8 settembre 2019

Venezia 76 - Conclusioni e Red Carpet

Il Leone di Caffè è stato consegnato, i premi ufficiali pure.
Una nuova pagina del cinema a detta di molti è stata scritta, dando ai cinecomics un riconoscimento importante come il Leone d'Oro. Anche se, ufficialmente, Joker un cinecomics non è.
Resta l'amaro per lo splendido Marriage Story che si meritava almeno il premio per la sceneggiatura (andato invece ad un sorpreso Yonfan, da sempre additato per non saper scrivere), ma questa edizione possiamo archiviarla.
Meno ricca rispetto allo scorso anno, ancor meno rispetto all'inarrivabile edizione 74, con un calo notevole nella seconda parte che si è fatto sentire.
Io mi porto a casa un bel raffreddore, un po' di nuove amicizie e soprattutto tanti tanti film, in una scorpacciata che resta difficile da digerire e che ho provato a condividere fra queste pagine.
Ma salutiamo Venezia 76 con un tocco di leggerezza necessario, andando a commentare e classificare i look più belli e improbabili passati sul red carpet.

Alessandra Mastronardi, una madrina incantevole



Lily-Rose Depp, avere una buona genetica


Sono Cate e passavo di qua


La si può accusare di tutto, ma non di scegliere brutti vestiti


Kristen Stewart e una tenda di paillettes


Juliette Binoche splendida al naturale ne La Veritè, quanto inguardabile sul red carpet


Simpaticissima Zazie Beetz


Sono Meryl e metto quello che voglio


Sono Catherine e metto quello che voglio


Una bomboniera alla Cruz


Con quei capelli, con quel vestito, con quel tatuaggio... per me è no


Mariana Di Girolamo: ormoni maschili in subbuglio durante la visione di Ema, raffreddati dal peggior look di sempre


Timothée: sempre ricercato, sempre più antipatico


(Meglio il suocero, anche se i bei tempi sono lontani)


Brad Pitt bello anche in versione barcaiolo


Una cotta sempre più grande verso Adam Driver


Ho sempre preferito Borghi, ma Marinelli ha il suo perché


Cotta since 2001, peccato per l'aver constatato la sua (non) altezza


Jude Law


Da Venezia è tutto.
Da domani, In Central Perk torna al suo solito regime 😉

3 commenti:

  1. Chalamet gran personalità anche nel vestire.
    Fra le donne, la Mastronardi non si discute. Veramente una bellezza di quelle rare, peccato che come attrice...

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    1. Come nella recitazione, mi sa tutto di costruito e di "guardare come sono diverso". Prima o poi ci farò pace, ma The King non ha aiutato.
      La Mastronardi bellissima in ogni look, chissà che The Master of None torni e le dia nuova visibilità.

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  2. Zazie Beetz è un uovo di Pasqua praticamente :D
    Comunque io dico, ma chi li veste a certi, pazzi fuori di testa probabilmente..

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