Capisci di aver visto un gran film quando ti ritrovi commossa di fronte a un ballo tanto assurdo quanto bello, tra una donna sognante, in abito da sera e scintillante nel bianco e nero, e un mostro marino, fatto di squame e muscoli.
Lo capisci quando quello stesso ballo ti ricorda la magia di La La Land, e sorridi romanticamente alla sua fine.
Ma per fortuna -che ripetersi non è mai un bene- il film di Guillermo del Toro è altro, ed è molto più di quel ballo e di quello strano amore.
E' un'altra fiaba romantica, sì, e gotica, è un amore fra diversi, ma è anche azione, comicità, e pure un po' politica. Tutto, però, ben bilanciato, reso al meglio da una regia da applausi che si muove sinuosa, che mostra senza mai essere volgare, e che costruisce soprattutto una scenografia da applausi che vale da sola la visione.
Così è anche per la musica, che rischia di diventare il prossimo Oscar per Desplat, che continua a comporre in modo zuccheroso e leggero, tirando fuori dal suo cilindro nuovi classici.
Così è anche per gli attori, una Sally Hawkins da Oscar, che non ha bisogno di parole, muta com'è la sua Elisa, un'Amelie altrettanto disincantata, ma basta il suo sguardo, i suoi gesti, per farcela amare tanto quanto si odia il solito perfetto sadico Michael Shannon. Perfette spalle comiche, poi, il tenero Richard Jenkins e un'Octavia Spencer che sì, farà sempre la solita parte da Octavia Spencer, ma ha le battute migliori, i tempi comici migliori, e non stanca davvero mai.
In tutto questo, mi accorgo di non aver ancora parlato della trama, affascinata dalla bellezza del lato tecnico.
E potrebbe sembrare che la trama, di per sé, conti poco di fronte a queste perfezioni, e invece, in quella che come detto è una favola gotica, ambientata ai tempi della guerra fredda e della corsa allo spazio, c'è altrettanta magia.
Seguiamo infatti la muta Elisa nelle sue giornate tutte uguali, che iniziano nel cuore della notte, i suoi turni di pulizia in una base militare, l'amicizia con le colleghe, con il vicino di casa, solitario artista grafico, e la vediamo scoprire, provare pena, poi amicizia e infine amore, verso una strana e spaventosa creatura in quella base rinchiusa. E volerla salvare dalle grinfie di un agente senza cuore, trovare quel cuore dalla parte dei russi, o almeno, in uno dei loro agenti, e organizzare un piano di fuga.
Non è solo azione, non è solo amore, non è solo un affresco strano di strani personaggi, è un film che ti porta in un altro mondo, con le sue screpolature, le sue povertà, il suo sapersi arrangiare, e trovare nell'altro e nella sua diversità, e pure nei sogni del cinema, la salvezza.
Proprio come una fiaba, quella più bella.
Leggendo la tua recensione mi vien volta di vederlo
RispondiEliminaE fai bene, merita davvero una visione!
EliminaQui sì, qui ti invidio.
RispondiEliminaMi invidio da sola, so già che distruggerà un sacco di cuori :)
EliminaDeve essere bellissimo 😍 lo guarderò sicuramente quando uscirà nei cinema!😊
RispondiEliminaSi, merita lo schermo più grande e i fazzoletti affianco :)
EliminaNon sono un gran fan di del Toro, ma per questo film già solo dopo aver visto il trailer ho le lacrime pronte. :)
RispondiEliminaLacrime, cuore spezzato e occhi sognanti: prepara tutto;)
EliminaLo vado a vedere in settimana, non vedo l'ora!
RispondiEliminaLisa, è un film di grande spessore con qualche forzatura che Guillermo del Toro poteva risparmiarsi.
RispondiEliminaE' proprio vero che l'amore pur essendo cieco può cambiare il mondo, razzismo e intolleranza per i diversi.