7 maggio 2024

Supereroi in Breve: Fallout - Gen V - Invincible S02

Supereroi, superpoteri, calzamaglie e videogiochi in mondi diversi non sono certo pane per i miei denti di solito.
Ma qualche eccezione alla regola c'è, soprattutto se le serie TV puntano sempre più ad adattare giochi e fumetti, a espanderli e farli conoscere anche a chi, come me, solitamente ne sta alla larga:

Fallout

In Breve: c'è un mondo post apocalittico lì fuori ma non tutti lo sanno. 
Negli anni '50 una bomba atomica ha distrutto l'America, c'è chi si è rifugiato sottoterra e con tutte le comodità del caso è pronto a ripopolarla quando sarà il momento, e chi là fuori ha subito le conseguenze delle radiazioni, della mancanza di leggi e civiltà, o se n'è creata una sua, protetti da corazze indistruttibili.
Ma che succede se quelli là fuori entrano là sotto?
E che succede se Lucy, ingenua e naif, da là sotto, esce là fuori per cercare il padre rapito?
Il suo destino si legherà a quello di uno scienziato e della sua testa, ma soprattutto a quello dell'aspirante Cavaliere Maximus e il Ghoul, immortale assetato di vendetta.


Chi c'è: c'è il cowboy senza più accento del Kentucky (sì, il recupero di Justified prosegue alla grande!) Walton Goggins, bravo con e senza naso, c'è Ella Purnell in tutta la sua semplicità, e c'è Aaron Clifton Moten, che sembra il figlio scemo di Denzel Washington.
Ma soprattutto ci sono Jonathan Nolan e Lisa Joy, che orfani del finale di Westworld, adattano  un videogioco che gira dal 1997.

Episodio Migliore: più che un episodio, scelgo i momenti flashback. 
I salti negli anni '50 pur non avendo chissà quale colpo di scena, sono realizzati, studiati e interpretati in modo splendido.
Dare un naso e un volto meno inquietante a Goggins aiuta.

Funziona? Certo!
Serie con un budget considerevole (che si nota in ogni ambientazione, dal deserto ai vault) e con una storia che ingrana poco a poco, conquista per il suo procedere a livelli e anche se non tutte le missioni sembrano indispensabili, ci si gode il viaggio.

Tornerà? Sì, è già stata annunciata una seconda stagione e visto il finale aperto, spero copra quei 200 anni mancanti di cui si sa ancora troppo poco.

Voto: ☕☕/5

Gen V

In Breve: come si diventa supereroi?
Ci sono università apposite da cui magari uscirà il nuovo componente dei Sup, perché anche i supereroi devono trovare un lavoro o delle sponsorizzazioni.
Ma come The Boys ha mostrato, non tutte le vite dei supereroi sono rose e fiori, e chi non sa controllarsi, chi non ha alle spalle una famiglia ricca e amorevole (possibilmente entrambe le carte) rischia grosso.
La protagonista è un'orfana che può controllare il sangue, coinquilina di chi sa rimpicciolirsi a fuori di vomitare e che riescono a far parte del gruppo più "in" di chi controlla i metalli, cambia sesso e detta le regole.


Chi c'è: anche se ci sono Patriota, Abisso e Butcher a fare da comparsate rendendo Gen V più che uno spin off, una stagione 3B, i nuovi protagonisti sono i giovanissimi ma promettenti Jaz Sinclair, Lizze Broadway, London Thor.
Patrick Schwarzenegger, se ne va subito, dando il via alle indagini sui malaffari dell'università, ma rimedia con i flashback.

Episodio Migliore: da amante dei giochi temporali, non posso che scegliere Benvenuto nel Club dei Mostri (1x05) in cui il tempo si modifica, deve essere ripercorso e rimaneggiato. Ma il suo seguito, Jumanji non è da meno ambientato dentro la mente di Cate.

Funziona? Accattivante come una serie adolescenziale e divertente come un The Boys che cerca i superpoteri più folli, sì, funziona.
Magari il mistero misterioso e i cattivi cattivoni sono meno intriganti della serie principale, ma non ci si lamenta.

Tornerà? A tornare sarà The Boys il prossimo giugno, quanto a Gen V avrà una seconda stagione ma si dovrà capire come sostituire Chance Perdomo, morto da poco in un incidente stradale.

Voto: ☕☕½/5

Invincible - Stagione 2

In Breve: che ne è di Mark dopo la scoperta della vera identità e della vera missione del padre? Che ne è dei Guardiani stessi, chiamati ancora e ancora a difendere la Terra ma senza lo stesso spirito di unione?
E di Atomic Eve che in crisi di coscienza? E di Debbie Grayson abbandonata e umiliata?
Si prova andare avanti che i nemici non mancano, che l'università è iniziata, ma per Mark conciliare amore, studio e lavoro diventa impossibile, mentre si affaccia la minaccia di uno scienziato capace di viaggiare fra i multiversi a mescolare le carte.


Chi c'è: alle voci sempre loro Steven Yeun, Sandra Oh, J.K. Simmons, con l'aggiunta di Sterling K. Brown.

Episodio Migliore: sceglierei It's Been a While (1x04), quello in cui le cose cambiano e acquistano un senso in un pianeta lontano abitato da formiche antropomorfe e che mostra che fine ha fatto Nolan. Non mancano i momenti geniali con Allen The Alien e l'incontro tra Mark e un fumettista molto metafumettistico. E quel titolo che deve comparire, non compare, lo fa a metà episodio ormai, giocando con il formato.

Funziona? Onestamente, non come ricordavo.
Sarà per le avventure estemporanee, per i tanti cattivi, per la mancanza di un fuoco centrale, ma sembra una stagione molto dispersiva che sul finale non riesce a chiudere tutto. Anzi, apre ancora senza avere il minutaggio o il numero di episodi necessario.
L'averla divisa in due parti non ha aiutato a dare unità e essere l'ennesimo racconto a parlare di multiverso rischia di stancare più che sembrare geniale.

Tornerà? Sì, la terza stagione è già stata confermata e si prospetta un altro bagno di sangue, ma in tutta onestà mi sono ricordata com'è che i supereroi in calzamaglia fanno poco per me.

Voto: ☕☕½/5

4 commenti:

  1. Mai giocato a "Fallout" ma ho gradito la serie, soprattutto grazie a Walton "Più grande attore del piccolo schermo" Goggins, quando inizierai "Justified" capirai il perché. "Gen V" un po' troppo serie teen da liceo, ma con i Boys sono oltranzista, amo troppo il fumetto. A proposito, "Invincible" un po' troppo breve, sembra una stagione incompleta ma va detto che la parte grossa e davvero bella della storia, deve ancora arrivare, considerato lo scioper, credo che abbiano morso il freno anche per quello, per tenersi il meglio per dopo. Cheers!

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    1. Continuo a preferire Timmy/Raylan, ma Walton qui e in Justified (macino stagioni con il giovine!) dimostra di sapergli tenere testa con un cappello in testa :)

      Non avevo tenuto conto del fattore sciopero per Invincible, sembra davvero una seria con troppi spunti e pochi approfondimenti, spero si riassestino con la prossima stagione perché mi stavano perdendo.

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  2. Fallout piacevole sorpresa, considerando le premesse non proprio incoraggianti.
    Gen V, proprio come The Boys, alterna alcune cose buone a troppi momenti riempitivo... si fa guardare, però potrebbero impegnarsi di più :)

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    1. Gen V ha dalla sua protagonisti più giovani quindi una certa leggerezza in più, ma come per The Boys tende a strafare e voler esagerare senza sempre riuscirci. Vediamo se maturano con la seconda stagione.

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