La domanda non è così banale come sembra, non basta elencare i propri film del cuore, perché -come per me- non sempre sarebbero stati divertenti, stimolanti, o semplicemente possibili da realizzare con le proprie forze
E poi, non è che il seguire tutto il dietro le quinte, tutto il logorante lavoro di produzione, tolga poi tutta quella magia che invece ritroviamo su schermo, togliendoci anche la possibilità di chiederci come sia stato possibile il tutto?
E allora, dopo questa introduzione, e dopo un lungo riflettere, questi sono i 5 film con cui mi sarebbe piaciuto misurarmi, e a rispondere è il cuore, la mente, l’indole e la natura.
Insomma, se fossi un regista di qualità, avrei diretto:
5. James Bond
Al di là del piacere di trovare una soluzione alle scene più adrenaliniche da girare, essere regista di un solo film o dell’intera saga dell’agente 007 significa in poche parole girare il mondo, a spese della produzione: chi non vorrebbe farlo?
4. Moulin Rouge
Unire l’energia della musica alla spettacolarità delle immagini?
Pronta per la sfida e desiderosa di dirigere un musical!
Immersa in quella Parigi kitsch e bohemienne, sarebbe poi un piacere non da poco dover dare dritte e suggerimenti a un tipo come Ewan McGregor.
3. Up
Uno: capirei finalmente la magia della computer grafica, potendo immaginare e vedere realizzate le mie idee a suon di codici e colpi sulla tastiera.
Due: un giro in Argentina, alla scoperta dei luoghi da poi riprodurre, sarebbe un’esperienza niente male.
Tre: lavorerei all’interno dello studios più folle del mondo, un sogno che si realizza.
2. I Tenenbaum
Lo dichiaro una volta per tutte: sono una precisina, una fissata con l’ordine e con la pulizia, non a livelli maniacali, però Wes Anderson con le sue traiettorie precise e geometriche, con la sua fotografia che inquadra ben bene e la sua schematicità nella divisione in capitoli, mi fa stare bene proprio perché affine alla mia mentalità.
Immagino quindi che dirigere Owen Wilson & Co. nelle loro avventure molto british, rientrerebbe nelle mie corde, e ricercherei sena fatica lo stesso ordine, la stessa perfezione.
1. Boyhood
Al di là della preferenza personale, trovo bellissimo e coinvolgente l’idea di riunire una volta l’anno lo stesso gruppo di persone (tecnici e attori) per 12 anni di fila, ritrovarsi per raccontare una storia via via influenzata dall’avanzare del tempo. Una fatica che solo rimanendo sempre con la mente aperta e stimolata si potrebbe affrontare.
Per questo, in questo primo posto, ci starebbe benissimo anche la trilogia dei Before di Linklater, che analizza invece una storia d’amore lunga 18 anni.
Un tipo di cinema, che racconta la vita, che è un po’ come lo intenderei io… se fossi un regista!
Siete curiosi di sapere cosa gli altri blogger avrebbero voluto dirigere?
Fate un salto da loro e lo saprete:
Solaris
Pensieri Cannibali
White Russian
Cinquecento Film Insieme
Scrivenny
Mari's Red Room
Director's Cult
Non C'è Paragone
Tranne per Anderson (sai già!), approvo tutto :)
RispondiEliminaIo e Wes con le nostre menti schematiche andiamo a braccetto, che ci possiamo fare :)
EliminaLista stupenda!
RispondiEliminaGrazie! Ti aspetto a Parigi sul set ;)
EliminaDisapprovo James Bond, mentre, come ho detto, non sarei mai in grado di dirigere un film d'animazione. Per il resto titoli più che OKK!
RispondiEliminaBond é lì per fare aggratis il giro del mondo nelle varie location, negli studi Pixar invece lavorerei anche come donna delle pulizie per quanto dev'essere divertente!
EliminaEcco, di questa lista salvo solo 007 e Up, gli altri lascio proprio perdere (ovviamente io parlo di gusti)
RispondiEliminaDalla tua top 5 ho notato, sì, che abbiamo gusti molto diversi ;)
EliminaConcordo su James Bond, solo nell'ultimo Skyfall c'è un giro del mondo degno di Mr. Fogg! Boyhood e company, che dire, grande scelta!
RispondiEliminaMa grazie, dalla Russia con amore allo Scozia più deserta, girare con Sean o Daniel sarebbe fantastico :)
Eliminai film che dirigereste parlano tanto di voi...
RispondiEliminaSotto sotto Kelvin ha voluto psicanalizzarci, ne son sicura...
EliminaCome regista di un film bondiano non ti vedrei troppo...
RispondiEliminaPer gli altri invece decisamente di più. ;)
Combinerei dei gran disastri nelle scene d'azione, ma almeno mi godrei le location: male per la produzione, bene per me ;)
EliminaCarina! Non mi aspettavo Bond, ma dopo avere letto la motivazione alzo le mani, come darti torto!
RispondiEliminaHo cercato altri film che fan viaggiare così tanto, ma alla fine mi accontento anche solo di 24 capitoli, che vuoi che sia!
EliminaL'idea di Boyhood è davvero ottima. Brava ad averlo inserito.
RispondiEliminaLista, comunque, approvatissima.
Bravo a Linklater ad aver avuto l'idea e la pazienza, anche con la coppia dei Before: é proprio il cinema che piace a me!
EliminaUp è meraviglioso. Ma non avrei mai diretto Boyhood mentre uno 007 l'avrei fatto anche gratis, soprattutto Skyfall.
RispondiEliminaSkyfall ha dalla sua anche una signora sceneggiatura, come darti torto!
EliminaLista un po' lontanuccia dalle mie corde, a parte per "Up" e "I Tenembaum"
RispondiEliminaAppena mi torna una linea decente inserisco anche il tuo link, corro a leggerti!
EliminaBeh, Lisa... per quello che ti conosco questa lista ti rappresenta alla perfezione! Insomma, sei proprio te ;)
RispondiEliminaApprezzo il fatto che non hai messo niente di Kaufman: in effetti il suo stile penso sia unico, inimitabile per chiunque, troppo personale anche solo per sognare di emularlo.
Una playlist davvero sincera: bravissima!
Grazie Sauro, per le parole e anche per l'idea di questo gioco solo all'apparenza banale ma che in realtà rivela molto di noi.
EliminaKaufman non l'ho inserito perché son convinta che vedere e assistere al dietro le quinte dei suoi film ne rovinerebbe la magia, vuoi mettere vederli e rivederli e ogni volta scoprire qualcosa di nuovo? Non riuscirei mai a rinunciare a questa possibilità!
E' vero, ti capisco benissimo!
EliminaSai che anche io ho pensato di metterci i Tenenbaum? xD E' uno dei miei preferiti di Wes, ma poi ho optato per altro.
RispondiEliminaUp invece è uno dei cartoni che amo di meno della Pixar, e ne amo davvero tanti.