13 dicembre 2022

The Good Wife - Il Recuperone

C'è stato un tempo in cui le serie giudiziarie andavano forte.
Avvocati in divisa, Perry Mason e ovviamente Ally McBeal a trasformare l'aula di tribunale in un palcoscenico, la vita lavorativa dentro un grande studio in un luogo peccaminoso e romantico.
C'è stato un tempo in cui pure io sognavo di diventare avvocato, affascinata da arringhe e intrallazzi con la legge.
Poi sono rinsavita, ma non c'è dubbio che processi e verdetti rappresentino una fonte di intrattenimento difficile da battere al cinema come in TV.


The Good Wife rappresenta forse l'ultima serie TV sul genere, anche se la sua costola The Good Fight si è da poco conclusa.
Con episodi verticali che nascono e muoiono in 40 minuti, e una trama orizzontale che solo lentamente si sviluppa dando vita a una crescita di tutti i personaggi coinvolti tra redenzioni, elezioni, matrimoni da salvare e amori da riconquistare.
Con al centro lei: Santa Alicia, con un marito procuratore ora in carcere, con una carriera da riprendere in mano dopo anni da mamma e casalinga, arrivando fino ai vertici di Chicago.
Attorno a lei, un mondo caotico dove ci si sfida fuori e dentro un tribunale, con clienti che ritornano, procuratori da battere, giurie da conquistare.
E un marito, ovviamente, che si dichiara innocente anche se colpevole, che vive una seconda vita ma non una seconda possibilità.


Ne esce una serie TV che gli Emmy vinti li merita davvero, Julianna Margulies in particolare, classica e probabilmente intramontabile che nonostante ovvie cadute lungo le sette stagioni che la compongono, tra addii improvvisi e sostituzioni non facili, mi ha appassionato e ha riempito settimane in cui riuscivo a macinare anche 6-7 episodi al giorno.
Potere della vecchia scuola, o dello zampino di Ridley e Tony Scott che producono una creazione di Robert e Michelle King.


Una serie capace di creare il suo Google (Chumhum), di far affezionare a giudici e clienti, di fare di semplici guest stars personaggi ricorrenti da ritrovare con piacere.
Ho passato quasi un anno in sua compagnia, facendola diventare una pausa tra una serie TV e l'altra, una boccata d'aria che non vedo l'ora di proseguire con quella che -senza troppo clamore- sarà il recuperone per il 2023: il suo spin-off The Good Fight, perché di Diane Lockhart non se ne ha mai abbastanza.
Va da sé che questo recuperone prevede le immancabili mini-classifiche dove molto è rimasto fuori, tra coppie improbabili (Howard e Jackie) e campagne elettorali assurde (quella presidenziale), ma il quadro è esaustivo:


PERSONAGGI PRINCIPALI PREFERITI

5. Alicia


Una protagonista non facile da amare, fredda, fin troppo fedele anche quando infedele, capace di essere una Santa come un'opportunista con sfumature da alcolizzata.
Impeccabilmente vestita e pettinata, la sua è un'evoluzione dalla casalinga disperata allo squalo capace di superare pure un marito in quanto a intrallazzi.


4. Will


Il primo amore che non si scorda mai, un avvocato senza troppi scrupoli, preparato ma con un ago morale non sempre centrato.
Se ne andrà in modo inaspettato e niente, per Alicia e per noi, sarà più lo stesso.


3. Kalinda


La detective misteriosa sul cui passato poco si sa e forse era meglio non sapere.
Capace di imporsi e di sedurre appena entra in una stanza.
Se ne va anche lei, e niente sarà più lo stesso.


2. Cary


Lo so che parla la cotta per Matt Czuchry dai tempi di Gilmore Girls, ma il suo personaggio che parte come il classico figlio di papà arrivista e arriva ad essere un avvocato preparato in crisi d'identità fa la differenza.
Soprattutto quando rischia la prigione.
Poi, certo, c'è quella recitazione di chi sa di avere un gran fascino.

1. Diane


Se su di lei è nato uno spin-off, ci sarà un motivo.
Democratica fino al midollo nonostante un matrimonio improbabile e passionale, avvocato quasi imbattibile, un timone morale notevole anche quando fa da referente ai repubblicani oltranzisti, la classe di Christine Baranski non si discute.


PERSONAGGI SECONDARI PREFERITI


5. NSA


Addetti allo spionaggio che si mandano video di capre e che ascoltando i telefoni controllati di Alicia e dello studio appassionandosi alle loro vicende amorose.
Come non adorarli?


