25 maggio 2015

Cannes 2015 - I Vincitori

Cannes è finito, il red carpet si riattola, le star se ne vanno dalla Croisette.
Quello che resta per molti sono le polemiche: troppi premi ai francesi.
Quello che resta per me, sono titoli che ora più di prima voglio assolutamente vedere, sperando come sempre nella bontà dei distributori italiani.
Ogni altro commento sembra inutile, perchè sì, Garrone, Moretti e Sorrentino hanno portato dei film che rasentano in modo diverso il capolavoro, riuscendo tutti e tre a commuovere e smuovere, sia con le parole che, soprattutto, con le immagini.
Ma se abbiamo avuto la fortuna di vederli già Il Racconto dei Racconti, Mia Madre e Youth - La Giovinezza, tutti gli altri arriveranno -sempre si spera- nei prossimi mesi, quindi perchè prendersela con una giuria internazionale (anzi molto americana, fin dai fratelli Coen, suoi presidenti) per scelte così d'oltralpe?



Chiudiamola qui, quindi, e riapriamo la discussione a visione avvenuta.
Lasciamo il tempo della gloria, ora, a tutti i premiati di ieri sera:

Palma d'Oro per il miglior Film
Dheepan di Jacques Audiard

Gran Premio
Son Of Saul (Saul Fia) di László Nemes

Premio alla Regia
Hou Hsiao-Hsien per The Assassin

Premio della Giuria
The Lobster di Yorgos Lanthimos

Premio alla Sceneggiatura
Cronic di Michel Franco

Premio per l'Interpretazione Femminile
Ex aequo Rooney Mara per Carol e Emmanuelle Bercot per Mon Roi

Premio per l'Interpretazione Maschile
Vincent Lindon per La Loi Du Marché

Camera d'Or per la miglior Opera Prima
La Tierra y la sombra di Cesar Augusto Acevedeo

Palma d'Oro per il miglior cortometraggio
Waves '98 di Ely Dagher

4 commenti:

  1. Polemica inutile, sono d'accordo. La giuria era molto variegata, quindi non ci resta che vedere i film, l'ho pensato anch'io. Grandi attese per il nuovo del regista di Un sapore di ruggine e ossa e Il profeta, per la Blanchett e la Mara in Carol e, personalmente, anche per l'ultimo Macbeth. Non ho avuto occhi che per la coppia Fassbender-Cotillard, i più belli (e immagino, al solito, anche molto in parte).

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  2. Da amante del cinema transalpino io dico: troppi pochi premi ai francesi ahaha :)
    Non avendo ancora visto i film in concorso comunque non so se siano meritati o meno, comunque sono più che felice per Audiard. E pure per il greco Lanthimos.
    E un po' spiaciuto per gli italiani.

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  3. Dico la verità, anche se non seguo con grande attenzione queste manifestazioni, la conclusione di questo festival mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca! Andrò comunque a vedere prima i nostri film italiani, e poi vedremo...!

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  4. Italiani a bocca asciutta, peccato. Mia Madre secondo me è un film molto bello, Il Racconto dei Racconti mi attira molto e non vedo l'ora di vederlo.

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