Arriva Joker e non ce n'è per nessuno.
I distributori nemmeno ci provano ad andargli contro, lasciandolo come unico titolo di rilievo e per cui prenotare il biglietto al cinema.
Joker
A Venezia si è portato a casa il Leone d'Oro e il secondo posto al Leone di Caffè.
Un Joker così -umano, sofferente, rivoltoso- non ce lo si aspettava.
Un unico consiglio: correte a vederlo.
Tutti.
Ne ho parlato QUI
Appena un Minuto
Seconda regia per Francesco Nongio Mandelli.
La prima? E chi se la ricorda!
Questa? Meglio dimenticarla subito visto il Trailer fastidioso.
Tuttapposto
Roberto Lipari non lo conoscevo e non voglio certo conoscerlo come sceneggiatore e protagonista di questo film, che vuole ridere e far denuncia sul nepotismo universitario ma già dal Trailer non ci riesce.
Il Piccolo Yeti
Noi avevamo Bigfoot e i suoi amici, i piccoli di oggi hanno questo yeti animato, che prova ad imporsi contro il colosso della Disney.
Trailer
3 ottobre 2019
2 ottobre 2019
Good Vibrations
È già Ieri -2013-
Belfast, anni '70.
Terra di sangue, di rivolte, di coprifuoco.
Belfast, anni '70.
Terra di bar vuoti, di amicizie finite per fronti opposti.
Belfast, anni '70.
Terra del punk.
Sì, mentre le bombe scoppiavano, mentre il sangue scorreva, i giovani che di questa guerra erano già stanchi sfogavano tutta la loro rabbia con chitarre e grida.
Li scopre Terri Hooley.
Belfast, anni '70.
Terra di sangue, di rivolte, di coprifuoco.
Belfast, anni '70.
Terra di bar vuoti, di amicizie finite per fronti opposti.
Belfast, anni '70.
Terra del punk.
Sì, mentre le bombe scoppiavano, mentre il sangue scorreva, i giovani che di questa guerra erano già stanchi sfogavano tutta la loro rabbia con chitarre e grida.
Li scopre Terri Hooley.
1 ottobre 2019
Criminal UK - Germania - Francia - Spagna
Mondo Serial
Ci sono un inglese, un tedesco, un francese e uno spagnolo. Tutti alle prese con una serie Netflix.
Non è l'inizio di una barzelletta, è un progetto strano, nuovo, proprio di Netflix.
Un unico ambiente, uguale per tutti, l'indicazione di un elemento esterno da inserire all'interno di un team collaudato, e vedere cosa ne esce, da Paese a Paese.
L'ambiente in questione è una sala interrogatori, asettica, e la stanza al di là del vetro, dove un grosso orologio rosso scorre implacabile.
Come se la cavano quindi, i 4 Paesi?
La prima a scendere in campo è il Regno Unito che punta tutto sulla bravura degli attori e i nomi coinvolti.
Gioca in apertura l'asso David Tennant, questa volta nelle vesti del cattivo, dell'interrogato accusato di aver abusato e ucciso la figliastra. Anche se per buona parte del tempo la sua unica battuta è No comment, porta a casa il risultato.
Subito dopo, è il turno di Hayley Atwell, che mai mi era stata particolarmente simpatica ma qui, nei panni colorati di una burina che ha avvelenato il compagno della sorella, si riscatta, superando Tennant, superando un po' chiunque in quanto ad intensità d'interpretazione.
Ultima carta a disposizione: quella dei diritti umani. E allora si parla di immigrazione, di un container in cui probabilmente dei clandestini stanno rischiando la vita e un autista che teme per la sua di vita. Una corsa contro il tempo, un finale amaro.
Tre episodi scritti con la solita cura, in cui la psicologia, i gesti, i silenzi, contano tantissimo e un filone orizzontale dalla parte dei buoni che comprende una storia d'amore, e gli Inglesi se la cavano alla grande.
Ci sono un inglese, un tedesco, un francese e uno spagnolo. Tutti alle prese con una serie Netflix.
Non è l'inizio di una barzelletta, è un progetto strano, nuovo, proprio di Netflix.
Un unico ambiente, uguale per tutti, l'indicazione di un elemento esterno da inserire all'interno di un team collaudato, e vedere cosa ne esce, da Paese a Paese.
L'ambiente in questione è una sala interrogatori, asettica, e la stanza al di là del vetro, dove un grosso orologio rosso scorre implacabile.
Come se la cavano quindi, i 4 Paesi?
