Poche le novità succulente del weekend al cinema.
Manca il titolone, arrivano gli eventi, l'animazione tappabuchi e qualche nome da Festival:
Daniele Lucchetti racconta il mito, la donna, la stella che è stata Raffaella Carrà.
Lo fa attraverso materiali d'archivio e interviste, un omaggio sentito al cinema solo dal 6 al 12 luglio.
La Dreamworks si unirà al periodo d'oro che sta vivendo l'animazione, che punta su molta sperimentazione?
La storia che parla di Kraken e maledizioni oceaniche, sembra così scopiazzata da Luca che non ci metterei la mano sul fuoco.
Complotti e misteri attorno a una figlia scomparsa e un detective che vuole ritrovarla.
Che è successo a Robert Rodriguez, che si fa così serio?
Perché Ben Affleck non se ne resta dietro la macchina da presa?
Domande che non ho voglia di risolvere.
Il regista da Festival Cristian Mungiu ci mostra come lentamente, ma implacabilmente, il razzismo nasce e si diffonde nelle piccole mentalità di piccoli villaggi.
Premiato a Cannes.
Il mondo delle moto e l'accettazione femminile.
Una ragazza che corre forte e non si ferma di fronte ai primi ostacoli.
Un film non troppo originale, ma premiato a Torino.
Ultimo capitolo di una saga horror che non conosco.
Lascio spazio agli affezionati.
Paolo Ruffini fatico a sopportarlo, in TV come al cinema, con quel fare buonista che mi tiene distante.
Qui, un amore lungo 20 anni e nato nell'infanzia entra in crisi.
Spazio ai... fan?
La Raffa non vorrei perderla neanch'io, ma ricorro al migliore amico. La ragazza tentacolare se si distanzia da Luca mi avrà.
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