10 ottobre 2018

BLACKkKLANSMAN

Andiamo al Cinema

- Ma tu l'hai mai vista una persona di colore votare Lega?
- Ma che dici! Dai, è come se un afroamericano si iscrivesse al Ku Klux Klan!

Ah.


- E quindi vuoi dirmi che è possibile che un afroamericano si sia iscritto al KKK?

Ah.


- Non hai mai sentito la storia di Ron Stallworth? L'agente in incognito che si è infiltrato tra le fila del KKK  a Colorado Springs?

- No. Ma incognito come? Si è mica sbiancato, si è mica truccato fingendosi bianco come nelle peggiori commedie goliardiche, o peggio, come nei peggiori film muti dove però erano i bianchi a colorarsi di nero e dar vita a stupri, rapine ecc.?

- Ma no! Un agente sotto copertura per telefono, che si finge bianco dietro una cornetta, come se le parlate fra due pelli diverse poi, fossero altrettanto diverse! Nel mentre un altro agente sotto copertura, (bianco sì, ma ebreo), si finge lui, si finge interessato ad entrare nel Klan, pardon, nell'Organizzazione, e carpirne i segreti, e possibilmente prevenire attacchi e violenze.
Facile, no?

9 ottobre 2018

Guilty Pleasure: Insatiable - UnReal s04

Insatiable
Rischiava la cancellazione preventiva, rischiava di venire subissata dalle critiche e dal Fronte del No. Ma, Insatiable, ha saputo farsi strada e fare di questa cancellazione la sua pubblicità arrivando ad un insperato ok per la seconda stagione, arrivando fino a me.
Che ai guilty pleasure, se ben fatti, lascio volentieri spazio, e Revenge, Scandal e UnReal lo dimostrano.
Perché il problema con i guilty pleasure è quando iniziano a prendersi sul serio, o quando per poter andare avanti mettono sempre più carne sul fuoco, rischiando di far fare una brutta indigestione.

8 ottobre 2018

Il Lunedì Leggo - Che tu sia per me il coltello di David Grossman

Altro lunedì, altra prima volta.
Questa volta, con David Grossman, autore amatissimo, citatissimo, che sempre trovo negli scaffali altrui, in bella vista nelle librerie.
Il momento di affrontarlo è arrivato, e anche se quel A un cerbiatto somiglia il mio amore tentava di più, una copertina, un titolo come quello di Che tu sia per me il coltello hanno avuto la meglio.

7 ottobre 2018

La Domenica Scrivo - Scrubs (di recuperi, risate, lacrime e classifiche)

L'autunno con i suoi influssi malinconici si fa ancora sentire, e allora perché non cedere il passo alle risate?
Perché non trovare spazio per un super recupero necessario e doveroso e concedergli una Domenica tutta per sé?
Perché no?

6 ottobre 2018

Oltre la Notte

È già Ieri -2017-

Un giorno sei una madre premurosa e una moglie innamorata, la sera non sei più nulla.
Una bomba ti ha portato via tutto, la speranza, i sogni, l'ottimismo.
Tu, che ti preoccupi che una bici venga rubata, ti ritrovi a fare i conti con l'odio di razza, con un attentato meschino, che colpisce nel piccolo, ma in realtà lascia un buco grande.
Che fare?
Collaborare, ricordare ogni minimo dettaglio.
Combattere, in un'aula di tribunale, attaccando con ragione, mentre chi si difende lo fa accumulando dubbi, che fanno centro.
Vendicandosi, infine, per ritrovare quella famiglia, quella pace, che non c'è più.

5 ottobre 2018

The Tale

Andiamo al Cinema su Sky

Un documentarista è sempre alla ricerca della giusta storia, del giusto punto di vista, da raccontare.
Ma cosa succede quando è la storia di quel documentarista ad essere quella da raccontare, da analizzare, da condividere?
Succede che quel(la) documentarista si mette in altri panni, chiama un'attrice a vestire i suoi, e aggiunge alla sua macchina da presa il filtro della finzione, per raccontare però la sua verità.
Una verità che si era rimossa, rimasta imprigionata in pagine di diario, in un tema scolastico che ancora una volta sotto il filtro del racconto, raccontava una realtà agghiacciante.

4 ottobre 2018

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 4 Ottobre

Un nuovo ciclone Marvel si abbatte nelle sale, ma niente paura radical chic all'ascolto: i programmatori han ben pensato di distribuire simultaneamente due film dalla durata complessiva di più di 6 ore. Un azzardo? Non direi.
C'è poi spazio per i soliti film italiani, i soliti thrillerini innocenti.

