16 aprile 2024

Call My Agent - Italia Stagione 2

Mondo Serial

Giusto un anno fa mi auguravo che con la seconda stagione già confermata, Call My Agent - Italia trovasse nuovi nomi con cui giocare "senza perdere la freschezza e l'energia di una serie che sa prendersi sul serio non prendendosi sul serio".
All'indomani dei soli 6 episodi rilasciati su Sky, duole ammettere che così non è stato.
Non so se la colpa va data ai nomi coinvolti, ad attori meno di peso e che si prendono meno gioco di sé rispetto a un Accorsi o a un Favino, ma Valeria Golino e Valeria Bruni Tedeschi, Serena Rossi, Gianmarco Tognazzi, Claudio Santamaria, Elodie e Gabriele Muccino, più che parlare di sé e dei propri difetti, sembrano essere usati per raccontare piccoli e grandi problemi del dietro le quinte per stare in tema con l'attualità da social.
Vengono sacrificati, soprattutto, a favore di dinamiche di agenzia in cui gli agenti (come già la controparte francese, serie abbandonata che non ho ancora avuto voglia di riprendere) esasperano nella loro incompetenza, nel loro modo di fare urlato e casinista, tanto che la chiusura per mala gestione se la meriterebbero eccome.


Partire così, senza riuscire a fare il tifo per loro, non è un buon inizio.
Ma più Sara/Lea Martelli urla, più Gabriele/Maurizio Lastrico gigioneggia, più Vittorio/Michele Di Mauro va in crisi con se stesso rendendo sopra le righe la recitazione della sua assistente Monica, più da questa agenzia viene voglia di dissociarsi.
Sembra così cambiata anche la scrittura, in peggio.
Meno brillante e soprattutto meno genuina, non regala perle né momenti da ricordare, abbracciando invece tematiche politiche e non, dal #MeToo alle dinamiche dei social e i contenuti virali, resi ancora più antipatici da un nuovo capo che, dopo la parentesi bisognosa di sottotitoli e ombrelli para-sputi di Muccino, viene affidata al giovane faccia da sberle Evaristo Loy.
Si arriva così stanchi e poco divertiti all'episodio più atteso, al finale veneziano di cui avevo visto in diretta il dietro le quinte con la madrina d'eccezione Sabrina Impacciatore che crea ancora più caos in una situazione sempre più caotica e a cui si richiede di tirare le fila dei discorsi aperti in mezzo a tutta la confusione spesso non necessaria.


Da star imprigionata nel ruolo della svampita, Impacciatore diverte e sembra più a suo agio dovendo appunto mostrare sé stessa, ma dover chiudere il poco che è stato costruito in fretta dà poca soddisfazione.
L'unica ventata di leggerezza e di sorrisi, li dà l'improbabile coppia Corrado Guzzanti/Emanuela Fanelli, con il suo documentario e il suo film, con la sua improvvisata alla Mostra che si prende gioco pure del campeggio che mi ha vista ospite a settembre.
Luana Pericoli meriterebbe una serie a parte e anche un finale migliore visto come la si è fatta stare in mezzo a tutto il resto.
Anche se quello dolceamaro su una spiaggia, la rende improvvisamente umana.


Ora che la terza stagione è già stata confermata, e visto come sono andati male i miei auguri lo scorso anno, mi auguro solo che si torni indietro, che si scelgano nomi e storie e difetti più divertenti da sottolineare, pensando a quelli più che a cavalcare onde, cercare il momento virale, dare troppo peso ad agenti che meriterebbero il licenziamento, senza credersi la miglior serie italiana in circolazione, come sembra ogni tanto.
Fare a meno di Elvira/Marzia Ubaldi, richiederà di certo di rivedere la dinamica interna dei ruoli.

Voto: ☕☕½/5

6 commenti:

  1. Decisamente un passo (ma forse pure due) indietro..e anche la Fanelli, che avevo salvato dal naufragio della prima puntata con Golino e Bruni tedeschi, rimane impantanata nel personaggino senza più evolvere.. peccato!

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    1. La Fanelli è stata l'unica ventata di risate per me, spesso si ripete ma almeno è esagerata per un motivo. Nel finale però ha un riscatto, vederla sbattere contro la realtà veneziana la rende quasi degna della nostra pietà.
      Speriamo che con la prossima stagione ingaggino gli ospiti giusti e aggiustino il tiro.

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  2. Sono fermo al secondo episodio della prima stagione, dopo il pilota mi sembrava già meno brillante, un giorno mi riprenderò. sapendo che ora ci sono due stagioni, potrei riprovarci. Cheers!

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    1. E una terza in produzione... la prima aveva più verve e voglia di giocare quindi te la godrai di più, anche se il cinema italiano contemporaneo non fa spesso capolino sulla Bara.
      Con la seconda, potresti avere un crisi di nervi per i tanti "momenti tinelli" :)

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  3. Non è andato tutto bene in questa stagione, e Gabriele Muccino a fare l'attore non è proprio capace anche perché non si capisce cosa dice, però Emanuela Fanelli da sola vale l'intera visione :)

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  4. Più ci penso più mi spiace per come sia andata questa stagione. Purtroppo a me anche la Fanelli ha deluso, troppo ripetitiva e scollegata dal resto

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