Ve la vedete la Regina Elisabetta in mezzo al popolo, a bere birra in un pub, a girare per bordelli, a infiltrarsi in club privati?
Ve la vedete flirtare con un suddito qualunque, anzi, per giunta soldato in diserzione?
No, vero?
Bè, a dire il vero è difficile pure immaginarla giovane, ventenne, la ormai 90enne regina Elisabetta.
Ma gli inglesi che tutto possono, questa regina che è ancora principessa ce la mostrano, e ce la mostrano in una favola che parte da questi assurdi impossibili, facendoci sognare romanticamente una regina che in fondo è una ragazza come le altre.
E come una ragazza come le altre, questa principessa erede al trono, vuole festeggiare la vittoria degli Alleati, vuole unirsi alla folla che libera, è finalmente uscita dalla guerra. Una Londra in tumulto, una Londra piena di caos e di gioia: è l'8 maggio 1945, re Giorgio si prepara a declamare il famoso Discorso del Re che Tom Hooper c'ha già mostrato, ma le sue due figlie, per una volta nella vita, vorrebbero essere come le altre, conoscere la Londra in, i posti giusti, ballare lindy hop.
E così, la scatenata Margaret manda la sorella a convincere i genitori, per farsi mandare in incognito e sfuggire alla sorveglianza poco ligia della loro scorta.Basta poco però per uscirne, per vivere quel caos, per perdersi, pure, con Margaret che inconsapevole e frizzante finisce a Trafalgar Square prima, e nei club più gettonati ma anche infidi di Londra poi, e con Lizzie che la rincorre e la cerca, con l'aiuto di Jack.
Ed è qui, o forse anche prima, che gli inglesi giocano con il destino, giocano con la loro regina, rendendola una snob che non ha soldi, che non conosce nemmeno come fermare il bus, e che finisce per invaghirsi, anche se lentamente, di quel Jack, pronto alla fuga dopo gli orrori vissuti in guerra, ma pronto ad aiutare una ragazza in difficoltà.
E come non farlo se questo Jack ha le fattezze di Jack Reynor?
La folle notte che passeranno insieme compone un film zuccheroso ma pieno di brio, mescolando il genere boy meets girl, o meets queen, con un what if che sa intrattenere.
I costumi e le location sono ovviamente invidiabili, e portano a quegli anni '40 seppur ingrigiti da bombe e dal panico, pieni di chic, e se il livello tecnico non si fa particolarmente notare, ci pensa la bella e brava Sarah Gadon a far innamorare, mentre la "sorella" Bel Powley (la stessa di The Diary of a teenage girl) assume senza pensieri il ruolo della festaiola incosciente alla Harry. Nel trambusto, si perde un po' un Rupert Everett invecchiato, che al gioco del confronto perde davanti a un Colin Firth più incisivo, ma visto che non è lui, non è il re il protagonista, ma è sua figlia, va bene così.
E va bene anche che Una notte con la regina, ma meglio chiamarlo A royal night out così da non confondere, sia così leggero e romantico, così in linea con la bella stagione che richiede appunto una leggerezza e un romanticismo capace di far divertire, far sorridere con amore.
Regia Julian Jarrold
Sceneggiatura Trevor de Silva, Kevin Hood
Musiche Paul Englishby
Cast Sarah Gadon, Bel Powley, Jack Reynor, Rupert Everett, Emily Watson
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non me lo perdo!!!
RispondiEliminaanche per vedere come se la cava Ruperto Everetto nel confronto con Nicolino Firti
Forse mi sarei evitato il passaggio al cinema - non è arrivato, per dirti, The Night Before, con Rogen e Gordon Levith, che ieri mi ha fatto morire dal ridere - però è molto carino. Sì. Ci sta. ;)
RispondiEliminaThe Night Before me lo sono segnata, ovviamente, ma visto il tema festivo posticipo la visione per un clima più adatto ;)
EliminaNonostante la Regina Elisabetta mi sia sempre stata sulle balls, questo film mi ispira abbastanza.
RispondiEliminaE dopo questa rece ancora di più!
Ciao,gia visto quasi tutto,con sofisticata ironia, nel meraviglioso "Vacanze romane"
RispondiEliminaCiao,fulvio
che maroni...
RispondiEliminaa Brescia non è uscito
l'avevo detto che era bello, intanto l'ho segno per una futura visione, poi chissà quando potrò vederlo :)
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