione. Uscita prevista per 11 aprile 2014.

Filoni redditizi
I rocker che invecchiano si stanno dimostrando un filone redditizio per il cinema. Così dopo This must be the place e Rock of ages, anche Nick Nolte e Glenn Close si buttano nella mischia. Always On My Mind diretto da Chris D'Arienzo parla di una rockstar afflitto dall'alzheimer. Lontano dalle luci della ribalta, toccherà alla moglie mettere insieme i pezzi di una vita sfavillante.
Anche la Disney vuole sfruttare il filone decisamente redditizio di Alice in Wonderland. Linda Woolverton è al lavoro su un seguito. Né Tim Burton né Mia Wasikowska sono al momento confermati, però.

15 dicembre 2012

Lo Hobbit - Un Viaggio Inaspettato

Andiamo al Cinema.


Andare a vedere Lo Hobbit, è come tornare a trovare dei vecchi amici. Questa è la sensazione che si prova a ritrovare sullo schermo il vecchio Gandalf, l'intrepido Bilbo, il giovane Frodo (anche se solo per un breve cammeo) e il buffo/perfido Gollum.
Ambientato 60 anni prima degli eventi del Signore degli Anelli, Peter Jackson ci riporta negli ambienti fantastici di quella prima trilogia. Ritroviamo infatti Granburrone e i suoi elfi, la contea degli hobbit e la montagna solitaria di Erebor. Proprio questo, il regno dei nani, è al centro delle vicende. In un meraviglioso prologo ci viene mostrato come quel regno sia stato abbandonato da 60 anni, dopo che un feroce drago sputa fuoco lo ha conquistato impossessandosi di tutti gli ori e i tesori accumulati negli anni. Da allora il popolo dei nani vaga senza fissa dimora, ma ora tutti i segni sembrano dimostrare che è giunto il momento di tornare a casa.
Una nuova compagnia si forma per riuscirci ed unisce 13 nani capitanati dall'intrepido re Thorin Scudodiquercia, a Bilbo Baggins. Intrappolato in questo viaggio inaspettato da un Gandalf furbo e intelligente, lo zio di Frodo avrà modo di rivedere l'immagine di se stesso, di trovare il coraggio e l'ardore di spingersi in un'avventura così impensabile.
I nemici non mancano infatti, dai Troll agli orchi, daranno vita a scontri fantastici in un susseguirsi di azione, dove l'ingegno si unisce alla forza fisica. Incastonato tra questi, il momento incredibile del ritrovamento dell'anello da parte di Bilbo e l'incontro emozionante con Gollum. Il duello, verbale, tra i due, è sì una pausa dall'azione ma è una delle scene più riuscite della pellicola.
Al di là delle critiche spietate avute in America, Lo Hobbit si presenta, infatti, come un film epico che lascia senza fiato grazie alle ambientazioni da sogno e a una regia solida ed efficace. Le scelte di montaggio e di ripresa di Jackson sono perfette per lasciare il segno nella mente e nel cuore degli spettatori che hanno aspettato 9 anni per vedere un'opera simile al cinema.
La compagnia sarà diversa, certo, e la storia di per sé forse meno affascinante di quella di un anello magico e potente, ma l'avventura che questi nuovi eroi intraprendono, i rischi e i continui scontri, la rendono incredibile ed avvincente: la battaglia finale, prima con i troll poi con gli orchi, è magia per gli occhi.
Sarà dura, quindi, aspettare Lo Hobbit - La desolazione di Smaug fino al 13 dicembre 2013!


14 dicembre 2012

E se Vivessimo Tutti Insieme?

Andiamo al Cinema.