4. Lucca


Ultima arrivata, ma capace di fare la differenza e diventare una Kalinda molto più umana e comprensiva.


3. Marissa


La figlia di Eli, svampita il giusto, sagace ancor di più.


2. Owen


Il fratello di Alicia, che con le sue frecciatine e i suoi commentini risolleva molti episodi.


1. Eli


Il segretario, l'aiutante, il preparatore e il consigliere.
Invischiato negli affari dei Florrick diventa più di un semplice soldato al fronte per le elezioni da vincere, sganciando infine una bomba su Alicia che rimette in discussione anche una settima stagione che non stava andando da nessuna parte.


PERSONAGGI POCO SOPPORTABILI


5. Grace


La figlia fastidiosa e dedita alla preghiera che una madre agnostica come Alicia non si meritava.


4. David Lee


Avvocato divorzista sempre pronto a macchinare doppi giochi.


3. Colin Sweeney


Uxoricida e pluriomicida, un cliente scomodo e viscido che mette i brividi a più riprese.


2. Jackie


La madre di Peter che deve sempre impicciarsi di tutto.
Si salva quando si innamora di Howard, per fortuna.


1. Peter


Sarà che Chris Noth mi urta alla sola vista e che il ruolo di marito infedele e procuratore corrotto gli calza a pennello, ma il suo personaggio che si risolleva in continuazione nonostante le cadute notevoli, con il matrimonio di facciata con Alicia, ho faticato a mandarlo giù.


AVVOCATI NEMICI


3. Patti Nyholm


Avvocato delle assicurazioni che non vogliono pagare nemmeno i danni più evidenti e umani.
Quando entra in scena è impossibile non volerla schiaffeggiare.


2. Nancy Crozier


Avvocato che finge timidezza e pudicizia per vincere giudici e giuria.
Quando entra in scena è impossibile non alzare gli occhi al cielo.


1. Louis Canning


Lo si odia per il suo arrivismo, ma Michael J. Fox lo si ama comunque nel suo essere un personaggio odioso e divertente che usa la disabilità come doppia arma.


COPPIE DA AMARE

5. Diane - Kurt


Nonostante le nette differenze politiche, un amore che resiste.


4. Alicia - Finn


Arriva per salvarla dopo un lutto, flirtano, ma un cuore spezzato è difficile da riparare.


3. Cary - Kalinda


Si stuzzicano, si cercano, si lasciano, restano amici con benefit per poi spezzarsi il cuore.
Quanto sono calienti, però.


2. Alicia - Jason


Il fascino di Jeffrey Dean Morgan non si discute, investigatore dalle mille risorse compresa una certa tendenza alla violenza, regala ad Alicia un amore finalmente spensierato anche se forse non duraturo.


1. Alicia - Will


L'amore impossibile, e per questo il più romantico.


GUEST STARS D'ECCEZIONE

Gloria Steinheim


Pedro Pascal


Jeremy Strong


F. Murray Abraham


Maura Tierney
E.R. Vibes


America Ferrera

Peter Bogdanovich

Kyle MacLachlan


Matthew Lillard
Un compositore con problemi di SIAE, che in aula si diverte come fosse davanti alla TV


Cristina Ricci
Un episodio in cui interpreta una comica che si è mostrata in diretta a seno scoperto e che regala un episodio divertente dove ogni volgarità è bippata con astuzia.


Matthew Perry
Un rivale agguerrito per la corsa alle elezioni di Peter.


GIUDICI DEL CUORE


3. Richard Cuesta


Ironico e senza peli sulla lingua.


2. Charles Abernathy


Sempre con una causa da sponsorizzare e perorare.


1. Elsbeth Tascioni


L'avvocato più geniale in circolazione, con un processo di analisi e di risoluzione difficile da intuire ma che lascia sempre soddisfatti.
Ogni episodio con lei è una goduria!


STUDIO LEGALE DEL CUORE


3. Florrick & Ass.


Alicia decide di farcela da sola, da casa sua.
Lucca Quinn la aiuta, Grace fa da segretaria.
Il bello delle rinascite.


2. Florrick, Agos & Ass.


Alicia e Cary decidono di andarsene e di fondare il loro studio dando vita a una guerra tra Davide e Golia in cui rubarsi clienti e mobili.
Il bello degli inizi.


