Altra settimana in cui al cinema arriva di tutto un po', tra thriller, commedie intelligenti, commedie da evitare e qualche dramma all'inglese o borghese.
Insomma, come sempre è questione di gusti, ma anche di buoni consigli:
L'uomo di Neve
Adattamento in gran spolvero per un romanzo di Joe Nesbø, con Michael Fassbender protagonista che fa però storcere il naso dei puristi del norvegese.
Thriller freddo e nevoso, per appassionati.
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I 40 sono i nuovi 20
Mai sottovalutare le commedie dal titolo così improbabile ad opera di titolisti fantasiosi, mai sottovalutare Reese Whiterspoon, qui fresca di divorzio che si ritrova a dividere le spese della casa con tre giovani ventenni.
Equivoci, sì, ma anche riflessioni.
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Il Palazzo del Vicerè
Quelle produzioni so british -anche se in trasferta in India- che non fanno mai male, accompagnati poi da Gillian Anderson e Hugh Bonneville.
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Nico, 1988
Biopic atipico sulla cantante Nico, o meglio, su Christa Päffgen non negli anni del furore al fianco dei Velvet Underground, ma in quelli più complicati della carriera solista.
Amore a Venezia, leggere QUI per credere.
L'altra metà della storia
Adattamento del romanzo Il senso di una fine di Julian Barnes, vede un ottimo cast (Jim Broadbent, Charlotte Rampling, Michelle Dockery, Matthew Goode) a raccontare il passato che bussa alla porta di un settantenne sottoforma di diario della sua fiamma di gioventù.
Da segnare.
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Nove lune e mezzo
Commedia al femminile ovviamente sugli opposti, in questo caso due sorelle agli antipodi che si uniscono per un gravidanza.
Utero in affitto made in Italy, cliché a volontà.
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Lego Ninjago
Continuano le rivisitazioni da parte di Lego di vari generi, si passa in questo caso all'Oriente.
Per i più piccoli.
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Dove non ho mai abitato
Quei film su amori e tradimenti borghesi tipici del tempo che fu.
Per un pubblico più agée e snob.
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Made in China Napoletano
Basta l'improbabilissimo titolo.
E se non basta, basta il Trailer
Mai sottovalutare Reese, dici bene.
RispondiEliminaQuel fordiano di Nesbø invece si può pure sottovalutare. O pure ignorare. :)
Un giorno lo affronterò su carta, Fassbender purtroppo non è più affidabile. L'amore gli ha dato davvero alla testa.
Elimina"i 40 sono i nuovi 20", l'ho visto in anteprima in una rassegna nella multisala dove io e mia sorella andiamo, e devo dire che mi aspettavo qualcosa di molto molto più leggero, ed invece mi sono imbattuta in un film maturo, molto ben recitato e, come hai giustamente detto tu, ricchissimo di spunto di riflessioni... però non so cosa vedere questa settimana... mi mancano Blade Runner e Richard Gere, mi sa che opzionerò uno dei due
RispondiEliminaMi confermi che Reese merita una visione al più presto, i titolisti italiani con i loro titoli fuorvianti non mi fregano più!
EliminaDai pure spazio a Blade Runner e Gere, ma lascia un posticino per Nico ;)