Il film di punta non c'è, anche se la censura ha fatto balzare sui giornali il film di Stefano Mordini.
Ma ci sono tanti horror e un titolo che per me resta un colpo di fulmine che va cercato, va visto.
AL CINEMA
Dal romanzo Premio Strega di Edoardo Albinati, un adattamento che vorrebbe avere la stessa profondità psicologica e che si perde in un pruriginoso finale a cui tende per tutto il tempo: il tristemente noto delitto del Circeo.
Dopo averlo visto, e mal digerito, a Venezia, la voglia ora è di recuperare il romanzo.
Ne ho parlato QUI
Il mio colpo di fulmine veneziano dello scorso anno.
La storia vera di un immigrato che diventa un'opera d'arte pur di scappare dal suo Paese.
Candidato agli Oscar, merita di essere cercato e visto.
Ne ho parlato QUI
Seguito di un horror che non avevo di certo sentito.
Siamo nel mese di Halloween, e di brividi si è alla ricerca.
L'accoppiata Castellitto-Mazzantini torna con un film che ha parecchi elementi giusti, quasi troppi: Parigi, una libreria, una figlia chiusa nel mutismo, un vedovo che cerca l'amore, Matilda De Angelis e Bérénice Bejo.
Nonostante tutto, in tutta onestà, curiosità non ne ho.
Il cinema impegnato di Jonas Carpignano, nella Calabria dove una figlia inizia a fare domande scomode su quel padre che sfugge alla giustizia.
Onestamente, non quello che chiedo in questo periodo.
Seguito di un film fenomeno diventato anche serie TV e che farà la felicità delle famiglie.
Sempre se sono disposte a tornare in sala.
IN STREAMING
Per rispettare le ultime volontà del padre, sorella e fratello che non si vedono da vent'anni sono costretti a vivere per un anno sotto lo stesso tetto.
Trama molto francese, con Alessandro Preziosi e Claudia Pandolfi.
Dopo il piuttosto inutile The Guilty, Antoine Fuqua torna all'azione, con un
Mark Wahlberg che si ritrova ricordi che non sa gestire, ma quella che pensava essere schizofrenia sono poteri da sfruttare.
Anche no.
Il pacchetto Welcome to the Blumhouse presenta un'altra vecchietta protagonista, che inizia a sentire presenze soprannaturali nella casa di cura in cui viene ricoverata.
California, anni '70.
Una coppia di immigrati messicani si trasferisce in una comunità di agricoltori, ma una maledizione sembra farsi strada nella mente della donna incinta.
Sempre parte del pacchetto Welcome to the Blumhouse che sembra fatto di scarti anche quest'anno, tristemente.
Altro horror, questa volta teen, con uno spietato serial killer mascherato a seminare terrore in un liceo.
Netflix dimostra di conoscere il suo pubblico e quello che vuole ad ottobre.
C'è qualcuno in casa tua l'ho visto ieri sera, non è malaccio. La fonte di ispirazione primaria è ovviamente Scream e purtroppo perde parecchio nella seconda parte, ma ciò detto è abbastanza godibile.
RispondiEliminaEviterei come la peste Man in the Dark 2, piuttosto recupera il primo che dovrebbe essere su Netflix, questo è solo una porcata atta a rendere "buono" uno dei mostri più disgustosi partoriti dall'horror recente.
Ovviamente, sai già che mi immolerò per te coi nuovi Blumhouse, mentre spero che prima o poi il nostro cinema d'élite ci consenta di vedere L'uomo che vendette la sua pelle, ma sto ancora aspettando Titane, quindi ci vorrà tempo...
Super blog
RispondiEliminaPlease read my post
RispondiEliminaSu due piedi non ci sono uscite che mi intrighino particolarmente. Mi fido della tua dritta su L'uomo che vendette la sua pelle, magari lo recupererò!
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