Una buona idea sfruttata fin troppo. Questo è E se Vivessimo tutti Insieme? 
Sì, perché il soggetto iniziale -5 amici francesi (2 coppie sposate e un donnaiolo impenitente) che decidono di andare a convivere in modo da aiutarsi a vicenda con gli acciacchi dell'età che avanza e che diventano tema della tesi di un giovane studente- non era niente male. Sembra invece che il regista abbia deciso di strafare, o forse di non saper bene dove andare a parare, mescolando assieme a questa idea semplice e intelligente tutto e di più: la malattia che avanza (il cancro da una parte, l'alzheimer dall'altra), la solitudine delle case di riposo, il sesso alla terza età, la gestione dei figli che fanno da genitori ai propri e, per finire, la lealtà dell'amicizia. Troppo, soprattutto se concentrato nei 96 minuti di durata del film.
La sensazione infatti è quella di vedere piccoli tranche de vie di queste vite che decidono di condividere gioie e dolori dei loro ultimi anni, cercando ancora una volte di sfatare i tabù della nostra società -primo fra tutti, ovviamente, quello sul sesso. Certo, immergersi in questo universo è decisamente divertente, e anche la morte, nonostante l'inevitabile commozione, fa sorridere. I personaggi sono ben caratterizzati e mostrano tutte le sfaccettature del passare del tempo: c'è la donna forte e intelligente, il rivoluzionario sessantottino, la borghese alla mano e l'artista libertino. Le stesse interpretazioni non sono male, con un cast capitanato da Jane Fonda e Geraldine Chaplin che gli anni hanno reso comunque intriganti, ma siamo distanti dai toni irriverenti di Non è mai troppo tardi o da quelli drammatici di Amour. Siamo in una mezza via che, causa anche un finale non certo all'altezza, rimane insipido. 
Troppa la carne messa a fuoco, troppe le situazioni che finiscono pian piano sullo sfondo (come quella di Dirk, il laureando non del tutto riuscito come personaggio e che il doppiaggio italiano rovina con un improbabile accento tedesco). Un'occasione sprecata quindi, da un cinema francese che ci ha abituato a non sbagliare mai un colpo.

13 dicembre 2012

Golden Globe 2013 - Le Nomination

Sono state rese note le nomination per i prossimi Golden Globe, da sempre anticamera della notte degli Oscar, che verranno assegnati il 13 gennaio. A farla da padrone sembra essere Lincoln di Spielberg con ben 7 candidature, a seguirlo Argo e Django Unchained con 5. Tra gli attori sbuca anche la francese Marion Cotillard candidata per l'interpretazione in Un sapore di ruggine e ossa, mentre a sorpresa anche Il pescatore di sogni racimola 3 nominations. 
Passando alla TV, Homeland si dimostra in vantaggio dopo le vittorie agli Emmy con ben 4 candidature nelle categorie principali.

MIGLIOR FILM DRAMMATICO:
ARGO
Warner Bros. Pictures, GK Films, Smokehouse Pictures; Warner Bros. Pictures
DJANGO UNCHAINED
The Weinstein Company, Columbia Pictures; The Weinstein Company/Sony Pictures Releasing
LIFE OF PI
Fox 2000 Pictures; Twentieth Century Fox
LINCOLN
DreamWorks Pictures, Twentieth Century Fox; Touchstone Pictures
ZERO DARK THIRTY
Columbia Pictures and Annapurna Pictures; Sony Pictures Releasing

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA (FILM DRAMMATICO):
JESSICA CHASTAIN, ZERO DARK THIRTY
MARION COTILLARD, RUST AND BONE
HELEN MIRREN, HITCHCOCK
NAOMI WATTS, THE IMPOSSIBLE
RACHEL WEISZ, THE DEEP BLUE SEA

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA (FILM DRAMMATICO):
DANIEL DAY-LEWIS, LINCOLN
RICHARD GERE, ARBITRAGE
JOHN HAWKES, THE SESSIONS
JOAQUIN PHOENIX, THE MASTER
DENZEL WASHINGTON, FLIGHT

MIGLIOR FILM (COMMEDIA/MUSICAL):
THE BEST EXOTIC MARIGOLD HOTEL
Blueprint Pictures/Participant Media; Fox Searchlight Pictures
LES MISERABLES
Universal Pictures, A Working Title Films/Cameron Mackintosh Productions; Universal Pictures
MOONRISE KINGDOM
Indian Paintbrush; Focus Features
SALMON FISHING IN THE YEMEN
CBS Films; CBS Films
SILVER LININGS PLAYBOOK
The Weinstein Company; The Weinstein Company

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA (COMMEDIA/MUSICAL):
EMILY BLUNT, SALMON FISHING IN THE YEMEN
JUDI DENCH, THE BEST EXOTIC MARIGOLD HOTEL
JENNIFER LAWRENCE, SILVER LININGS PLAYBOOK
MAGGIE SMITH, QUARTET
MERYL STREEP, HOPE SPRINGS

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA (COMMEDIA/MUSICAL):
JACK BLACK, BERNIE
BRADLEY COOPER, SILVER LININGS PLAYBOOK
HUGH JACKMAN, LES MISERABLES
EWAN MCGREGOR, SALMON FISHING IN THE YEMEN
BILL MURRAY, HYDE PARK ON HUDSON

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE:
BRAVE
Walt Disney Pictures, Pixar Animation Studios; Walt Disney Pictures
FRANKENWEENIE
Walt Disney Pictures; Walt Disney Pictures
HOTEL TRANSYLVANIA
Columbia Pictures / Sony Pictures Animation; Sony Pictures Releasing
RISE OF THE GUARDIANS
DreamWorks Animation LLC; Paramount Pictures
WRECK-IT RALPH
Walt Disney Pictures, Walt Disney Animation Studios; Walt Disney Pictures

