29 aprile 2021

Silenzio in… Sala (e a casa) - Le Novità in arrivo al Cinema e in Streaming

Finalmente lo si può dire: i cinema sono riaperti!
Non tutti, non ovunque, con relative cautele e norme da rispettare, ma sono riaperti!
Giubilo in tutti i cuori, con una programmazione che abbraccia gli Oscar appena consegnati sperando in un traino positivo.
Ovviamente continuano ad arrivare anche titoli in streaming, quanto a me, ho già prenotato il mio posto per In the mood for love, che se in sala devo tornare, lo faccio per il film giusto, e restaurato.

Mentre cerco di mantenere la calma per una disintossicazione forzata durata 6 mesi, qui tutti i titoli in arrivo/in uscita, che bello poter riutilizzare questo verbo!

Nomadland
- su Disney+ e al cinema
Freschissimo vincitore di tre premi Oscar, e anche personale Leone di Caffè dell'ultima Mostra di Venezia.
Un film piccolo, che racconta di persone ai margini e spesso invisibili, attraverso lo sguardo di una grandissima Frances McDormand.
Ovviamene da vedere, ne ho parlato QUI

Minari
- su Sky e al cinema
Altro piccolo film che agli Oscar si è dovuto accontentare del premio per la miglior attrice non protagonista.
La storia di una famiglia coreana che cerca di resistere e integrarsi nelle campagne dell'Arkansas.
Ne ho parlato QUI

Dreamland
- su Chili
Anni '30, America. 
Gli anni dei grandi rapinatori, tra cui la bellissima Allison Wells. 
Una taglia importante sulla sua testa,  ma un fascino che non lascia indifferente il contadino che le offre rifugio.
Polverosità prevista, lo si vedrà per il cast formato da Margot Robbie, Finn Cole, Travis Fimmel e Lola Kirke.

L'apparenza delle cose
- su Netflix
Da New York, alle rive dell'Hudson, in un paesino e una casa che sembrano sinistri e pronti a mettere in crisi un matrimonio.
La trama non sembra troppo originale, ma ad Amanda Seyfried, Natalia Dyer e Rhea Seehorn viene da dare una chance.

Senza Rimorso
- su PrimeVideo
Lo ammetto: con Stefano Sollima non ho un buon rapporto.
Troppo polveroso e solido nel modo sbagliato il suo cinema per me.
Così, questa vendetta da parte di un ex navy seal/agente della CIA contro un boss della droga non mi ispira nemmeno un po'.
Nonostante Michael B. Jordan e Jamie Bell.

The Disciple
- su Netflix
Altro film veneziano che non mi sento di consigliare nonostante il premio per la miglior sceneggiatura ricevuto.
Film profondamente indiano, il cui unico pregio è quello di raccontare la storia non di un vincente, ma di un eterno discepolo.
La sofferenza della visione l'ho raccontata QUI

I Mitchell contro le Macchine
- su Netflix
Che succede se tutte le macchine del mondo si ribellano all'umanità?
Una famiglia sgangherata resta l'ultima speranza per fermarle.
Altra trama abusata, ma qui riadattata ai toni chiassosi e ai colori sgargianti dell'animazione.

6 commenti:

  1. I Mitchell contro le macchine lo punto da un po', il resto o l'ho già visto o non mi interessa.
    E beati voi che potete andare al cinema, qui ovviamente hanno deciso di rimanere chiusi penso fino a settembre ç__ç Vorrei morire.

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    1. Per il momento ha riaperto solo il multisala di zona puntando su pochi titoli, ma almeno su In the mood for love così da farmi correre a prendere un biglietto.
      Con gli Oscar di mezzo sono pochi i film che potrei vedere, anche se una seconda visione a Promising Young Woman, se me lo danno in v.o., so già che la vorrei!

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  2. Noi potremmo andare ma non mi fido mica tanto.. a Settembre ricordo cosa avvenne con Tenet..altro che protocolli..assalto all'arma bianca!

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    1. Per mia fortuna con Tenet la sala era piena il giusto, pensare che ai tempi si poteva abbassare la mascherina mi fa venire i brividi!
      Ora la ressa non ci sarà di certo, non per In the Mood for Love in v.o., vado sul sicuro :)

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  3. Credo che In the Mood for Love sia una scelta meravigliosa per il rientro in sala! Delle uscite mi propongo di vedere Nomadland (ma lo farò? mah!) e magari I Mitchell contro le Macchine coi bambini dai. Grazie per il tuo consueto (e ormai indispensabile) memorandum!

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    1. Ma grazie a te!
      I Mitchell ispirano un po', ma ho paura che possano avere gli stessi toni esagerati della famiglia Willoughby, sempre Netflix. Che mal di testa mi aveva fatto venire.

      Il rientro in sala è programmato per settimana prossima, e non vedo l'ora!

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