Dopo le serie TV, i film.
Anche qui si tratta di delusioni, perlopiù personali, in cui le attese, i nomi coinvolti, i pareri di esperti, hanno avuto il loro peso.
Manca per fortuna la sòla vera., sarà che Avatar 2 ancora non ho avuto voglia di vederlo?
Forse, anche se continuano a parlare i miei pregiudizi.
10. The Batman
Una prima parte esaltante, un nuovo inizio che ha molti punti forti, che sfociano nella lentezza di un finale lento con una lunga scena d'azione in cui assopirsi.
Non una delusione piena, ma già me l'ero dimenticato nonostante il gran clamore al momento dell'uscita.
9. Spencer
Il rapporto con Pablo Larraìn non si salda.
Il suo nuovo ritratto femminile di una principessa triste, si fa onirico ma allo stesso tempo molto patinato, con una bravissima Kirsten Stewart che però non riesce ai miei occhi a diventare Diana.
Una vacanza di Natale che alla corte di Elisabetta II diventa un incubo degno di un horror, ma io ho alzato spesso gli occhi al cielo.
8. The Tender Bar
Sarà che sono cresciuta in un bar anch'io, ma quante cose avrei aggiustato in questo racconto di formazione firmato George Clooney!
Delusione tutta personale.
7. The Tragedy of Macbeth
Tutto così perfetto da risultare pesante.
Non si può dir niente alla fotografia, alla regia, alla recitazione, ma io e la storia di Macbeth non andiamo proprio d'accordo.
6. Raymond & Ray
Come può deludere un film con Ewan McGregor e Ethan Hawke fratelli diversi?
Purtroppo, con una sceneggiatura piena di buchi e momenti posticci.
Che peccato.
5. Amsterdam
Un cast da capogiro e nulla più.
David O. Russell buca alla grande, colpa di una storia molto confusa e alla lunga gran poco interessante.
4. Don't worry darling
L'odiatissima Olivia Wilde confeziona un film tutto fumo e poco arrosto.
Atteso più per la prova di Harry Styles, diventa un incubo prevedibile e già visto in più salse, in cui si gioca a trovare quanti titoli ha scopiazzato.
3. The Northman
L'alone di autore di culto si appanna solo leggermente per Robert Eggers, che regala grandi brividi visivi ma in fondo poco a cui altro aggrapparsi a mesi dalla visione, in questa vendicativa storia shakespeariana che affonda le sue radici in Islanda.
Strano ma vero, l'esaltazione della prima ora si è diradata.
2. Nightmare Alley
Non tutti i del Toro escono con il buco.
Un remake non proprio nelle sue corde, diviso in due parti che appesantiscono il racconto dove perdersi nella scenografia, ma non nella storia.
Fortuna che ha saputo rifarsi in streaming.
1. Bones & All
Luca Guadagnino e Timothée Chalamet di nuovo insieme per un racconto di formazione cannibale?
Sì, e tutto sembra partire nel migliore dei modi, peccato che da un certo punto in poi il film inizia a girare a vuoto, scene e dialoghi perdono di forza e tutto si appanna.
Una delusione cocente, viste le premesse, visto quanto ormai ero presa dal racconto.
Ovviamente dissento.
RispondiEliminaViva i cannibali di Bones and All! :)
Ma almeno su quelle schifezzuole di Nightmare Alley e The Northman, oltre al deludente Don't Worry Darling, siamo d'accordo.
E pure io credo che la vera sòla sarà Avatar 2, se e quando avrò il coraggio di vederlo. XD
Non so se quest'anno riuscirò a fare i listoni (ci si è messa di mezzo anche una brutta, orribile influenza) però tre delle due delusioni potrebbero figurare nel mio meglio, ahahahah!
RispondiEliminaDissento, nel caso di The Northman soprattutto, che mi è piaciuto tanto, mentre nel caso di Nightmare Alley, non deluso ma comunque un lavoro minore di Del Toro.
RispondiEliminaInvece su Spencer che dire? Non solo deludente ma anche altro...