MIGLIOR FILM STRANIERO:
AMOUR (AUSTRIA)
Les Films Du Losange, X Filme Creative Pool, Wega Film; Sony Pictures Classics
A ROYAL AFFAIR (DENMARK) (En kongelig affære)
Zentropa Entertainment; Magnolia Pictures
THE INTOUCHABLES (FRANCE) (Les Intouchables)
The Weinsten Company, Quad Productions, Gaumont, TF1 Films Production, Ten Films, Chaocorp; The Weinstein Company
KON-TIKI (NORWAY/UK/DENMARK)
Nordisk Film Production, Recorded Picture Company
RUST AND BONE (FRANCE) (De rouille et d’os)
Page 114, Why Not Productions; Sony Pictures Classics

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA:
AMY ADAMS, THE MASTER
SALLY, FIELD LINCOLN
ANNE HATHAWAY, LES MISERABLES
HELEN HUNT, THE SESSIONS
NICOLE KIDMAN, THE PAPERBOY

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA:
ALAN ARKIN, ARGO
LEONARDO DICAPRIO, DJANGO UNCHAINED
PHILIP SEYMOUR HOFFMAN, THE MASTER
TOMMY LEE JONES, LINCOLN
CHRISTOPH WALTZ, DJANGO UNCHAINED

MIGLIOR REGISTA:
BEN AFFLECK, ARGO
KATHRYN BIGELOW, ZERO DARK THIRTY
ANG LEE, LIFE OF PI
STEVEN SPIELBERG, LINCOLN
QUENTIN TARANTINO, DJANGO UNCHAINED

MIGLIOR SCENEGGIATURA:
MARK BOAL, ZERO DARK THIRTY
TONY KUSHNER, LINCOLN
DAVID O. RUSSELL, SILVER LININGS PLAYBOOK
QUENTIN TARANTINO, DJANGO UNCHAINED
CHRIS TERRIO, ARGO

MIGLIOR COLONNA SONORA:
MYCHAEL DANNA, LIFE OF PI
ALEXANDRE DESPLAT, ARGO
DARIO MARIANELLI, ANNA KARENINA
TOM TYKWER, CLOUD ATLAS
JOHNNY KLIMEK, REINHOLD HEIL
JOHN WILLIAMS, LINCOLN

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE:
FOR YOU, ACT OF VALOR
Music by: Monty Powell, Keith Urban Lyrics by: Monty Powell, Keith Urban
NOT RUNNING ANYMORE, STAND UP GUYS
Music by: Jon Bon Jovi Lyrics by: Jon Bon Jovi
SAFE & SOUND, THE HUNGER GAMES
Music by: Taylor Swift, John Paul White, Joy Williams, T Bone Burnett Lyrics by: Taylor Swift, John Paul White, Joy Williams, T Bone Burnett
SKYFALL, SKYFALL
Music by: Adele, Paul Epworth Lyrics by: Adele, Paul Epworth
SUDDENLY, LES MISERABLES
Music by: Claude-Michel Schonberg Lyrics by: Alain Boublil, Claude-Michel Schonberg

TELEVISIONE:

MIGLIOR SERIE DRAMMATICA:
BREAKING BAD, AMC
Sony Pictures Television
BOARDWALK EMPIRE, HBO
Leverage, Closest to the Hole Productions, Sikelia Productions and Cold Front Productions in association with HBO Entertainment
DOWNTON ABBEY: SEASON 2, PBS
A Carnival / Masterpiece Co-Production
HOMELAND, SHOWTIME
SHOWTIME, Teakwood Lane Productions, Cherry Pie Productions, Keshet, Fox 21
THE NEWSROOM, HBO
HBO Entertainment

MIGLIOR ATTRICE SERIE DRAMMATICA:
CONNIE BRITTON, NASHVILLE
GLENN CLOSE, DAMAGES
CLAIRE DANES, HOMELAND
MICHELLE DOCKERY, DOWNTON ABBEY: SEASON 2
JULIANNA MARGULIES, THE GOOD WIFE

MIGLIOR ATTORE SERIE DRAMMATICA:
STEVE BUSCEMI, BOARDWALK EMPIRE
BRYAN CRANSTON, BREAKING BAD
JEFF DANIELS, THE NEWSROOM
JON HAMM, MAD MEN
DAMIAN LEWIS, HOMELAND

