#LaPromessa2025
È stato il titolo della Promessa che rischiava di non farmela mantenere.
Impossibile da trovare, post e post su Reddit con altri disperati che come me lo cercavano a gran voce, DVD dall'America in vendita a prezzi folli su EBay, e lo spauracchio di Olé dietro l'angolo a incombere.
Per fortuna la buona stella mi ha aiutata e qualche misericordioso fan ha caricato tutti i 45 episodi online in un giorno qualunque di quest'estate.
O perlomeno, è quando la ricerca settimanale che portavo avanti da mesi ha dato i suoi frutti.
Sports Night è andata in onda su ABC, dal 1998-2000, due sole stagioni che hanno faticato a trovare il loro tono, il loro pubblico, con la possibilità di approdare poi su altre reti ma con Aaron Sorkin ormai deciso a lasciar perdere e dedicarsi appieno ad un'altra serie, su un certo Presidente e i suoi collaboratori nell'ala ovest della Casa Bianca.
(se qualcuno se lo sta chiedendo, sì, sto continuando a centellinare anche West Wing, ho iniziato la quinta stagione, la prima senza Sorkin al timone che chiaramente aveva iniziato ad annoiarsi già con la quarta. Vedremo se riuscirò a resistere alla sua uscita.)
Aaron Sorkin, dicevo, il motivo per cui avevo aggiunto questo titolo alla Promessa, lo sceneggiatore dalle mille parole, delle spiegazioni/camminando, dei personaggi che parlano a raffica, delle donne sagaci e intelligenti, degli uomini buffi e timidi.
Qui ai suoi esordi come creatore di una serie e che ha già capito dove puntare il suo sguardo: sul dietro le quinte.
Lo farà alla Casa Bianca, per uno show comico, per una redazione di un telegiornale e lo ha fatto prima di tutto qui, in uno programma sportivo, che affronta tutti gli sport e che è l'embrione di The Newsroom.
Le dinamiche sono quelle: una produttrice donna che deve farsi valere in un mondo prettamente maschile e che infatti ha come sua vice un'altra donna molto più schietta di lei, un duo di presentatori tanto vanesi quanto sensibili, una storia d'amore complicata e un'altra più giovanile, piccoli e grandi temi sportivi, ma che in fondo esulano dallo sport e diventano grandi metafore di vita sottolineate da un grande capo saggio e mentore.
Sorkin ha preso spunto dalle vere memorie di Keith Olbermann e Dan Patrick, storici presentatori a ESPN di SportsCenter, in quello che potrebbe essere una Domenica Sportiva nostrana, non solo calcistica e quotidiana.
Tra dirette da gestire, ascolti da battere, storie da trovare, Sports Night resta fisso al terzo posto delle trasmissioni più viste in una fascia oraria tarda che non lo premia e che rischia sempre di poter essere cancellato, soprattutto con vertici in cambiamento.
Proprio come la serie TV.
Che inizia come una comedy e delle comedy ha il formato: 20 minuti appena a episodio, risate registrate che sentite oggi stridono parecchio, per fortuna lo capiscono anche alla produzione che lentamente abbandona le risate e propende per toni più drammatici.
Era il 1998 e si parlava già di femminismo e aggressioni, di doping e di terapia, di coppie aperte, di animalismo e dello stigma di essere una sex worker.
Precursori dei tempi?
No, memoria corta la nostra che si dimentica come certi temi sono stati affrontati, meglio, anche in passato senza trarne le giuste lezioni.
Poi ci sono i momenti alla Sorkin, e non parlo delle lunghe camminate tra uffici, camerini, monitor in cui parlare e parlare e parlare, parlo dei momenti in cui la metafora viene svelata, in cui un record mondiale viene infranto in 5 minuti appena, un Home Run storico perso perché si era in bagno, in cui partono i monologhi o vincono i silenzi.
Il cast è composto da grandi promesse del piccolo schermo che pur avendo trent'anni appena all'epoca, sembrano molto più maturi dei quarantenni di oggi.
Non me ne vogliano Josh Charles, Felicity Huffman (che qui incontra il futuro marito William H. Macy, il cattivo della situazione che esce troppo spesso di scena e non viene sfruttato a dovere) e Joshua Malina, quanto a Peter Krause resta ovviamente il mio preferito e la cotta inevitabile della serie, ma in fondo lo era già dai tempi di Nate Fisher.
Quanto a Sabrina Lloyd che ho faticato a sopportare per i toni e i modi della sua Natalie che oggi verrebbe licenziata e cancellata per molestie sessuali sul posto di lavoro, non mi stupisce non abbia visto la sua carriera decollare.
Come dicevo, la serie TV ha faticato a trovare il suo pubblico e dopo due stagioni è stata cancellata, ma Sorkin, che già guardava avanti, ha dato modo di concluderla con un episodio finale tutto di corsa e con colpi di scena riuscendo così a dare un lieto fine alla redazione di questa sgangherata trasmissione sportiva, così da rendere il recupero non troppo amaro.
