10 giugno 2023

Renfield

Andiamo al Cinema

Nicolas Cage che fa Dracula.
E tanto basta, per aspettare con ansia un film e già venerarlo.
Come sia diventata pure io una fan di Nicolas Cage non lo so spiegare, ha aiutato la blogosfera nell'istituire il Nicolas Cage Day e ha aiutato che Nicolas Cage si mettesse a fare film sempre più matti, sempre più assurdi, per pagare i suoi debiti.
E vuoi non metterci un film in cui fa Dracula?
Proprio ora (ora=negli ultimi anni) che per le sue scelte matte è diventato un beniamino di un certo tipo di cinema strano, in cui ha interpretato pure se stesso e che per le sue scelte matte viene premiato dai produttori che sanno di poter contare su un fanbase accorato che i film di Nicolas Cage corre e a vederli e a parlane nell'internet?


Un film su Dracula dicevamo, che assieme al Capitano Nemo e a Superman era un dei ruoli a cui Cage aspirava.
Ci arriva laterale, dopo essere stato scartato dallo zio Francis Ford Coppola per il Dracula d'eccellenza (anche se lì era in lizza per il ruolo poi destinato a Keanu Reeves), ci arriva con un progetto con cui la Universal è stata costretta a cambiare i suoi piani. Non è la Marvel, purtroppo, e il suo universo di Mostri Sacri del Cinema l'ha affondato Tom Cruise con la Mummia e nonostante un singulto di qualità dato dall'Uomo Invisibile, non se n'è fatto niente.


Se n'è fatto però questo film, che passato di mano in mano e di penna in penna, si è fermato su quella di Chris McKay e soprattutto di Robert Kirkman, dal cui fumetto Renfield è tratto.
Renfield, già, l'aiutante, il familiar di Dracula.
Che dopo 90 anni di onorato servizio fatica ad accettare di dover trovare giovani vergini, turisti spaesati o suore innocenti con cui saziarlo, soprattutto se emaciato dall'ennesimo scontro con i cacciatori.
E che fa Renfield?
Si consola con i mali degli altri, partecipando agli incontri anonimi di chi è vittima di abusi e di relazioni tossiche.
Come la sua, con il suo capo.
Ma a New Orleans tutto cambia, trova il mentore giusto, trova i compagni di sventura giusti e pure una poliziotta che vuole ripulire la città da una famiglia mafiosa e corrotta non meno temibile di Dracula.


Insomma, siamo dentro una commedia sanguinolenta, dentro il dark humour, dentro un certo tipo di film che non vuole prendersi sul serio che passa di scena in scena mettendoci dentro anche tanta azione, dove le trovate più assurde e sanguinolente prendono il sopravvento.
Sempre di un sottomesso che acquista forza mangiando insetti, parliamo.
In questa caciara divertente e spensierata allora ci si sguzza, con i suoi colori fluo, con la sua colonna sonora scanzonata, con i suoi protagonisti che si divertono.
Sì, c'è Awkwafina magari un po' relegata nel suo ruolo di poliziotta incorruttibile, e sì c'è il solito esagerato Ben Schwartz, ma anche se Nicolas Cage fa il solito Nicolas Cage che fa Nicolas Cage dietro trucco posticcio e riferimenti alla Bela Lugosi, è Nicholas Hoult a fare la differenza.
Impacciato nonostante la sua statura, dimesso nonostante la sua bellezza, divertito ovviemante nel trovarsi in un ruolo assurdo che prende pieghe sempre più assurde.


Quasi troppo, mi viene da dire con la coda tra le gambe.
Che mi bastava meno, mi accontentavo dello strano rapporto di co-dipendenza tra un vampiro e il suo familiar come già sa fare splendidamente la serie What We Do In The Shadows a cui è impossibile non continuare a pensare e che batte Renfield in quanto a genialità.
Tra scontri mafiosi e bagni di sangue, si preme un po' troppo sul tasto dell'azione per i miei gusti, rovinando in parte l'attesa e il divertimento sperato.
Chi lo sa se un nuovo universo è nato nella casa Universal, di sicuro Nicolas Cage resta una garanzia per film strani che si divertono ad essere strani.
E chi sono io per non volerne ancora?

Voto: ☕½/5

5 commenti:

  1. Come ho scritto anche da altre parti, questa infatuazione di tutto l'internette per Nicolas Cage mi è sempre rimasta inspiegabile... ma nel tuo caso, se proprio è una questione di "chimica", alzo le mani! :)
    Ad ogni modo Renfield mi è piaciuto, è un film anche più profondo di quello che sembra (si parla di relazioni tossiche e altro) e Nicolino è perfino bravo! Niente da dire ;)

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    1. Diciamo che è una questione di progetti folli a cui partecipa dandogli luce e visibilità, il più delle volte a ragione. In questo caso, gioca facile e ci diverte :)

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  2. Per gli standard di Nicolas Cage, nemmeno un film troppo strano.
    Mi aspettavo qualcosa di più folle e originale, invece m'è sembrata una robetta già vista e nemmeno granché divertente :(

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    1. La presenza di Nic ha alzato anche le mie aspettative, per fortuna l'altro Nic tiene testa e intrattiene senza troppi problemi.

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  3. Lo slogan perfetto per vendere entrambi :)

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