Di sicuro tanti ritorni, in un cinema che si fa nostalgico, in franchise che vanno spremuti. Ma, nel mezzo, qualche bel titolo, qualche bella commedia con cui digerire parenti e cenoni c'è.
Ecco quindi la lista dei film da vedere o evitare per queste feste.
Dal 20 dicembre
Un ritorno che si voleva? Non proprio. Ma la Disney continua a sfruttare i successi del suo passato con un ritorno che forse così male non sarà grazie anche a Emily Blunt. O almeno lo spero.
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Ci si fida più della sempre più attenta Julia Roberts o del Lucas "non sbaglio un colpo" Hedges?
Nel dubbio, ci si fida di entrambi nei panni di una madre alle prese con un figlio e le sue dipendenze.
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Robert Redford si ritirerà dalle scene o no? Chi lo sa. Intanto godiamocelo in versione rapinatore incallito al fianco di Casey Affleck e Sissy Spacek.
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Il bianco e nero e la Polonia degli anni '50 sono gli stessi di Ida. La bellezza si spera la stessa, con un amore che nasce e deve crescere nelle rigide regole del comunismo.
Se ne parlerà presto.
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Io che i Transformers li evitavo anche da bambina, Bumblebee non lo conoscevo. Qui in versione teen e buonista di un franchise che continua a spremersi.
Con -perché?- Hailee Steinfeld.
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Un Martone che sempre indaga pagine della storia italiana, questa volta unendo una Capri ancestrale agli scoppi della guerra e le ideologie artistiche di una comune libera.
Il risultato non soddisfa del tutto, ne ho parlato QUI
Ma davvero c'è chi grida di entusiasmo per il ritorno della coppia Boldi-De Sica?
Mah.
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Commedia francese che sfoggia la crema dei suoi interpreti (Mathieu Amalric, Guillaume Canet, Benoît Poelvoorde) su come il nuoto sincronizzato può cambiare la vita.
Si ride, si spera.
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Dal 25 dicembre
Non basta un solo Spider-Man, qui ce ne sono un'infinità. Animazione made in Marvel che gioca con il suo supereroe classico per la gioia di bambini e non solo in astinenza.
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Dal 27 dicembre
Giovanni Veronesi alla regia, Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Sergio Rubini, Rocco Papaleo nei panni dei più famosi 4 moschettieri della letteratura in una rilettura godereccia e scanzonata.
Per stare leggeri dopo i cenoni.
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Paola Cortellesi nei panni della Befana? Una Befana in missione segreta e da sempre contro Babbo Natale?
Sì, non promette niente di buono.
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I francesi sono sempre più affezionati alla storia di un maestro di musica che scopre il talento in un giovane sbandato delle banlieue. Ma al terzo giro mollo il colpo pure io.
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Una delle migliori sceneggiature a Venezia, uno scambio di coppie ma soprattutto di pareri e ragionamenti sullo stato della letteratura e del settore editoriale oggi.
Cercatelo, ascoltatelo, non ve ne pentirete.
QUI vi spiego perché
Tra Mary Poppins (di cui poco amo l'originale), Redford, Martone e soprattutto Cold War, tanto, troppo, da vedere.
RispondiEliminaLo sai vero che aumenti l'ansia da listone? Mi sto arrendendo all'idea di non riuscire a vedere tutto, resteranno fuori titoli importanti e con la scusa della v.o. anche alcuni fra questi, mannaggia.
EliminaLisa, sei acidissima, non senti l'atmosfera natalizia? :D
RispondiEliminaIo se mi ci trascinano probabilmente vedrei con piacere il Veronesi e la Cortellesi. Senza aspettarmi chissà che, comunque.
Ahah, la sento ma non frena la mia acidità verso saghe/remake/reboot non necessari ;) Ecco perchè andrò di piccoli film e piccoli titoli, sembra possano essere dei bei regali!
EliminaMary Poppins ispira poco anche me, che fan accanita del primo non sono mai stata. Non ne sentivo l'esigenza ma per una digestione in leggerezza delle feste potrei vederlo, lasciando ad altri Marvel e Co. Punto tutto sui piccoli film quindi, di sicuro saranno anche meno affollati ;)
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