6 dicembre 2018

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 6 Dicembre

No, il titolo di grido manca. Ci sono però almeno un paio di film degni di nota, un altro paio che casca bene sotto Natale e qualche commedia, qualche horror per appassionati.
Male non va, in attesa di fare il pieno sotto le feste.

Alpha - Un'amicizia forte come la vita
Quando il lupo si è addomesticato diventando il migliore amico dell'uomo?
Un film dai buoni sentimenti e dalla fotografia che sa impressionare, risponde a questa domanda, raccontando dell'amicizia fra un ragazzino e un lupo, entrambi emarginati, entrambi alla ricerca di casa.
Il Natale è nell'aria.
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Colette
Mancava da un po' come protagonista assoluta Keira Knightley, e dopo Lo Schiaccianoci Disney eccola qui, in versione femminista, a raccontare la storia vera della controversa romanziera Colette, del rapporto conflittuale con il marito e del successo nella Parigi della Belle Èpoque.
Senza scapicollarsi, ma lo si guarderà.
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Il Castello di Vetro
L'infanzia poco ortodossa di una futura giornalista, con genitori eccentrici e dai metodi educativi piuttosto discutibili.
Cast di alto livello (Brie Larson, Woody Harrelson, Naomi Watts) per un film da vedere.
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La Casa delle Bambole
Horror quanto mai originale: una madre e due figlie adolescenti con la passione per il gotico, si trasferiscono in una sinistra villa popolata di bambole.
Wow, che novità! Per amanti dei brividi, e delle citazioni facili.
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La Prima Pietra
Già definito il Carnage all'italiana, dove contano le parole, le prese di posizione. Nel giorno della recita scolastica, un bambino mussulmano rompe per sbaglio una finestra ferendo il bidello. Ne nasce una lunga diatriba tra Preside e genitori.
Polanski lasciamolo pure stare.
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Non ci resta che vincere
Buonismo made in Spagna, a raccontare le vicissitudini di un allenatore di basket in via di redenzione, che riscopre la passione allenando una squadra di disabili.
Il Natale è nell'aria #2
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La strega Rossella e Bastoncino
Favola per i più piccoli in arrivo dalla Gran Bretagna, che servirà a tener buoni i bambini fino all'uscita Disney di Natale.
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Santiago, Italia
Documentario firmato da Nanni Moretti a raccontare il ruolo dell'ambasciata italiana in Cile nell'offrire rifugio agli oppositori del regime di Pinochet.
Politicamente e giustamente impegnato.
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5 dicembre 2018

Bohemian Rhapsody

Andiamo al Cinema

Meglio dirlo fin da subito: non tutto funziona in Bohemian Rhapsody, tante sono le strizzatine d'occhio al pubblico, diciamo pure troppe, tra gatti e gattini e frasi ad effetto.
Ma l'emozione, quella più pura, quella più travolgente, arriva, scalda il cuore, lo stringe, fa alzare la pelle, i brividi.
Quando?
Quando parte la musica.
Il fatto è che come i Queen e Freddie Mercury davano il meglio di loro nel momento della composizione e nelle esibizioni dal vivo, così il film con quei live sa emozionare, sa far vibrare l'anima, con i momenti di ispirazione e creatività, i momenti in cui canzoni storiche nascono, sa far sentire la magia.
Peccato allora che in mezzo ci sia tutto il resto, ci sia una sceneggiatura che inizialmente corre anche troppo veloce, accorciando i tempi, condensandoli.

