16 agosto 2018

The Monster

È già Ieri -2016-

Strano ma vero, di film horror da smaltire ne ho ancora.
Il buon lavoro di segnalazione fatto durante l'anno ha portato i suoi frutti e quindi anche se la Horror Week della scorsa settimana è terminata, si sfora, e si parla ancora di mostri.
Un mostro non meglio identificato, però, che vive nei boschi, che azzanna lupi e persone, che una madre e una figlia si ritrovano a dover affrontare.
Una madre e una figlia che già convivono con i mostri.
Con l'alcolismo e l'irresponsabilità, con una giovane età che non può giustificare scelte e libertà prese, facendo proprio di quella madre il mostro dal quale la piccola Lizzy finalmente sfugge. Stanca delle baldorie notturne, delle bottiglie accumulate da ripulire al mattino, stanca di tipi maneschi, e di essere l'adulta di casa, Lizzy ha deciso di andare a vivere con il padre e la sua nuova compagna.
A dividerli, un lungo viaggio in macchina, che passa nel silenzio e nei bronci di entrambe.
Finché quel mostro non arriva, le fa sentire in trappola, inaspettatamente le unisce in una lunga notte che doveva in realtà separarle per sempre.


È un mostro che si fa metafora, quindi, ma purtroppo è anche un mostro reale, che fa vittime e crea i soliti jumpscare di cui -dopo appena 5 film- mi sento già stanca. È sopravvivenza bella e buona, è come al solito una serie di sfortune e di pessime scelte, è una sacrificio piuttosto insensato, per quanto commovente.
Insomma, The Monster fin dal titolo sa di già visto e di già incontrato, è derivativo e piuttosto elementare nella sua costruzione, senza dare troppe spiegazioni, ma affidando a una frase piuttosto banalotta il compito di unire fine e inizio.
A salvarlo, solo la presenza della fida Zoe Kazan, qui diversa dai ruoli dolci acqua e sapone per la quale si ama, qui madre insopportabile e guerriera stranamente in parte.
Ecco, solo per lei e la giovane promessa Ella Ballentine questo film era finito in lista, solo per loro vale una visione che scivola via, senza lasciare tracce, morsi.

Voto: ☕☕/5


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