Venom
Tom Hardy e la Marvel insieme per raccontare di un antieroe spaventoso?
No, non mi avranno nemmeno questa volta, ma lascio spazio ai fan.
Trailer
Opera senza autore
Opera che a Venezia spaventava non poco visti i suoi 188 minuti di durata, ma che invece ha saputo conquistare e trasportare, nel suo racconto fiume fatto di Storia e Arte tedesca.
Vedetelo, e leggetene QUI
The Wife - Vivere nell'ombra
Una donna nell'ombra, ghost writer del marito fresco vincitore del Nobel.
Sì, trama che sa di già visto, classicità per over50, con buona pace di Glenn Close e Jonathan Pryce.
Trailer
L'albero dei frutti selvatici
Un aspirante scrittore torna a casa per affrontare i debiti di un padre.
L'occhio è quello della palma d'oro a Cannes per Il regno d'inverno, film capace di sfiancarmi come pochi. C'è interesse, ma anche parecchia paura visti altri 188 minuti che hanno un altro peso.
Trailer









Un nemico che ti vuole bene
L'instancabile Diego Abatantuono questa volta protagonista di un thriller con un killer che si vuole sdebitare uccidendo un suo nemico. Sì, ma chi?
Troppa seriosità, gran poco interesse.
Trailer





Il bene mio
Un paese fantasma, un unico abitante che resiste al terremoto per ricordare la moglie.
Seriosità?
Sì, l'avete sentita anche voi. Con Sergio Rubini.
Trailer

Oltre la nebbia - Il mistero di Rainer Merz
Thriller all'italiana sulla scomparsa di un attore.
Ma dovrebbe sparire il regista visto il Trailer



Papa Francesco - Un uomo di parola
Sì un altro documentario sul papa. Ma questa volta porta la firma di Wim Wenders quindi un po' di curiosità, e spessore, sono garantiti.
Trailer

Smallfoot - Il mio amico delle nevi
Animazione infantile per piccoli infanti. Niente di rivoluzionario, ma l'intrattenimento è assicurato.
Trailer

Non è vero ma ci credo
Nunzio e Paolo per la prima volta al cinema! Grida la locandina.
Io rispondo: ma chi sono? Ma chi li vuole?
Trailer

The Domestics
Thrillerino piuttosto patinato ambientato in un modo apocalittico, con la sopravvivenza di una coppia messa a rischio.
Anche no.
Trailer

3 ottobre 2018

Don't Worry

Andiamo al Cinema

È sempre difficile parlare male di un tema spinoso, ironizzarci forse ancor di più.
Prendete un uomo su una sedia a rotelle, come fare a non trovarlo simpatico, a non amarlo, a non provare pena/amore per lui?
O prendete un film che di un uomo su una sedia a rotelle parla, parla di come ci è finito su quella sedia, di come ha affrontato i suoi demoni, e di come è rinato, grazie ad un pennarello, a un foglio di carta.
Difficile, vero?
Soprattutto se la storia è vera, se è la storia di un vignettista che i temi spinosi li affronta di petto sulle sue vignette, parlando -male, con ironia- di neri, ebrei, lesbiche, di KKK, della sua stessa condizione di tetraplegico ed ex alcolista.
Soprattutto se ad interpretarlo è uno come Joaquin Phoenix, che si vede quanto si è calato nella parte, quanto ci si impegna, per far rivivere lo spirito di John Callahan.
E allora, proviamo a non parlarne male, perché a conti fatti non c'è niente da criticare severamente in Don't worry.

2 ottobre 2018

Maniac

Mondo Serial

Sulla carta era la nuova serie Netflix ideata e diretta da Cary Fukunaga al suo ritorno seriale dopo True Detective con protagonisti Emma Stone, Jonah Hill e Justin Theroux.
Tanto bastava per entusiasmare.
Poi Maniac la inizi, la trovi strana, assurda, folle, e ci ritrovi tanto di Charlie Kaufman, tanto di Gondry, tanto di Se mi lasci ti cancello, con la narrazione che si muove su due piani, uno reale, uno mentale, all'interno della psiche dei protagonisti.
E l'entusiasmo sale.
Sale perché quello che sembra una copia o un omaggio, solo copia e omaggio non è, sale perché c'è una storia dietro capace di toccare le corde giuste, di raccontare in modo diverso, splendido, la malattia mentale, o anche solo il malessere mentale, tra sensi di colpa, traumi difficili da affrontare e superare, famiglie ingombranti, diversità che non ci si scrollano di dosso.