4 dicembre 2018

The Romanoffs

Mondo Serial

Alzi la mano chi alla notizia che il creatore di Mad Man fosse in lavorazione su una serie intitolata The Romanoffs non si aspettasse una serie storica, in costume, che raccontasse vizi e intrighi di corte della casata reale russa.
Bene, sono felice di non essere stata la sola.
La verità, è che in The Romanoffs non solo non si parla di quei Romanoffs ma di discendenti alla lontana probabilmente nemmeno troppo onesti, ma non si tratta neppure di serie TV.
Otto episodi che sono in realtà film a tutti gli effetti, sia per la durata (un minimo di 60 un massimo di 90 minuti) sia per la qualità messa in campo.
Partiamo allora da The Violet Hour, in cui ci sono intrighi ma non in palazzo reale russo, bensì in un appartamento conteso nel cuore di Parigi. La vecchia zia che lo abita non si decide a morire, ma a sentirsi male, rinviando progetti e vacanze di un nipote scapestrato e di una compagna snob e viziata. Si arriva a meditare l'assassino, pur di porre fine a questi disguidi.
Ma a metterci uno zampino di speranza è una domestica/donna delle pulizie/infermiera/dama di compagnia, che nonostante la diversità di origine, di cultura, farà breccia nel cuore della vecchia zia. Sì, è sempre la stessa storia di un burbero che si scopre avere il cuore d'oro, sì, c'è quel romanticismo lezioso che Parigi sa tirar fuori dagli americani, ma la poesia di un cielo violetta, gli equivoci alla Woody Allen sanno far fare il balzo.

3 dicembre 2018

Il Lunedì Leggo - La donna dai capelli rossi di Orhan Pamuk

Il mio primo Pamuk, il mio primo libro turco.
Colpa e merito di quel titolo, di quel colore, da sempre pieno di fascino.
La libraia mi aveva avvertito: una storia di ossessione mi aspettava.
Un'ossessione però non tanto d'amore, ma di senso di colpa, come in un Delitto e Castigo ambientato in una Istanbul che si espande, in cui gli anni non rendono meno pesante la terra che si ha sopra il cuore.
Cem nell'estate che lo vede prossimo all'inizio della scuola, accantona il sogno di diventare scrittore e diventa assistente di uno scavapozzi. Il padre non c'è più, la madre deve arrangiarsi, lui deve guadagnare. Quello scavapozzi, Mahmut, diventa quindi il suo migliore amico, il suo nuovo padre, il suo datore di lavoro e Maestro in quell'estate che da sempre combacia con l'entrata nell'età adulta.

2 dicembre 2018

La Domenica Scrivo - Tinta (di capelli che cambiano, di cambiamenti che spaventano)

Non mi sono mai piaciuti i cambiamenti.
Mai.
Sarà l'essere stata figlia di un trasloco, sarà che già sono ansiosa di mio, se qualcosa cambia, se qualcosa che non conosco e su cui non mi sono preparata arriva, vado in crisi.
Forse anche per questo non mi sono mai -mai- tinta i capelli.
Affezionata a quel castano che d'estate si schiarisce, a differenza di una sorella e di amici che di colori ne han sperimentati parecchi, io non ne ho mai sentito l'esigenza. Nemmeno da adolescente, in cui un nero più punk mi aveva tentato. Meglio tagliarli, in quegli anni, meglio osare e risparmiare con amiche che si improvvisano parrucchiere con risultati spesso più che discutibili.
Finché non ho conosciuto il parrucchiere che mi capisce e a cui mi affido da sempre per due volte l'anno, più o meno per lo stesso taglio, a volte più corto, a volte più scalato.
Non mi piace cambiare nemmeno in questo.
Ma mi ero fatta una promessa: prima dei trent'anni una pazzia falla.
Prima dei trent'anni prendi appuntamento, cambia, entra in una nuova decina più sicura di te.
E così, a 29 anni e 363 giorni, ho chiamato quel mio parrucchiere, si è stupito pure lui a cui già avevo chiesto un taglio un po' più corto del solito appena un mese e mezzo fa.

30 novembre 2018

Le Meraviglie

È già Ieri -2014-

Non siamo in Calabria, siamo in Toscana.
Non c'è una Cresima da preparare, ma c'è una trasmissione televisiva che si aggira per le campagne alla ricerca di talenti e di storie da raccontare.
C'è una famiglia complicata, soprattutto, quella di Gelsomina.
Figlia maggiore di genitori apicoltori, lui tedesco e despota, lei fragile italiana, Gelso ha imparato presto a prendersi carico del lavoro che la loro fattoria/azienda richiede. Poco importa se le norme igieniche, le leggi del lavoro, non vengono rispettate. Quel padre di lei si fida, quel padre a lei tutto affida.
Ma le tentazioni del mondo esterno si fanno sentire, hanno l'aura magica di una presentatrice TV dai capelli cristallini, hanno il fascino di un giovane tedesco chiamato ad aiutarli, ad imparare da lei.
È l'adolescenza che chiama, è la via di fuga, di felicità, che madre e zia sentono, quel padre teme.

