24 febbraio 2023

Sharper

Andiamo al Cinema su AppleTV+

Truffa e sarai truffato.
Però i film sulle truffe una truffa possono esserlo.
Sembrano facili da fare, tra colpi di scena e finali a sorpresa, ma gli ingranaggi devono essere ben oliati, incastrarsi alla perfezione, non cedere mai, nemmeno nel finale.
Sempre essere diffidenti, quindi, quando si parla di truffe e quando si parla di film sulle truffe.
A24 è ormai la casa di produzione da tenere d'occhio, mentre Apple TV+ è la mia piattaforma di fiducia, e qui arruola Julianne Moore e Sebastian Stan, affiancandoli ai giovani Justice Smith e Briana Middleton con John Lithgow a fare una comparsata che lascia il segno.
E rischia.


Rischia con un film che va a ritroso, che va a scoprire poco a poco i suoi personaggi, le loro motivazioni, il passato e le relazioni che li legano creando aspettative.
Ben riposte?
In parte.
Di certo, aspettare l'entrata in scena di Julianne Moore vale la pena.
Ma ancora di più quella di un Sebastian Stan consapevole del suo fascino.
Si parte, però, con una classica storia d'amore indie: lui e lei che si incontrano nella libreria di lui, i libri come argomento fisso, l'amore che sboccia, l'idillio che fa dimenticare le cicatrici di famiglie difficili, fino al colpo di scena.
Che sapendo di essere dentro un film di truffatori, si odora presto.


Ma tant'è, è un buon inizio che migliora soltanto quando scopriamo chi è davvero la lei in questione, come è stata assoldata e trasformata da un truffatore e da lì cosa ha spinto l'architettura di una tale truffa fra i grandi palazzi di New York.
Fino ad un finale che purtroppo esagera, non mantiene né le promesse né il ritmo, rovinando quanto costruito in modo frettoloso e poco credibile.
Truffati da un film sulle truffe, quindi?
In parte, perché il viaggio e le truffe per arrivarci non sono male.


Se i più giovani se la cavano abbastanza pur senza l'allure delle star, Julianne Moore e Sebastian Stan ripagano l'occhio che vuole la sua parte tra moda e balletti, diventati ormai immancabili per colpa di Tik Tok. Prima o poi i social riusciranno a rovinare i film, o forse lo stanno già facendo.
È anche questa una grande truffa a suon di meme, gif e quote?
Fermiamoci qui prima di dare il via a un caso che non voglio impugnare per un film che nonostante quel finale, tiene desti e avvinti.

Voto: ☕☕½/5

2 commenti:

  1. Quindi una mezza truffa di film...
    Anche questo mi sa che me lo tengo per i tempi di carestia :)

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    Risposte
    1. Solo per il finale frettoloso, in realtà, per il resto come film tappabuchi regge bene dai.

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