La prima a scendere in campo è il Regno Unito che punta tutto sulla bravura degli attori e i nomi coinvolti.
Gioca in apertura l'asso David Tennant, questa volta nelle vesti del cattivo, dell'interrogato accusato di aver abusato e ucciso la figliastra. Anche se per buona parte del tempo la sua unica battuta è No comment, porta a casa il risultato.
Subito dopo, è il turno di Hayley Atwell, che mai mi era stata particolarmente simpatica ma qui, nei panni colorati di una burina che ha avvelenato il compagno della sorella, si riscatta, superando Tennant, superando un po' chiunque in quanto ad intensità d'interpretazione.
Ultima carta a disposizione: quella dei diritti umani. E allora si parla di immigrazione, di un container in cui probabilmente dei clandestini stanno rischiando la vita e un autista che teme per la sua di vita. Una corsa contro il tempo, un finale amaro.
Tre episodi scritti con la solita cura, in cui la psicologia, i gesti, i silenzi, contano tantissimo e un filone orizzontale dalla parte dei buoni che comprende una storia d'amore, e gli Inglesi se la cavano alla grande.
30 settembre 2019
Il Lunedì Leggo - Eleanor Oliphant Sta Benissimo di Gail Honeyman
Eleanor Oliphant sta benissimo.
Lavora senza interagire con i colleghi, segue una dieta risicata ma pratica, fa spesa da Tesco in modo misurato, e nel weekend si scola le sue bottiglie di vodka.
Eleanor Oliphant sta benissimo.
Non le interessano le prese in giro dei suoi colleghi per quella cicatrice vistosa che ha in viso, non le interessa partecipare a feste e regali, lei ha i suoi cruciverba, i suoi programmi radiofonici e la sua chiamata settimanale dal carcere con quella madre cattiva e altera che le trova sempre difetti.
Ma Eleanor Oliphant sta benissimo.
Ancor più quando, come un fulmine a ciel sereno, si innamora. Di lui, un cantante elegante, raffinato, che si esibisce in un pub.
Lavora senza interagire con i colleghi, segue una dieta risicata ma pratica, fa spesa da Tesco in modo misurato, e nel weekend si scola le sue bottiglie di vodka.
Eleanor Oliphant sta benissimo.
Non le interessano le prese in giro dei suoi colleghi per quella cicatrice vistosa che ha in viso, non le interessa partecipare a feste e regali, lei ha i suoi cruciverba, i suoi programmi radiofonici e la sua chiamata settimanale dal carcere con quella madre cattiva e altera che le trova sempre difetti.
Ma Eleanor Oliphant sta benissimo.
Ancor più quando, come un fulmine a ciel sereno, si innamora. Di lui, un cantante elegante, raffinato, che si esibisce in un pub.
29 settembre 2019
#LaPromessa2019 - Metti 3 Serate con David Lynch
Erano una Promessa, e l'ho mantenuta.
Senza rendermene conto, in tre serate diverse, ho percorso altrettante strade scritte e immaginate da David Lynch. Strade strane soprattutto, nella Los Angeles più inquietante o nell'America più profonda. In compagnia o in solitaria.
Ecco com'è andata:
La prima serata - Una Storia Vera
Decido di partire con il semplice, di andare a rivedermi quel film che chissà ormai quanti anni fa si era preso un pezzetto di cuore.
Facile se sei una che i vecchietti li ama e li guarda con ammirazione, facile se i viaggi on the road, con le loro tappe, i piccoli gesti e i grandi incontri, ti stregano sempre.
Sono così risalita sul tosaerba John Deere assieme ad Alvin Straight (un cognome, una poesia), l'ho accompagnato per quei 500 chilometri che lo dividono dal fratello, cercando così di accorciare gli anni di silenzio, l'ostinato isolamento. Non importa ad Alvin di essere preso per matto, non gli importa dei pensieri che può causare a quella figlia speciale che è Rose. Lui va avanti, risolve intoppi, rifiuta offerte di passaggio, consapevole che la lentezza, l'impegno e il sacrificio sono quelli che si merita e si deve.
Senza rendermene conto, in tre serate diverse, ho percorso altrettante strade scritte e immaginate da David Lynch. Strade strane soprattutto, nella Los Angeles più inquietante o nell'America più profonda. In compagnia o in solitaria.
Ecco com'è andata:
La prima serata - Una Storia Vera
Decido di partire con il semplice, di andare a rivedermi quel film che chissà ormai quanti anni fa si era preso un pezzetto di cuore.