Ma, se si tratta di un recuperone, il formato che devo usare io è quello delle mini-classifiche.
Andiamo:
PERSONAGGIO PREFERITO
3. Isaac
Figura paterna e vecchio saggio, come l'attore Robert Guillaume il suo personaggio ha un infarto sul set ed esce di scena per poter tornare solo una volta in salute.
Ascoltato e venerato da tutti, Sorkin gli affida i monologhi migliori.
2. Casey
Nonostante Peter Krause è al secondo posto.
Più gigione e più bello, più professionale e meno in conflitto nonostante un divorzio che lo rimette su piazza deve sottostare agli umori di Dana, purtroppo.
1. Dan
Playboy impenitente, nasconde dietro i modi da amicone dedito a scherzi, ferite e cicatrici passate.
Che lo porteranno in terapia, che gli faranno trovare l'amore, che lo rendono il personaggio sfaccettato a cui guardare.
PERSONAGGIO INSOPPORTABILE
3. Dana
Sì, è una donna/boss, sì si muove bene, veloce, single e fidanzata, single di nuovo infine ha la malsana idea di una coppia aperta che non ha alcun senso e che me la rendono antipatica con le sue nevrosi e le sue gelosie.
Un po' di sicurezza, magari.
2. Jeremy
Il nuovo arrivato con cui entriamo nella redazione.
Peccato abbia i modi insicuri e saccenti, pedanti e pesanti di ogni personaggio interpretato da Joshua Malina e che è arrivato pure a West Wing.
1. Natalie
La fetta giovane del gruppo, quella energica e frizzante, quella che insiste in battute sessuali, in proposte sessuali, tormentando Jeremy senza mai capirlo davvero.
Nonostante i traumi che avrà (tra cui un'aggressione) più passano gli episodi e meno la si sopporta.
COPPIA PREFERITA
3. Gordon & Dana
La dinamica è da subito sbagliata, con lui che non apprezza il suo lavoro, che non capisce la sua dedizione e pure un appuntamento a quattro che finisce con Dana e Casey più interessati a seguire Sports Night che i rispettivi partner. Ma c'è di peggio, perché lui la tradisce, lui fa una proposta di matrimonio, lei tentenna, accetta, poi rifiuta.
Insomma, tutto sbagliato.
2. Casey & Dana
Innamorati da sempre, ma sempre insieme ad altri e fuori sincrono.
Ora che sono liberi entrambi lavorano insieme e il rischio è quello di rovinare il posto di lavoro, ma quando finalmente la gelosia di Dana le fa rifiutare una proposta di matrimonio, il campo è libero ma ha ancora dubbi e preferisce lasciare aperta la coppia e perdere ogni possibilità con Casey.
Che pasticcio di scrittura.
1. Dan & Rebecca
Un inizio che rischia di essere quasi da stalking per una donna che sta divorziando.
Un'intesa che fa finalmente crollare un playboy impenitente e la capacità di lasciarsi senza bisogno di alcuna parola, solo sguardi e silenzio.
Sul finale, per rendercelo più lieto, ritorna.
EPISODIO PREFERITO
The Hungry and the Hunted
1x03
Un lungo sfogo contro la caccia intesa come sport dopo un weekend passato a seguire cacciatori che diventa un monologo sulla fiducia.
Un monologo da incorniciare e da riproporre a ogni stagione che si apre.
Mary Pat Shelby
1x05
Molto prima del #MeToo un episodio che si concentra sull'aggressione da parte di un atleta di football nei confronti di Natalie. Una redazione al suo fianco ma che potrebbe anche sfruttarla, lei che chiede di non essere vittima, ma una scrittura che si concentra sulle tante sfumature dell'essere vittima e del reagire come tale, senza giudizi, senza moralismi.
Thespis
1x08
Il fantasma dell'ABC si aggira per il palazzo causando malfunzionamenti vari mentre il Thanksgiving è alle porte, Isaac teme per la gravidanza della figlia e Casey e Dan festeggiano il loro anniversario di messa in onda.
The Six Southern Gentlemen of Tennessee
1x11
Non solo dietro le quinte, Sorkin punta anche sulle piccole storie, come quella di una guardarobiera dimenticata nei ringraziamenti e della sua assistente (Donna di West Wing!) che chiede giustizia.
The Cut Man Cometh
2x11
Sports Night si è aggiudicata la diretta di un incontro di boxe attesissimo, peccato finisca dopo appena 11 secondi e un K.O. portando Dan e Casey e il folle Cut Man sul ring a improvvisare in modo talmente comico da conquistare gli spettatori, quelli reali e quelli fittizi.
What Kind of Day Has It Been?
1x23
Il finale della prima stagione, in cui tutto sembra andare per il verso sbagliato ma che alla fine porta Casey e Dana a riappacificarsi, un buona notizia entrare dalla porta e una fotografia come si deve a essere scattata.
You're watching Sports Night on CSC, so stick around!
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