Tre serie TV, tre titoli che hanno a che fare con l'amore, tra quello giovanile a quello in crisi passando per l'ipertecnologico.
Il tutto, in breve:
Made for Love - Stagione 2
In Breve: avevamo lasciato Hazel tornare mestamente nel cubo del suo monopolizzante marito, per salvare il padre malato di cancro.
La ritroviamo a fingere una doppia vita pur di curarlo e di aiutare nel mentre l'FBI.
Ma quello che né Hazel né Byron sanno, è che i chip con la loro coscienza si stanno innamorando e alleando nel cloud, minacciandoli entrambi.
Chi c'è: sempre loro, la brava Cristin Milioti, il tanto affascinante quanto inquietante Billy Magnussen e il buon Ray Romano.
Anche se questa seconda stagione sembra più corale, lasciando spazio a ex dipendenti in castigo, agenti sottocopertura e... delfini parlanti.
Momento Migliore: i vari confronti padre-figlia tra Hazel e Herbert sanno come alzare il livello e rendersi la parte più interessante di una stagione non a fuoco.
Non a caso, il loro finale viene gestito in modo imperfetto e frettoloso.
Funziona? Non del tutto.
A questo giro si è voluta mettere tanta carne al fuoco, tra un passato da scoprire, una liberazione da ricercare, una doppia coscienza con le questioni di identità a meritare più approfondimento.
Forse preparare meglio il terreno, e saperlo coltivare, avrebbe aiutato a dare spazio a questi semi di germogliare.
Tornerà? No, purtroppo.
La serie è stata cancellata e anche se una fine si è riusciti a dargliela, soddisfa a metà.
Love & Anarchy - Stagione 2
In Breve: finalmente divorziata, Sofie può stare con Max.
Ma di nascosto, per non turbare figli e amici.
A turbare ancor più il suo mondo, la morte improvvisa del padre, che rimette in questione i suoi valori, la sua sanità mentale, tra visioni e solitudine che la portano in una spirale di sfide eccessive e poco produttive che mettono nuovamente a rischio la Lund & Lagerstedt. In cui i cambiamenti, gli scambi di coppia, continuano.
Tra sedute yoga e terapia, le sfide con Max si rivelano un pericolo e una risorsa, soprattutto ora che lui sta con un'altra e spopola sui social.
Chi c'è: sempre loro, i bellissimi Björn Mosten e Ida Engvoll, con il resto del nutrito cast corale svedese che si ritaglia i suoi spazi parlando e vivendo di libri.
Momento Migliore: l'episodio in crociera merita un suo plauso per l'assurdità in gioco, ma questa Sofie più dimessa e confusa funziona soprattutto nei confronti mancati con il padre.
Funziona? Pur nei limiti di una narrazione diversa, funziona più della prima stagione.
Si è più a fuoco e concentrati su una crisi vera e non su una passione travolgente.
Tornerà? Sì, la terza stagione è già stata confermata.
E anche se non ce n'era bisogno, sarà bello ritrovare quelli della Lund & Lagerstedt.
Voto: ☕☕½/5
Love, Victor - Stagione 3
In Breve: un matrimonio aveva portato le coppie della serie in un valzer di scambi.
Li ritroviamo ancora lì, a struggersi tra nuovi amori e ritorni che non funzionano come previsto.
Benji deve vedersela con il suo alcolismo e non può stare con Victor, Felix deve mantenere nascosta la sua relazione con Pilar e Lake non si sente pronta a stare con Lucy, mentre Mia grazie a Andrew ritrova finalmente la madre e un accordo con il padre.
Ma come già ci hanno insegnato, la chiave sta tutta nel dialogo e queste coppie nella loro innaturalità di adolescenti così maturi, ce lo dimostrano.
Chi c'è: sempre loro, un cast di belli e bellissimi, in cui anche il nerd di turno Anthony Turpel ha il suo fascino.
Momenti Migliori: quelli con Felix, non me ne vogliano Benji e Victor, ma per me è lui -diretto, stralunato, dal cuore d'oro- il vero protagonista di questa serie.
Funziona? Sì, nel suo parlare onestamente e apertamente di orientamenti e generi, prime volte e cuori infranti, accettazione e pure malattie sessuali, stare alla Creekwood High School resta un piacere.
Tornerà? No, questa era già annunciata come l'ultima stagione e come da copione sono fioccati lieti fine e case da sogno, anche quando non servivano.
Resta una domanda però: che fine ha fatto Simon?
Mostrato tormentato alla fine della seconda stagione, avrà un suo ritorno?
Voto: ☕☕½/5
Love, Victor è finita in maniera un po' troppo zuccherosa, ma va beh, tutto sommato ci sta...
RispondiEliminaLa seconda stagione di Made for Love mi è completamente sfuggita. La prima è stata caruccia, però non sentivo tutto 'sto bisogno che continuasse.