Facile se sei una che i vecchietti li ama e li guarda con ammirazione, facile se i viaggi on the road, con le loro tappe, i piccoli gesti e i grandi incontri, ti stregano sempre.
Sono così risalita sul tosaerba John Deere assieme ad Alvin Straight (un cognome, una poesia), l'ho accompagnato per quei 500 chilometri che lo dividono dal fratello, cercando così di accorciare gli anni di silenzio, l'ostinato isolamento. Non importa ad Alvin di essere preso per matto, non gli importa dei pensieri che può causare a quella figlia speciale che è Rose. Lui va avanti, risolve intoppi, rifiuta offerte di passaggio, consapevole che la lentezza, l'impegno e il sacrificio sono quelli che si merita e si deve.
28 settembre 2019
Professor Marston and the Wonder Women
Andiamo al Cinema su Netflix
Nome: Professor William Moulton Marston
Famoso per: aver inventato la Macchina della Verità e... Wonder Woman.
Come scusi? Sì, sono un professore di psicologia che ha capito come evidenziare le bugie attraverso la pressione sistolica del sangue e ho creato l'eroina femminista per antonomasia.
Ok... Biopic all'attivo: stranamente, questo è il primo, che si concentra non solo su di me, ma ovviamente anche su quella che è stata mia moglie e collega Elizabeth Holloway, e l'altra mia/nostra compagna Olive Byrne.
Come scusi? Sì, il film racconta il ménage à trois che è stato parte della mia vita. Con mia moglie che ha accettato e condiviso l'amore verso quella che era la mia allieva e assistente Olive, da cui ho avuto due figli, cresciuti tutti assieme, nella stessa casa.
Nome: Professor William Moulton Marston
Famoso per: aver inventato la Macchina della Verità e... Wonder Woman.
Come scusi? Sì, sono un professore di psicologia che ha capito come evidenziare le bugie attraverso la pressione sistolica del sangue e ho creato l'eroina femminista per antonomasia.
Ok... Biopic all'attivo: stranamente, questo è il primo, che si concentra non solo su di me, ma ovviamente anche su quella che è stata mia moglie e collega Elizabeth Holloway, e l'altra mia/nostra compagna Olive Byrne.
Come scusi? Sì, il film racconta il ménage à trois che è stato parte della mia vita. Con mia moglie che ha accettato e condiviso l'amore verso quella che era la mia allieva e assistente Olive, da cui ho avuto due figli, cresciuti tutti assieme, nella stessa casa.
27 settembre 2019
Edison - L'uomo che illuminò il mondo [The Current War]
È già Ieri -2017-
Nome: Thomas Edison
... e George Westinghouse.
Famoso per: per aver inventato l'energia elettrica e mille altre scoperte, compreso il registratore di suoni e l'antenato del cinematografo.
... aver reso accessibile la corrente elettrica.
Biopic all'attivo: ben due nel 1940 (Tom Edison giovane e Il romanzo di una vita) e poi stranamente nient'altro, fino a questo The Current War che non definirei propriamente un biopic, ma un racconto su una pagina di storia che mi vede protagonista.
... nessuno prima di questo. Forse il mio nome inizierà così ad essere più conosciuto.
Nome: Thomas Edison
... e George Westinghouse.
Famoso per: per aver inventato l'energia elettrica e mille altre scoperte, compreso il registratore di suoni e l'antenato del cinematografo.
... aver reso accessibile la corrente elettrica.
Biopic all'attivo: ben due nel 1940 (Tom Edison giovane e Il romanzo di una vita) e poi stranamente nient'altro, fino a questo The Current War che non definirei propriamente un biopic, ma un racconto su una pagina di storia che mi vede protagonista.
... nessuno prima di questo. Forse il mio nome inizierà così ad essere più conosciuto.
26 settembre 2019
Tolkien
Andiamo al Cinema
Nome: J. R. R. Tolkien
Famoso per: principalmente aver scritto Il Signore degli Anelli
Interpretato da: quel fusto di Nicholas Hoult, che né per altezza né per estetica mi assomiglia poi molto.
Biopic all'attivo: stranamente nessuno, Tolkien è il primo e nonostante la buona volontà del regista Dome Karukoski -che da orfano si sentiva legato alla mia figura- il suo è stato un flop notevole a livello mondiale. Forse doveva raccontarmi in modo e in anni diversi.
Nome: J. R. R. Tolkien
Famoso per: principalmente aver scritto Il Signore degli Anelli
Interpretato da: quel fusto di Nicholas Hoult, che né per altezza né per estetica mi assomiglia poi molto.
