È la settimana di Sanremo e il cinema si ferma.
Escono pochi titoli, importanti ma non certo di richiamo, per chi cerca alternative al Festivàl.
Prima un romanzo di Alice Walker, poi un film diretto da Steven Spielberg poi un musical a Broadway e infine un film tratto dal musical di Broadway diretto da Blitz Bazawule.
Non sarà facile cantare e ballare con la vita violenta e sfortunata di Celie, ma il film ha conquistato già una nomination agli Oscar.
Ne parleremo a breve.
Agnieszka Holland con il suo bianco e nero che va a raccontare di un confine tra Bielorussia e Polonia in cui gli immigrati sono pedine sacrificabili.
Duro ma mai pietistico, non un documentario per aggirare i veti politici.
Da vedere, ne ho parlato QUI
Una commedia, finalmente, americana e alta.
Julia Louis-Dreyfus e Tobias Menzies sono una coppia di scrittori che finiscono in crisi quando lui è troppo sincero sull'ultimo libro scritto da lei.
Sceneggiatura che sembra uscita da altri tempi, e per questo ispira.
Che fine aveva fatto Matilde Gioli?
È finita a fare la runner in un set, innamorandosi della protagonista del film che finisce però uccisa.
Insomma, è finita in un film d'azione non troppo promettente (anzi!) e mi spiace perché la sua carriera sembrava più luminosa.
Famiglie alla ricerca di un titolo adeguato dopo la scorpacciata natalizia?
Qui siamo nell'animazione russa, non certo un'eccellenza.
Un po' coming of age, un po' Malattia Movies, un film che racconta della crescita di una ragazza alle prese con il fratello malato.
Nel cast assieme a Nico Parker anche Laura Linney e Woody Harrelson, da non sottovalutare.
Altra commedia leggera, ambientata nel mondo dell'arte e degli aspiranti galleristi con tanto di amore pieno di equivoci del caso (in questo caso, un upgrade nella prima classe).
Con Camila Mendes, Marisa Tomei e Anthony Head.
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