Natale si avvicina e il cinema per famiglie scalda i motori.
Ma anche quello più maschio non sta a guardare...
Avevamo bisogno di sapere com'è stata la giovinezza di Willy Wonka?
No.
Ma di un musical coloratissimo e per tutta la famiglia sotto le feste sì, e allora ben vengano Timothée Chalamet, Hugh Grant, Olivia Colman & co., abbassando però le aspettative.
Avevamo bisogno che Michael Mann raccontasse la storia di Enzo Ferrari?
Per Favino no, per me nì.
Il pezzo di storia che si decide di raccontare è interessante e al cardiopalma su pista, meno fra le mura domestiche in stile soap.
Ne ho parlato QUI
Il cinema di Stefano Sollima si riconosce per la sua solidità, per la graniticità dei suoi protagonisti.
Qui siamo in una Roma buia e sporca, con le colpe dei padri che ricadono sui figli e dove nemmeno i buoni sono così buoni.
Ne ho parlato QUI
Dalla Spagna, un piccolo film sull'estate in campagna che cambia la vita di tre donne, in particolare la più piccola, nata in un corpo maschile.
Incuriosisce anche solo per la scorpacciata di candidature ai Goya.
Paul Schrader a corto di idee prende il suo The Card Counter e lo mette a zappare la terra.
Sarà che Joel Edgerton non ha la presenza di Oscar Isaacs, ma questo giardiniere proprio non gli è uscito bene.
Ne ho parlato QUI
Dopo la parentesi seria con La Stranezza, Ficarra e Picone tornano ai soliti film comici per Natale, questa volta ambientato in Paradiso.
Mah.
Mi spiace, ma i film con Mark Wahlberg non li reggo, e qui in versione padre di famiglia in fuga dal suo passato bellicoso ancora meno.
Uno scivolone per Apple, nonostante la solitamente brava Michelle Monaghan?
Un sequel dopo 15 anni?
Sì, ritroviamo le galline che sono fuggite su un'isola deserta ma pronte a tornare sulla terraferma per salvare la loro specie.
La Aardman ha sempre un sapore speciale, anche in streaming.
Michel Ocelot torna a incantare i più piccoli con tre storie ambientate in epoche diverse.
Per le famiglie alternative.
C'è crisi di fantasia intelligente.
RispondiEliminaSequel e prequel non smetteranno mai di tornare, ma a volte possono stupire. Su Wonka qualche speranza di leggerezza ce l'ho.
EliminaCiti il mio meme più usato anche se per un film che poco mi ha entusiasmato... Felice di averlo visto, anzi, sentito in una sala dall'impianto audio pazzesco, ma la parte privata di Ferrari potevano gestirla meglio. O non gestirla proprio... Curiosa di leggerti, quindi, da fan quale sei :)
RispondiEliminaWonka mi attira, ma appunto senza aspettative alle stelle, sono più che altro curioso della realizzazione, degli effetti ecc. Chalamet non fa per me
RispondiEliminaEsatto, stessa cosa per me. Andrò a vederlo per la voglia di musical e di un film pensato per essere leggero e per tutti, sperando che abbassando le aspettative ne guadagni la visione :)
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