21 agosto 2021

Quando la moglie è in vacanza

#LaPromessa2021

Estate, e le moglie vanno in vacanza.
Un tempo, abbandonavano i mariti alla calda città e al lavoro, per godersi il fresco dei monti, dei laghi, attorno a New York.
Quei mariti, tutt'altro che disperati, potevano lasciarsi andare a vizi, ad alcool, poker, fumo e... altre donne. Non sposate, non in vacanza.
Che succede se ad essere lasciato solo è un marito ligio, che vuole rimanere tale, ma che ha una fervida immaginazione?
Lui che non si crede bello, attraente, che anche se vorrebbe, non può con quella moglie nella testa a ridere delle sue improbabili prodezze?
Succede che proprio sopra quella sua testa piena di fantasie, si trasferisce una ragazza bella come solo Marilyn Monroe può essere, una bionda modella un tantino svampita, ma con il cuore d'oro.
A cui resistere, a cui non cedere, cercando di dimenticare il fattaccio di averla quasi concupita sulla sedia di un piano.


Ma ho come il sospetto, io che il film non lo avevo ancora mai visto, che lo recupero con un ritardo abissale, che non è per la trama o per le fantasie divertenti di Richard Sherman che prendono vita, che si ricorda Quando la moglie è in vacanza.
Non è nemmeno per il suo protagonista, il logorroico e ordinario Tom Ewell di cui ignoravo il nome.
Diciamolo, se Quando la moglie è in vacanza è così famoso, è per questa scena, per queste foto:


Che, bisogna dirlo, nel film non ci sono.
Marylin in tutta la sua bellezza, così, a figura intera sopra un tombino della metropolitana mica si vede.
Si vedono solo le sue gambe, scoperte, e la reazione estasiata di Richard.
Potere della censura, che cambia l'opera teatrale da cui è tratto, rendendo più spinosa per Billy Wilder la realizzazione di un film di cui non è mai stato soddisfatto.
Niente sesso, niente tradimento, solo un paio di bacetti.
Che però, almeno per me: funzionano.
Funziona la figura angelica e allo stesso tempo tentatrice di una Marylin che resta senza nome e che capisce un cuore e un orgoglio ferito, funziona in quel suo monologo finale che ne ha di verità!


E si passa il film ipnotizzati dalla sua mimica, dalla sua presenza, dalle sue smorfie e dai suoi sospiri: ci saranno voluti anche 40 take per arrivare alla scena giusta, ma come sono giuste le sue scene!
Per il resto, l'impianto teatrale si nota e diverte, il film nella sua leggerezza è un gusto da scoprire, e le fantasie di Richard che prendono vita in tutta la loro assurdità ne fanno un gioiellino senza tempo che finalmente, in ritardo, ho scoperto e amato.
Potere de La Promessa 2021 in questo caso.

6 commenti:

  1. Un classico del cinema, lo vidi a diciannove anni registrandolo alla tele con le vecchie vhs, che ricordi, ti parlo del 1993

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  2. Visto qualche anno fa, su Paramount Channel. Davvero incantevole!

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  3. Scena immortalata da una statua gigante nel Tommy di Ken Russell

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  4. Grazie per un argomento .
    .
    molto interessante e interessante

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  5. a me il film è piaciuto molto, l'ho trovato molto simpatico
    poi la scena del tombino è ICONICA

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  6. L'ho visto moltisisme volte, magari non è il mio preferito di Marylin ma lo trovo comunque molto divertente e ben riuscito, con un paio di battute davvero forti (quando lei racconta che con il caldo tiene la biancheria intima nel frigorifero ad esempio).

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