1. Stern/Lockhart/Gardner


Il primo, indimenticabile studio dove le crisi non mancavano mai, dove ci si giocava la promozione.
Il bello degli inizi, gli inizi veri.


DOMANDE IRRISOLTE


Che fine ha fatto Robyn?


Secondo detective in sfida con Kalinda, capace di superarla anche.
Scompare nel nulla senza nemmeno una giustificazione, lasciando i fan perplessi.


Che fine ha fatto Bishop?


Lo spacciatore di droga più in vista di Chicago, impossibile da incastrare, che potrebbe portare giù con sé Cary e Kalinda.
Con prove a suo carico consegnate per salvare proprio Cary, non è chiaro il suo destino e perché non venga mostrato.


Che fine ha fatto Hayden?


Avvocato incaricato di salvare dalla bancarotta la Lockhart/Gardner, diventerà un prezioso amico di Cary e un più che valido avvocato.
Una volta che la Florrick, Agos & Ass. viene sciolta, scompare pure lui dai radar.


MIGLIOR FINALE DI STAGIONE


7. Stagione 7


Un finale di stagione molto sospeso, poco chiarificatore.
Con uno schiaffo che non ti aspetti, un divorzio tanto atteso, un ritorno alle origini che si conclude in modo diverso.
Onestamente, però, ci si aspettava di più, nonostante la debolezza della settima stagione.


6. Stagione 3


Alicia e Peter separati in casa, anzi, in case diverse.
Alicia la brava moglie accetta questo destino per il suo matrimonio di facciata.


5. Stagione 6


Chi bussa nuovamente alla porta di un'Alicia decaduta, senza lavoro e con la reputazione sotto le scarpe dopo i brogli elettorali?
Lo si scoprirà ovviamente con la nuova stagione, ma quel tentatore di Canning funziona meno.


3. Stagione 5


Un gioco di sguardi tra Eli e Alicia, una presa di coscienza che sa quasi di pazzia che darà vita a una corsa per le elezioni non così appassionante.


2. Stagione 4


Chi bussa alla porta di un'Alicia in crisi, che delle beghe del marito è stanca?
Lo si scoprirà ovviamente con la nuova stagione, e quel tentatore di Cary funziona eccome dando vita alla stagione migliore.


1. Stagione 1


Un messaggio in segreteria che tutto poteva cambiare.
Un messaggio in segreteria che non verrà mai ascoltato e la cui cancellazione porterà a una rottura nell'ultima stagione che fa davvero male.
Ah, il romanticismo che non si batte e l'eterno ritorno che sempre funziona.


MIGLIOR EPISODIO

2x05
VIP Treatment


Prima del #MeToo, c'era già The Good Wife che in più di un'occasione ha affrontato le spinose questioni degli stupri e relativi He Says/She Says.
In questo caso, ad essere accusato è un Premio Nobel, il tutto durante una cena di gala.


6x14
Mind's Eye


Alicia è senza voce, tutto passa per i suoi pensieri e la scrittura di un discorso per le sue improbabili elezioni.


5x12
We, the Juries


Bruce Springsteen sponsorizza il suo album e ne nasce un episodio molto adrenalinico con una doppia giuria su un caso di droga e le elezioni messe a repentaglio dai brogli.


5x13
Parallel Construction, Bitches


L'immancabile puntata flashback che ci mostra un'Alicia alla ricerca di un lavoro che incappa in Will.
Che la assume.


1x18
Doubt


Una rivisitazione di 12 angry men, con la giuria imprevedibile in un caso di non  colpevolezza.
Cosa accettare?
Vecchia scuola, che funziona.


6x10
The Trial


Il processo a Cary raccontato da più punti di vista.
Quanto si soffre.


4x18
Death of a Client


Racconto a ritroso della morte di un cliente molto particolare.
John Noble offre come sempre una prova commovente.


2x09
Nine Hours


La corsa contro il tempo in una domenica casalinga, per evitare la pena di morte di un cliente.
Ansia e pathos.


5x15-16
Dramatics, Your Honor/The Last Call


La morte che spiazza, quella di Will.
Il difficile lutto da affrontare tra depressione e una sintonia tra Diane e Alicia che non ti aspetti.

Nel corso di 156 episodi si è poi parlato di Bitcoin, controllo delle armi, corruzione nelle carceri, razzismo e sessismo mentre si alternano procuratori e cambiano i nomi degli studi.
Dando vita a una saga e a un mondo alternativo che rispecchia però così bene la società americana, dove farsi causa per tutto, regalando un gran spettacolo.

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