17 gennaio 2023

Boys & Girls: Le 7 vite di Lea - The Sex Lives of College Girls S02 - Physical S02 - The Boys S03

Il 2023 è iniziato da un paio di settimane, ma io ancora guardo al 2022.
O meglio, guardo a quelle serie che mi erano sfuggite o avevo lasciato indietro.
Meglio rimediare da subito:

Le 7 vite di Lea

Le classifiche di fine anno non sono per me un motivo per indignarsi, tirare fuori forche e forconi o ergermi su un trono per le mie scelte.
Sono invece un modo per scovare titoli che mi sono persa, o a cui non avevo pensato di dare una chance.
Il Cannibale a cui piace sorprendere, è riuscito anche quest'anno a tirar fuori una serie TV che mi era sfuggita, nel mare magnum che è ormai Netflix, e a piazzarla pure al primo posto.
Una serie TV francese, ambientata parzialmente negli anni '90, con protagonista una bella giovane francese, ovviamente.
Il rischio che lui si fosse preso solo una bella cotta era alto, ma invece Le 7 vite di Lea ha un elemento che non poteva che conquistarmi: i viaggi nel tempo.
E la Francia, ovviamente, quella Provenza di provincia a fare la differenza.


Il titolo spiega già molto: 7 vite, in 7 giorni, in cui Lea, aspirante suicida, cercherà di far luce sul cold case di Ismaël, chitarrista amico dei genitori sparito nel nulla 30 anni fa il cui cadavere proprio lei ritrova.
Ogni notte, entrerà nel corpo di qualcuno, da Ismaël stesso, al padre e la madre, agli altri amici, cercando di cambiare le cose, di fare luce su quanto accaduto finendo pure per innamorarsi proprio di Ismaël.
Leggero e patinato come sanno essere le serie Netflix, con look discutibili negli '90 come oggi -che tanto sempre agli '90 si ispirano- la storia che mescola dramma a romanticismo a sci-fi facile e immediato, sfoggia pure un paio di pezzi rock niente male.
E funziona.
Non da numero uno, non la migliore visione del 2022 nel 2023, ma da cotta momentanea sì.

Voto: ☕☕/5

The Sex Lives of College Girls - Stagione 2

La prima stagione era stata un colpo di fulmine.
Schietta, divertente, esagerata come ogni produzione HBO richiede.
E più leggera visto che sta su HBOMax
La vita sessuale e non di quattro studentesse diverse ma alla fine amiche, nel classico college americano in cui condividono la stanza.
Si ritorna, e già si perdono pezzi con il belloccio di turno fuori dal cast con una scusa banale (nella realtà, per trovare nuove strade nella sua carriera) e io mi sono ritrovata a chiedermi: era così anche lo scorso anno?


Situazioni facili facili, cliché e esagerazioni sul politicamente corretto, risoluzioni verticali prevedibili e poco convincenti?
Forse, ma alla fine l'effetto è stato lo stesso: l'ho divorato in tutta la sua leggerezza, nel suo non volersi prendere sul serio.
Manca, forse sì, qualche profondità in più e la questione debito scolastico affrontata da Kimberly in modo diverso rispetto a Emily la dice lunga sul fatto che la scrittura abbia perso parte del suo smalto.
Al prossimo anno, le cose cambieranno per tutte e quattro le protagoniste, prese con difficili questioni morali, e io so già che sarò qui a capire come.
Spero, in meglio.

Voto: ☕☕½/5

Physical - Stagione 2

Altra serie che lo scorso anno mi aveva sorpreso.
Una donna sull'orlo di una crisi di nervi, che cerca di tenere a bada la bulimia trovando la sua vocazione nel fitness.
Sheila ci crede ancora e cerca di sfondare come può in un mercato che si sta allargando e che potrebbe lasciarla indietro, mentre il marito un passo indietro lo fa per tenersela stretta, ma quanta sincerità ci sia in questo suo femminismo, in questo suo diventare casalingo, è difficile dirlo.


La seconda stagione si fa così più seria e seriosa, con i problemi alimentari affrontati di petto, i nodi che vengono al pettine sia in famiglia che con l'amica Greta, e i rivali da dover affrontare, compreso un amante ormai diventato scomodo.
Purtroppo, ne perde in scorrevolezza la serie di per sé, con la voce interna di Sheila, quella voce odiosa che la fa odiare se stessa e il suo fisico, a diventare odiosa pure a noi per quanto onnipresente.
Quello che per molti è un passo avanti in una serie che inizia a prendersi davvero sul serio e in cui Rose Byrne svetta, per me è un freno.
Al prossimo anno, non credo ci sarò.

Voto: ☕☕½/5

The Boys - Stagione 3

Dopo tante donne, arrivano i ragazzi.
Io sono arrivata tardi alla visione, centellinata da PrimeVideo, già abbassando le aspettative su quell'Erogasm che per molti era il fumetto più difficile da girare viste le scene ad alto tasso di nudità e che infatti non esagera troppo.
Per quanto sia difficile non esagerare in una serie in cui sbudellamenti, scorticamenti e barbare morti sono all'ordine del giorno.
Che c'è di nuovo, allora, in questo menu?
C'è un'arma che potrebbe uccidere Homelander sempre più fuori controllo e sempre più un supereroe trumpiano.
Finalmente.


Bisogna però andare in Russia, bisogna rischiare sulla propria pelle con iniezioni più che dopanti, bisogno ricostruire il passato di Soldier Boy.
E alla fine? 
Alla fine, scusate lo spoiler, si arriva a un niente di fatto in cui nello scontro finale ci si fa abbindolare dal cuore tenero e viene da chiedersi: tutto qui?
Cos'è questo passo falso? Come si andrà avanti ancora?
Non so se mi sono stancata io nonostante situazioni esilaranti e siparietti godibili, ma visto il successo che la serie ha e ha avuto, mi aspetto più sostanza e meno divertimento gratuito, per quanto esagerato.

Voto: ☕☕½/5

2 commenti:

  1. Io invece The Boys continuo a godermela e a trovarla uno spasso. Aspetto sviluppi per la quarta stagione, con quel bambinello lì che, lo so, darà molte gioie!

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  2. Felice di averti fatto recuperare Le 7 vite di Léa. Per me ancora una delle cose migliori viste ultimamente... :)

    The Sex Lives of College Girls 2 non vedo l'ora di gustarmela. Spero non mi deluda.

    Physical credo di averla abbandonata a metà seconda stagione.

    The Boys non mi ha ancora stufato, ma questa stagione non mi ha convinto al 100%...

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