Prima di Friends, c'era Seinfeld.
Quattro amici, a New York, i loro appartamenti e il loro caffè di ritrovo come ambienti in cui parlare e parlare, innamorarsi e vivere.
Suona familiare, vero?
Si era però nel 1989, ben 5 anni prima del Central Perk.
Ma in Italia, trasmesso dal 1995 su Telemontecarlo, Seinfeld non ha trovato la stessa fortuna.
Forse perché più adulti, più sfacciati e dall'ironia più tagliente Jerry, Elaine, George e Kramer sono stati visti come meno accomodanti.
È stato definito lo show sul nulla, tanto da diventare una parodia di se stesso quando Jerry e George ad un'emittente televisiva propongono proprio questo: uno show sul nulla, con personaggi basati su di loro, impegnati a parlare di tutto e di niente davanti ad un caffè.
Io l'ho riscoperto lo scorso inverno, quello delle zone colorate e delle serate da riempire.
E me ne sono innamorata.
Disponibile su PrimeVideo mi è stato tolto a marzo, costringendomi a una maratona per arrivare al finale tanto discusso che aveva deluso molti fan all'epoca.
Dopo 9 stagioni, dopo 9 anni e 180 episodi, davvero finivano così le avventure di questi strani 4 amici che di accasarsi proprio non volevano saperne?
Dal 1° ottobre è però disponibile TUTTO su Netflix e se io sono tentata di rivedere almeno i miei episodi preferiti, il consiglio è di recuperarlo TUTTO, non a caso ho tenuto in caldo questo post fino ad adesso.
Certo, con gli standard di oggi qualche battuta, qualche argomento, qualche situazione non è invecchiata benissimo e suona molto poco politicamente corretta.
Ma erano 30 anni fa, gli anni '90 erano così (non a caso, di personaggi non bianchi ce ne sono gran pochi) e vedere come si era mica fa male.
Anche perché molto spesso si parla, si prende in giro, si colpisce proprio lì dove la censura stava.
Nel giro di pochi mesi in casa si è iniziato a citarlo, imitarlo, tra voci alte e femminili, tra boss caricaturali e Master del proprio Domain.
Se ancora non vi ho convinto al recupero, se invece siete già dei fan, non resta che andare di miniclassifiche e tante GIF:
IL MIO PREFERITO
4. George
Ansioso, irritante, logorroico e insicuro.
George è uno stato di vita.
Capace nonostante tutto di conquistare fior fior di bellezze, figlio di genitori da cui ha preso fin troppo, George riesce a sbagliarle tutte, a fidanzarsi e rimanere quasi vedovo, a trovare il lavoro dei sogni senza sforzo, letteralmente senza sforzo.
Amico fidato ma parecchio tirchio, pensa troppo.
Sempre.
A parte quando parte di una scommessa.
3. Elaine
All'apparenza perfettina e intransigente, Elaine ha molte più sfumature che la rendono egoista ed egocentrica come il resto del gruppo.
Capace di essere bellissima come trascurata e stanca, capace di passare da un uomo all'altro senza per questo essere giudicata, sogna di scrivere ma finisce solo per correggere bozze o cataloghi di moda.
Riesce a frequentare omonimi di serial killer, pelati, e pure uomini gay.
Ma non perde di fascino e soprattutto la si invidia per le amicizie che ha.
Sì, vorrei essere lei.
Anzi, vorrei avere il carisma di Julia Louis-Dreyfus.
2. Jerry
Lui sì che sa come vivere!
Fa il comico e vola in giro per il Paese.
Presta senza problemi il suo appartamento, il suo frigo, il suo spazio agli amici ma non sa trovare l'amore -e nemmeno lo vuole- felice del suo equilibrio.
A volte, quasi troppo.
1. Kramer
Lui sì che sa come vivere!
Alla giornata, senza pensieri, senza lavoro, senza soldi.
Ma sempre in grado di farcela.
Il suo nome di battesimo resta sconosciuto per buona parte della serie, ma anche poi resta Kramer: quello dalle entrare irresistibili, dai tic assurdi, capace di cambiare gli equilibri di una stanza.
PERSONAGGI SECONDARI PREFERITI
5. Susan
Povera Susan.
Impegnata con George che non la vuole sposare ma non sa come lasciarla.
Ci prova ad inserirsi, ma non è facile, ormai.
4. Uncle Leo
Geloso e tirchio tanto quanto il fratello.
3. Newman
Un nome che va pronunciato solo con una certa intonazione.
Nemesi di Jerry.
2. Genitori di George
Isterici e urlanti, metterebbero ansia e incontrollabile irritazione a chiunque.
Non a caso, il figlio gli è uscito così.
1. Genitori di Jerry
Tirchi e attenti alle apparenze, testardi e cocciuti.
Ma adorabili!
GUEST STAR D'ECCEZIONE
C'è il cast al completo di Breaking Bad, parte di quello di Desperate Housewives, Will & Grace e di Gilmore Girls.
