Hanno vinto tutto, in ogni categoria quasi.
Everything Everywhere All At Once è Il film dell'anno, il film più folle dell'anno, quel film così folle da conquistare piano piano tutti -o quasi, che i bastian contrari non mancano- un film in cantiere da anni, che esplora ogni multiverso possibile, ogni assurdità, ma con al centro di tutto l'amore, la famiglia.
Dedicandolo a tutte le mamme, agli insegnati che sbloccano la creatività, i Daniels hanno reso le loro vittorie momenti di gioia collettiva.
La serata è riuscita ad essere leggera e movimentata grazie a discorsi brevi ma intensi, un presentatore come Jimmy Kimmel né troppo ingombrante né così incisivo e i momenti di commozione relegati alle esibizioni canore, con Lady Gaga -che si cambia per fare più effetto- e Rihanna a strappare standing ovation.
Anche se, lo ammetto, la vittoria di Naatu Naatu mi esalta come mi ha esaltato il folle balletto live!
A bocca asciutta resta tristemente Gli spiriti dell'isola, con le categorie tecniche e il miglior film internazionale destinate quasi esclusivamente a Niente di nuovo sul fronte occidentale.
Premi contentini o premi politici che fanno spesso sbuffare non ce ne sono stati, con Women Talking a primeggiare giustamente in una categoria dove stavano film senza un motivo solido, e Navalny ad avere una sua solidità di giornalismo d'inchiesta.
Poco da aggiungere per una cerimonia che sta cercando un nuovo passo, che trova aperture e rappresentanza e che torna a esaltarmi come il film che tornerà nelle sale italiane, si spera con più fortuna.
Bando ad altre introduzioni, questi i vincitori e ovviamente spazio al lato frivolo del red carpet, quest'anno color champagne:
I VINCITORI
Miglior Film: Everything Everywhere All At Once
Miglior Regista: The Daniels - EEAAO
Miglior Attore Protagonista: Brendan Fraser - The Whale
Miglior Attrice Protagonista: Michelle Yeoh - EEAAO
Miglior Attrice non protagonista: Jamie Lee Curtis - EEAAO
Miglior Attore non protagonista: Ke Huy Quan - EEAAO
Miglior Film Internazionale: Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior Film d'Animazione: Pinocchio
Miglior Documentario: Navalny
Miglior Sceneggiatura Originale: Everything Everywhere All At Once
Miglior Sceneggiatura non originale: Women Talking
Miglior Cortometraggio Documentario: The Elephants Whisperers
Miglior Cortometraggio: An Irish Goodbye
Miglior Cortometraggio d'Animazione: The Boy, the Mole, The Fox and the Horse
Miglior Colonna Sonora: Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior Canzone: Naatu Naatu - RRR
Miglior Fotografia: Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior Montaggio: Everything Everywhere All At Once
Miglior Scenografia: Niente di nuovo sul fronte occidentale
Migliori Costumi: Wakanda Forever
Miglior Trucco: The Whale
Miglior Sonoro: Top Gun: Maverick
Migliori Effetti Speciali: Avatar - La via dell'acqua
IL RED CARPET
Florence appena svegliata
La solita, perfetta, Jessica
Cara in Rosso
Phoebe non ce la fa passare
Invecchiare come Jennifer
Ana, perché questo colore, questi capelli?
La geometria di Ariana
Una bellissima Michelle in bianco
Nicole rock
Una bellissima Emily in bianco
Elizabeth jazz
Un'altra bellissima Michelle in bianco
La direttrice Cate
Jessie la gotica
Una bellissima Kerry in giallo
Una bellissima Stephanie in rosa
Allison bellezza in rosa
La statuaria Janelle
Rihanna x2
Perché ancora questo taglio, Paul?
Il fascinoso Austin
Lorenzo quota italiana
Sempre più cotta
Ancor più cotta
Invecchiare come Lenny
Devo ammettere che forse ho sottovalutato Niente di nuovo sul fronte occidentale, mentre per il resto più o meno mi aspettavo le vittorie. Invece il red carpet oserei dire che è quasi vinto dagli uomini quest'anno, che mi sembra stiano osando un po' di più ma senza risultare pacchiani.
RispondiEliminaPer un attimo ho avuto paura che la Germania si portasse a casa anche i premi più importanti.
EliminaNon ci sono abiti né bruttissimi né abiti bellissimi, gli uomini da quando hanno capito che possono osare danno grandi soddisfazioni!
Lisa, commento di nuovo. Forse mi è sfuggito il *Pubblica*.
RispondiEliminaNicole resta bella. Il red carpet mi sembra deludente.
Aspettavo di più per Living e Close.
Living aveva partita dura, ma almeno con quella candidatura ha avuto più visibilità.
EliminaClose sta andando ancora molto bene nei cinema, questo è l'importante.
L'importante è che ha vinto Pinocchio..
RispondiEliminaAveva pochi rivali, forse solo Marcel poteva batterlo.
EliminaConsiderando le nomination, alla fine è andata ancora abbastanza bene. A parte gli inspiegabili premi a Niente di nuovo sul fronte occidentale.
RispondiEliminaPaul Mescal con quel taglio si preparare a entrare nel cast della prossima stagione di Mare fuori? XD
Spero sia per un ruolo, altrimenti qualcuno gli faccia cambiare parrucchiere. Se non sta bene a lui quel taglio, perché copiarlo?
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