29 novembre 2018

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 29 Novembre

Una scossa rock sta per colpire i cinema!
La musica dei Queen risuonerà inogniddove e va bene così, con un po' di Natale che si inizia a far sentire (tra cinepanettoni e animazioni) e tanti film di nicchia per i più esigenti.

Bohemian Rapsody
Un'attesa e una produzione lunga anni finalmente finita. Siamo tutti pronti a riscoprire il mito di Freddie Mercury e la bravura di Rami Malek?
Si raccomanda una versione originale, però.
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Ride
Esordio alla regia di Valerio Mastandrea, e per me basta questo a convincermi.
Mettiamoci che si parla di lutto e del suo superamento, ma senza scadere in toni pesanti, e la fiducia è piena.
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Il Grinch
Versione animata del grande classico del Dr. Seuss. Poco cambia rispetto al film del 2000, forse qualche bambinata in più. Ma è Natale e siamo tutti più buoni.
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Tre Volti
Torna Jafar Panahi con un film illegale e quasi documentario, sui sogni di un'aspirante attrice e le mille contraddizioni del suo Paese.
Impegnato, forse troppo per una spettatrice semplice come me.
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Se son rose
Pieraccioni torna pure lui questo Natale, e lo fa con la solita storia del single impenitente. Peccato che la figlia lo voglia accoppiare, e richiami nella sua vita tutte le sue ex.
Per... fan?
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Isabelle
Film dallo stampo francese ma italiano. Una madre, un figlio, un'estate il cui equilibrio viene scosso dall'arrivo di un ragazzo in casa.
Per veri radical chic.
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Ovunque proteggimi
Classica storia pesante all'italiana, con lui che beve ma sogna di cantare, con lei dalla vita difficile che uniscono la loro disperazione.
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Un giorno all'improvviso
Classica storia pesante all'italiana, con lui che vuole fare il calciatore e una madre amorevole ma opprimente che non vuole rimanere sola.
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28 novembre 2018

Corpo Celeste

E' già Ieri -2011-

Marta si è da poco trasferita in un triste paesino della Calabria.
La madre lavora come e quanto può, la sorella maggiore fa la parte del genitore cattivo, lei è chiamata a ricevere la cresima. In un paesino che sembra ruotare tutto attorno alla Chiesa, assistiamo allora alla preparazione di una giornata così importante, con tanto di vescovo in visita, con l'inaugurazione di un nuovo crocefisso.
Marta tutto osserva, tutto vive, con dolore.
Il suo corpo non cambia, non matura.
Invidia la sorella, si paragona alle "star" della TV, trova rifugio in una madre che giustamente la tratta come la sua bambina, mentre registra le ipocrisie, le cattiverie che attorno a quella Chiesa nascono.
Un prete che non è un santo e che elemosina voti politici, una perpetua lasciva che non capisce la timidezza e non difende i più deboli, un paesino dimenticato e abbandonato dove il vero Cristo, il vero credente, forse ancora vive.
Marta tutto vede, tutto prende su di sé, cercando un miracolo.

27 novembre 2018

Castle Rock

Mondo Serial

Mai stata a Castle Rock.
Mai stata in nessun paese kinghiano, Derry a parte.
Quindi, perché soggiornarci?
Per curiosità, fondamentalmente, e per un cast coinvolto che male non è.
Ammetto subito di non aver colto molte delle citazioni, dei riferimenti, dei crossover o simili interni all'universo di Stephen King, recuperati poi grazie a fan della rete, con il giovine che pure avendo letto parecchi romanzi, un po' si è perso.