28 dicembre 2014

In Central Perk Awards 2014 - Top Film 30-21

Se in coda c'erano quei film che per poco non sono finiti nel calderone delle delusioni, qui troviamo quelli nel limbo, belli ma non abbastanza, d'effetto ma non tanto quanto quelli che ci aspettano domani nella top 20.
Scopriamoli:

30. Dragon Trainer 2


La DreamWorks in campo sequel non è mai una certezza, ma questa volta riesce a non snaturare uno dei suoi prodotti migliori, facendo vivere una grande avventura che non nasconde morali e lezioni importanti.
Ben fatto!

29. Hunger Games: Il Canto della Rivolta Parte I


Il capitolo forse più di mente che di azione, in cui la mancanza di schematicità dei giochi si fa sentire.
E' rimpiazzata, però, da mosse e contromosse e da tattiche politiche e filosofiche.
In attesa del gran finale.

28. Il Giovane Favoloso


Ci si aspettava di più, invece il ritratto che Martone fa del poeta da Recanati si ferma a una ricostruzione storica impeccabile, condita con una gran regia e un gran attore, che non osano nella modernità.

27. Dallas Buyers Club


Interpretazioni intense e da Oscar (non a caso...) per una storia che fa male.
Qualcosina in più a livello di sceneggiatura si poteva fare, ma Jared e Matthew ce lo fanno dimenticare.

26. We Are the Best!


Conflitti adolescenziali in salsa punk e in Svezia. Un cocktail esplosivo per un film semplice e con una colonna sonora da urlo.

25. Le Week-end


Vecchietti+Parigi=l'abbinata perfetta.
Non troppo zuccheroso, venato di malinconia e di splendidi dialoghi che vanno a riflettere sul senso del matrimonio e dell'amore.
Protagonisti incantevoli.

24. Fruitvale Station


Chi lo ha detto che i biopic sono solo per i personaggi famosi?
Qui si parla di Oscar Grant, ucciso involontariamente dalla polizia nel capodanno del 2009, e se ne ricostruisce l'ultimo giorno, per non dimenticarlo.
Lacrime assicurate, rabbia pure.

23. torneranno i prati


Olmi ci mostra la Grande Guerra in tutta la sua insensatezza. Senza grandi effetti speciali, senza grandi location, ma vista dall'uomo che c'era dentro.
E arriva al cuore.

22. Only Lovers Left Alive


I vampiri più stilosi del grande schermo, portati in scena da attori e da un regista altrettanto stilosi.
Incantano, anche nella noia, basta avere il giusto mood.

21. Maps to the Stars


Cronenberg non sconvolge e non inquieta, ma mostra Hollywood nel suo decadimento, in quelle stelle che non accettano il passare del tempo o che si credono in potere di fare qualunque cosa.
Colpita e affondata, grazie a una quanto mai fisica Julianne Moore e a un finale coi controfiocchi.

10 commenti:

  1. Anch'io ho trovato Dallas Buyers un po' freddino. Nel senso che non mi ha lasciato molto, ma neanche 12 anni schiavo, e inaspettatamente. Devo proprio recuperarmi il cartoon, primo e secondo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il cartoon mi stupisco tu non l'abbia visto, so già che lo adorerai!
      I due film da Oscar oltre che freddi erano anche un po' troppo poco coinvolgenti a livello di storia, insomma, ottime interpretazioni ma a distanza di quasi un anno il ricordo si è parecchio affievolito.

      Elimina
  2. Dallas Buyers Club l'avrei messo nella top ten. Ho preferito Fruitvale Station a Map to the stars :) gli altri mi mancano...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cronenberg ha saputo stupirmi e soprattutto piacermi, quindi ha scavalcato quel dramma potentissimo di Fruitvale. Dallas Buyers Club troppo freddo, troppo poco coinvolgente a livello di storia e McConaughey l'ho preferito nei panni di Cohle che in quelli di Ron.

      Elimina
  3. Su "Il giovane favoloso" non mi trovi d'accordo e a proposito di modernità un esempio è la colonna sonora che alterna l'elettronica di Apparat con Gioacchino Rossini. Comunque mi è parsa una visione che ha tolto un bel po' di polvere dal Leopardi scolastico. Per il resto resta pur sempre un film biografico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, da una colonna sonora del genere mi aspettavo qualcosa di nuovo e più moderno, non qualcosa da fiction Rai solo molto ma molto più curato a livello di regia e di recitazione. E' stata una delusione veneziana.

      Elimina
  4. Il giovane favoloso ancora mi manca...
    E un paio di questi un posticino nella mia Top 20 dovrebbero trovarlo.
    Only Lovers Left Alive invece troverà spazio solo nella classifica dei film più noiosi :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I vampiri radical chic son lenti, vero, ma molto stilosi e cool!
      Uhm... potrei aver capito chi ci sarà, ma aspetto impaziente di scoprirlo :)

      Elimina
  5. Only lovers e Maps, per me, hanno solo rischiato il posto nel peggio! ;)

    RispondiElimina