Film di e con Valeria Bruni Tedeschi.
Quindi sì, c'avete preso, parla di famiglia allargata, parla di donna di mezza età in crisi, parla di amori estivi, tradimenti, e di quella cerchia di amici e parenti dal sapore aristocratico ormai decaduto.
Parla di tutto questo, prendendo come cornice un'incantevole villa nella Costa Azzurra che -come dice la cameriera- sembra il paradiso in Terra invece è l'inferno. Già, perché lì le due sorelle passato da sempre le loro vacanze, una appena lasciata dal marito per quella che è l'ennesima donna, una sta con un industriale fallito che ha rovinato la vita a migliaia di famiglie. Chiuse nel loro mondo e nelle loro paranoie, non si accorgono del dolore dei loro domestici, della frustrazione che il loro egoismo crea, delle scenate inutili che fanno. In una gara di ipocrisia ed egoismo che è anche una gara di bravura fra la Bruni Tedeschi e Valeria Golino.
Se si è vaccinati di fronte a certe commedie radical chic francesi, tutto questo lo si sopporta senza troppi problemi, visti gli elementi famigliari che la Bruni Tedeschi porta nel film: non solo una figlia e una zia novantenne al loro esordio, ma anche la morte di un fratello a tormentare la sua Anna, sceneggiatrice che attinge al reale per le sue storie.
Così, il film sembra andare su più piani, Scamarcio potrebbe essere Louis Garrel, la Golino Carla Bruni, in un gioco delle doppie vite, come direbbe Assayas. Purtroppo, la penna non è la stessa, e in questa girandola di disavventure, sfoghi e cene eleganti, non ci si diverte, non ci si emoziona, come si vorrebbe.
Nonostante non sia Assayas, che attento con assai(as: perdonami) ansia, questa commedia mi ispira un bel po'. E, magari, con la Golino ti deciderai a vedere Figlia mia? :)
RispondiEliminaUhm... qui è bella e brava e mi è piaciuta, ma ora come ora con la stagione riaperta e un sacco di titoli da vedere, dubito che Figlia Mia troverà posto ;)
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