Con i cinema chiusi, si fanno fuori titoli segnati chissà quando e si aspettano con ansia novità interessanti.
Questa settimana non proprio stupefacente è però risollevata da un Torino Film Festival che per forza di cose è tutto online. Tanti i film da poter vedere, con abbonamento o pagando un biglietto singolo comodamente dal divano di casa.
Rimando al sito ufficiale per spulciare il fitto programma, mentre le piattaforme offrono queste novità:
Le scommesse sono aperte: riusciranno le sempre sconfitte Amy Adams e Glenn Close ad accaparrarsi un Oscar grazie a Ron Howard che le dirige?
Nell'attesa, non resta che vederle come madre e figlia, entrambe imperfette, parte di quella parte bianca e rurale d'America da cui il nipote ha deciso di tenersi a distanza.
Ma il ritorno a casa, comporta affrontare i suoi fantasmi.
Vincent Cassel e Reda Kateb sono due amici e due colleghi diversi, per fede religiosa, per vita amorosa.
Ma insieme, a lavoro, si danno una mano per aiutare chi è affetto da autismo.
Aria di buonismo, ma lo zampino francese può fare la differenza.
Arriva con un po' di ritardo e quando di lui non si sente più parlare, il film di e con James Franco che lo vede muoversi nella Hollywood degli anni '70 nostalgico verso la Hollywood della Golden Age.
Ci sono gli amici di sempre (Seth Rogen, Will Ferrell e Dave Franco) e ci sono Jacki Weaver e Megan Fox.
L'interesse c'è da quando a Venezia si è presentato con quella pelata e quei baffi, lo si vedrà presto.
Film storico che racconta una pagina di storia non così conosciuta: quella delle scuole inglesi, che accolsero i figli degli alti funzionari nazisti per insegnar loro la lingua.
Judi Dench e Jim Broadbent fanno da garanzia, ma il rischio noia è in agguato.
Da segnalare anche i documentari disponibili nelle varie piattaforme di noleggio The Rossellinis (sulla famiglia Rossellini, ça va sans dire) e I am Greta, passato per Venezia (ne ho parlato QUI) sull'attivista Thunberg.
Elegia americana e Zeroville mi interessano molto perché ho letto i libri da cui sono stati tratti. E poi sono innamorato da anni di Amy Adams.
RispondiEliminaElegia è decisamente il più interessante in arrivo, tocca aspettare fino a martedì ma spero ne valga la pena!
EliminaFinalmente arriva Zeroville!! :D
RispondiEliminap.s. l'interesse è solo per vedere se sono entrato nell'inquadratura... ero nelle prime file in Sala Grande quando girò quelle riprese :D
Corro a rivedere la scena allora, non ho fatto troppo caso al pubblico ma Barbera ora può mettere "attore" nel suo curriculum!
EliminaElegia mi ispira moltissimo, peccato per le stroncature ricevute...
RispondiEliminaShh... io mi tengo lontana dai giudizi in anticipo che mi condizionano. Di certo, mancando alternative e con il gran cast che ha, lo vedrò comunque.
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