Biopic all'attivo: stranamente nessuno, Tolkien è il primo e nonostante la buona volontà del regista Dome Karukoski -che da orfano si sentiva legato alla mia figura- il suo è stato un flop notevole a livello mondiale. Forse doveva raccontarmi in modo e in anni diversi.
25 settembre 2019
Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 26 Settembre
Con un giorno di anticipo rispetto al solito arrivano i consigli sui film che escono in sala.
Quando non ci si riesce ad organizzare con le visioni succede anche questo, ma per fortuna al cinema ne vedremo delle belle!
Yesterday
Cosa succederebbe se dopo un blackout nessuno si ricordasse più dei Beatles e delle loro canzoni?
E cosa succederebbe se solo una persona -un musicista in erba- se le ricordasse?
Da questo spunto strano e poetico, parte il nuovo film di Danny Boyle, tra impegno a riportare la bellezza nel mondo e sfruttare certe conoscenze.
Con Himish Patel, Lily James e pure Ed Sheeran.
Trailer
Ad Astra
Un Brad Pitt in ottima forma finisce nello Spazio più profondo. Alla ricerca di sé e del padre ma anche contro pirati lunari e scimmie impazzite, il risultato non convince troppo.
Ne ho parlato QUI
Rambo - Last Blood
Per la gioia dei fan storici e inossidabili, torna l'eroe di Stallone al cinema per un quinto capitolo.
Io che mi riscopro più fan di Rocky, lascio spazio agli altri.
Trailer
Vivere
Un'Archibugi che sembra Muccino nel mostrare una famiglia sull'orlo di una crisi di nervi con Micaela Ramazzotti, Adriano Giannini, Massimo Ghini, Marcello Fonte.
Evitato a Venezia, lo eviterò anche in sala.
Trailer
Drive Me Home
Due amici che si ritrovano dopo anni, un viaggio on the road per cercare di sanare le vecchie ferite.
Un Marco D'Amore con capelli improbabili e Vinicio Marchioni i protagonisti ma il risultato dal Trailer non convince.
Dora e la Città Perduta
Se la Disney trasforma in live-action ogni cosa, perché non farlo anche di un cartone irritante come Dora l'esploratrice?
La versione teenager di Indiana Jones è servita.
Trailer
Shaun the Sheep - Farmageddon
Ho un debole per Shaun, per la Aardman e per le loro creazioni in plastilina.
Quindi sì, potrei concedermi questa leggerezza con bambini.
Trailer
Quando non ci si riesce ad organizzare con le visioni succede anche questo, ma per fortuna al cinema ne vedremo delle belle!
Yesterday
Cosa succederebbe se dopo un blackout nessuno si ricordasse più dei Beatles e delle loro canzoni?
E cosa succederebbe se solo una persona -un musicista in erba- se le ricordasse?
Da questo spunto strano e poetico, parte il nuovo film di Danny Boyle, tra impegno a riportare la bellezza nel mondo e sfruttare certe conoscenze.
Con Himish Patel, Lily James e pure Ed Sheeran.
Trailer
Ad Astra
Un Brad Pitt in ottima forma finisce nello Spazio più profondo. Alla ricerca di sé e del padre ma anche contro pirati lunari e scimmie impazzite, il risultato non convince troppo.
Ne ho parlato QUI
Rambo - Last Blood
Per la gioia dei fan storici e inossidabili, torna l'eroe di Stallone al cinema per un quinto capitolo.
Io che mi riscopro più fan di Rocky, lascio spazio agli altri.
Trailer
Vivere
Un'Archibugi che sembra Muccino nel mostrare una famiglia sull'orlo di una crisi di nervi con Micaela Ramazzotti, Adriano Giannini, Massimo Ghini, Marcello Fonte.
Evitato a Venezia, lo eviterò anche in sala.
Trailer
Drive Me Home
Due amici che si ritrovano dopo anni, un viaggio on the road per cercare di sanare le vecchie ferite.
Un Marco D'Amore con capelli improbabili e Vinicio Marchioni i protagonisti ma il risultato dal Trailer non convince.
Dora e la Città Perduta
Se la Disney trasforma in live-action ogni cosa, perché non farlo anche di un cartone irritante come Dora l'esploratrice?
La versione teenager di Indiana Jones è servita.
Trailer
Shaun the Sheep - Farmageddon
Ho un debole per Shaun, per la Aardman e per le loro creazioni in plastilina.
Quindi sì, potrei concedermi questa leggerezza con bambini.
Trailer
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