Tuttofare e manutentore di una palazzina passa il tempo a rivivere i suoi incontri sul ring e affrontare piccole riparazioni.
Tutto cambia quando dal suo passato, un passato remoto di cui ha poca memoria, bussa alla sua porta un demone che chiede pegno trasformando quella palazzina e i suoi abitanti in mostri da sconfiggere, tentazioni da evitare, incubi da superare.
Riuscirà a ritrovare la vecchia grinta e a portare in salvo la piccola vicina di casa che a lui si affida?
È un breve, purtroppo brevissimo, racconto pulp quello di Mirko Sgarbossa, amico e quasi parente che ha scelto la strada del self publishing mettendo ben in evidenza il marchio Bookanieri, podcast di libri e rum dal nome più fico in circolazione.
Prendi Rocky e mettici dentro un'avventura degna dell'astronave di Alien, con mostri e tentacoli e trasformazioni degne di un body horror, quindi forse siamo più dalle parti di un Cronenberg con più azione.
Il fatto è che già ce lo si immagina un film tratto da Voodoo Palace, canovaccio che con parti più descrittive e una presentazione anche dei personaggi secondari alla Leon, diventa un incubo sotterraneo che trova il suo pubblico fra gli amanti degli horror dando lustro alla campagna veneta e alle sue location terrificanti.
Un eroe solitario e muscoloso, una ragazzina da salvare, un palazzo che nasconde insidie a ogni porta, ogni angolo, pure ogni pianta.
Breve e incisivo, non nascondo che mi aspettavo più un romanzo che un racconto, visto il materiale e le scene che si alternano.
Ma chissà, quello potrebbe arrivare in futuro.
Nessun commento:
Posta un commento