Questa settimana lo streaming si mette da parte per lasciare posto ai tanti titoli in uscita in sala.
Tra blockbuster fracassoni e piccoli titoli d'essai, non mancano le sorprese:
Non avrei dato due lire a questo film.
Sembrava il classico kolossal fuori tempo, ambientato in un Medioevo americano, con tanto di Ben Affleck dai capelli platino, Matt Damon imbruttito per l'occasione.
Invece, Ridley Scott mi ha fatto scattare l'applauso più sorpreso e convinto a Venezia, merito della storia vera che racconta e di come la racconta, con Jodie Comer e Adam Driver a fare la differenza.
Ne ho scritto QUI
Seguito DC non così richiesto visto che il primo capitolo non era stato così apprezzato.
Ritroviamo Tom Hardy, però, con Woody Harrelson, Michelle Williams e Naomie Harris al seguito, e tanto basta.
Altra piccola sorpresa veneziana.
Un carcere in via di chiusura deve continuare ad ospitare gli ultimi detenuti.
La divisione fra chi è guardato e chi fa la guardia si perde poco a poco , per far posto all'umanità.
Come sempre, Toni Servillo e Silvio Orlando sono dei giganti.
Ne ho parlato QUI
Dalla Germania, un film in stile Black Mirror, ma molto più leggero.
Con l'invenzione di robot che sono il partner perfetto per chi si sente solo.
Un'archeologa si ritrova a fare da test, e resistere a Dan Stevens non sarà facile.
Curiosità ne mette.
Il viaggio di uno chef francese per conoscere la ragazza coreana di cui si è innamorato via instagram.
Malinconica e sognante, le commedie che i francesi sanno fare meglio.
La riabilitazione per chi non sa mentire e per chi lo fa troppo spesso, passa attraverso la gestione di un ristorante.
Miriam Leone e Stefano Accorsi protagonisti affiatati di una commedia dei sentimenti che potrebbe non essere così male.
Isabelle Huppert nuova regina della droga della capitale francese.
O meglio, traduttrice infiltrata dalla polizia per capire i loschi giri della città.
Un riempitivo di classe.
Una storia d'amore dei giorni nostri raccontata dal tocco silenzioso di Tsai Ming-liang.
Volutamente non sottotitolato, esperienza per appassionati.
The Last Duel non lo perdo, Venom può marcire dove si trova.
RispondiEliminaPeccato per I'm your man, uscito al cinema d'élite ai soliti orari improponibili (gli unici due giorni in cui potrei andare c'è un solo spettacolo alle 18. Ma sono l'unica che lavora??? ç_ç)
Da me nemmeno nei cinemini d'essai è arrivato, e ci contavo. Sto ancora spettando Titane in realtà, che il multisala pubblicizza con cartonati sparsi ma in programmazione ancora non c'è...
EliminaThe Last Duel solletica i miei sensi di blogger quindi l'andrò a vedere.
RispondiEliminaUna vera sorpresa, visto a scatola chiusa me lo sono goduta più di quanto pensavo!
Eliminathe last duel mi sembra interessante
RispondiEliminaLo è, e mi spiace che il trailer mostri molto, vederlo senza sapere troppo della trama per me ha fatto la differenza.
EliminaA ispirarmi di più, stranamente, è proprio l'italiano. Ti consiglio di recuperare i primi due di Godano, Moglie e Marito e Croce e delizia, perché erano davvero dei gioiellini, recitati benissimo.
RispondiEliminaLo so che devo abbassare i miei pregiudizi verso le commedie italiane, questo però conto di recuperarlo nel cineforum di zona, magari mi dà il là per vedere anche gli altri due che per trama effettivamente mi avevano incuriosito.
EliminaUff, continuerò a sbagliare. Nella mia mente Spider-Man è registrato come DC, non so perché. Vado a correggere, per fortuna da queste parti passano pochi integerrimi del genere 😃
RispondiEliminaScott spero ti sappia sorprendere, un coinvolgimento così non me l'aspettavo.