Away We Go

Il grande giorno è arrivato!
Dopo settimane di parecchio stress, di nervosismi ma soprattutto di grandi pulizie generali, oggi io e il giovine ce ne andiamo. Ce ne andiamo nel nostro nuovo e piccolo nido.

Così ho iniziato a pensare ad un film che potesse rispecchiare la nostra situazione e la mente -complice il passaggio in TV di qualche settimana fa su la Effe (canale 50, ottimi documentari, serie TV  e film marchiati Feltrinelli) - è così corsa a Away We Go. Del film, tradotto in italiano chissà perchè con American Life, ho già parlato qui, ma essendomi rimasto nel cuore credo sia la pellicola perfetta per parlare un po' di me oltre che di cinema.

Verona e Burt sono una coppia che assomiglia molto alla mia. Certo, il giovine non è così buffo e stralunato né tantomeno così barbuto, e io non sono così incinta ma il loro viaggio attraverso l'America per trovare il loro posto nel mondo, dove potersi fermare e costruire una famiglia, me li rende così vicini e così belli. L'amore che li unisce e che li identifica, i toni mai accesi delle loro litigate, il sapersi capire e il sapersi trovare anche con uno sguardo è quello che non solo ho sempre cercato in un rapporto a due ma quello che, fortunatamente, ho trovato. I bisticci e gli sfoghi furiosi ci sono, ovvio, ma quello che ne esce è sempre un bisogno oltre che di far la pace, di ritrovarsi.
Noi non abbiamo dovuto attraversare tutta l'Italia per trovare il nostro nido, anzi, ce ne andiamo a qualche chilometro dalle nostre rispettive case, ma il passo che compiamo è comunque grande e ci fa paura, e ci fa felici, e ci fa innamorati.
Come per Verona e per Burt, cerchiamo da oggi di costruire un futuro non dimenticandoci del nostro passato ma, anzi, prendendolo come base per innestare le nostre radici.

E ora, lasciamoci andare a un momento anawanawei: