Apriamo la rubrica delle news con quella pigliatutto della Disney.
Non contenta dei tanti remake, reboot e sequel in cantiere, ora la casa di Topolino ha deciso di adattare al grande schermo nientemeno che Lo Schiaccianoci.
L'idea è quella di fondere le musiche di Čajkovskij con il racconto originale di Ernst Theodor Amadeus Hoffman, Schiaccianoci e il re dei topi, affidando la regia a Lasse Hallström.
Alla sceneggiatura, invece, Asleigh Powell, e quel titolo The Nutcracker and the Four Realms fa tremare all'idea di un nuova saga da sfruttare.
E chi lo ferma più Jake Gyllenhaal?
Se quest'anno girerà Demolition con Jeam-Marc Vallée e Nocturnal Animals con Tom Ford, l'attore ha messo in agenda anche il Life di cui si era parlato qualche settimana fa e che vede nel cast anche Ryan Reynolds e Rebecca Ferguson. Alla regia di questo film di fantascienza ambientato in un pianeta Marte in cui viene scoperta la vita, gli autori di Deadpool, Paul Wernick e Rhett Reese. Il trio di protagonisti fa ben sperare.
Out of the Furnace non è certo stato il film più interessante girato da Christian Bale negli ultimi anni, ciononostante l'attore ha deciso di tornare a lavorare con il regista Scott Cooper, e questa volta per un western.
Ad affiancarlo, niente meno che Rosamund Pike, la cui carriera dopo il Gone Girl strepitoso, non è propriamente decollata.
Riuscirà a riprendersi con Hostiles, che racconta di un viaggio nel vecchio west, dove un capitano dell'esercito apertamente contro gli indiani, si trova a scortarne un capo e relativa famiglia assieme a una vedova la cui famiglia è invece stata sterminata dai pellerossa?
Staremo a vedere, la trama, di per sé, non promette grandi cose, ma con due attori simili non si sa mai.
Chi non si è trovato almeno una volta nella vita, davanti a una pagina fitta fitta di personaggi, a cercare un ragazzino con la maglia a strisce rosse e gli occhiali?
Ora, la fortunata serie di libri Where's Wally diventerà un film, e se come me avete inizialmente storto il naso, sappiate che alla sceneggiatura ci sono gli assi della comicità Seth Rogen ed Evan Goldberg, già autori di Facciamola Finita e The Interview.
Potrebbe uscirne qualcosa di davvero esilarante, basta saper aspettare nuove news al riguardo.
Se c'è una carriera che invece è definitivamente rinata, è quella di Michael Keaton che si è trovato per ben 2 anni di fila nel film premio Oscar, prima con Birdman, ora con Spotlight.
Ovvio quindi che le sue scelte future siano ben ponderate, e quella di partecipare al film -di cui si parla dal 2011- American Assassin faccia ben sperare il il progetto.
Tratto dall'omonimo romanzo di Vince Flynn, con protagonista Mitch Rapp già al centro di altri suoi romanzi (cosa che potrebbe far pensare all'inizio di un nuovo franchise) il film in questione racconta la storia di un agente della CIA impegnato ad uccidere terroristi, con Keaton nei panni del mentore veterano di guerra che lo guida.
Alla regia Michael Cuesta, che si è fatto le ossa tra La regola del gioco e alcuni episodi di Homeland.
Nicolas Cage alla regia.
Basterebbe questa frase per far venire i brividi, visto che come attore il buon Nicolas non è mai stato troppo fortunato.
Il fatto poi che torni alla regia a distanza di 14 anni da quel Sonny che mai avevo sentito, e lo faccia per adattare il romanzo Stupro: Una storia d'amore di Joyce Carol Oates, quei brividi li fa aumentare.
Vengeance: A Love Story (questo il titolo originale), racconta di un detective veterano di guerra che difende e cerca di aiutare una donna violentata da un banda di strada.
Cage, che interpretare anche il detective in questione, non sembra avere la giusta delicatezza per un film simile, si spera che la penna di John Mankiewicz (sceneggiatore e produttore di House of Cards) possa arginare i danni.
Le riprese inizieranno ad Atlanta il 4 aprile.
Non la si vede all'opera dai tempi di Fringe, ma la brava Anna Torv è pronta per tornare sul piccolo schermo, e per rimettere i panni di agente investigativo.
L'attrice sarà infatti la protagonista femminile affianco del Jonathan Groof di Looking della nuova serie Netflix Mindhunter, basata sul libro Mindhunter: Inside the FBI's Elite Serial Crime Unit degli ex agenti speciali John Douglas e Mark Olshaker, che racconta della ricerca dei più famosi serial killer e stupratori negli Stati Uniti.
A rendere il tutto ancora più interessante, il fatto che a produrre la seria ci siano Charlize Theron e David Fincher, che ne dirigerà anche l'episodio pilota.
Spero di leggere il romanzo della Oates, in lista da secoli, prima che Cage ci metta mani :-D
RispondiEliminaHo i brividi per il film di Cage! Invece l'accopiata Christian Bale e Rosamund Pike sembra promettente, peccato che i western di solito mi annoino da matti. Il film di Gyllenhaal Demolition comunque è già uscito, da noi arriva a inizio aprile e mi ispira! Sullo schiaccianoci ho fiducia nella Disney e sono molto curiosa!! Buona domenica
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