Più tanti altri.
D'altronde, con i vari protagonisti impegnati ad avere appuntamenti continui, Seinfeld era terreno gradito per le comparse che volevano emergere.
Loro ce l'hanno fatta:
Peter Krause
In un episodio (Limousine - 3x19) dove i neonazisti già fan paura e con cui si ritrovano ad aver a che fare proprio Jerry e George
Bryan Cranston
Un dentista di cui aver paura per un ruolo che si fa ricorrente.
Anna Gunn
George e i suoi occhiali e i suoi errori
Bob Odenkirk
Il quasi medico che quasi esce con Elaine.
Courtney Cox
Unica moglie di Jerry.
Anche se per finta.
Teri Hatcher
Saranno finte o saranno rifatte?
Marcia Cross
Una dermatologa con cui non scherzare
Debra Messing
Scambio di coppie non così riuscito…
Megan Mullally
George inopportuno anche ai funerali altrui
Scott Patterson
La passione per lo sport come motivo valido per lasciarsi.
Lauren Graham
Lasciarsi a colpi di numeri salvati in segreteria.
Ah, i vecchi tempi!
Patton Onswalt
Ah, i bei tempi del videonoleggio!
E delle liste dei videonoleggiatori!
LE MIGLIORI SCUSE DI JERRY
PER LASCIARSI
5. Mangia piselli uno ad uno
(realizzare di avere un problema quando si arriva a questo punto)
4. Mani Giganti
(o mani da uomo)
3. Stesso Abito
(perché porta lo stesso abito ad ogni appuntamento)
2. Verginità
(in questo caso un motivo nobile, non volendo imporsi o essere "quella" persona tanto attesa)
1. Dimenticarsi un nome
(in questo caso viene lasciato e ben gli sta visto che nemmeno si ricorda il nome della ragazza che frequenta.
Che però fa rima con una parte intima del corpo…)
MOTIVI PER CUI NON
POTREI ESSERGLI AMICA
Quanto parlano al cinema
(Il fastidio provato per ogni episodio ambientato in una sala)
La poca puntualità nell'andare all'aeroporto
(l'ansia che mi creano gli episodi con dei voli da prendere, soprattutto nell'era pre-cellulare)
Kramer e il suo modo di vivere
(sarà anche il mio preferito, ma la sua invadenza, la sua scarsa igiene, il suo modo di vivere alla giornata è molto, molto distante da me, anche se…)
LE MIGLIORI IDEE DI KRAMER
Festivus
In realtà creata dal padre di George, Kramer prende a cuore la natura anticonsumistica della festività del 23 dicembre.
Kramer Show
Quando trovi nella spazzatura l'oggettistica di un vecchio studio televisivo cosa puoi fare se non ricrearlo nel tuo appartamento e fare dei tuoi amici gli ospiti da intervistare?!
The Beach Cologne
Un profumo al sapore di spiaggia.
Perché no?
Oil Baloon
Idea in realtà intelligente della Kramerica Ind. per prevenire il riversamento in mare del petrolio:
foderare le navi che lo trasportano di materiale elastico come quello di un palloncino.
Purtroppo il test non è finito bene.
Sostituirsi all'Info Cinema
Quando il tuo numero assomiglia a quello delle informazioni sulle sale cinematografiche, perché non sostituirsi creando solo guai?
The Bro
Direi che basta lo slogan.
Un Coffee Table Book sui Coffee Table Books che diventa un Coffee Table Book
Direi che basta la GIF
Make your own pizza
Avanti anni luce rispetto alle "esperienze" che tanto vanno di moda ultimamente, Kramer già aveva pensato ad una pizzeria in cui farsi da sé la propria pizza.
Avrà già chiesto i diritti in giro per il mondo?
TEMI ANCORA ATTUALI
Omosessualità
George e Jerry vengono scambiati per una coppia.
Non che ci sia niente di male.
Una battuta che un po' stride oggi, ma che ironizza sul politicamente corretto senza farsi troppi problemi.
Razzismo
Criticato perché di personaggi non bianchi non ce ne sono poi molti, Seinfeld prende la palla al balzo in un episodio in cui Elaine si sente finalmente apposto con la sua coscienza per frequentare un ragazzo non bianco.
Peccato che…
Emancipazione femminile
Elaine è un personaggio quasi unico per la TV degli anni '90.
Sola e spesso fiera di esserlo, impegnata nella sua carriera, consapevole di non volere una famiglia, ancora.
E con una chiara conoscenza dei contraccettivi che vuole, e quindi, di chi ne è degno.
Sesso senza amore
Coppie casual, anche fra amici.
Perché no?
Mica se ne parla solo in questi anni.
EPISODI MIGLIORI
10. The Pony Remark
(2x02)
Se la prima stagione mi aveva lasciata fredda, è con questa cena che la comicità scorretta e ironica di Jerry ha iniziato a fare breccia.
Non sarà perfetto, ma ha funzionato.