MIGLIOR SERIE (COMMEDIA/MUSICAL):
THE BIG BANG THEORY, CBS
Chuck Lorre Productions, Inc. in association with Warner Bros. Television
EPISODES, SHOWTIME
SHOWTIME, Hat Trick Productions, Crane Klarik Productions
GIRLS, HBO
Apatow Productions and I am Jenni Konner Productions in association with HBO Entertainment
MODERN FAMILY, ABC
Levitan-Lloyd Productions in association with Twentieth Century Fox Television
SMASH, NBC
Universal Television in association with DreamWorks Television

MIGLIOR ATTRICE (COMMEDIA/MUSICAL):
ZOOEY DESCHANEL, NEW GIRL
JULIA LOUIS-DREYFUS, VEEP
LENA DUNHAM, GIRLS
TINA FEY, 30 ROCK
AMY POEHLER, PARKS AND RECREATION

MIGLIOR ATTORE (COMMEDIA/MUSICAL):
ALEC BALDWIN, 30 ROCK
DON CHEADLE, HOUSE OF LIES
LOUIS C.K., LOUIE
MATT LEBLANC, EPISODES
JIM PARSONS, THE BIG BANG THEORY

MIGLIOR MINISERIE O FILM TV:
GAME CHANGE, HBO
Playtone and Everyman Pictures in association with HBO Films
THE GIRL, HBO
A Wall to Wall, Warner Bros Entertainment GmbH, Moonlighting and BBC Production in association with HBO Films
HATFIELDS & MCCOYS, HISTORY
Thinkfactory Media in association with History
THE HOUR, BBC AMERICA
Kudos Film and Television/BBC America co-production
POLITICAL ANIMALS, USA NETWORK
Berlanti Productions and Laurence Mark Productions in association with Warner Horizon Television

MIGLIOR ATTRICE IN UNA MINISERIE O FILM TV:
NICOLE KIDMAN, HEMINGWAY & GELLHORN
JESSICA LANGE, AMERICAN HORROR STORY: ASYLUM
SIENNA MILLER, THE GIRL
JULIANNE MOORE, GAME CHANGE
SIGOURNEY WEAVER, POLITICAL ANIMALS

MIGLIOR ATTORE IN UNA MINISERIE O FILM TV:
KEVIN COSTNER, HATFIELDS & MCCOYS
BENEDICT CUMBERBATCH, SHERLOCK (MASTERPIECE)
WOODY HARRELSON, GAME CHANGE
TOBY JONES, THE GIRL
CLIVE OWEN, HEMINGWAY & GELLHORN

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE TV/MINISERIE/FILM TV:
HAYDEN PANETTIERE, NASHVILLE
ARCHIE PANJABI, THE GOOD WIFE
SARAH PAULSON, GAME CHANGE
MAGGIE SMITH, DOWNTON ABBEY: SEASON 2
SOFIA VERGARA, MODERN FAMILY

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA SERIE TV/MINISERIE/FILM TV:
MAX GREENFIELD, NEW GIRL
ED HARRIS, GAME CHANGE
DANNY HUSTON, MAGIC CITY
MANDY PATINKIN, HOMELAND
ERIC STONESTREET, MODERN FAMILY

Silenzio in Sala

E' arrivato, è arrivato! Il grande giorno è arrivato!
Quello dell'uscita dell'ennesimo cinepanettone di De Sica? Ma per carità! No, finalmente arriva anche nelle sale italiane il prequel de Il Signore degli Anelli! Non c'è solo Peter Jackson ad aspettarci al caldo confortante del cinema, però, ecco cosa non perdere:

Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
Sessant'anni prima del fantomatico e fantastico viaggio di Frodo e compagnia, aveva inizio l'avventura inaspettata dello zio Bilbo Baggins. Peter Jackson ci riporta alle magiche atmosfere che avevano incantato milioni di spettatori ormai 8 anni fa, aggiungendo una nuova tecnica di 3D tutta da sperimentare.





La parte degli angeli
Il film che doveva essere presentato al Festival di Torino ma che il regista, tra le polemiche, ha poi ritirato. Ken Loach è comunque in grande forma e confeziona un film dal sapore frizzante. Protagonisti degli ex carcerati in via di redenzione che si faranno tentare da un ultimo colpo al sapore di whiskey. La Scozia si sente tutta!






Tutto tutto niente niente
Dopo il successo fenomenale di Qualunquemente, Antonio Albanese torna nei panni di Cetto La Qualunque ma non solo. Prese di mira la politica e le sue ipocrisie, messe al vetriolo con una tagliente ironia ma sempre più drammaticamente reali.