14 febbraio 2022

Il Lunedì Leggo - Adesso di C. Gamberale

Avevo bisogno di una pausa, da Chiara Gamberale. 
Ma adesso, Adesso, era il momento di tornare. 
Di ritrovare una voce leggera e amica, una voce che anche quando si incaglia in storie d'amore che -senza offesa- mi vien da chiamare da donnicciole, le scrive così bene, le descrive così bene, da farsi voler bene e togliere quella patina di imbarazzo che con Quattro etti d'amore, grazie avevo iniziato a sentire. 
Adesso, però, è diverso.
E non solo perché adesso, oggi, è San Valentino.

 

Adesso porta indietro, porta di nuovo a Lidia e Lorenzo, alla coppia tormentata, felice e infelice, che si compensa e si tradisce conosciuta con La Zona Cieca, seguita poi in Le luci nelle case degli altri
Adesso, sono separati, ma il divorzio ancora non lo finalizzano. 
Lui che abita in campagna con il suo modo bohémienne, lei che è una star della televisione, che cerca la felicità familiare nelle altre famiglie, insinuandosi in casa loro e vivendo assieme a loro per una settimana. 
Così conosce Pietro, in fase di divorzio pure lui, padre serio e serioso. 
Dopo innumerevoli appuntamenti, dopo incontri finiti male, finiti in fretta, si trovano. 
E adesso entrambi sentono di poter ricominciare. 


Di mettere in discussione le loro vite, le loro scelte, e provare a tenerla per sé quella felicità. 
Abbiamo Lidia, quindi, che parla e che si difende dietro un muro di parole. 
E abbiamo Pietro, che in silenzio poco esprime, che le ferite del passato preferisce chiuderle nel cassetto. 
E abbiamo gli incontri fatti, che quasi per magia si intersecano fra loro, amori da spiaggia, match su Tinder, colleghi e vicini che sfiorano entrambi rimescolandosi poi in un gradito gioco delle coppie.


E abbiamo lo stile della Gamberale, leggero e poetico, che quando non si incaglia in termini che imbarazzano (tra cuori buffoni, Arche senza Noè e Vite Immaginarie) ripetuti fino allo sfinimento, tira fuori Curricula Sentimentali e soliloqui con il proprio cuore, il proprio cervello, che non possono che emozionare. 
Questa era la Gamberale che mi mancava e di cui avevo bisogno. 
Adesso. 

Nessun commento:

Posta un commento