2 maggio 2023

Leggerezza in Breve - Extraordinary - The Flatshare - Class of 07

L'umorismo inglese, o declinato all'australiano, ha sempre una marcia in più.
Brevi, femminili e assurde questi tre serie TV sono un ottimo scacciapensieri:

Extraordinary


In Breve: in un mondo in cui tutti sviluppano un superpotere all'età di 18, Jen è straordinaria. 
Perché lei i poteri non ce li ha. Condivide la stanza con chi vorrebbe creare una squadra di supereroi per salvare le strade d'Inghilterra e con chi fa parlare i morti ma è troppo timida per imporsi, e con un gatto che forse forse solo un gatto non è.
La missione di far emergere la sua specialità la porterà a capire il suo lato egocentrico (o forse no) e a scontrarsi a ripetizione con la sua famiglia, mentre assistiamo a crisi di coppia e nuovi amori.


Chi c'è: ci sono volti freschi del panorama inglese: Máiréad Tyers, Sofia Oxenham, Bilal Hasna e Luke Rollason, con una comparsata di Patricia Allison da Sex Education a dare un tocco in più.
Emma Moran ha creato il tutto.

Episodio Migliore: quando di mezzo ci sono dei flashback, che portano a scuola, ovviamente mi si convince (The Jen Show, 1x05).
Ma diciamo che ogni episodio che mostra nuovi e assurdi superpoteri (dal far creare la propria colonna sonora al far venire con un tocco) ha il suo momento.

Funziona? Sì, soprattutto per gli orfani di Misfits che ritroveranno molte trovate, molto linguaggio libero, tipico delle comedy inglesi.
L'ordinarietà rende tutto diverso e la speranza è che a differenza di Misfits si mantenga la giusta rotta.

Tornerà? Sì, una seconda stagione è già stata confermata.
E per fortuna, visto il finale che lascia a bocca aperta.

Voto: ☕☕½/5


The Flatshare


In Breve: Ancora Inghilterra, e siamo a Londra.
Quella dove l'affitto di una casa è improponibile e si arriva a una soluzione apparentemente assurda: dividersi le ore da passare in un monolocale.
Tiffy, giornalista disperata e recentemente single, può starci dalle 8 di sera alle 8 del mattino, Leon, infermiere di notte con un fratello in carcere da far assolvere, durante il giorno.
Per contratto, non possono incontrarsi e nonostante la tecnologia di oggi decidono di comunicare fra loro attraverso post-it via via più confidenziali.
Sboccerà l'amore?


Chi c'è? C'è la mia dimenticata Lady Sybil, Jessica Brown Findlay dai look improponibili, e il bel Anthony Welsh, dalla chimica palpabile.
Il tutto è tratto dall'omonimo romanzo di  Beth O'Leary.

Episodio Migliore: il pilot, in cui le premesse di una rom-com leggerissima ci sono già tutte, prima che vengano in parte rovinate.

Funziona? Non come avrei voluto.
Perché lo sviluppo vuole mettere dentro davvero troppo, tra ex stalker, redazioni di giornale poco etiche, un processo da riaprire e degli amici che finiscono per fare coppia, per non parlare di pazienti da salutare o riappacificare… di carne al fuoco se ne mette davvero troppa. E senza ben amalgamare il tutto. 
Forse qualche episodio in più avrebbe giovato invece di buttare tutto dentro lo stesso calderone.
Quando la smetteremo poi di avere per protagonista la solita ragazza giornalista impegnata, pasticciona e buffa, egocentrica quanto basta ma facile da perdonare?

Tornerà? Pur non essendo etichettata come miniserie, spero resti ferma a un lieto fine scontato e velocissimo nel risolvere tutti i drammi creati.

Voto: ☕☕/5

Class of 07


In Breve: cosa c'è di peggio di una riunione dei tempi del liceo?
Rimanerci bloccati perché fuori il mondo sembra finito.
Metti poi che il liceo in questione è esclusivo, cattolico e tutto al femminile e la fine del mondo continua fra corridoi e mense dove la gerarchia di un tempo viene rispettata fra gelosie, bullismo e segreti mai confessati.
Il mare che circonda e la mancanza di comunicazioni, sembrano quindi il male minore.


Chi c'è: c'è la sempre bellissima e bravissima Emily Browning che torna nella sua Australia per il ruolo di una vittima dell'internet che esce nel momento sbagliato dal suo isolamento.
Il resto del cast è ovviamente tutto al femminile e rappresentativo senza far sbuffare.

Episodio Migliore: The People Vs Saskia (1x05), il processo molto televisivo e gran poco equo a una bulla mai perdonata.

Funziona? Sì, nella sua brevità e nella sua assurdità, si lascia guardare in tutta leggerezza.
Il pensiero è che ognuno di noi se la caverebbe meglio di tutte queste donne in crisi, ma vedere come creano energia o cercano cibo è uno spasso.

Tornerà? Il finale aperto fa pensare di sì.
La fine del mondo che non è ancora finita.

Voto: ☕☕½/5

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