9. The Apartment
(2x05)
L'episodio con cui sono definitivamente entrata nel mood Seinfeld.
Un appartamento da ottenere, ogni modo è consentito, ma sotto sotto sappiamo già come andrà a finire.
8. The Bubble Boy
(4x07)
Solo a sentire Bubble Boy scoppio a ridere.
In una stagione in cui i giochi di suoni e parole giocano, qui ci si trova davanti a un ragazzino e il suo desiderio, ma di mezzo c'è George.
7. Il Tradimento
(9x08)
Un episodio dell'ultima stagione, ambientato in parte in India.
Se è qui, è per la diversità di come è strutturato: a ritroso nel tempo svelando poco a poco il coinvolgimento di Elaine con gli sposi.
6. Gli episodi in Florida
Il mio debole per i genitori di Jerry viene appagato dagli episodi a loro dedicati ed ambientati in Florida.
Che ci sia di mezzo un divano scomodo, una penna da astronauti o un auto regalata, quel che è certo è che i due manderanno fuori di testa per la loro tirchieria e cocciutaggine.
5. La Metropolitana
(3x13)
Quando a New York la metropolitana era ancora mal vista.
Tutti e quattro impegnati nel loro viaggio, con gli inevitabili contrattempi ed assurdi incontri.
4. L'Esatto Contrario
(5x22)
La filosofia applicata ai personaggi: Elaine è la fortunata, George lo sfortunato, Jerry quello a cui sempre tutto si pareggia.
Ma se George inizia a fare l'esatto contrario di quello che solitamente farebbe, che succede?
3. Il Parcheggio
(3x06)
Un episodio classico: bloccati in un unico luogo senza possibilità di uscirne.
Perché?
Perché han dimenticato dove hanno parcheggiato l'auto.
2. Il Ristorante Cinese
(2x11)
L'episodio che è puro Seinfeld.
Ovvero: non succede niente.
I tre aspettano invano il loro turno al ristorante cinese parlando di tutto e... di niente.
Ancora una volta.
Ma lo fanno così bene da garantire il nostro divertimento.
1. La Scommessa
(4x11)
Parlare di masturbazione senza mai parlare di masturbazione.
Una scommessa a chi resiste di più nell'essere "Master of my domain" nonostante fidanzate provocanti, appuntamenti eccitanti e solitudine imperante.
E sì, partecipa pure Elaine.
Gag esilaranti vengono snocciolate una dopo l'altra, in una scrittura sopraffina!
IL FINALE
Un evento tanto che alcuni canali televisivi non hanno trasmesso nulla per evitare il confronto.
Times Square con i mega schermi sintonizzati per farne un'esperienza collettiva.
Un finale odiato da molti, delusi dalla sua assurdità.
Ma da me apprezzato, per la carrellata di ricordi, di guest star, di ironia politicamente scorretta che si cerca di raddrizzare.
Anche se, in fondo in fondo, Elaine/Julia Louis-Dreyfus la si capisce quando alla chiusura del Letterman Show ha risposto così:
IL DOPO SEINFELD
5. Comedian
Un documentario che segue Jerry nel suo ritorno alla stand-up comedy dopo gli anni passati in TV con il suo show.
Un documentario che mostra il dietro le quinte, la preparazione, il diverso stile dei vari comici in cui l'irritante e presuntuoso Orny Adams non ne esce certo bene.
E pure il finale, dedicato alla grandiosità di Bill Cosby ora risulta invecchiato molto, molto male.
4. Comedians in Cars Getting Coffee
L'idea è buona: per ogni episodio prendere un comico, portarlo in giro in una macchi d'epoca che lo rappresenta, fargli bere un buon caffè.
Ma onestamente le interviste con l'ego di Jerry ingombrante e gli intervistati messi in ombra che ho visto non mi hanno spinto ad andare troppo avanti.
3. My Next Guest Needs No Introduction with David Letterman
Lo speciale di Letterman per Netflix vede la partecipazione anche dell'amico Jerry che non va voluto provare o sapere le domande in anticipo.
Ne esce una conversazione mal pilotata e così spontanea che non sempre funziona.
2. I'm Telling You for the Last Time
Uno spiacle stand-up come si deve, registrato dal vivo e che riporta Jerry sul palco in un lungo tour dove ricicla amabilmente battute già conosciute ma riesce ancora a far ridere.
1. Jerry Before Seinfeld
Siamo nel 2017, e Jerry torna nel piccolo club di New York dove si è esibito.
Si va di nostalgia, confidenze e qualche battuta che scricchiola.
Ma il suo umorismo funziona ancora.
GRAN FINALE:
BASTA LA GIF
(quando anche un semplice dispenser di caramelle ti fa ridere a crepapelle, capisci che è amore!)
Ehm...non ho mai visto...comunque fantastico tutto come sempre ;)
RispondiEliminaSono i post più complicati e lunghi da fare, ma che soddisfazione mi danno.
EliminaSe poi ti convince al recupero in toto, sono ancora più felice!