Il filmone hollywoodiano e tanti piccoli titoli italiani, con lo streaming che grida leggerezza.
Un weekend in cui non correre forsennatamente in sala, in realtà.
AL CINEMA
Quanto piace a Gabriele Salvatores parlare di cinema, nel suo cinema.
Qui si entra e si esce da un film e da un personaggio, con l'aiuto fondamentale del solito gigioneggiante Toni Servillo.
Mi aspetto belle cose.
Parte tutto da Stranger Things, dalla rivisitazione dei nerd e dei giochi di ruolo.
E si arriva a Hollywood che ci marcia sopra, creando un film che chissà se mantiene lo stesso spirito, ma tant'è, è già atteso e venerato dall'internet.
A me convince poco il cast (Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith, Sophia Lillis) ma me ne sto zitta nel mio angolo.
Da Goodbye, Lenin a Addio, Berlinguer è un attimo.
Un adattamento o omaggio, chissà, che guarda all'involuzione della nostra politica.
Ma Neri Marcorè non è Daniel Brühl e di Walter Veltroni poco mi fido.
Horror all'italiana che segue il trend americano di basarsi sula maternità, sui disturbi dei figli.
Kasia Smutniak e la sua bambina, isolate in montagna, tra strani incubi e allucinazioni.
Spazio ai brividi.
Il matrimonio combinato fra due solitari di una certa età, dà vita a un sodalizio contadino per fare della loro terra un bene da condividere.
Dalla Cina, in pochissime sale.
IN STREAMING
Onestamente, il primo capitolo fa parte dei ruoli in cui trovo ancora molto antipatico Adam Sandler.
Non lo apprezzo in queste commediole leggere, nonostante Jennifer Aniston.
Anni '60, Boston. L'aborto è ancora illegale, ma una rete di donne capitanata da Jane cerca di aiutarsi e renderlo accessibile e disponibile a chi ne ha bisogno.
Film su tema sempre più attuale, anche se patinato grazie al cast che comprende Kate Mara, Elizabeth Banks, Sigourney Weaver, Chris Messina.
Dalla Corea, un film tuttazione al femminile con una sicaria che vorrebbe lasciare la professione per amore della figlia, ma...
Per appassionati del genere, che si ostina a mantenere la stessa struttura di trama.
Commedia romantica quasi-teen sue due single freschi di rottura che si aiuteranno a confrontarsi con i relativi ex.
Un giorno nella Londra di periferia, perché no?
Ho visto Call Jane. Deludente l'approccio a un problema grosso. L'aborto clandestino
RispondiEliminaha ucciso molte donne. Nel film viene proposto come una sciocchezzuola alla portata
anche di una casalinga che affonda ferri nell'utero di una donna. Piatto, falso e nessuna tensione emotiva.
Mi ispirava poco infatti, mi sembrava troppo "patinato" come progetto.
EliminaMeglio quando dietro ci sono firme più sostanziose.
Di M.M. m'è bastato metà del primo, nonostante veneri Jennifer.. pensa un po' tu..
RispondiEliminaFelice di averlo perso, Sandler sa essere un bravissimo attore drammatico e un'insopportabile attore comico per me.
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